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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 116 del 23 novembre 2018


Materia: Opere e lavori pubblici

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1749 del 19 novembre 2018

Indagini di microzonazione sismica e interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico, relativo a costruzioni pubbliche. Attuazione dell'articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla Legge 24.06.09, n. 77. Utilizzo di economie relative alle annualità statali 2010-2011-2012-2013-2014 e dall'annualità 2016. Approvazione delle graduatorie relative al bando di cui alla D.G.R. 1389 del 25 settembre 2018.

Note per la trasparenza

Approvazione delle graduatorie dei finanziamenti conseguenti al bando approvato con D.G.R. 1389 del 25.09.2018, per indagini di microzonazione sismica [tipologia 1] per Euro 495.331,01, per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico su edifici pubblici [tipologia 2] per Euro 5.999.860,66. Totale per le due tipologie Euro 6.495.191,67, più destinazione di ulteriori Euro 50.000,00 per comporre gli abachi regionali per amplificazioni litostratigrafiche, derivanti da economie delle annualità pregresse e dall’annualità statale 2016. Totale risorse: Euro 6.545.191,67.

L'Assdessore Elisa De Berti riferisce quanto segue.

L’articolo 11 del decreto- legge 28 aprile 2009, n. 39, recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile”, convertito con modificazioni dalla Legge 24 giugno 2009, n.77, prevede l’istituzione di un Fondo per la prevenzione del rischio sismico, quantificato nell’importo complessivo di 960 milioni di Euro, così ripartiti:

  • 44 milioni di euro per l’anno 2010;
  • 145,1 milioni per l’anno 2011;
  • 195,6 milioni per ciascuno degli anni 2012, 2013 e 2014;
  • 145,1 milioni per l’anno 2015;
  • 44 milioni per l’anno 2016.

Per quanto riguarda le annualità statali 2010, 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015, l’attivazione delle iniziative è avvenuta con le O.P.C.M. n. 3907 del 13 novembre 2010 (G.U. 281 del 1.12.2010), O.P.C.M. n. 4007 del 29 febbraio 2012 (G.U. 56 del 7.3.2012), O.C.D.P.C. n. 52 del 20 febbraio 2013 (G.U. 50 del 28.2.2013), O.C.D.P.C. n. 171 del 19 giugno 2014 (G.U. 145 del 25.06.2014), O.C.D.P.C. n. 293 del 26 ottobre 2015 (G.U. 257 del 04.11.2015) e O.C.D.P.C. n. 344 del 09 maggio 2016 (G.U. 118 del 21 maggio 2016), i cui Decreti attuativi hanno assegnato al Veneto, rispettivamente, Euro 1.464.680,82 per il 2010, Euro 5.668.789,76 per il 2011, Euro 7.531.392,12 per il 2012, 2013, 2014, ed Euro 5.668.789,76 per il 2015.

Per quanto riguarda l’annualità  2016, l’attuazione dell’iniziativa è avvenuta con la pubblicazione, nella G.U. 169 del 23/07/2018, dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 532 del 12/07/2018 (di seguito “Ordinanza”), con la quale sono state disciplinate le relative specifiche tecniche.

Con Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile 9 agosto 2018 (G.U. 224 del 26 settembre 2018), sono state ripartite le risorse tra le Regioni, e assegnate al Veneto complessivi Euro 2.872.408,80, il cui trasferimento era inizialmente previsto per l’inizio dell’anno 2019.

Tuttavia, con Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile 12 ottobre 2018 (G.U. 259 del 7 novembre 2018) sono state trasferite alle Regioni le citate risorse dell’annualità 2016.

Con bolletta 38644 del 19/10/2018 è stata accreditata presso la Tesoreria Regionale la somma assegnata al Veneto per l’annualità statale 2016, ammontante a complessivi Euro 2.872.408,80, resa successivamente disponibile a seguito di variazione di bilancio approvata con D.G.R.1650 del 12 novembre 2018, così suddivisa:

  • per indagini di microzonazione sismica di livello 1 di cui alla lettera a) del comma 1 dell’art.2 dell'Ordinanza, un importo pari ad Euro 323.930,84 [tipologia 1];
  • per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di cui alla lettera b) del comma 1 dell’art.2 dell'Ordinanza, per edifici pubblici, un importo pari ad Euro 2.548.477,96 [tipologia 2].

Nel frattempo, verificato che risultano utilizzabili economie nel capitolo di bilancio 101627 “realizzazione di interventi per la prevenzione del rischio sismico” (Art. 11, D.L. 28/04/2009, n. 39 - Ordinanza P.C.M. 13/11/2010, n. 3907), per Euro 3.672.782,87, rese disponibili a seguito di variazione di bilancio approvata con D.G.R. n. 1285 del 10/09/2018, con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 1389 del 25 settembre 2018 è stata avviata l’iniziativa per le seguenti fattispecie:

  • per indagini di microzonazione sismica di livello 1 di cui alla lettera a) del comma 1 dell’art.2 della citata Ordinanza, un importo pari ad Euro 221.400,17 [tipologia 1];
  • per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di cui alla lettera b) del comma 1 dell’art.2 della citata Ordinanza, per edifici pubblici, un importo pari ad Euro 3.451.382,70 [tipologia 2].

Con la citata D.G.R. 1389 del 25/09/2018 è stato stabilito che, per entrambe le suddette tipologie 1 e 2, le graduatorie possono essere finanziate anche con impiego delle risorse per l’annualità statale 2016. A seguito dell’avvenuto trasferimento alla Regione anche delle risorse per l’annualità statale 2016, è pertanto ora possibile definire complessivamente le risorse disponibili per entrambe le tipologie nel seguente modo:

  • per indagini di microzonazione sismica di livello 1 di cui alla lettera a) del comma 1 dell’art.2 della citata Ordinanza, un importo pari ad Euro 545.331.01 [tipologia 1];
  • per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di cui alla lettera b) del comma 1 dell’art.2 della citata Ordinanza, per soli edifici pubblici, un importo pari ad Euro 5.999.860,66 [tipologia 2].

Con nota del Direttore della Direzione Difesa del Suolo n. 335513 del 10 agosto 2018 è stato inoltre chiesto di poter utilizzare, ai sensi dell’art. 17, comma 2, dell’Ordinanza, risorse per massimo 50.000 Euro per comporre gli abachi regionali recanti le amplificazioni litostratigrafiche del territorio del Veneto. Con la medesima nota del Direttore della Direzione Difesa del Suolo, si specifica, tra l’altro, che “…l’utilizzo degli abachi nazionali generali, correlato ai citati Indirizzi e Criteri nazionali per la Microzonazione Sismica (IMCS), non appare opportuno per le specificità del territorio Regionale. Gli stessi IMCS ricordano, infatti, che “Risulta di fondamentale importanza che le Regioni si dotino di abachi propri e più rappresentativi degli assetti sismotettonici e geologico-tecnici regionali degli ambienti che li caratterizzano”, e che “Gli abachi saranno predisposti dalle regioni, sulla base di criteri generali comuni, tenendo conto delle peculiarità sismotettoniche e geologiche dei rispettivi territori”…L’esperienza maturata nella fase di sperimentazione e, in particolare, negli studi di microzonazione effettuati in Veneto ed in diverse Regioni limitrofe, hanno evidenziato la necessità di tabelle peculiari che siano rappresentative delle diverse condizioni geologiche regionali. In quest’ottica diverse Regioni tra le quali Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Lazio hanno già provveduto a dotarsi di abachi regionali specifici con diversi livelli di approfondimento. Per tali motivazioni si ritiene che gli abachi nazionali debbano essere superati e che pertanto la Regione debba dotarsi di propri abachi di riferimento specifici con diversi livelli di approfondimento…”.

Il comma 2 dell’art. 17 dell’Ordinanza stabilisce la possibilità di comporre gli abachi regionali, utilizzando risorse destinate agli studi di microzonazione (fino ad un massimo di 50.000,00 Euro) purché, con le annualità precedenti, siano stati effettuati e validati studi di microzonazione sismica di livello 1 su almeno il 30% degli abitanti dei Comuni del Veneto ricompresi nell’Allegato 7 dell’Ordinanza. Verificata questa condizione, si ritiene, quindi, di utilizzare 50.000 Euro delle risorse destinate all’annualità 2016 agli studi di microzonazione sismica (la spesa residua per la microzonazione sismica relativa all’annualità statale 2016 ammonta dunque ad Euro 323.930,84 – Euro 50.000,00 = Euro 273.930,84), da affidare, con successivo provvedimento del Direttore della Direzione Difesa del Suolo, a idoneo soggetto qualificato, per comporre gli abachi regionali per amplificazioni litostratigrafiche. La relativa attività inerente alla gestione dell’attività e l’impegno di spesa viene affidato alla stessa Direzione Difesa del Suolo.

In definitiva, le risorse complessive (fondi di cui al bando approvato con D.G.R. 1389/2018 + fondi annualità statale 2016) per le due tipologie e gli abachi, sono le seguenti:

  • per indagini di microzonazione sismica di livello 1 di cui alla lettera a) del comma 1 dell’art.2 della citata Ordinanza, un importo pari ad Euro 495.331.01 [tipologia 1];
  • per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di cui alla lettera b) del comma 1 dell’art.2 della citata Ordinanza, per edifici pubblici, un importo pari ad Euro 5.999.860,66 [tipologia 2];
  • per comporre gli abachi per amplificazioni litostratigrafiche, un importo pari ad Euro 50.000,00.

Con la presente deliberazione si intendono inoltre approvare le graduatorie relative al bando di cui alla citata D.G.R. 1389/2018, utilizzando le risorse indicate al capoverso precedente.

Il citato quadro complessivo dell’assegnazione dei contributi tiene conto del limite massimo (articolo 2, c. 1, lett. b dell’Ordinanza) del 40% delle risorse destinabili agli edifici scolastici pubblici (non strategici).

Nel dettaglio si specifica quanto segue.

  1. INDAGINI DI MICROZONAZIONE SISMICA [tipologia 1] – Euro 495.331.01

Per quanto riguarda la tipologia 1 risultano pervenute, nel termine del 29 ottobre 2018 stabilito dal bando, n. 73 istanze, tutte ammissibili, come evidenziato nell’Allegato A “D.G.R. 1389 del 25/09/2018 – Indagini di microzonazione sismica di livello 1 [tipologia 1] – Elenco delle domande pervenute, ammesse e non ammesse”.

Considerate le risorse a disposizione per questa tipologia, risultano finanziabili n. 37 indagini, per l’intero ammontare delle risorse a disposizione, come evidenziato nell’Allegato B “D.G.R. 1389 del 25/09/2018 – Indagini di microzonazione sismica di livello 1 – Graduatoria delle domande ammesse”.

Tenendo conto di quanto stabilito in un caso analogo (QueroVas), al Comune di Val Liona (VI), nato a seguito della fusione dei Comuni di Grancona e San Germano dei Berici, viene assegnato il contributo di Euro 4.900, quale integrazione al contributo già assegnato con D.G.R. 598 del 21/04/2015, di Euro 11.250,00 al Comune di Grancona. Analogamente per l’Unione dei Comuni di Terre del Retrone (VI), derivante dall’unione dei Comuni di Creazzo, Sovizzo e Altavilla Vicentina, cui viene assegnato il contributo di Euro 7.800,00, quale integrazione al contributo già assegnato con D.G.R. 598 del 21/04/2015, di Euro 20.250,00 al Comune di Creazzo.

All’ultimo Comune in graduatoria, Roncà (VR), è stato assegnato un contributo ridotto pari ad Euro 3.731,01, rispetto ai 14.250,00 Euro previsti, fatta salva la possibilità di integrazioni a seguito di ulteriori risorse che si rendessero disponibili.

E’ ora possibile definire in dettaglio, in analogia alle precedenti annualità, le modalità e tempistiche per la gestione amministrativa dei contributi:

  • entro 90 giorni dalla pubblicazione nel Bur del presente provvedimento i Comuni affidano gli studi di microzonazione, e ne danno comunicazione alla Regione;
  • entro i successivi 180 giorni i Comuni trasmettono alla struttura regionale competente una copia cartacea degli studi, e una copia in dvd;
  • entro i successivi 90 giorni la struttura regionale competente provvede, previo parere tecnico, alla trasmissione degli elaborati alla Commissione di cui all’art. 7 dell’Ordinanza 3907/2010;
  • acquisito il verbale con il parere favorevole da parte della suddetta Commissione, su istanza del Comune, corredata dalla documentazione attestante la spesa sostenuta, la Regione provvede al saldo del contributo.

Eventuali proroghe saranno concesse dal Dipartimento della Protezione Civile, previo parere tecnico della Regione.  

  1. INTERVENTI STRUTTURALI DI RAFFORZAMENTO LOCALE O DI MIGLIORAMENTO SISMICO SU EDIFICI PUBBLICI [tipologia 2] - Euro 5.999.860,66

Per quanto riguarda la tipologia 2 risultano pervenute nel termine del 29 ottobre 2018, stabilito dal bando, n 93 istanze, di cui n. 84 ammissibili, come evidenziato nell’Allegato C “D.G.R. 1389 del 25/09/2018 – Interventi di rafforzamento locale/miglioramento sismico su edifici pubblici [tipologia 2] – Elenco delle domande pervenute, ammesse e non ammesse”.

Considerate le risorse a disposizione per questa tipologia, risultano finanziabili n. 27 interventi, per l’intero importo delle risorse disponibili, come evidenziato nell’Allegato D “D.G.R. 1389 del 25/09/2018 – Interventi di rafforzamento locale/miglioramento sismico su edifici pubblici [tipologia 2] – Graduatoria delle domande ammesse”.

Le risorse disponibili vengono suddivise, secondo l’ordine di graduatoria, tra interventi di rafforzamento locale e di miglioramento sismico.

Nella formazione delle graduatorie di merito si è tenuto conto del limite del 40% (art. 2, comma 1, lett. b) stabilito per l’assegnazione di contributi agli edifici scolastici pubblici non strategici, quota che non può dunque superare Euro 2.399.944,26: di questa tipologia di edifici risultano finanziabili 2 interventi, per un importo complessivo pari ad Euro 108.901,77.

All’ultimo Comune in graduatoria, Quinto di Treviso (TV), è stato assegnato un contributo ridotto pari ad Euro 304.803,09, rispetto ai 320.000,00 Euro previsti, fatta salva la possibilità di integrazioni a seguito di ulteriori risorse che si rendessero disponibili.

E’ ora possibile definire in dettaglio, in analogia alle precedenti annualità, le modalità e tempistiche per la gestione amministrativa dei contributi:

  • entro 120 giorni dalla pubblicazione nel BUR del presente provvedimento, i Comuni affidano l’attività di progettazione, e ne danno comunicazione alla Regione;
  • entro i successivi 210 giorni i Comuni trasmettono alla struttura regionale competente l’avvenuto affidamento dei lavori;
  • entro i successivi 365 giorni, i Comuni assegnatari sono tenuti a trasmettere alla struttura regionale competente, la rendicontazione contabile dell’intervento, allegando l’apposito modulo di cui all’Allegato E “Modulo per la rendicontazione contabile per edifici/infrastrutture pubbliche [tipologia 2]”; successivamente, la Regione provvede al saldo del contributo.

Eventuali proroghe dei termini sopracitati, su istanza motivata da parte del Comune, sono concesse dalla struttura regionale competente.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Dlgs 112/98, art.4;

VISTA la Legge 2/2/74, n. 64;

VISTA l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 20.03.2003, n. 3274;

VISTO il provvedimento del Consiglio Regionale del 3.12.2003, n. 67;

VISTA la D.G.R. n. 3645 del 28.11.2003;

VISTE le Norme Tecniche 2018 di cui al D.M. 17.01.18;

VISTA la Circolare del Ministero delle Infrastrutture n. 617 in data 02.02.2009;

VISTA l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3907 in data 13 novembre 2010;

VISTA l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 4007 in data 29 febbraio 2012;

VISTA l'Ordinanza del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 52 in data 20 febbraio 2013;

VISTA l'Ordinanza del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 171 in data 19 giugno 2013;

VISTA l'Ordinanza del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 293 in data 26 ottobre 2015 (GU 257 del 04/11/2015);

VISTA l’Ordinanza del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 344 del  09 maggio 2016 (G.U. del 21/05/2016);

VISTO il Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri del 21 giugno 2016 (G.U. n. 192 del 18/08/2016);

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. f) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA l’Ordinanza del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 532 del  12 luglio 2018 (G.U. 169 del 23/07/2018);

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento e di approvare le graduatorie delle istanze relative al bando per le tipologie 1 e 2, di cui alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 1389 del 25 settembre 2018, secondo quanto stabilito in narrativa, e conformemente ai seguenti allegati al presente provvedimento:
  • Allegato A “D.G.R. 1389 del 25/09/2018 – Indagini di microzonazione sismica di livello 1 [tipologia 1] – Elenco delle domande pervenute, ammesse e non ammesse”.
  • Allegato B “D.G.R. 1389 del 25/09/2018 – Indagini di microzonazione sismica di livello 1 – Graduatoria delle domande ammesse”;
  • Allegato C “D.G.R. 1389 del 25/09/2018 – Interventi di rafforzamento locale/miglioramento sismico su edifici pubblici [tipologia 2] – Elenco delle domande pervenute, ammesse e non ammesse”;
  • Allegato D “D.G.R. 1389 del 25/09/2018 – Interventi di rafforzamento locale/miglioramento sismico su edifici pubblici [tipologia 2] – Graduatoria delle domande ammesse”;
  • Allegato E “Modulo per la rendicontazione contabile per edifici/infrastrutture pubbliche [tipologia 2];
  1. di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica – Unità Organizzativa Lavori Pubblici dell'esecuzione del presente atto, in particolare:
  • della comunicazione ai Comuni interessati e al Dipartimento per la Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri delle graduatorie di cui al precedente punto 1;
  • della formale assegnazione dei contributi di cui alle tipologie 1 e 2 sulla base di quanto disposto dall’art. 56 del D.Lgs 118/2011 e dal principio applicato della contabilità finanziaria di cui all’allegato 4/2 del D.Lgs 118/2011;
  • di ogni ulteriore incombenza derivante dall’attuazione di quanto previsto nei precedenti alinea;
  1. di destinare la somma di Euro 50.000,00 all’attività per la composizione degli abachi per amplificazioni litostratigrafiche, incaricando il Direttore della Direzione Difesa del Suolo delle seguenti attività:
  • individuazione del soggetto deputato a comporre gli abachi per amplificazioni litostrafiche, e della formale assegnazione delle risorse di cui al presente alinea a tale idoneo soggetto qualificato, nonché impegno di spesa delle risorse sulla base di quanto disposto dall’art. 56 del D.Lgs 118/2011 e dal principio applicato della contabilità finanziaria di cui all’allegato 4/2 del D.Lgs 118/2011;
  • gestione dell’attività conseguente e ogni ulteriori incombenza derivante dall’attuazione di quanto previsto nei precedenti alinea;
  1. di dare atto che la somma massima assegnabile, pari ad Euro 6.495.191,67, non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  2. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 2 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  3. di informare che avverso il provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  4. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1749_AllegatoA_382791.pdf
1749_AllegatoB_382791.pdf
1749_AllegatoC_382791.pdf
1749_AllegatoD_382791.pdf
1749_AllegatoE_382791.pdf

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