Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 1 del 02 gennaio 2019


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1980 del 21 dicembre 2018

Sperimentazione di interventi in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivono fuori dalla famiglia d'origine sulla base di un provvedimento dell'Autorità giudiziaria. Ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Art. 1, comma 250, Legge 27 dicembre 2017, n. 205.

Note per la trasparenza

Adesione alla sperimentazione per l’annualità 2018-2020 relativa all’implementazione di progettualità integrate di accompagnamento all’autonomia di ragazze e ragazzi in uscita dai percorsi di accoglienza (cd. care leavers). 

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

L’articolo 1, comma 250 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, dispone, nell’ambito della quota del Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale (d.lgs 15 settembre 2017, n. 147), una riserva pari a 5.000.000,00 di Euro, per ciascuno degli anni 2018-2019-2020, per gli interventi in via sperimentale volti a prevenire condizioni di povertà ed esclusione sociale e permettere di completare il percorso di crescita verso l’autonomia a coloro che, al compimento della maggiore età vivano fuori dalla famiglia d’origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria.

Tale sperimentazione, preso atto dell’esperienza maturata nel corso degli anni con la sperimentazione del modello P.I.P.P.I., è volta alla definizione di interventi finalizzati al raggiungimento dell’autonomia da parte dei cosiddetti “care leavers” e di un progetto personalizzato di attivazione e inclusione sociale e lavorativa che preveda l’attiva partecipazione del ragazzo/ragazza.

Il Decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze del 18 maggio 2018, recante “Criteri di riparto del Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale e l’adozione del Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà, ai sensi rispettivamente, dell’articolo 7, comma 4 e dell’articolo 21, comma 6, lett. b), del Decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147”, ha introdotto all’articolo 6 le disposizioni relative agli interventi suddetti, prevedendo (Tabella 4) che la Regione del Veneto sia assegnataria di una quota pari ad Euro 350.000,00 per ciascuna annualità 2018-2019-2020 demandando (comma 1) l’individuazione di tipologie di intervento e modalità attuative della sperimentazione ad un “[…]decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sentito il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, previa intesa in sede di Conferenza unificata”.

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali con Decreto 523 del 6 novembre 2018 ha approvato e definito:

  • le tipologie di intervento e le modalità attuative della sperimentazione così come previsto anche all’Allegato A allo stesso recante “Sperimentazione di interventi in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivono fuori dalla famiglia d’origine sulla base di un provvedimento dell’Autorità giudiziaria-Piano di attività 2018-2019”;
  • la definizione delle somme riservate alle Regioni per il finanziamento degli interventi di cui all’oggetto così come previsto all’Allegato B allo stesso recante “Tabella 4. Somme riservate al finanziamento di interventi, in via sperimentale, in favore di colore che, al compimento della maggiore età, vivano fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’Autorità giudiziaria”;
  • la proposta di adesione alla suddetta sperimentazione, così come da Allegato C allo stesso recante “Modello di adesione”.

Alla luce di quanto disposto al  comma 1 dell’articolo 3 al suddetto Decreto, il quale stabilisce che “Gli interventi […] sono effettuati in un numero limitato di ambiti territoriali selezionati dalle Regioni, d’intesa con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali. La selezione è operata […] in ragione della numerosità nell’ambito di persone potenzialmente destinatarie degli interventi nonché della capacità dei servizi di accompagnare il completamento del percorso di crescita verso l’autonomia, garantendo la continuità dell’assistenza nei confronti degli interessati e includendo i comuni capoluogo delle Città metropolitane” e al comma 2 dell’articolo 5, il quale stabilisce che “Le Regioni devono garantire il cofinanziamento per la residua quota del 20% dei costi totali”, con il presente provvedimento si determina quanto segue:

  • di implementare la sperimentazione in numero 7 (sette) ambiti territoriali di cui 1 (uno) riservato al Comune di Venezia quale comune capoluogo della Città metropolitana;
  • di ripartire le risorse ministeriali assegnate alla Regione del Veneto, per un totale pari ad € 350.000,00, assegnando a ciascuno dei 7 (sette)  ambiti territoriali una quota pari ad € 50.000,00;
  • di prevedere un cofinanziamento regionale pari al 20% dei costi totali (€ 87.500,00), con ciò prevedendo, a favore di ciascuno dei 7 (sette)  ambiti territoriali, un finanziamento totale pari ad € 62.500,00 (derivante dalla somma di € 50.000,00 finanziamento ministeriale e di € 12.500,00 cofinanziamento regionale);
  • di predisporre, nel caso in cui le proposte di adesione superino le disponibilità di par-tecipazione, una graduatoria degli ambiti territoriali proponenti, finalizzata all’individuazione degli ambiti finanziabili, che sarà approvata in applicazione del criterio di cui all’Allegato C, “Modello di adesione”, punto C, in calce al Formulario di adesione, con particolare riferimento al numero totale di “ragazzi coinvolti nella sperimentazione stimati beneficiari del progetto e della borsa per l’autonomia” e di “ragazzi coinvolti nella sperimentazione stimati beneficiari del solo progetto”.

Pertanto, con il presente provvedimento si determina che le risorse regionali complessive per l’implementazione della sperimentazione di interventi in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivono fuori dalla famiglia d’origine sulla base di un provvedimento dell’Autorità giudiziaria, annualità 2018-2020, siano quantificate in € 87.500,00  a carico dello stanziamento a valere sul capitolo 100016 “Fondo Regionale per le Politiche Sociali – Trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali (art. 133, c. 3, lett. A, L.R. 13/04/2001, n. 11)”, incaricando il Direttore della Direzione Servizi Sociali o suo delegato a provvedere all’assunzione di ogni atto conseguente, compreso l’impegno di spesa.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

- Vista la Legge 27 dicembre 2017, n. 205;

- Visto il Decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze del 18 maggio 2018;

- Visto il Decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali  n. 523 del 6 novembre 2018;

delibera

1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;

2. di disporre che la sperimentazione in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivano fuori dalla famiglia d’origine sulla base di un provvedimento dell’Autorità giudiziaria sia implementata in numero 7 (sette) ambiti territoriali di cui 1 (uno) riservato al Comune di Venezia quale comune capoluogo della Città metropolitana nonché di ripartire le risorse ministeriali assegnate alla Regione del Veneto, per un totale pari ad € 350.000,00, assegnando a ciascuno dei 7 (sette) ambiti territoriali una quota pari ad € 50.000,00;

3. di determinare che le risorse regionali complessive per l’implementazione della sperimentazione di interventi in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivono fuori dalla famiglia d’origine sulla base di un provvedimento dell’Autorità giudiziaria, annualità 2018-2020, siano quantificate in € 87.500,00  a carico dello stanziamento a valere sul capitolo 100016 “Fondo Regionale per le Politiche Sociali – Trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali (art. 133, c. 3, lett. A, L.R: 13/04/2001, n. 11)”, assegnando a ciascuno dei 7 (sette) ambiti territoriali una quota pari ad € 12.500,00;

4. di incaricare il Presidente o un suo delegato della sottoscrizione della Proposta di adesione all’implementazione degli interventi in via sperimentali in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivano fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’Autorità giudiziaria;

5. di incaricare il Direttore della Direzione Servizi Sociali o suo delegato a provvedere all’assunzione di ogni atto conseguente compreso l’impegno di spesa;

6. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011 e non riveste natura di debito commerciale;

7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33;

8. che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente, entro 60 e 120 giorni dalla notifica;

9. di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Torna indietro