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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 15 del 12 febbraio 2019


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 73 del 29 gennaio 2019

Autorizzazione all'affidamento del servizio di Monitoraggio Ambientale in rete Natura 2000 del Programma di Sviluppo Rurale del Veneto 2014-2020. Direttiva 92/43/CEE; Direttiva 2001/42/CE; Parere della Commissione Regionale VAS n. 215 del 26 novembre 2014.CIG - 77683136AE CUP - H79E19000000009.

Note per la trasparenza

Si avvia il procedimento per l'affidamento del servizio di Monitoraggio ambientale in rete Natura 2000 del Programma di sviluppo rurale del Veneto 2014-2020, in adempimento delle prescrizioni del Parere della Commissione Regionale VAS n. 215 del 26 novembre 2014, mediante procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi degli artt. 60 e 95 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia "Europa 2020", che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il Programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e dei relativi allegati, tra i quali figurano anche il Rapporto Ambientale per la Valutazione Ambientale Strategica e lo Studio di Incidenza Ambientale per la Valutazione di Incidenza Ambientale, e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Il PSR è infatti soggetto alle procedure di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) in attuazione della Direttiva 2001/42/CE, e per esplicita disposizione del Regolamento (UE) n.1303/2013.

A livello nazionale, il Decreto legislativo n. 152/2006 e ss.mm.ii., che include il recepimento della Direttiva 2001/42/CE, stabilisce che la VAS comprende la procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale (VIncA) in attuazione della Direttiva 92/43/CEE, recepita con D.P.R. n. 357/1997.

Dette procedure di valutazione hanno natura ex ante, svolgendosi durante l’elaborazione del Programma, e la loro conclusione rappresenta un requisito per la sua approvazione da parte della Commissione. Ai sensi del D.lgs. n. 152/2006 la procedura si conclude, anteriormente l’approvazione del Programma, con l’espressione di un parere motivato da parte dell’Autorità competente per la procedura di VAS e le eventuali revisioni del Programma da parte dell’Autorità procedente.

Con il Parere motivato n. 215 del 26 novembre 2014, la Commissione VAS regionale, concludendo anche la procedura di VIncA ivi integrata, si è espressa con esito favorevole, ponendo una serie di prescrizioni da rispettare in sede di approvazione e di attuazione del Programma. In particolare, relativamente all’ambito della VIncA e con riferimento alla fase di attuazione del Programma, il parere prescrive l’esecuzione di un monitoraggio ambientale per determinati tipi d’intervento del PSR nei casi in cui interessino habitat dell’Allegato I della Direttiva 92/43/CEE, sulla base di un programma di monitoraggio.

Il parere, inoltre precisa che l’esecuzione del monitoraggio dev’essere condotta da un soggetto o ente terzo rispetto a quello coinvolto direttamente o indirettamente nell’attuazione degli interventi e rispetto all’estensore della studio per la valutazione d’incidenza. Pertanto si ravvisa la necessità di acquisire un servizio di esecuzione del monitoraggio di determinati tipi d’intervento del PSR 2014-2020 del Veneto, da parte di un soggetto terzo qualificato, al fine dell’adempimento alle prescrizioni del Parere.

Si precisa che, a seguito della conclusione della procedura di VAS/VIncA, è stato redatto un Programma di Monitoraggio Ambientale che, come richiesto dal parere n. 215/2014, è stato sottoposto alla Direzione Commissioni Valutazioni con nota prot. 237923 del 17 giugno 2016 diretta alla Sezione di Coordinamento Commissioni VAS, VINCA e NUVV.

Il Programma di Monitoraggio Ambientale è stato quindi approvato con Decreto del Dirigente (DDR) della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste n. 97 del 17 dicembre 2018.  Data la natura strettamente tecnica, detto Programma di monitoraggio non pregiudica l’indipendenza dell’esecuzione del monitoraggio.

In coerenza con la normativa unionale, il PSR 2014-2020 prevede l'attivazione della Misura 20 e, al capitolo 15.6, individua gli obiettivi considerati prioritari per l'assistenza tecnica e gli ambiti di attività ovvero le azioni che dovranno essere realizzate nel corso del periodo di programmazione 2014-2020.

Le categorie di spese eleggibili sono previste a livello nazionale dal documento MIPAAF "Linee guida sull'ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020" approvate nella Conferenza Stato-Regioni del 11 febbraio 2016.

L'attuazione della Misura 20 è oggetto del Piano di attività dell'Assistenza Tecnica al PSR 2014-2020, approvato con DGR n. 993 del 29 giugno 2016, la cui elaborazione ed esecuzione è in capo alla Direzione AdG FEASR, Parchi e Foreste, quale Autorità di Gestione in relazione alle competenze previste dalle DGR n. 802 e n. 803 del 27 maggio 2016 e ss.mm.ii..

Sul piano operativo, ai sensi della DGR n. 1202/2016, tra le azioni di Assistenza Tecnica previste dalla Misura 20, l’Azione 3 prevede la Realizzazione di analisi, studi e ricerche finalizzate al monitoraggio di indicatori ambientali che, tra l’altro consente di monitorare gli effetti sull’ambiente e di valutare l’incidenza dell’attuazione del PSR in termini di miglioramento ambientale .

La Direzione AdG FEASR, Parchi e Foreste propone di indire una gara d'appalto a procedura aperta, con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi degli artt. 60 e 95 del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, per la realizzazione del servizio di monitoraggio ambientale in rete Natura 2000 del Programma di Sviluppo Rurale del Veneto 2014-2020.

Si precisa che la spesa oggetto della presente deliberazione non fa riferimento a servizi per i quali siano presenti convenzioni attivate da CONSIP S.p.A. (di cui all'art. 26, Legge 23.12.1999, n. 488) e che non è soggetta ai vincoli di cui alla Legge regionale n. 1/2011. In assenza di convenzioni CONSIP per il servizio in oggetto, l'importo a base d'asta è stato stimato in base alle previsioni del Programma di Monitoraggio Ambientale, ai risultati della consultazione preliminare di mercato e all’effettivo stato di attuazione degli interventi del PSR soggetti al monitoraggio ambientale.

In particolare, la consultazione preliminare di mercato avviata con Avviso del 9/10/2018 della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste ai sensi dell’art. 66 comma 1 del D. Lgs. 50/2016, ha raccolto i contributi di 10 operatori economici, che hanno consentito di stimare un costo unitario dei rilevamenti e di verificare la qualità delle previsioni del Programma di Monitoraggio Ambientale. Il successivo DDR della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste n. 97 del 17 dicembre 2018, oltre all’approvazione del Programma di Monitoraggio ambientale, quantifica il numero aggiornato di rilevamenti necessari, riporta l’analisi degli esiti della consultazione preliminare e stima una corrispondente base d’asta di importo massimo pari a euro 325.151,00 (trecentoventicinquemilacentocinquantuno/00), IVA esclusa.

La spesa trova copertura negli stanziamenti precedentemente stabiliti ai sensi della DGR n. 993 del 29/06/2016 e della DGR n. 1657 del 07/11/2017, sulla Misura 20 "Assistenza Tecnica" del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, così come previsto dall'art. 51 del regolamento (UE) n. 1305/2013 e nei relativi Decreti di impegno della quota regionale di cofinanziamento a favore di Avepa assunti dal Direttore della Direzione Adg Feasr, Parchi e Foreste.

Viene prevista inoltre la spesa massima di Euro 10.000,00 per eventuali compensi e spese della commissione giudicatrice da nominare secondo le disposizioni transitorie di cui all’art. 216 comma 12 del D.Lgs. n. 50/2016, in considerazione del comunicato del Presidente dell’ANAC del 9 gennaio 2019, che differisce l’operatività dell’Albo dei Commissari di gara di cui all’articolo 48 dello stesso Codice degli Appalti. Tale riserva trova copertura a valere nel capitolo n. 102076 “Azioni per l’assistenza tecnica al Programma di Sviluppo rurale 2014-2020 - acquisto di beni e servizi” del Bilancio Pluriennale 2019-2021, esercizio finanziario  2019.

L’aggiudicatario dovrà assicurare l’esecuzione del monitoraggio - che richiede rilevamenti di campagna su superfici di attuazione degli interventi del PSR e su superfici di confronto, analisi statistiche e cartografiche e predisposizione di rapporti e di una relazione finale - in osservanza del Parere della Commissione VAS regionale, del Programma di Monitoraggio Ambientale e del il DDR della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste n. 97 del 17 dicembre 2018.

Si dà atto che occorre pertanto stabilire, ai sensi e per gli effetti dell'art. 32, comma 2 del D. Lgs. n. 50/2016 gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte, così articolati:

  • per garantire la massima partecipazione e la massima qualificazione, ai sensi della normativa vigente, la selezione dell'operatore economico sarà effettuata mediante una gara d'appalto europea a procedura aperta di cui ai sensi dell'art. 60 del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50;
  • considerata la rilevanza giuridica delle finalità da conseguire,  si ritiene opportuno  utilizzare il metodo di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa, di cui all'art. 95 del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 attribuendo un peso pari a 80/100 per l'offerta tecnica e a 20/100 per l'offerta economica, sulla base dei criteri di valutazione e di ponderazione che saranno precisati nel bando di gara;
  • il servizio oggetto della gara decorrerà dalla sottoscrizione del contratto fino al 31/12/2020;
  • l'importo posto a base di gara ammonta a euro 325.151,00 IVA esclusa, mentre l'importo massimo delle obbligazioni di spesa relative all'appalto è determinato in euro 396.684,22 comprensivo di IVA ammontante a euro 71.533,22;
  • l'inammissibilità di offerte in aumento e la facoltà per l'Amministrazione regionale di aggiudicare l'appalto anche in presenza di una sola offerta valida e positivamente valutata;
  • la Commissione giudicatrice di cui all'art. 77 del D. Lgs. n. 50/2016 sarà nominata con provvedimento del Direttore della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste, da assumere dopo la scadenza del termine di presentazione delle offerte.
  • ai sensi dell'art. 1, comma 13 del D.L. 95/2012, convertito in legge 135/2012, comma così modificato dall'art. 1, comma 153, legge n. 228 del 2012, l'Amministrazione ha il diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione all'appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell'importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da CONSIP S.p.A. ai sensi dell'articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla stipula del predetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l'appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all'articolo 26, comma 3, della legge 23 dicembre 1999, n. 488.

Ai fini dei successivi adempimenti, si propone di individuare quale Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi del D.Lgs. 50/2016 il Direttore della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste il quale curerà ogni adempimento necessario per l'attuazione della presente deliberazione.

Viene dato mandato alla Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste di approvare il bando di gara e il relativo avviso, il capitolato tecnico, il disciplinare di gara e la relativa modulistica, lo schema di contratto, la nomina della Commissione di aggiudicazione e del Seggio di gara, le risultanze della gara e l'aggiudicazione della stessa, le pubblicazioni di legge, gli impegni di spesa, la stipulazione del contratto d'appalto mediante scrittura privata.

Si propone altresì di individuare quale Direttore dell'esecuzione del contratto, ai sensi dell'art. 101 del D.Lgs. n. 50/2016, il responsabile della Posizione Organizzativa Monitoraggio finanziario, sorveglianza e valutazione, che assicurerà la regolare esecuzione del contratto da parte dell'aggiudicatario.

Si ricorda, infine, che in ottemperanza a quanto previsto dal comma 67 dell'art. 1 della legge 23.12.2005, n. 266 e alla normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari (Legge 13.08.2010, n. 187), alla procedura di selezione oggetto della presente deliberazione è attribuito, dall'Autorità Nazionale Anticorruzione, il Codice Identificativo Gara CIG - 77683136AE.

Gli interventi di assistenza tecnica in oggetto sono finanziati dal PSR nella misura del 100% rispetto alla spesa sostenuta, con una partecipazione del FEASR pari al 43,12%.

L'importo massimo delle obbligazioni di spesa a carico della quota di cofinanziamento regionale derivanti dall'attivazione del suddetto affidamento (325.151,00 euro + 71.533,22 euro IVA) è pari ad euro 67.690,20 a valere sulle risorse stanziate per l’Azione 3 del Piano di Attività di cui alla DGR n. 993 del 29/06/2016, secondo quanto stabilito dalla DGR n. 1657 del 07/11/2017 che approva il Programma Operativo (PO.2).

La ulteriore spesa di Euro 10.000,00 per eventuali compensi e spese della commissione giudicatrice da nominare secondo le disposizioni transitorie di cui all’art. 216 comma 12 del D.Lgs. n. 50/2016 trova copertura a valere degli stanziamenti sul capitolo n. 102076 “Azioni per l’assistenza tecnica al Programma di Sviluppo rurale 2014-2020 - acquisto di beni e servizi” del Bilancio Pluriennale 2019-2021, esercizio finanziario  2019.

I provvedimenti necessari per dare attuazione alla presente deliberazione e la successiva sottoscrizione del contratto, sono demandati al Direttore della Direzione AdG FEASR, Parchi e Foreste.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014, che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTO il Decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 “Norme in materia ambientale”, recante procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione d'impatto ambientale (VIA) e per l'autorizzazione ambientale integrata (IPCC), e s.m.i.

VISTO il parere motivato n. 215 del 26 novembre 2014 della Commissione regionale VAS;

PRESO ATTO che il Parere motivato n. 215/2014 consiste in un parere favorevole condizionato al rispetto di alcune prescrizioni, tra le quali figura l’esecuzione di un monitoraggio ambientale per determinati tipi d’intervento del PSR nei casi in cui interessino habitat dell’Allegato I della Direttiva 92/43/CEE;

PRESO ATTO che lo stesso Parere motivato n. 215/2014 stabilisce che il monitoraggio debba essere effettuato da un soggetto terzo rispetto a quello coinvolto nell’attuazione degli interventi del PSR e rispetto all’estensore dello Studio di Incidenza Ambientale;

VISTA la Legge regionale n.26 del 25 novembre 2011, “Norme sulla partecipazione della Regione del Veneto al processo normativo e all'attuazione del diritto e delle politiche dell'Unione europea”;

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la Decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Veneto, inclusi i relativi allegati tra cui il Rapporto ambientale per la Valutazione Ambientale Strategica e lo Studio di Incidenza ambientale per la Valutazione di Incidenza Ambientale, e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

Visto il Decreto Legislativo n. 59 del 18 aprile 2016, Codice dei contratti pubblici,  e ss.mm.ii.;

PRESO ATTO del comunicato del Presidente dell’ANAC del 9 gennaio 2019, Differimento dell’operatività dell’Albo dei Commissari di gara di cui all’articolo 78 del Decreto Legislativo 19 aprile 2016, n. 50;

PRESO ATTO degli esiti della consultazione preliminare di mercato avviata con Avviso del 9/10/2018 della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste ai sensi dell’art. 66 comma 1 del D. Lgs. 50/2016;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste n. 97 del 17 dicembre 2018 che approva il Programma di Monitoraggio Ambientale, che aggiorna il numero di aree di indagine e che stima l’importo della base d’asta riportando l’analisi degli esiti della consultazione preliminare di mercato;  

RAVVISATA la necessità di acquisire un servizio di esecuzione del monitoraggio di determinati tipi d’intervento del PSR 2014-2020 del Veneto, da parte di un soggetto terzo qualificato, ai fini dell’ adempimento al Parere n. 215/2014.

PRESO ATTO della proposta della Direzione Adg Feasr, Parchi e Foreste di indire una gara d'appalto a procedura aperta, con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi degli artt. 60 e 95 del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, per la realizzazione del servizio di monitoraggio ambientale in rete Natura 2000 del Programma di Sviluppo Rurale del Veneto 2014-2020, attribuendo un peso pari a 80/100 per l'offerta tecnica e a 20/100 per l'offerta economica;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 29 ottobre 2015, n. 1459, "Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Regolamento (UE) n. 1305/2013. Legge regionale 5 agosto 2014, n. 21. Programmazione dei fondi regionali per il cofinanziamento";

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 993 del 29 giugno 2016 relativa all'approvazione del Piano di Attività che individua le azioni di Assistenza tecnica al PSR 2014-2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1657 del 17 ottobre 2017, di approvazione del Programma Operativo (PO.2) che individua e descrive le attività e gli interventi previsti per ciascuna azione del Piano di Attività, indicando le relative risorse assegnate sulla base della disponibilità accertata nell'ambito dei capitoli del bilancio regionale destinati all'Assistenza tecnica Misura 20 del PSR 2014-2020 per il periodo di programmazione 2017-2019;

VERIFICATO che non sono disponibili convenzioni CONSIP attive comparabili al servizio che si intende porre a gara;

VISTA la L.R. n. 45 del 21.12.2018 "Bilancio di previsione 2019-2021"

VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 802 e 803 del 27 maggio 2016 e ss.mm.ii. che hanno istituito rispettivamente le Direzioni e le Unità Organizzative nell'ambito delle medesime Direzioni, in attuazione dell'art.17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14;

DATO ATTO che il Direttore dell’Area Sviluppo Economico ha attestato che il Vicedirettore di area nominato con DGR n. 1138 del 31/07/2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;

RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di autorizzare l’affidamento del servizio di Monitoraggio ambientale in rete Natura 2000 del Programma di sviluppo rurale del Veneto 2014-2020 (CIG - 77683136AE; CUP - H79E19000000009);

3. di quantificare in euro 325.151,00 (trecentoventicinquemilacentocinquantuno/00) − IVA esclusa − il costo massimo complessivo dell'appalto, con divieto di offerte in aumento;

4. di dare atto che la Direzione Adg Feasr, Parchi e Foreste ha stabilito di procedere per l'affidamento del servizio di cui al punto 2) mediante l'indizione di una gara d'appalto a procedura aperta, con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi degli artt. 60 e 95 del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, attribuendo un peso pari a 80/100 per l'offerta tecnica e a 20/100 per l'offerta economica;

5. di dare atto dell'attuale inesistenza di convenzioni CONSIP attive comparabili al servizio che si intende porre a gara e che la spesa di cui al precedente punto 3 non rientra nella tipologia soggetta a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

6. di dare mandato alla Direzione AdG FEASR, Parchi e Foreste di approvare il bando di gara e il relativo avviso, il capitolato tecnico, il disciplinare di gara e la relativa modulistica, lo schema di contratto, la nomina della Commissione aggiudicatrice e del Seggio di gara, le risultanze della gara e l'aggiudicazione della stessa, le pubblicazioni di legge, gli impegni di spesa, la stipulazione del contratto d'appalto mediante scrittura privata;

7. di determinare in euro 67.690,20 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa per la quota di cofinanziamento regionale corrispondente alla spesa massima prevista al precedente punto 3), a valere sulle risorse stanziate a supporto delle azioni di Assistenza tecnica al PSR 2014-2020 (Misura 20) secondo le modalità definite dalla DGR n. 993/2016, così come ripreso con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1657 del 07/11/2017 di approvazione del Programma Operativo (PO.2);

8. di determinare in euro 10.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, per eventuali compensi e spese della Commissione Giudicatrice, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione AdG FEASR, Parchi e Foreste, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 102076 “Azioni per l’assistenza tecnica al Programma di Sviluppo rurale 2014-2020 - acquisto di beni e servizi” del Bilancio Pluriennale 2019-2021, nell’esercizio finanziario 2019, che presenta sufficiente capienza;

9. di individuare quale Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi del D. Lgs. n. 50/2016, il Direttore della Direzione AdG FEASR, Parchi e Foreste, il quale curerà ogni adempimento necessario per l'attuazione della presente deliberazione;

10. di individuare quale Direttore dell'esecuzione del contratto, ai sensi dell'art. 101 del D. Lgs. n. 50/2016, il responsabile della Posizione Organizzativa Monitoraggio finanziario, sorveglianza e valutazione, che assicurerà la regolare esecuzione del contratto da parte dell'esecutore.

11. di incaricare la Direzione AdG Feasr Parchi e Foreste dell'esecuzione del presente atto;

12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

13. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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