Bur n. 18 del 19 febbraio 2019

Materia: Enti locali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 89 del 05 febbraio 2019

Primi esiti in merito alla verifica sulla normativa relativa agli aiuti di stato per quanto attiene il Programma dei progetti strategici della Provincia di Vicenza, di cui all'art. 6, comma 1, lettera a), b) e c) dell'Intesa sottoscritta in data 19.09.2014 e s.m.i.. Gestione delle risorse di cui all'articolo 2, commi 117 e 117 bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 - c.d. Fondo Comuni di Confine.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

In data 19 settembre 2014 i rappresentanti delle Province Autonome di Trento e Bolzano, della Regione Lombardia, della Regione del Veneto, del Ministero dell’Economia e delle finanze e del Dipartimento per gli Affari regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno sottoscritto una Intesa avente ad oggetto la disciplina dei rapporti per la gestione delle risorse di cui all’articolo 2, commi 117 e 117 bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge finanziaria 2010), articolo da ultimo modificato dall’articolo 1, comma 519, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), istituendo il c.d. “Fondi Comuni di Confine” (F.C.C).

Conseguentemente con successive deliberazioni, la Giunta regionale del Veneto ha approvato l’Intesa, le relative modifiche e l’articolazione operativa interna per garantire la rappresentanza dell’Amministrazione presso gli organi di gestione del Fondo, con particolare riguardo alla Segreteria Tecnica dello Stesso e il relativo supporto amministrativo interno.

Per quanto attiene nello specifico alla formulazione di una proposta di programma di progetti strategici, la Regione del Veneto, nell’ambito dell’attività di supporto istruttorio al Comitato tecnico per la gestone dell’Intesa, nonché in relazione all’attività di concertazione a livello provinciale, ha dato avvio a partire dal 2015, ad una ricognizione tecnica interna finalizzata alla  convergenza tra la programmazione regionale nei vari settori di competenza e le proposte dei soggetti attuatori coinvolti.

 Il Comitato Paritetico del Fondo ha formalmente approvato gli stralci di programmi strategici per le Province Belluno, Verona e Vicenza (deliberazioni n. 13/2016, 17/2016 e 5/2018 -Belluno-, n. 15/2016, 19/2016 e 6/2018 -Verona- e n. 16/2016, 20/2016 e 7/2018 -Vicenza-) e inoltre gli specifici schemi di convenzione per l’attuazione degli interventi strategici sia verticali che trasversali: i primi che definiscono puntualmente gli impegni che dovranno essere assunti dai soggetti sottoscrittori, dal Comitato e rispettivamente dalla Regione del Veneto, dalla Provincia di Belluno, ai fini di dare piena attuazione ai Programmi degli interventi strategici; i secondi che coinvolgono l’Amministrazione regionale e le Province di Vicenza e Verona per la definizione della gestione e conduzione (attività di management, conduzione, coordinamento e monitoraggio degli interventi ) delle numerose e complesse realtà progettuali delineatesi con la delega di alcune funzioni, mantenendo in capo alla Regione il coordinamento, il monitoraggio degli interventi, l’assunzione di decisioni condivise in merito alle iniziative necessarie per dare attuazione alle eventuali modifiche dei Programmi approvati, oltreché le attività specifiche quali ad esempio il supporto amministrativo in merito all’analisi della normativa sugli Aiuti di Stato.

In merito alla gestione delle risorse di cui al cosiddetto Fondo Comuni di Confine nell’ambito dell’approvazione dei progetti strategici, il Comitato paritetico ha deliberato l’approvazione di un programma (suddiviso in primo e secondo stralcio) relativo alle due Province di Vicenza e Verona, definendo in particolare gli importi spettanti e determinando che la concessione del finanziamento fosse subordinata alla verifica degli aspetti tecnici, giuridici ed economici dei singoli interventi.

Quindi, in relazione all’attività di verifica della normativa sugli aiuti di stato delegata alla Regione, ai sensi della Convenzione sottoscritta, considerato che il Comune di Roana ha presentato l’approfondimento tecnico previsto per l’intervento di ammodernamento e completamento dei comprensori sciistici dell’altopiano di Asiago – Monte Verena, di cui la Provincia di Vicenza ha accertato la sussistenza dei presupposti per la sottoscrizione della convenzione con propria determinazione 1344 del 14 novembre 2018, si prende atto delle risultanze dell’approfondimento normativo delle strutture regionali interessate, che verranno trasmesse per competenza al Comitato per la Gestione del Fondo Comuni di Confine.

Tenuto conto del parere reso ai sensi della DGR 57/2018 dal Distinct Body della Regione del Veneto con nota prot. 494488 del 4 dicembre 2018 e in relazione alla nota del direttore della Direzione Affari Legislativi prot. 514438 del 18 dicembre 20158, il Direttore dell’Area Programmazione e Sviluppo Strategico, con proprio decreto n. 1 del 22 gennaio 2019 ha preso atto e approvato le risultanze dell’approfondimento e della verifica normativa effettuata dalle competenti strutture regionali, configurando la misura quale aiuto con rilevanza puramente locale.

Si ritiene pertanto, stante il ruolo della Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali, incaricata del supporto amministrativo al personale della Segreteria Tecnica per la gestione del Fondo Comuni di Confine giusta DGR n. 1501/2017, di incaricare il Direttore della stessa di procedere con le opportune comunicazioni agli organi deputati alla gestione delle risorse di cui all’oggetto (Comitato Paritetico e Segreteria Tecnica) per gli adempimenti conseguenti alla verifica normativa su evidenziata, in relazione alla competenza all’adozione del provvedimento finale da parte degli stessi.

All’esito delle eventuali osservazioni formulate dai competenti organi di gestione del Fondo Comuni di Confine su citati, si provvederà a sottoscrivere con la Provincia di Vicenza e il Comune di Roana la convenzione così come approvata con deliberazione giuntale n. 1921 del 21 dicembre 2018.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i.;

VISTA l’Intesa in data 19.09.2014, come modificata in data 30.11.2017;

VISTA la D.G.R. n. 1805 del 6 ottobre 2014, come modificata dalla D.G.R. n. 1902 del 27.11.2017;

VISTA la D.G.R./INF. n. 9 del 23 febbraio 2016;

VISTA la D.G.R. n. 1014 del 4 luglio 2017;

VISTA la D.G.R. n. 1501 del 25 settembre 2017;

VISTA la D.G.R. n. 57 del 26 gennaio 2018;

VISTA la D.G.R. n. 1065 del 31 luglio 2018;

VISTA la D.G.R. n. 1434 dell’8 ottobre 2018;

VISTA la D.G.R. n. 1921 del 21 dicembre 2018;

VISTO il decreto del Direttore dell’Area Programmazione e Sviluppo Strategico n.1/2019;

delibera

1. di stabilire che le premesse sono parte integrante del presente provvedimento;
2. di prendere atto di quanto evidenziato in materia di verifica della normativa sugli aiuti di stato;
3. di demandare al Direttore della Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali l’esecuzione del presente provvedimento nonché gli adempimenti conseguenti all’adozione del presente atto, quali tra gli altri la trasmissione agli organi di gestione del Fondo Comuni di Confine;
4. di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico dell’Amministrazione regionale;
5. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

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