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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1743 del 19 novembre 2018
Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020. Programma Operativo della Regione del Veneto (POR FESR 2014-2020): modifica della composizione del Tavolo di Partenariato (TdP), di cui alla DGR n. 942/2013, DGR n. 406/2014, DGR n. 358/2016 e DGR n. 1871/2016, e del Comitato di Sorveglianza (CdS), di cui alla DGR n. 1500/2015, DGR n. 358/2016 e DGR n. 1871/2016.
Con il presente atto viene modificata la composizione del Tavolo di Partenariato (TdP) e del Comitato di Sorveglianza (CdS) del POR FESR 2014-2020 a seguito del trasferimento della Direzione Programmazione Unitaria, Autorità di Gestione del Programma, presso l’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria e della candidatura di UE.COOP Veneto tra le Parti economiche e sociali. Con riferimento al TdP il provvedimento dà inoltre atto del subentro della Città metropolitana di Venezia all’omonima Provincia.
L'Assessore Elena Donazzan per l'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.
Il partenariato costituisce uno dei principi essenziali dei fondi dell’Unione Europea e comporta una stretta collaborazione, negli Stati membri, tra le autorità pubbliche a livello nazionale, regionale e locale oltre che con il settore privato e il terzo settore.
Con DGR n. 942/2013 recante “Istituzione del Tavolo di Partenariato per la Programmazione POR FESR 2014-2020”, si è dato avvio al percorso partenariale ai fini della redazione del Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Veneto 2014-2020 partendo dai seguenti partenariati già istituiti e consultati a livello regionale:
La precitata DGR n. 942/2013, inoltre, ha demandato a successiva deliberazione di Giunta l’eventuale integrazione della composizione del Tavolo di Partenariato (TdP) del POR FESR 2014-2020.
In data 24/06/2013 si è tenuta, a Venezia, la riunione insediativa del TdP, successivamente alla quale è stata avviata, avvalendosi del sito internet dedicato, la procedura per la presentazione di nuove candidature. Le proposte pervenute sono state valutate sulla base dei requisiti di rappresentanza previsti dal Codice di condotta europeo, di cui al Regolamento delegato della Commissione C(2013) 9651 del 07/01/2014, che ha definito l’ambito all’interno del quale gli Stati membri, conformemente al proprio quadro istituzionale e giuridico nonché alle rispettive competenze nazionali e regionali, perseguono l'attuazione del partenariato.
A conclusione della valutazione delle candidature, la composizione del TdP del POR FESR 2014-2020 è stata integrata con le DGR n. 406/2014, DGR n. 358/2016 e DGR n. 1871/2016. Più in particolare, con riferimento all’organizzazione delle strutture regionali, la DGR n. 1871/2016 ha preso atto del processo di “ridefinizione dell’assetto organizzativo” avviato con DGR n. 1197/2015, aggiornando la rappresentanza della Regione del Veneto all’interno del TdP.
Successivamente, con DGR n. 1014/2017, la Giunta regionale ha stabilito di trasferire la Direzione Programmazione Unitaria, Autorità di Gestione del POR FESR 2014-2020, dall’Area Programmazione e Sviluppo Strategico all’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria. Inoltre, con nota del 17/07/2018, l’Unione europea delle cooperative Veneto (UE.COOP Veneto) ha chiesto di partecipare al TdP del POR FESR 2014-2020; l’esame della candidatura, sulla base dei requisiti di rappresentanza previsti dal Codice di condotta europeo, ha dato esito positivo.
Ciò premesso, appare quindi necessario aggiornare nuovamente la composizione del TdP anche per dare atto del subentro, tra le autorità locali che lo compongono, della Città Metropolitana di Venezia in luogo dell’omonima Provincia ai sensi e per gli effetti della L. n. 56/2014.
Si ritiene pertanto di modificare la composizione del TdP del POR FESR 2014-2020 inserendo tra le parti economiche e sociali l’UE.COOP Veneto e sostituendo, tra le autorità regionali, l’Area Programmazione e Sviluppo Strategico con l’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria e, tra le autorità locali, la Provincia di Venezia con la Città metropolitana di Venezia.
La nuova composizione del TdP del POR FESR 2014-2020 è riportata in Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Per quanto riguarda la partecipazione del partenariato al Comitato di Sorveglianza (CdS) del Programma istituito, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1303/2013, con DGR n. 1500/2015 e successivamente aggiornato con DGR n. 358/2016 e DGR n. 1871/2016, sono state individuate, all’avvio della programmazione, alcune categorie adeguatamente rappresentative di quei soggetti, componenti il TdP, interessati alle specificità degli obiettivi e delle azioni del POR FESR 2014-2020.
Conseguentemente all’integrazione del TdP come sopra specificata, si ritiene pertanto di aggiornare, anche la categoria “Associazioni delle cooperative del Veneto” del CdS, che esprime n. 1 rappresentante a titolo consultivo, attualmente composta da Associazione Generale Cooperative Italiane (AGCI), Legacooperative e Confcooperative, con l’inserimento di UE.COOP Veneto, come riportato nella tabella seguente:
Categoria
Soggetti del Tavolo di Partenariato rappresentati
Università del Veneto
Organizzazioni sindacali del Veneto
Associazioni delle cooperative del Veneto
Associazioni degli artigiani del Veneto
Associazioni delle industrie del Veneto
Associazioni del commercio e degli esercenti
del Veneto
Ordini professionali del Veneto
Associazioni ambientali del Veneto
Società civile del Veneto
Allo stesso modo, a fronte delle motivazioni espresse in premessa, è necessario modificare la composizione del CdS del POR FESR 2014-2020 sostituendo, tra i componenti a titolo consultivo per la Regione del Veneto, l’Area Programmazione e Sviluppo Strategico con l’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria.
La nuova composizione del CdS del POR FESR 2014-2020 è riportata in Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013;
VISTO il Regolamento delegato della Commissione C(2013) 9651 del 07/01/2014;
VISTA la DGR n. 358/2002;
VISTA la DGR n. 3131/2007;
VISTA la DGR n. 1949/2010;
VISTA la DGR n. 40/2011;
VISTA la DGR n. 940/2012;
VISTA la DGR n. 942/2013;
VISTA la DGR n. 406/2014;
VISTA la DGR n. 1500/2015;
VISTA la DGR n. 1197/2015;
VISTA la DGR n. 358/2016;
VISTA la DGR 1871/2016;
VISTA la DGR n. 1014/2017;
VISTA la L. n. 56/2014;
VISTO l’art. 2 comma 2 della L.R. n. 54/2012;
delibera
(seguono allegati)
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