Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 130 del 24 dicembre 2018


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1901 del 10 dicembre 2018

Approvazione del progetto presentato e cofinanziato dal Comune di Belluno "Scopri le opportunità formative e occupazionali dell'ambiente montano veneto" e autorizzazione all'assegnazione di un contributo a sostegno dell'iniziativa. Legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, art. 138, comma 1, lett. f) e legge regionale 31 marzo 2017, n. 8, comma 4, art. 2.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, nell'ambito delle iniziative per l'arricchimento dell'offerta formativa delle istituzioni scolastiche statali e paritarie, la Giunta regionale approva un progetto presentato e cofinanziato dal Comune di Belluno rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di 1° grado da realizzare nel corso dell'Anno Scolastico 2018/2019 finalizzato alla diffusione della conoscenza delle opportunità formative ed occupazionali legate all'ambiente montano. Si prevede a sostegno dell'iniziativa un contributo di ¿ 30.000,00 per le attività svolte nell'anno 2018. Il provvedimento non assume impegno di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

L'art. 138 della L.R. 13 aprile del 2001, n. 11 recante "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112" attribuisce alla Regione del Veneto le funzioni amministrative in materia di istruzione scolastica.

In particolare al comma 1, lett. f) del citato articolo vengono previste iniziative ed attività di promozione nelle materie che ricadono nell'ambito delle competenze regionali relative all'istruzione scolastica.

L'art. 2 della L. R. 31 marzo 2017, n. 8 al comma 4 prevede che "La Regione, altresì, promuove l'educazione alla legalità, valorizza le competenze trasversali legate alla cultura del lavoro, sostiene lo sviluppo delle competenze nelle tecnologie abilitanti, la diffusione delle discipline sportive, lo sviluppo della sensibilità artistica e musicale, la promozione dell'identità storica del popolo e della civiltà veneta nel contesto nazionale."

Nell'ambito dell'esercizio di tali competenze istituzionali la Giunta regionale, con deliberazione n. 2073 del 14/12/2017, ha provveduto alla "Determinazione dei criteri generali per l'assegnazione di contributi e benefici per la realizzazione di iniziative e attività di promozione, di integrazione e di sostegno dell'offerta formativa nel sistema educativo veneto, relative all'ambito delle funzioni conferite. Art. 138 della L.R. 13 aprile 2001, n. 11, art. 2 della L.R. 31 marzo 2017, n. 8 e art. 12 della L. 7 agosto 1990 n. 241".

Con questo provvedimento si intende promuovere e sostenere la realizzazione di un progetto di ampliamento dell'offerta formativa finalizzato a far conoscere agli studenti delle scuole primarie e secondarie di 1° grado, anche attraverso l'attività sportiva, l'ambiente montano del Veneto ed a promuovere le opportunità di vita e lavoro legate a tale ambiente.

Il progetto prevede due azioni:

a) una prima riconducibile ad attività di marketing territoriale: distribuzione gratuita di skipass agli studenti e ad un loro accompagnatore e di materiale informativo (della stagione estiva ed invernale) della località Nevegal sita in comune di Belluno, interamente finanziata dal Comune di Belluno;

b) la seconda da realizzarsi con attività formative: incontri con gli alunni delle scuole primarie e secondarie di 1° grado del Veneto per divulgare le opportunità formative ed occupazionali che l'ambiente montano può offrire, per la quale viene richiesto alla Regione del Veneto un contributo di € 30.000,00.

Il progetto è stato elaborato con la collaborazione della Federazione Italiana Sport Invernali e del Collegio Maestri di Sci del Veneto con la finalità di divulgare la conoscenza dell'ambiente montano a bambini e ragazzi del Veneto per i quali lo sport potrà costituire occasione di contatto tra ambiente e attività fisica in montagna anche al fine di far conoscere quali sono le opportunità formative e occupazionali che tale ambiente può offrire.

Esperti del settore affronteranno i temi della sicurezza, dell'ambiente montano, dello sport e dei valori che la montagna incarna, della salvaguardia del territorio, dei servizi turistici, della recettività, delle professioni legate alla sicurezza in montagna e delle professioni legate alle pratiche sportive.

Poiché il futuro della montagna veneta è legato allo sviluppo dell'economia del territorio montano e all'arresto dello spopolamento, si ritiene di condividere l'obiettivo descritto al punto b) del progetto al fine di offrire la possibilità alle nuove generazioni di conoscere l'esperienza di chi giornalmente vive la montagna e vive con la stessa tali opportunità ed aspetti, anche con la finalità di stimolare i giovani ad intraprendere percorsi scolastici e formativi in grado di sviluppare adeguate professionalità.

La proposta progettuale, del costo di complessivi € 60.000,00 e la relativa domanda di ammissione al contributo regionale, sono state trasmesse alla Regione del Veneto dal Sindaco del Comune di Belluno con nota prot. 45271 del 23 novembre 2018, assunta al protocollo regionale con il n. 480633 del 26 novembre 2018, con l'impegno a realizzare l'intervento in conformità al progetto ed alle vigenti disposizioni regionali.

La descrizione nel dettaglio degli obiettivi, dei destinatari, delle sedi delle attività, del programma, delle modalità organizzative e la determinazione del quadro economico finanziario preventivo è contenuta nella proposta progettuale agli atti della Direzione Formazione e Istruzione.

Valutata la congruenza della domanda pervenuta ai requisiti individuati dalla citata DGR n. 2073/2017, considerata la qualità del progetto proposto, si ritiene di poter accogliere la richiesta formulata dal Comune di Belluno e di autorizzare l'assegnazione di un contributo di € 30.000,00 a favore di tale Amministrazione a parziale copertura dei costi previsti per le attività programmate nel periodo scolastico relativo all'anno solare 2018.

Si rinvia ad un successivo provvedimento del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l'assunzione del correlato impegno di spesa. La liquidazione del contributo avverrà in un'unica soluzione entro l'esercizio finanziario 2018, a seguito della presentazione da parte del Comune di Belluno di una dichiarazione ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, relativa all'avvio delle attività programmate, accompagnata da nota di debito, fuori campo IVA, ai sensi dell'art. 2, comma 3, del D.P.R. n. 633/1972, in regola con la normativa in materia di imposta di bollo.

Nel pertinente capitolo 072040 "Trasferimenti per attività di formazione professionale (L.R. 30/01/1990, n.10 - L.R. 31/03/2017, n. 8)" del Bilancio regionale di previsione pluriennale 2018/2020 sono disponibili, per l'esercizio 2018, per l'iniziativa in questione, risorse sufficienti ad assicurare la copertura della contribuzione prevista, quantificata in € 30.000,00, a fronte di un costo stimato di € 60.000,00.

Ai fini della verifica rendicontale il Comune di Belluno, entro 30 giorni dalla chiusura del progetto, dovrà presentare alla Direzione Formazione e Istruzione il rendiconto delle spese sostenute secondo le modalità determinate con Decreto del Direttore della Formazione e Istruzione n. 556 del 15 maggio 2017.

Il contributo potrà essere ridotto in sede di verifica rendicontale qualora risultasse che il beneficiario non abbia portato a compimento le attività dichiarate e/o quando le spese effettivamente sostenute risultassero inferiori a quanto indicato nel programma di spesa e nel programma di attività.

In ogni caso il contributo riconosciuto non potrà superare l'aliquota del 50% delle spese sostenute e valutate ammissibili, comprensive di contributi in natura, in sede di verifica del rendiconto.

Si propone pertanto di approvare il progetto "Scopri le opportunità formative e occupazionali dell'ambiente montano veneto" e di affidare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l'esecuzione del presente atto e l'adozione di ogni ulteriore conseguente provvedimento che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi.

Si evidenzia che, come indicato nell'art. 12 della L.R. n. 1/2011, la spesa conseguente al presente provvedimento non è soggetta alle limitazioni ivi riportate, non trattandosi di spese per studi ed incarichi di consulenza, di spese per relazioni pubbliche, di spese per convegni, mostre, di spese per pubblicità e rappresentanza, di spese per sponsorizzazioni, per missioni, bensì trattandosi di un intervento finalizzato ad integrare i programmi didattici del sistema scolastico della scuola veneta.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge 15 marzo 1997, n. 59 e in particolare l'art. 21;

VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche;

VISTA la legge regionale 13 aprile 2001, n. 11 e in particolare l'art. 138, comma 1, lett. f);

VISTA la legge regionale 31 marzo 2017, n. 8 "Il sistema educativo della Regione Veneto", come modificata con legge regionale 20 aprile 2018, n. 15;

VISTA la legge regionale n. 29 novembre 2001, n. 39 e s.m.i.;

VISTO il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e s.m.i.;

VISTA la legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45;

VISTA la legge regionale 29 dicembre 2017, n. 46;

VISTA la legge regionale 29 dicembre 2017, n. 47 "Bilancio di previsione 2018-2020" e s.m.i.;

VISTA la DGR n. 10 del 05/01/2018 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2018-2020";

VISTO il DSGP n. 1 del 11/01/2018 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2018/2020 e s.m.i.;

VISTA la DGR n. 81 del 26/01/2018 di approvazione delle Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2018-2020;

VISTA la DGR n. 2073 del 14/12/2017;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 556 del 15 maggio 2017;

VISTA la richiesta del Sindaco del Comune di Belluno formulata con nota prot. 45271 del 23 novembre 2018, assunta al protocollo regionale con il n. 480633 del 26 novembre 2018;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. o), della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, come modificata con legge regionale n. 14 del 17 maggio 2016;

delibera

1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;

2. di approvare il progetto "Scopri le opportunità formative e occupazionali dell'ambiente montano veneto" presentato e cofinanziato dal Comune di Belluno, in quanto conforme ai criteri previsti e disciplinati con la DGR n. 2073 del 14/12/2017, rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di 1° grado finalizzato alla diffusione della conoscenza delle opportunità formative ed occupazionali legate all'ambiente montano;

3. di autorizzare l'assegnazione al Comune di Belluno di un contributo di € 30.000,00 a parziale copertura dei costi previsti per le attività programmate nel periodo scolastico relativo all'anno solare 2018, demandando a successivo atto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l'assunzione dell'obbligazione e del correlato impegno di spesa. Si prevede che la liquidazione del contributo avvenga in un'unica soluzione, in via anticipata, entro l'esercizio 2018, su presentazione da parte del Comune di Belluno di una dichiarazione resa ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, relativa all'avvenuto avvio delle attività programmate, accompagnata da nota di debito, fuori campo IVA, ai sensi dell'art. 2, comma 3, del D.P.R. n. 633/1972, in regola con la normativa in materia di imposta di bollo;

4. di determinare in € 30.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa, aventi natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico del Bilancio regionale di previsione pluriennale 2018/2020, esercizio 2018, a valere sul capitolo 072040 "Trasferimenti per attività di formazione professionale (L.R. 30/01/1990, n.10 - L.R. 31/03/2017, n. 8)";

5. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;

6. di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

7. di stabilire che ai fini della verifica rendicontale, il Comune di Belluno, entro 30 giorni dalla chiusura del progetto, dovrà presentare alla Direzione Formazione e Istruzione il rendiconto delle spese sostenute secondo le modalità determinate con il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 556 del 15 maggio 2017;

8. di stabilire che il contributo potrà essere ridotto in sede di verifica rendicontale, qualora risultasse che il beneficiario non abbia portato a compimento le attività dichiarate e/o quando le spese effettivamente sostenute risultassero inferiori a quanto indicato nel programma di spesa e nel programma di attività;

9. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell'esecuzione del presente atto e dell'adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma dei pagamenti, con particolare riferimento al pieno utilizzo delle risorse di competenza disponibili;

10. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;

11.  di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97;

12. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione, nonché nel sito istituzionale della Regione del Veneto.

Torna indietro