Bur n. 9 del 29 gennaio 2019

Materia: Foreste ed economia montana

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2014 del 28 dicembre 2018

L.R. 5/1995 e s.m.i. concernente la Foresta del Cansiglio, individuazione soggetti beneficiari.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto, in virtù di quanto disposto dall’art. 11, comma 5, L. 281/1970 e dei successivi Decreti Ministeriali attuativi, ha acquisito la proprietà delle foreste “demaniali” tra cui anche della Foresta del Cansiglio.

Al fine di poter riconoscere e mantenere, a fronte del pagamento di un corrispettivo, il diritto di superficie a favore dei costruttori e loro successori degli immobili eretti nell’area del Cansiglio dopo la seconda guerra mondiale all’interno dei nuclei abitativi denominati Pian Cansiglio, Pich, Campon, Pian Osteria e Canaie, i cosiddetti villaggi “Cimbri”, il Consiglio Regionale ha approvato la L.R. 5/1995. Il corrispettivo del diritto di superficie di durata novantanovennale doveva essere commisurato al “valore” del “solo terreno”, in quanto la Regione potrà mantenere la proprietà del suolo, ai sensi dell'art. 952, comma 2, Codice civile.

Detta Legge è stata successivamente modificata ed integrata dalla L.R. 5/2001, dalla L.R. 9/2005 e da ultimo dalla L.R. 45/2017, con la quale è stato fissato, tra le altre disposizioni, un criterio economico inequivoco per la quantificazione del predetto valore.

Il prezzo di cessione è stato quindi determinato in € 10/mq, pari al valore indicato, per le zone agricole, dalla tabella di cui all’art. 5 bis, comma 3, L. 212/2003. Il calcolo va riferito alla sola superficie del terreno interessata dalle costruzioni.

In considerazione del complesso iter amministrativo e dei tempi che si sono resi necessari per dar corso alla ricognizione e istruttoria delle istanze, il prezzo ricomprende anche tutti i canoni dovuti alla Regione, dalla data di presentazione della domanda di acquisto sino alla data della formale sottoscrizione del contratto notarile.

La Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio ha completato l’istruttoria e l’analisi della documentazione presentata nel corso degli anni dai richiedenti e dall’Associazione culturale Cimbri del Cansiglio ed ha predisposto un elenco dei potenziali beneficiari, che fa seguito all’esame delle richieste presentate nel 1995, delle successive integrazioni, nonché tiene conto della ricognizione e della rilevazione fabbricati datata 1996, che ha consentito di certificare lo stato di fatto degli immobili esistenti alla data del 31.12.1992.

L’elenco dei beneficiari del diritto di superficie, riportato nell’Allegato A,  ha evidenziato la possibilità di ammettere n° 38 posizioni, di cui n. 5 con riserva.

Lo schema di atto di cessione, approvato con DGR 1045/2005, dovrà essere aggiornato ed adeguato alle disposizioni legislative intervenute, nonché alla necessità di poter dar seguito alla costituzione del diritto di superficie nel rispetto della normativa edilizia ed urbanistica.

Prima della stipula notarile dell’atto di cessione tutte le posizioni riportate nell’allegato dovranno inoltre essere aggiornate e regolarizzate sotto il profilo della esatta individuazione catastale, sia per quanto attiene le unità immobiliari oggetto di costituzione del diritto di superficie, sia con riferimento alle relative pertinenze, come previsto dalla modifica normativa introdotta dall’art. 52, comma 1, L.R. 45/2017.

Va da sé che l’introito complessivo derivante dalla cessione, quantificato in € 148.470,00, potrà essere ridefinito alla luce della puntuale ricognizione e dell’aggiornamento catastale, i cui oneri saranno assunti a carico dei beneficiari.

Sulla base di quanto sopra si propone di approvare l’Allegato A (elenco beneficiari del diritto di superficie di cui alla L.R. 5/1995), dando mandato alla Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio per il tramite della U.O. competente per materia a sottoscrivere gli atti di costituzione, nella forma di atto pubblico, a rogito di un Notaio scelto dalla controparte che si accollerà tutti i relativi oneri e imposte relative.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L. 16.05.1970, n. 281 “Provvedimenti finanziari per l’attuazione delle Regioni a Statuto ordinario”;   

VISTA la L. 01.08.2003, n. 212 “Disposizioni urgenti in tema di versamento e riscossione di tributi, di Fondazioni bancarie e di gare indette dalla Consip S.p.a.”;

VISTO il D.Lgs. 14.03.2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTA la L.R. 27.01.1995, n. 5 “Disposizioni per la costituzione del diritto di superficie in località comprese nell’area della Foresta del Cansiglio” e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la L.R.  09.02.2001, n. 5 “Provvedimento generale di rifinanziamento e di modifica di leggi regionali per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2001);

VISTA la L.R. 25.02.2005, n. 9 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2005”;

VISTA la L.R. 18.03.2011, n. 7 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2011”, art. 16;

VISTO, l’art. 54, L.R. 17.04.2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTA la L.R. 29.12.2017, n. 45 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2018”;

VISTA la DGR 1045 del 18.03.2005 “Legge Regionale 27 gennaio 1995 n. 5 s.m.i. "Disposizioni per la costituzione del diritto di superficie in località comprese nell'area della foresta del Cansiglio". Approvazione schema contratto costituzione diritto di superficie”;

VISTA la documentazione agli atti;

delibera

1. di approvare le premesse, compreso l’elenco beneficiari del diritto di superficie Allegato A, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
2. di autorizzare la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio per il tramite della U.O. competente per materia a sottoscrivere gli atti di costituzione del diritto di superficie, secondo le indicazioni riportate in premessa;
3. di dare atto che l’entrata prevista dalla costituzione del diritto di superficie preventivata in € 148.470,00, sarà introitata nel corso dell’annualità 2019, a valere sul Cap. n. 100609 “Proventi da operazioni di valorizzazione e/o alienazione del patrimonio immobiliare (art. 16, L.R. 7/2011)”;
4. di stipulare gli atti di costituzione del diritto di superficie nella forma di atto pubblico, a rogito di un Notaio scelto dalla controparte la quale si accollerà i relativi oneri di stipula, imposte e quant’altro afferente l’utilizzo dell’immobile, comprese le imposte relative all’IMU e TASI;
5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. d), D.Lgs. 33/2013;
7. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

(seguono allegati)

Torna indietro