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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 13 del 05 febbraio 2019


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 45 del 21 gennaio 2019

Ditta TECHNOPV SERVICE SRL. Decadenza autorizzazione unica alla costruzione e all'esercizio di un impianto fotovoltaico della potenza di 1000,50 kWp in Comune di Cavaion Veronese (VR), D.G.R. n. 1107 del 28 giugno 2013 e ssmmii. D. Lgs n. 387 del 29 dicembre 2003.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si formalizza la decadenza dell'autorizzazione unica rilasciata alla Ditta TECHNOPV SERVICE SRL, ai sensi del D. Lgs n. 387/2003 - art. 12, con D.G.R. n. 1107 del 28 giugno 2013 «Ditta Tecno PV Service s.r.l. - Realizzazione di impianto fotovoltaico della potenza di1000,50 kWp in Comune di Cavaion Veronese (VR), ai sensi del D. Lgs. 387/2003».

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

L'art. 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, prevede che la realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, nonché delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio dei medesimi, sia soggetta ad autorizzazione unica, rilasciata dalla Regione o dalle Province.

La Giunta Regionale, con deliberazione dell'8 agosto 2008, n. 2204, ha approvato le prime disposizioni organizzative per il rilascio del citato titolo abilitativo (autorizzazione unica) alla costruzione ed esercizio degli impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Con la deliberazione 5 maggio 2009, n. 1192 sono state rimodulate le competenze amministrative attribuite a ciascuna struttura regionale finalizzate al rilascio del titolo abilitativo alla costruzione ed esercizio, ai sensi dei commi 3 e 4, art. 12 del decreto legislativo n. 387/2003 (procedimento unico).

In particolare, con la deliberazione 8 agosto 2008, n. 2204, la Giunta Regionale ha attribuito alla Direzione Urbanistica la competenza amministrativa per il rilascio dell'autorizzazione unica per gli impianti fotovoltaici.

Tale competenza è stata confermata con deliberazione 4 agosto 2009, n. 2373 e con deliberazione 2 marzo 2010, n. 453.

Con deliberazione 30 dicembre 2013, n.2611, la Giunta Regionale ha attribuito alla Sezione Energia, ora Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, la competenza in materia di autorizzazione unica per gli impianti fotovoltaici.

La deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 453/2010 ha, peraltro, approvato le prime disposizioni amministrative per dare esecuzione all'obbligo di ripristino dei luoghi, una volta cessata l'attività di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.

Successivamente con deliberazione della Giunta Regionale del Veneto 22 febbraio 2012, n. 253 sono state dettagliate le procedure per acquisire le garanzie del ripristino dei luoghi, coerentemente con quanto approvato dal decreto MiSE 10 settembre 2010 - Linee guida per il rilascio dell'autorizzazione unica, di cui al comma 10, articolo 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387. In particolare, l'allegato "A" alla citata D.G.R. n. 253/2012 ha stabilito che "sono causa di decadenza del titolo abilitativo la mancata presentazione all'Ente autorizzante [...] del rinnovo del contratto in essere o di nuovo contratto, nel caso di garanzia originaria di durata inferiore alla vita dell'impianto, da produrre entro il termine di 180 giorni antecedente la scadenza del precedente contratto.".

Con deliberazione della Giunta regionale 28 giugno 2013, n. 1107, la Ditta TECHNOPV SERVICE S.R.L. (P.I. 04037830231) - con sede legale in via Piovezzano Vecchia n. 46 - Comune di Pastrengo (VR) - frazione Piovezzano - ha ottenuto il rilascio, ai sensi dei commi 3 e 4 dell'art. 12 del decreto legislativo n. 387/2003, dell'autorizzazione unica alla costruzione ed esercizio, in Comune di Cavaion Veronese (VR), di un impianto fotovoltaico della potenza di 1000,50 kWp.

L'impianto autorizzato è del tipo fotovoltaico non integrato a terra ed è diviso in due porzioni, pressoché di uguale superficie, dalla strada regionale SR450. Le due aree sono comprese all'interno degli anelli individuati dalle rampe di raccordo della SR450 con la SP29.

Dette aree sono oggetto di un disciplinare tra il Comune di Cavaion Veronese e Veneto Strade SpA che sancisce la concessione d'uso in comodato a titolo oneroso di terreno in disponibilità comunale per sub-concessione da Veneto Strade SpA al Comune, per 20 anni (allegato A3 alla D.G.R. n. 1107/2013).

Agli atti è inoltre disponibile il "Capitolato d'oneri per la concessione d'uso in comodato a titolo oneroso di terreno in disponibilità comunale per subconcessione da Veneto Strade SpA per n 20 anni" sottoscritto in data 28 marzo 2013 tra Comune di Cavaion Veronese e Ditta TECHNOPV SERVICE S.R.L. ed allegato alla determina del Comune n. 113 del 28 marzo 2013

Successivamente al rilascio dell'autorizzazione unica la ditta ha trasmesso, in data 2 luglio 2013 e in concomitanza con la comunicazione di inizio dei lavori assentiti con D.G.R. n. 1107/2013, una polizza fideiussoria emessa da ELBA ASSICURAZIONI S.P.A. (n. 488811 del 1 luglio 2013 e valevole sino al 3 luglio 2018), a garanzia della messa in pristino dei luoghi, una volta cessata l'attività di produzione di energia elettrica.

La suddetta garanzia presenta come soggetto beneficiario il "Comune di Cavaion Veronese / Regione del Veneto".

In proposito va ricordato che con il rilascio dell'autorizzazione unica - D.G.R. 28 giugno 2013, n. 1107 - è stato puntualmente prescritto (punto 4, allegato "A2" D.G.R. n. 1107/2013) che "[...] prima dell'inizio di lavori dovrà essere presentata alla Regione del Veneto Direzione Urbanistica e Paesaggio una fideiussione a prima richiesta bancaria o assicurativa, ogni eccezione rimossa, di importo pari alla previsione tecnico - economica di tali opere approvata unitamente al progetto (€ 20.000 euro) ai sensi della D.G.R. 453/2010 così come integrata e modificata dalla D.G.R. 253/2012. [...]".

In data 4 luglio 2013 è pervenuta presso la scrivente Amministrazione una comunicazione, sottoscritta dalla ditta TECHNOPV SERVICE S.R.L., da Ing. Beniamino Cazzador - Direttore dei lavori parte architettonica e da Ing. Edmondo Natale - Direttore dei lavori parte impiantistica, attestante che in pari data sono stati ultimati i lavori relativamente all'impianto fotovoltaico in argomento.

In prossimità della scadenza quinquennale della polizza fideiussoria in argomento, con nota protocollo n. . 454780 del 31 ottobre 2017, l'U.O. Energia ha avvisato la Ditta TECHNOPV SERVICE S.R.L. dell'imminente scadenza dei termini (4 gennaio 2018) per il rinnovo della citata polizza fideiussoria, la cui efficacia si esaurisce il 3 luglio 2018.

In data 27 novembre 2017, protocollo n. 495700, l'U.O. Energia ha sollecitato la medesima ditta a trasmettere quanto richiesto e dovuto allo scopo di adempiere agli obblighi amministrativi previsti dalla D.G.R. n. 453/2010 e ssmmii (D.G.R. n. 253/2012).

In data 15 dicembre 2017 la Ditta TECHNOPV SERVICE S.R.L. ha comunicato la conferma della ricezione della nota della U.O. Energia del 31 ottobre 2017 e di aver avviato tutte le attività al fine di conseguire la garanzia nei tempi previsti e richiesti (nota acquisita al prot. regionale al n. 527018 del 18 dicembre 2017).

In data 8 gennaio 2018, in assenza della documentazione fideiussoria richiesta, è stato dato avvio alle procedure previste nell'allegato "A" alla D.G.R. n. 253 del 22 febbraio 2012, ossia alla dichiarazione di decadenza del titolo abilitativo (protocollo regionale n. 6309 del 8 gennaio 2018). Con tale nota è stato fissato, come dispone il citato allegato, un termine di dieci giorni per la "[...] presentazione di eventuali controdeduzioni" da parte del soggetto interessato.

Alla data del 29 gennaio 2018, la Ditta TECHNOPV SERVICE S.R.L. ha comunicato la disponibilità della SPARKASSE di Bolzano alla stipula di una nuova fideiussione bancaria conforme alla D.G.R. 253/2012; nonostante la copiosa corrispondenza intercorsa per le vie brevi a tutt'oggi non è seguito alcun atto formale.

Nei giorni 5, 10 e 11 ottobre 2018 sono stati realizzati alcuni incontri con il Comune di Cavaion Veronese e Veneto Strade SpA, al fine di approfondire ulteriormente lo stato di fatto dell'area nonché i rapporti giuridici tuttora esistenti.

A seguito di alcuni elementi innovativi emersi nel corso dei succitati incontri, con nota prot. n. 416178 in data 12 ottobre 2018 è stato chiesto al Comune di Cavaion Veronese e per conoscenza a Veneto Strade SpA di produrre con urgenza una relazione in merito all'impianto in argomento, specie con riferimento ai rapporti tra Amministrazione comunale e la società TECHNOPV SERVICE S.R.L., all'area oggetto dell'intervento ed alle iniziative in essere e/o che il Comune intende intraprendere sulla medesima.

In data 18 ottobre 2018 il Comune di Cavaion Veronese ha comunicato formalmente a Regione del Veneto e per conoscenza a Veneto Strade Spa (prot. reg. n. 425887 del 19/10/18) che:

  • con determina n. 97 del 14 marzo 2013 era stata indetta la procedura negoziata per l'aggiudicazione della concessione d'uso in comodato a titolo oneroso dell'area presso lo svincolo della SR 450, località Cà Persiane in Comune di Cavaion Veronese, per la realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra per la produzione di energia elettrica da immettere nella rete di trasporto nazionale
  • Con successiva determina n. 113 del 28 marzo 2013 tale concessione era stata aggiudicata alla TECHNOPV SERVICE S.R.L. con sede in Pastrengo (Verona)
  • Il capitolato d'oneri di tale concessione d'uso, sottoscritto dalla TECHNOPV SERVICE S.R.L. in data 28.03.2013, prevedeva che il contratto di concessione dovesse essere sottoscritto entro il 31 maggio 2013 (art. 1), che la ditta affidataria era tenuta a versare il canone di concessione con cadenza annuale (art. 3) e che il suddetto impianto fotovoltaico doveva essere realizzato entro il 31 ottobre 2013 (art. 9)
  • Il Comune ha consegnato l'area sopra descritta alla TECHNOPV SERVICE S.R.L. in data 29 aprile 2013, rispettando il termine del 30 aprile 2013 previsto dall'art. 6 del suddetto capitolato d'oneri
  • Con delibera della Giunta comunale n. 148 del 29 ottobre 2013 veniva concessa una proroga di mesi 6, e quindi sino al 30 aprile 2014, per l'ultimazione dell'impianto fotovoltaico e veniva fissata la data del 31 dicembre 2013 come termine ultimo per la stipula del contratto di concessione
  • La TECHNOPV SERVICE S.R.L. non ha provveduto ad alcun versamento dei canoni previsti dal suddetto capitolato d'oneri
  • Il Comune ha numerose volte convocato la ditta TECHNOPV SERVICE S.R.L. per la stipula del suddetto contratto e la TECHNOPV SERVICE S.R.L. non si è mai presentata
  • Come risulta da sopralluogo in data 13 maggio 2015, il sopra descritto impianto è stato realizzato solo parzialmente, risultando carente di elementi fondamentali quali i pannelli fotovoltaici, oltre che di altri impianti/collegamenti e che tali carenze non risultano colmate successivamente
  • In data 02-08 novembre 2016 è stata notificata a mezzo pec ed a mezzo raccomandata A.R. la comunicazione (prot. n. 9326 del 03 ottobre 2016 e prot. n. 10087 del 19 ottobre 2016) di avvio del procedimento amministrativo di decadenza/revoca della determina n. 113/2013 di assegnazione della concessione
  • Il legale della società assegnataria ha dato riscontro a tale comunicazione con nota pervenuta a mezzo pec del 23 novembre 2016, limitandosi ad affermazioni generiche ed ipotizzando addirittura un prolungamento dei tempi per la stipula del contratto e per l'attivazione dell'impianto
  • Il Comune è venuto a conoscenza dell'esecuzione, in data 13-22 dicembre 2016, di un pignoramento mobiliare sui beni facenti parte dell'impianto fotovoltaico in questione
  • Con determinazione n. 74 del 06 marzo 2018, il comune ha dichiarato la decadenza dell'aggiudicazione a TECHNOPV SERVICE S.R.L. della concessione d'uso in comodato a titolo oneroso di cui alla determina n. 113 del 28 marzo 2013 e ha disposto la revoca della suddetta determina di aggiudicazione n. 113/2013, con intimazione alla riconsegna delle aree in questione
  • La suddetta determinazione n. 74/2018 è divenuta definitiva per mancata impugnazione della stessa ed il Comune ha la disponibilità dell'area
  • Il Comune ha ricevuto delle manifestazioni di interesse da parte di alcuni operatori economici per la realizzazione di un impianto fotovoltaico, ma condizionate ad incentivi statali, qualora venissero introdotti nuovamente
  • Alla luce di tali manifestazioni di interesse il Comune "sta valutando l'opportunità o meno di far asportare le installazioni attualmente presenti ma già oggetto di acquisizione all'asta a seguito del predetto pignoramento mobiliare".

In data 7 novembre 2018 Veneto Strade SpA ha revocato la concessione prot. n. 23667/13 del 28 giugno 2013 rilasciata a TECHNOPV SERVICE S.R.L. con oggetto "Costruzione ed esercizio di un impianto fotovoltaico ed opere connesse nelle aree interne allo svincolo della SR450 "di Affi" censite al catasto al fg. 6 mapp. n. 299-357-358-772-773-877 in Comune di Cavaion Veronese".

Infine in data 30/11/2018 risulta emessa sentenza dichiarativa di fallimento della ditta TECHNOPV SERVICE S.R.L. (provvedimento n. 163/2018 del 30/11/2018 - Tribunale di Verona) e nomina del Curatore Fallimentare della ditta, con contestuale accettazione.

Pur essendo ancora in corso gli accertamenti volti a chiarire l'effettiva realizzazione dell'impianto in argomento, si propone pertanto di pronunciare la decadenza dell'autorizzazione unica ex D.G.R. n. 1107 del 28 giugno 2013 in ragione del mancato rinnovo della garanzia fideiussoria.

Per quanto riguarda il ripristino dell'area, rinviando alla procedura prevista dalla D.G.R. 253/2012, si individua il termine di sessanta (60) giorni, decorrenti dalla notifica del presente provvedimento, per la presentazione da parte della medesima ditta TECHNOPV SERVICE S.R.L. nella persona del legale rappresentante del Piano esecutivo di ripristino, conforme al Decreto del Dirigente della Segreteria Regionale per l'Ambiente n. 2 del 27 febbraio 2013, della superficie così catastalmente identificata in Comune di Cavaion Veronese (VR): foglio n. 6 mappali: 299-357-358-772-773-877; detto piano dovrà tenere conto della vendita giudiziaria dei beni facenti parte dell'impianto fotovoltaico in questione realizzata nel mese di dicembre 2016.

Detto Piano dovrà essere presentato alla Regione del Veneto e dovrà essere approvato dallo stesso entro trenta (30) giorni dalla presentazione, sentiti il Comune di Cavaion Veronese e Veneto Strade SpA. Decorsi detti termini ed in assenza di eventuali richieste di integrazioni da parte dell'Ente autorizzante, il piano si intende approvato.

Conformemente a quanto previsto dalla D.G.R. n. 1107/2013, non sussiste l'obbligo di ripristino dello stato dei luoghi relativamente all'impianto di connessione alla rete elettrica di distribuzione la cui autorizzazione è stata rilasciata con medesima deliberazione a ENEL Distribuzione SpA (ora E-Distribuzione SpA).

Il Comune in quanto soggetto titolare della disponibilità dell'area in base al disciplinare di subconcessione stipulato in data 7 marzo 2013 con Veneto Strade SpA dovrà consentire l'accesso per il compimento delle operazioni di ripristino.

La rimessa in pristino dei luoghi dovrà essere conclusa entro dodici mesi dalla data di approvazione del piano esecutivo; al termine dovrà essere data notizia all'Amministrazione regionale e al Comune di Cavaion Veronese.

Eseguiti i lavori, la ditta TECHNOPV SERVICE S.R.L. nella persona del legale rappresentante potrà presentare richiesta di svincolo della garanzia.

I provvedimenti di svincolo della garanzia devono essere rilasciati da entrambi i soggetti garantiti (Regione del Veneto e Comune di Cavaion Veronese) entro 90 giorni dalla richiesta, fatte salve le verifiche della puntuale realizzazione delle opere di ripristino dei luoghi da parte dell'Ente autorizzante, dell'Amministrazione Comunale e dell'Autorità incaricata dei controlli ambientali.

Nel caso in cui non venga presentato dalla ditta TECHNOPV SERVICE S.R.L. nella persona del legale rappresentante il Piano esecutivo nei termini previsti o nel caso in cui non vengano realizzati gli interventi o vengano realizzati in modo difforme, si procederà all'escussione dell'importo garantito dalla polizza fideiussoria n. 488811 del 1 luglio 2013, emessa da ELBA ASSICURAZIONI S.P.A. con sede in Via Mecenate, 90, 20138 Comune di Milano e la procedura per la rimessa in pristino dei luoghi verrà individuata in accordo con il Comune di Cavaion Veronese e con Veneto Strade SpA.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pre-giudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge n. 241/1990 e successive modifiche e integrazioni in materia di procedimento ammini-strativo;

VISTO il decreto legislativo n. 387/2003 in materia di produzione di energia elettrica da fonti rinnova-bili;

VISTO l'articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale del Veneto in data 8 agosto 2008, n. 2204, 5 maggio 2009, n. 1192, 4 agosto 2009, n. 2373, 2 marzo 2010, n. 453, 30 dicembre 2013, n.2611, 22 febbraio 2012, n. 253, 8 maggio 2018, n. 615, relative a disposizioni organizzative in tema di rilascio del titolo abilitativo alla costruzione ed esercizio, ai sensi dei commi 3 e 4, art. 12 del decreto legislativo n. 387/2003 (procedimento unico) ed in tema di garanzie per la demolizione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili e contestuale ripristino ex ante delle superfici dai medesimi occupate (Art. 12, comma 4, del D. Lgs. n. 387/2003 - D. MiSE 10.09.2010, p. 13.1, lett. J);

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1107 del 28 giugno 2013 con la quale è stata rila-sciata l'autorizzazione unica alla ditta TECHNOPV SERVICE S.R.L.;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 27 maggio 2016, n. 803, "Organizzazione amministra-tiva della Giunta regionale: istituzione delle Unità Organizzative nell'ambito delle Direzioni in attua-zione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14.";

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 26 settembre 2016, n. 1507, "Organizzazione ammini-strativa della Giunta regionale: modifiche all'assetto organizzativo di cui alle deliberazioni della Giunta regionale nn. 802 e 803 del 2016 e s.m.i. Legge regionale n. 31 dicembre 2012, n. 54 e s.m.i." ed il decreto del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia n. 171 del 20 dicembre 2018 con cui sono stati individuati i procedimenti di competenza del direttore dell'U.O. Energia;

VISTO l'art 26 della legge regionale n. 45 del 29 dicembre 2017 in tema di ripristino dello stato dei luoghi interessati da impianti di produzione di energia alimentati da fonti rinnovabili di cui all'articolo 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 "Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa al-la promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità";

PRESO ATTO che alla data del 4 gennaio 2018 è scaduto il termine per il rinnovo - ovvero trasmis-sione di nuovo contratto fideiussorio - della garanzia fideiussoria prevista per il pristino ex-ante delle superfici interessate dall'impianto di produzione di energia alimentato da fonti rinnovabili assentito, in Comune di Cavaion Veronese (VR), alla ditta TECHNOPV SERVICE S.R.L.;

PRESO ATTO, altresì, che il 18 gennaio 2018 è scaduto il termine massimo per la presentazione di eventuali controdeduzioni alla trasmissione delle dichiarazioni di decadenza trasmessa dalla U.O. Energia (prot. n. 6309 del 8 gennaio 2018) alla ditta TECHNOPV SERVICE S.R.L.;

PRESO ATTO della nota del Comune di Cavaion Veronese prot. reg. n. 425887 del 19 ottobre 2018;

delibera

1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di pronunciare la decadenza dell'autorizzazione unica - D.G.R. n. 1107 del 28 giugno 2013 - per le motivazioni indicate in premessa, rilasciata alla ditta TECHNOPV SERVICE S.R.L. (PI 04037830231), con sede legale in via Piovezzano Vecchia n. 46 - Comune di Pastrengo (VR) - frazione Piovezzano;

3. di individuare il termine di sessanta (60) giorni, decorrenti dalla notifica del presente provvedimento, per la presentazione da parte della medesima ditta TECHNOPV SERVICE S.R.L. nella persona del legale rappresentante del Piano esecutivo di ripristino, tenendo conto della vendita giudiziaria dei beni facenti parte dell'impianto fotovoltaico in questione realizzata nel mese di dicembre 2016; detto Piano dovrà essere conforme al Decreto del Dirigente della Segreteria Regionale per l'Ambiente n. 2 del 27 febbraio 2013 e dovrà riferirsi alla superficie così catastalmente identificata in Comune di Cavaion Veronese (VR): foglio n. 6 mappali: 299-357-358-772-773-877. Conformemente a quanto previsto dalla D.G.R. n. 1107/2013 non sussiste invece l'obbligo di ripristino dello stato dei luoghi relativamente all'impianto di connessione alla rete elettrica di distribuzione la cui autorizzazione è stata rilasciata con medesima deliberazione a ENEL Distribuzione SpA (ora E-Distribuzione SpA). Detto Piano dovrà essere presentato all'Amministrazione Regionale e dovrà essere approvato dalla stessa entro trenta (30) giorni dalla presentazione, sentiti il Comune di Cavaion Veronese e Veneto Strade SpA. Decorsi detti termini ed in assenza di eventuali richieste di integrazioni da parte dell'Ente Autorizzante, il Piano si intende approvato;

4. di incaricare la ditta TECHNOPV SERVICE S.R.L., nella persona del legale rappresentante a provvedere alla realizzazione degli interventi secondo quanto approvato; eseguiti i lavori la ditta TECHNOPV SERVICE S.R.L. nella persona del legale rappresentante potrà presentare richiesta di svincolo della polizza fideiussoria n. 488811 del 1 luglio 2013, emessa da ELBA ASSICURAZIONI S.P.A. con sede in Via Mecenate, 90, 20138 Comune di Milano. Il provvedimento di svincolo della garanzia deve essere rilasciato da entrambi i soggetti garantiti (Regione del Veneto e Comune di Cavaion Veronese) entro 90 giorni dalla richiesta, fatte salve le verifiche della puntuale realizzazione delle opere di ripristino dei luoghi da parte dell'Ente autorizzante, dell'Amministrazione Comunale e dell'Autorità incaricata dei controlli ambientali;

5. di procedere, nel caso in cui non venga presentato dalla ditta TECHNOPV SERVICE S.R.L., nella persona del legale rappresentante, il Piano esecutivo nei termini previsti o nel caso in cui non vengano realizzati gli interventi o vengano realizzati in modo difforme, all'escussione dell'importo garantito dalla polizza fideiussoria n. 488811 del 1 luglio 2013, emessa da ELBA ASSICURAZIONI S.P.A. con sede in Via Mecenate, 90, 20138 Comune di Milano e di definire che la procedura per la rimessa in pristino dei luoghi vada individuata in accordo con il Comune di Cavaion Veronese e con Veneto Strade SpA, incaricando il direttore dell'U.O. Energia per gli adempimenti operativi di dettaglio;

6. di comunicare l'avvenuta decadenza del titolo abilitativo di cui al precedente punto n. 2. alla Ditta TECHNOPV SERVICE S.R.L., nella persona del legale rappresentante affinché provveda a quanto di competenza, alle Amministrazioni e Enti pubblici, ai concessionari e/o gestori di servizi pubblici interessati, nonché a ELBA ASSICURAZIONI S.P.A. quale Compagnia di assicurazione garante degli importi utili alla dismissione e ripristino ex-ante delle superfici meglio identificate al precedente punto 3;

7. di comunicare il presente provvedimento al Curatore fallimentare della ditta TECHNOPV SERVICE S.R.L. (provvedimento n. 163/2018 del 30/11/2018 - Tribunale di Verona), ai fini degli adempimenti di competenza;

8. di comunicare, altresì, il presente provvedimento di decadenza dell'autorizzazione unica - deliberazione 28 giugno 2013, n. 1107 - al Gestore dei Servizi Elettrici SpA (G.S.E. SpA), per gli eventuali provvedimenti di competenza;

9. di dare atto che avverso i vizi del presente provvedimento è ammesso ricorso avanti il tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall'avvenuta notifica ovvero, alternativamente, entro 120 giorni al Capo dello Stato, salva rimanendo la competenza del giudice ordinario, qualora ne ricorrano i presupposti di legge, entro i limiti prescrizionali per l'impugnazione del provvedimento di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

10. di incaricare la Unità Organizzativa Energia dell'esecuzione del presente atto;

11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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