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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 8 del 25 gennaio 2019


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 25 del 15 gennaio 2019

Individuazione definitiva dei territori colpiti dagli eventi eccezionali di rilevanza regionale riconosciuti con la dichiarazione dello "Stato di crisi" di cui al DPGR n. 103 del 2 settembre 2018, ai sensi dell'art. 2 della L.R. n. 4/1997 e dell'art. 106 c.1 lett. b) della L.R. n. 11/2001.

Note per la trasparenza

Atto con il quale si procede all’identificazione definitiva dei territori interessati da eccezionali eventi atmosferici che hanno determinato il riconoscimento da parte della Regione dello “stato di crisi”, in quanto di rilevanza regionale, ai sensi dell’art. 2 della L.R. n. 4/1997 “Interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali” e dell’art. 106 c.1 lett. b) della L.R. n. 11/2001 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112”.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

Il Veneto è una Regione frequentemente colpita da eventi atmosferici calamitosi di particolare intensità e tali da causare ingenti danni al patrimonio pubblico e privato, determinando, in alcuni casi, gravi situazioni di pericolo per l’assetto territoriale e per l’incolumità dei cittadini.

Le conseguenze anche gravi che vengono normalmente riscontrate a seguito di tali eventi vengono riconosciute, ai sensi della L.R. n. 11/2001, attraverso la “dichiarazione dello Stato di Crisi” da parte del Presidente della Regione, con proprio decreto.

In particolare, l’art. 106 della L.R.  n. 11/2001 dispone che, al verificarsi di eventi calamitosi di rilevanza regionale, “il Presidente della Giunta Regionale o l’Assessore delegato, anche su richiesta dei sindaci dei comuni colpiti e informate le province interessate dichiara l'esistenza di stato di crisi per calamità ovvero di eccezionale avversità atmosferica allo scopo di attivare tutte le componenti utili per interventi di protezione civile. Tale provvedimento sostituisce, nei casi citati, il provvedimento previsto all’articolo 2 della L.R. n. 4/1997 - “Interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali” -  e costituisce declaratoria di evento eccezionale”.

La L.R. n. 4/1997 prevede, altresì, che la Giunta regionale adotti il provvedimento di definitiva delimitazione dell’estensione geografica degli eventi calamitosi accertati, principio confermato anche dall’art. 106, c. 1 lett. b), della L.R. n. 11/2001, individuando con lo stesso provvedimento, nei limiti delle disponibilità di bilancio, l’ammontare complessivo dei fondi destinati ai contributi necessari per il ripristino dei beni danneggiati, così come indicato nelle direttive di cui alla Circolare del Presidente della Giunta Regionale n. 14 del 18 novembre 2002.

In ordine a quanto più sopra esposto, si evidenzia che il giorno 1 settembre 2018, fenomeni meteorologici intensi hanno interessato alcuni territori comunali del veronese, causando notevoli allagamenti per l’esondazione dei torrenti Avesa e Negrar per i notevoli afflussi dalla rete minore e dal Progno di Parona e relativi affluenti. Inoltre il torrente Tramigna, nella parte alta, ha risentito di una improvvisa ondata che ha provocato l’innalzamento dei livelli idrometrici e una violenta onda di piena defluita nel torrente Alpone.

Pertanto, con decreto del Presidente della Regione n. 103 del 2 settembre 2018, pubblicato sul BUR n. 94 del 14 settembre 2018, è stato dichiarato lo “stato di crisi” a seguito delle criticità riscontrate, ai sensi dell’art. 2 della L.R. n. 4/1997 e dell’art. 106, comma 1, lett. a) della L.R. n. 11/2001, su tutto il territorio del litorale veneto e del Lago di Garda.

Conclusosi il censimento definitivo dei danni subiti al patrimonio pubblico, al patrimonio privato e alle imprese, le Amministrazioni comunali che hanno comunicato la quantificazione dei danni subiti sono state: Cazzano di Tramigna, Colognola ai Colli, Illasi, Mezzane di Sotto, Monteforte d'Alpone, Negrar, San Martino Buon Albergo, San Pietro in Cariano, Soave, Verona, Zevio, in provincia di Verona.

Scaduto il termine di 30 giorni dalla pubblicazione sul BUR del DPGR n. 103/18, per poter presentare, ai sensi del comma 3, art. 2 della L.R. n. 4/1997, ulteriori richieste di ampliamento della provvisoria delimitazione dell'estensione geografica dell'evento, si propone di individuare, in via definitiva, i territori colpiti dagli eccezionali eventi atmosferici occorsi nelle giornate dell’1 e 2 settembre 2018 come specificato nell’Allegato A al presente provvedimento, sulla base del fatto che gli Enti interessati hanno presentato, nei termini convenuti, la quantificazione economica dei danni subìti dai territori di competenza, in base al censimento opportunamente avviato dalla Direzione Protezione Civile e Polizia Locale.

Si sottolinea infine che, ai sensi della L.R. n. 11/2001 e della circolare n. 14 in data 18 novembre 2002 del Presidente della Giunta Regionale, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 118 del 6 dicembre 2002 in attuazione del Decreto Legislativo n. 112/1998 che dispone il trasferimento di compiti e funzioni amministrative, le funzioni relative all’istruttoria delle istanze,  presentate dai privati e imprese, di richiesta di contributi necessari a ripristinare i beni danneggiati a seguito di eventi calamitosi, sono affidate al Comune.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

  • VISTO il D.Lgs. n. 1/2018;
  • VISTO il D.Lgs n. 112/1998;
  • VISTA la Legge regionale n. 58/1984 e successive modificazioni ed integrazioni;
  • VISTA la Legge regionale n. 4/1997;
  • VISTA la Legge regionale n. 11/2001;
  • VISTA la Circolare n. 14 del 18 novembre 2002, del Presidente della Giunta regionale;
  • VISTO l’art. 2 comma 2 della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. Di considerare le premesse quali motivazione, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  2. di individuare, ai sensi dell’art. 106 della L.R. n. 11/2001, la delimitazione definitiva dei territori colpiti dagli eccezionali eventi atmosferici verificatisi nelle giornate dell’1 e 2 settembre 2018 su alcune zone del territorio regionale, così come indicato nell’Allegato A del presente provvedimento;
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di rinviare a successivo provvedimento l’eventuale assegnazione di risorse, in relazione alle disponibilità di bilancio;
  5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

25_AllegatoA_386986.pdf

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