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Materia: Servizi sociali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1737 del 19 novembre 2018
Contributi alle Comunità religiose che assistono direttamente i propri religiosi anziani non autosufficienti (L.R. n. 55 del 1982 e L.R. n. 7 del 1997). Anno 2018.
Il provvedimento assegna, per il tramite delle Aziende ULSS, un contributo alle Comunità religiose che assistono direttamente i propri religiosi anziani non autosufficienti determinato in proporzione alle giornate di effettiva assistenza erogate nelle annualità 2016 e 2017.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Con Legge Regionale 15/12/1982, n. 55 recante “norme per l’esercizio delle funzioni in materia di assistenza sociale”, all’art. 3 rubricato “programmazione”, come integrato dall’art. 71, co. 3 della L.R. 30/1/1997, n. 7, si è previsto che “alle persone non autosufficienti con domicilio presso comunità religiose è riconosciuto il concorso regionale alle spese per le prestazioni assistenziali” ed è stato demandato alla Giunta regionale l’individuazione dei criteri e delle modalità di finanziamento con oneri a carico delle risorse destinate agli interventi socio-assistenziali.
La DGR 30/11/1999, n. 4304, attuativa della predetta disposizione normativa, in materia di “strutture di accoglienza di anziani non autosufficienti religiosi”, ha individuato e disciplinato i nuclei di ospitalità gestiti dalle Comunità religiose, per la tutela e l’assistenza ai propri religiosi anziani non autosufficienti, caratterizzati da una organizzazione di tipo familiare, e per i quali non è richiesto il possesso dei requisiti strutturali e organizzativi previsti dalla normativa vigente per i nuclei inclusi “in strutture che si configurano come case di riposo” (oggi Centri di servizi).
Tale disciplina classifica dette strutture in ambito sociale e, al fine di assicurare la qualità dei livelli assistenziali garantiti dalla Comunità, condiziona la concessione dei contributi di cui all’art. 3 della L.R. n. 55 del 1982, all’accertamento da parte delle Aziende ULSS dei seguenti indicatori-requisiti:
Nel quadro di tali disposizioni, la Giunta regionale, sulla base delle risorse annualmente disponibili, ha provveduto, a partire dall’anno 2000, a sostenere le Comunità religiose con appositi interventi contributivi finalizzati alle prestazioni assistenziali in oggetto, condizionandone l’erogazione al possesso e mantenimento degli indicatori-requisiti prescritti dalla succitata DGR n. 4304 del 1999.
Con note della Direzione Servizi Sociali, specifiche per ciascuna azienda ULSS, si è avviato, attraverso il coinvolgimento delle stesse Aziende, il procedimento di individuazione delle Comunità religiose che hanno assistito direttamente i propri religiosi anziani non autosufficienti nelle annualità 2016 e 2017. Con tali note è stato richiesto alle aziende ULSS di raccogliere le informazioni delle Congregazioni del proprio territorio interessate al contributo, verificando il possesso dei requisiti previsti dalla DGR n. 4304 del 1999 sopra richiamati e comunicare i dati aggiornati per le annualità 2016 e 2017 entro il 15 giugno 2018.
Con riferimento a tali annualità hanno inoltrato domanda di finanziamento, attraverso le Aziende ULSS territorialmente competenti, le Comunità religiose riportate nell’Allegato A. Complessivamente le persone religiose non autosufficienti assistite privatamente nelle Comunità religiose risultano essere state:
A questo fine occorre considerare che, a seguito della L.R. 19/2016, con DGR n. 326 del 21/03/2018, la Giunta regionale ha autorizzato l’erogazione, attraverso l’Azienda Zero, dei finanziamenti della GSA di cui al Decreto del Direttore generale dell’Area Sanità e Sociale n. 32/2018, con il quale viene effettuata la programmazione degli interventi sulle linee di finanziamento e dove viene ad esserci anche la linea di spesa n. 1014 relativa a quanto in oggetto e denominata “Fondo reg le per le politiche sociali - interventi di sostegno per l'accoglienza e la cura alle persone non autosufficienti - trasferimenti correnti perimetro sanità” afferente al capitolo di Bilancio regionale n. 103224.
Con successivo decreto del Direttore della “U.O. Procedure contabili, bilancio consolidato, tavolo adempimenti” n. 6 del 10/04/2018 si è proceduto a liquidare ad Azienda Zero l’importo di € 339.636.500,00 relativo ai finanziamenti della GSA da effettuarsi attraverso l’Azienda Zero stessa.
Ciò premesso, considerato che le risorse disponibili nel bilancio di previsione dell’esercizio corrente ammontano a € 2.400.000,00, con l’odierno provvedimento si propone, in continuità con i precedenti interventi, di sostenere le Comunità religiose che ospitano nelle proprie strutture persone religiose anziane non autosufficienti e che presentano un livello di organizzazione assistenziale di tipo familiare conforme agli indicatori-requisiti di cui alla DGR n. 4304 del 1999, mediante l’approvazione dell’Allegato A contenente l’elenco delle Comunità religiose beneficiarie raggruppate per Azienda ULSS di riferimento, con a fianco indicato l’importo del contributo spettante a ciascuna comunità, evidenziando un maggior impegno di risorse relativamente all’annualità 2017. Le aziende ULSS provvederanno a trasferire le medesime risorse alle Comunità religiose ubicate nel proprio territorio, salve le verifiche e attestazioni di competenza.
La copertura finanziaria del presente provvedimento, ai sensi di quanto disposto dall’art. 2, comma 1, lett. b) della LR 19/2016, è posta a carico delle risorse della GSA previste per la linea di spesa n. 1014 per un importo pari a € 2.400.000,00, a valere sul capitolo di spesa n. 103224 “Fondo regionale per le politiche sociali - Interventi di sostegno per l’accoglienza e la cura alle persone non autosufficienti - Trasferimenti correnti – Perimetrato sanità (Art. 133, c.3, lett. E, L.R. 13/04/2001, n. 11)”.
Con il presente provvedimento, inoltre, si dispone che l’Azienda Zero provveda ad erogare, ad esecutività della presente deliberazione, alle aziende ULSS gli importi di cui alla colonna (s) dell’Allegato A.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 118/2011;
VISTA la L.R. n. 55 del 1982;
VISTA la L.R. n. 7 del 1997;
VISTA la L.R. n. 39 del 2001;
VISTA la L.R. n. 30 del 2009
VISTA la L.R. n. 11 del 2011;
VISTA la L.R. n. 23 del 2012;
VISTA la Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 e s.m.i. “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto””;
VISTE le LL.RR. 25 ottobre 2016, n. 19 e 30 dicembre 2016, n. 30
VISTA la Legge regionale 29 dicembre 2017, n. 47 “Bilancio di previsione 2018-2020”;
VISTA la D.G.R. n. 81 del 26 gennaio 2018 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione
2018-2020”;
VISTA la D.G.R. n. 326 del 21 marzo 2018;
VISTO il Decreto del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale n. 32 del 26 febbraio 2018;
VISTO il Decreto del Direttore della “U.O. procedure contabili, bilancio consolidato, tavolo adempimenti” n. 6 del 10/04/2018;
delibera
(seguono allegati)
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