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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 8 del 25 gennaio 2019


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2055 del 28 dicembre 2018

Politiche energetiche della Regione del Veneto. Approvazione schema di Protocollo d'intesa con la Società Terna S.p.A. per la pianificazione regionale in materia di energia. (L.R. 27 dicembre 2000, n. 25).

Note per la trasparenza

La deliberazione approva il testo del nuovo schema di Protocollo d'intesa tra la Regione del Veneto e la Società Terna S.p.A. che, in continuità a quello approvato con DGR 752/2016, si prefigge l'obiettivo di facilitare lo sviluppo efficiente delle infrastrutture per la produzione e la trasmissione dell'energia elettrica, ambientalmente sostenibile, anche mediante la risoluzione di alcune rilevanti situazioni critiche sulla rete di Trasmissione Nazionale del Veneto, nonché favorire il rilancio economico e sociale dei territori colpiti dagli eventi atmosferici eccezionali di ottobre-novembre 2018 attraverso la ricostruzione e lo sviluppo delle infrastrutture elettriche sul territorio.
 

L'Assessore Roberto Marcato di concerto con l'Assessore Gianpaolo Bottacin riferisce quanto segue.

Già con la Delibera n 752/2016 questa Giunta Regionale ha riconosciuto come il controllo del consumo di energia ed il maggiore ricorso all'energia da fonti rinnovabili, congiuntamente ai risparmi energetici e ad un aumento dell'efficienza energetica, costituiscano i cardini delle misure da adottare per un futuro sostenibile, sviluppando un'economia improntata all'efficienza energetica, nell'ambito degli obiettivi vincolanti previsti per il 2020 dall'Unione Europea.

In tale ambito la normativa europea e quella nazionale sono copiose, mirando ad obiettivi sempre più ambiziosi traguardati al 2030, ed in questo spinti anche dai mutamenti climatici in atto la cui evoluzione appare sempre più importante.

Conseguentemente anche la Regione del Veneto, nell'esercizio delle sue funzioni di coordinamento e d'indirizzo nei confronti degli enti locali del suo territorio, ha avviato una serie di iniziative volte a promuovere il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili, nonché attività di pianificazione e programmazione energetica, in applicazione dell'art. 2 della L.R. 25/2000, che hanno condotto all'elaborazione del "Piano Energetico Regionale - Fonti rinnovabili - Risparmio Energetico -Efficienza Energetica", approvato dal Consiglio Regionale il 9 febbraio 2017.

In tale ambito riveste particolare importanza anche la possibilità di disporre di un sistema di trasmissione dell'energia che sia efficiente ed ambientalmente sostenibile, con una strategia focalizzata sull'utilizzo di tecnologie avanzate che favoriscono l'ulteriore sviluppo e la diffusione delle fonti rinnovabili, continuando a garantire gli standard di sicurezza del sistema elettrico.

E' in tale ottica e con lo scopo di realizzare concretamente un costruttivo confronto tra le diverse attività di pianificazione e programmazione del settore elettrico, ottimizzando l'integrazione territoriale della rete elettrica, lo sviluppo della produzione da fonti rinnovabili e l'armonizzazione tra pianificazione energetica, elettrica, territoriale e ambientale, che con la succitata DGR è stata approvata l'intesa di collaborazione tra la Regione del Veneto e Terna S.p.A., secondo uno schema di Protocollo d'Intesa.

D'altra parte la rapida evoluzione tecnica e programmatoria del settore intervenuta nel frattempo, la constatazione che nel territorio permangono alcune rilevanti situazioni critiche sulla rete di Trasmissione Nazionale del Veneto che necessitano di trovare soluzione, le conseguenze lasciate dall'evento meteorologicamente straordinario che ad ottobre e novembre 2018 ha colpito la Regione Veneto, determinando gravi danni anche alle linee elettriche a seguito della collisione di alberi di alto fusto contro i conduttori ed i sostegni delle linee elettriche aeree, di frane e smottamenti, con conseguente prolungata interruzione del servizio elettrico, portano a ritenere che sussistano le condizioni per rinnovare ed aggiornare i contenuti del succitato Protocollo d'Intesa.

Va ricordato che la Società Terna S.p.A., proprietaria della Rete Elettrica Nazionale e titolare delle attività di trasmissione e dispacciamento dell'energia elettrica nel territorio nazionale, gestisce i flussi di energia, i relativi dispositivi di interconnessione e i servizi ausiliari necessari, in termini di programmazione dell'esercizio e controllo in tempo reale, al fine di assicurare in ogni momento l'equilibrio tra l'energia resa disponibile dall'interconnessione e dai produttori nazionali da un lato e i consumi degli utenti finali dall'altro. La Società inoltre predispone e realizza gli interventi di sviluppo attraverso il Piano di Sviluppo (PdS) in modo da assicurare sicurezza e adeguata capacità di trasmissione, nel rispetto dell'ambiente e del territorio.

Rispetto al testo approvato nel 2016, quindi, si propone l'approvazione di uno schema di Protocollo d'Intesa che attualizzi gli interventi da realizzare all'evoluzione tecnologica nel frattempo intervenuta e comprenda un confronto di più ampio raggio sui temi succitati.

Nello specifico, l'intesa, disciplinata dallo schema di Protocollo allegato al presente atto e del quale costituisce parte integrante e sostanziale (Allegato A), oltre a prefiggersi di favorire l'armonizzazione tra i piani di Terna e gli strumenti di pianificazione energetica, territoriale, urbanistica e paesaggistica della Regione, l'analisi ed elaborazione dei dati sul sistema elettrico, funzionali agli aggiornamenti del Piano Energetico Regionale, punta tra l'altro a favorire il rilancio economico e sociale dei territori colpiti dagli eventi atmosferici eccezionali di ottobre-novembre 2018 attraverso la ricostruzione e lo sviluppo delle infrastrutture elettriche sul territorio, a valorizzare ogni possibile sinergia nelle attività di ricostruzione delle diverse tipologie di infrastrutture sul territorio, ad adottare le migliori e più avanzate soluzioni tecnologiche negli interventi sulle infrastrutture elettriche, al fine di perseguire la più alta sostenibilità economica, ambientale e sociale, a promuovere la progettazione partecipata con le Amministrazioni locali e con la popolazione, alla risoluzione di alcune rilevanti situazioni critiche sulla rete di Trasmissione Nazionale del Veneto (quali il riassetto della rete tra le stazioni di Camin, Dolo, Malcontenta e Fusina, la realizzazione della Stazione elettrica di Volpago, la Razionalizzazione elettrica della Media Valle del Piave, il riassetto della rete elettrica dell'Alto Bellunese) come meglio dettagliati nello schema di Protocollo stesso al quale si rinvia.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Direttiva 2009/28/CE;

VISTO il D. Lgs. n. 28 del 3 marzo 201l;

VISTA la L.R. n. 25 del 27 dicembre 2000;

VISTA la D.G.R.V. n. 752 in data 27 maggio 2016;

VISTO il "Piano energetico regionale - fonti rinnovabili - risparmio energetico - efficienza energetica" (PERFER), approvato il 9 febbraio 2017 dal Consiglio Regionale del Veneto;

VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare l'intesa di collaborazione tra la Regione del Veneto e Terna S.p.A., secondo lo schema di Protocollo - di cui all' Allegato A al presente provvedimento e di cui costituisce parte integrante - che ne stabilisce contenuti, finalità e condizioni, incaricando il Presidente della Giunta regionale, o un suo delegato, alla sua sottoscrizione;

3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

4. di incaricare la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia dell'esecuzione del presente atto;

5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

2055_AllegatoA_386817.pdf

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