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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 130 del 24 dicembre 2018


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1856 del 10 dicembre 2018

Individuazione dei componenti del Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile. Legge regionale 21 giugno 2018, n. 21 "Interventi regionali per la promozione e la diffusione dei diritti umani nonché la cooperazione allo sviluppo sostenibile", articolo 5, comma 2, lettere b, c, e d.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale provvede a scegliere i componenti esperti del Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile tra i designati dalle organizzazioni non governative del Veneto riconosciute dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, tra i designati dalle associazioni senza fine di lucro operanti nel territorio regionale da almeno tre anni che prevedono nell’atto costitutivo iniziative nel campo dei diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile e tra i designati dalle associazioni imprenditoriali del Veneto.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

La legge regionale 21 giugno 2018, n. 21 "Interventi regionali per la promozione e la diffusione dei diritti umani nonché la cooperazione allo sviluppo sostenibile", prevede all'articolo 5, comma 1, l'istituzione, presso la Giunta regionale, del Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile.

Al comma 2 del predetto articolo è stabilito che il Tavolo sia composto da:

  1. il Presidente della Giunta regionale, o da un suo delegato, che lo presiede;
  2. due esperti componenti effettivi e due esperti supplenti scelti dalla Giunta regionale tra i designati dalle organizzazioni non governative del Veneto riconosciute dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;
  3. tre esperti componenti effettivi e tre esperti supplenti scelti dalla Giunta regionale tra i designati dalle associazioni senza fine di lucro operanti nel territorio regionale da almeno tre anni che prevedono nell’atto costitutivo iniziative nel campo dei diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile;
  4. due esperti componenti effettivi e due esperti supplenti scelti dalla Giunta regionale tra i designati dalle associazioni imprenditoriali del Veneto;
  5. un esperto componente effettivo e un esperto supplente designati d’intesa tra le Università degli studi del Veneto;
  6. il direttore del Centro di Ateneo per i Diritti Umani dell’Università degli Studi di Padova, o da un suo delegato;
  7. il Garante regionale dei diritti alla persona o da un suo delegato;
  8. un rappresentante componente effettivo e uno supplente designati dalla Commissione regionale per le pari opportunità;
  9. un rappresentante componente effettivo e uno supplente designati dalla Consulta regionale per l’immigrazione di cui alla legge regionale 30 gennaio 1990, n. 9 Interventi nel settore dell’immigrazione”;
  10. due rappresentanti effettivi e due supplenti designati d’intesa tra le organizzazioni del commercio equo e solidale iscritte nell’elenco regionale di cui all’articolo 4 della legge regionale 22 gennaio 2010, n. 6 "Interventi per il sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale e modifiche alla legge regionale 16 dicembre 1999, n. 55 “Interventi regionali per la promozione dei diritti umani, la cultura di pace, la cooperazione allo sviluppo e la solidarietà”;
  11. un esperto componente effettivo e uno supplente designati dalla Associazione regionale comuni del Veneto (ANCI Veneto).

I compiti ed il funzionamento del Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile, che dura in carica per l’intera legislatura,  sono regolati dall’articolo 6 della predetta legge regionale.

Con Decreto n. 52 del 10 agosto 2018 il Direttore dell'Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale, competente per materia,  ha avviato la procedura per la costituzione del Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile con l'acquisizione dei nominativi degli esperti proposti dai soggetti legittimati.

Nell'ambito di tale procedura spetta alla Giunta regionale l'individuazione dei componenti di cui alle lettere b), c) e d) dell'articolo 5, comma 2, sulla base delle designazioni proposte dalle organizzazioni non governative del Veneto riconosciute dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, da associazioni senza fine di lucro operanti nel territorio regionale da almeno tre anni che prevedono nell’atto costitutivo iniziative nel campo dei diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile e dalle associazioni imprenditoriali del Veneto.

Per la presentazione delle candidature ai sensi della lettera b) del predetto articolo 5, comma 2, sono stati individuati gli enti con sede legale nella Regione del Veneto iscritti nell’elenco pubblico delle Organizzazioni della Società Civile (OSC) tenuto dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo che ha sostituito il precedente elenco delle Organizzazioni Non Governative (ONG). Con nota prot. n. 340764 del 18 agosto 2018 del Direttore dell'Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale sono state invitate n. 12 OSC a presentare le proprie candidature.

Per l’acquisizione delle candidature di cui alle lettere c) e d), non essendo i soggetti legittimati altrimenti individuabili, è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione n. 82 del 17 agosto 2018  un avviso pubblico del Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale. La scadenza per la presentazione delle candidature è stata fissata per il giorno 17 settembre 2018.

A conclusione dell'istruttoria sulle candidature presentate entro il predetto termine, il Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale con decreto n. 99 del 09 novembre 2018 ha riconosciuto:

  • l’ammissibilità di n. 7 proposte di designazione (n. 5 per  componenti effettivi e  n. 2 per componenti supplenti)  pervenute da parte delle Organizzazioni della Società Civile (OSC), così come dettagliate nell’Allegato A del predetto decreto;
  • l’ammissibilità di n. 6 proposte di designazione (n. 4 per componeti effettivi), pervenute da parte delle associazioni senza scopo di lucro, così come dettagliate nell’Allegato B del predetto decreto;
  • l’ammissibilità di n. 3 proposte di designazione per altrettanti componenti effettivi pervenute dalle associazioni imprenditoriali del Veneto, così come dettagliate nell’Allegato C del predetto decreto.

Si precisa che per la composizione del Tavolo, i restanti componenti previsti alle lettere f) e g) sono stati individuati in relazione all’incarico istituzionalmente assegnato, mentre per l'individuazione dei componenti delle lettere e), h) i) j) e k) sono stati invitati, direttamente con apposita nota, i soggetti legittimati a comunicare i componenti designati.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 5 della legge regionale 21 giugno 2018, n. 21 "Interventi regionali per la promozione e la diffusione dei diritti umani nonché la cooperazione allo sviluppo sostenibile";

VISTO il Decreto del Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale n. 52 del 10.08.2018;

VISTO il Decreto del Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale n. 99 del 09.11.2018;

VISTO l'articolo 2 della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;

2. di scegliere quali componenti esperti del Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile, tra i designati dalle Organizzazioni della Società Civile (OSC)  (lettera b dell'articolo 5, comma 2 della L.R. n. 21/2018) i signori:

  • Leopoldo REBELLATO, componente effettivo;
  • Daniele BRUNELLI, componente effettivo;
  • Elena CRACCO, componente supplente;
  • Andrea DANESE, componente supplente;

3. di scegliere quali componenti esperti del Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile tra i designati dalle associazioni senza fine di lucro operanti nel territorio regionale da almeno tre anni che prevedono nell’atto costitutivo iniziative nel campo dei diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile (lettera c dell'articolo 5, comma 2 della L.R. n. 21/2018) i signori:

  • Lucia TONELOTTO, componente effettivo;
  • Giuseppe PIACENZA, componente effettivo;
  • Kaoutar BADRANE, componente effettivo;

4. di scegliere quali componenti esperti del Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile tra i designati dalle associzioni imprenditoriali del Veneto ( lettera d dell'articolo 5, comma 2 della L.R. n. 21/2018) i signori:

  • Mario QUARESIMIN, componente effettivo;
  • Alberto BORDIGNON, componente effettivo;

5. di dare atto che non sono state presentate candidature da parte dei soggetti di cui alla lettera c) dell'articolo 5, comma 2 della L.R. n. 21/2018 per la nomina di componenti esperti supplenti del Tavolo;

6. di demandare al Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale l’adozione di un provvedimento ricognitivo dei componenti del Tavolo stesso e l'adozione degli atti conseguenti necessari per il suo funzionamento;

7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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