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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 120 del 07 dicembre 2018


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1675 del 12 novembre 2018

"Piani di intervento in materia di politiche giovanili" - Gestione delle quote assegnate alla Regione del Veneto del Fondo Nazionale Politiche Giovanili.

Note per la trasparenza

con il presente provvedimento si dà prosecuzione per il biennio 2019/2020 alle attività previste dai “Piani di intervento in materia di politiche giovanili” di cui alla DGR 1392/2017 utilizzando le quote del Fondo Nazionale Politiche Giovanili assegnate alla Regione del Veneto.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili (FPG), istituito con Legge 4 agosto 2006, n. 248, ha dato avvio ad una stretta collaborazione tra Governo e Regioni attuatasi nella prima fase relativa al triennio 2007/2009 attraverso gli Accordi di Programma Quadro (APQ) e nelle annualità successive tramite Accordi fra pubbliche amministrazioni, ai sensi della L. 7 agosto 1990, n. 241, art. 15 e successive modifiche.

Con DGR n. 1392 del 29 agosto 2017, relativamente alle annualità 2010, 2013, 2014, 2015 e 2016 del Fondo Politiche Giovanili, la Regione del Veneto ha individuato come modello di gestione delle risorse assegnate i “Piani di intervento in materia di politiche giovanili”, istituiti con la suddetta DGR, da adottare per il periodo 2017/2018 (esercizi finanziari statali 2010- 2013-2014-2015-2016 con aggiunta del Fondo Nazionale Politiche Sociali 2016 - punto 5 “Servizi territoriali a carattere residenziale per le fragilità” lettera c) “Piani territoriali per la gioventù”), il cui ammontare totale risulta essere pari a € 1.765.154,62.

Relativamente all’annualità 2017 del Fondo Nazionale Politiche Giovanili, con DGR 1814/2017 è stato definito, inoltre, l’Accordo relativo alla proposta progettuale “Integrazione al Progetto Partecipando: dal passato al futuro”, con riferimento al quale la Regione del Veneto, con DDR 62/2018,  ha ritenuto opportuno integrare con i fondi previsti per l’anno 2017, la suddetta progettualità già avviata nel contesto dei “Piani di intervento in materia di politiche giovanili”, previsti dalla DGR 1392/2017, avviati a maggio 2018.

I “Piani di interventi in materia di politiche giovanili” sono stati elaborati collegialmente dai 21 Comitati dei Sindaci di distretto, istituiti con L.R. 19/2016, art. 26 comma 4, con il supporto tecnico-organizzativo della Direzione Servizi Sociali dell’Azienda ULSS e con il supporto tecnico-professionale degli organismi del privato-sociale e degli altri soggetti pubblici e privati che operano localmente nel settore delle politiche giovanili.

I suddetti Piani hanno trovato collocazione nel Piano di Zona – Area Politiche giovanili, quale ambito di programmazione individuato dalla Regione del Veneto e come tale, può integrare i Piani di Zona stessi ed offrire più ampie opportunità, rappresentando l’occasione per un’organica progettualità nell’area delle politiche giovanili.

Allo stato attuale i 21 Piani si articolano in 143 progetti, di durata annuale, specificamente rivolti alla popolazione di età compresa tra i 15 e i 29 anni, che interessano territori con dimensione minima corrispondente ai Distretti di cui L.R. 19/2016, art. 26 comma 4, relativamente alle tre seguenti aree di intervento: “Scambio generazionale”, “Prevenzione al disagio giovanile” e “Laboratori di creatività”.

Questo modello di gestione del Fondo Regionale ha introdotto significative innovazioni nel settore delle politiche giovanili, contribuendo tra l’altro a:

  • rinforzare il ruolo regionale di indirizzo, coordinamento, programmazione e controllo delle politiche e dei servizi nel settore delle politiche giovanili;
  • valorizzare il modello programmatorio-gestionale del Piano di Zona, favorendo l’integrazione a livello locale tra pubblico e privato e tra sanitario e sociale;
  • superare la logica di frammentarietà degli interventi, limitati nel tempo, esaltando una funzione progettuale a fronte di logiche meramente prestazionali;
  • promuovere un assetto organizzativo ed operativo tale da garantire la qualità degli interventi, il superamento della settorialità e la possibilità di valutare gli esiti degli stessi;
  • sviluppare in maniera coordinata e integrata le politiche e gli interventi regionali a favore dei giovani.

Con riferimento alle prime azioni di ricerca sono emerse alcune riflessioni in particolare in relazione:

  1. al “Piano di intervento in materia di politiche giovanili” come strumento di grande efficacia nel mobilitare un’attorialità territoriale composita e ai progetti come opportunità per aumentare la flessibilità e l’efficacia dell’intervento;
  2. alla promozione di prassi maggiormente cooperative e collaborative, in rapporto a quelle più competitive innescate dai bandi come principi di attivazione;
  3. alla capacità del modello di gestione per “Piani di intervento” di stimolare un elevato livello di riflessività riguardo alle progettazioni realizzate in passato nei territori, sugli effetti prodotti e sull’opportunità di una loro riprogettazione in un’ottica di continuità e di allargamento dei benefici ad altri soggetti a scala più vasta;
  4. all’utilizzo di un metodo di valutazione che stimola nei territori curiosità e interesse soprattutto per quanto concerne la capacità dei soggetti che operano sul territorio nelle politiche giovanili (e sociali) di comprendere maggiormente l’impatto delle proprie progettualità, le potenzialità in termini di scambio di conoscenze nel territorio regionale.

A seguito dell’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata in data 17/10/2010 - rep. n. 101/CU tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità montane sulla ripartizione del Fondo nazionale per le Politiche Giovanili di cui all'art. 19 comma 2 del decreto legge 4 luglio 2006, n.223 convertito dalla legge 4 agosto 2006, n. 248 con la quale sono stati assegnati alla Regione del Veneto € 2.724.296,16, il 14 agosto 2018 è stata incassata dalla Regione del Veneto la somma pari ad € 1.362.148,08.

Pertanto, con il presente provvedimento si propone che  i “Piani di intervento in materia di politiche giovanili” siano assunti quale modello di gestione delle suddette risorse, al fine di dare seguito alle progettualità già avviate o di attivarne delle nuove nell’ambito delle tre Aree di cui all’Allegato A della DGR 1392/2017.  I Comuni titolari dei suddetti Piani sono gli stessi individuati con DDR n. 180 del 15.12.2017.

La gestione operativa dei singoli progetti che vanno a costituire la nuova edizione dei “Piani di intervento in materia di politiche giovanili” continuerà ad essere in capo ai soggetti pubblici o privati, che li hanno elaborati, avranno durata annuale e dovranno prevedere una compartecipazione con risorse proprie (ad es. personale o strumentazioni) o di altra natura (ad es. sovvenzioni private o altri finanziamenti) non inferiore al 25%.

Il documento di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, definisce la ripartizione distrettuale, che tiene conto del numero di abitanti di età compresa tra i 15 e i 29 anni.

Con il presente provvedimento si propone, inoltre, di assegnare una quota del 5% (pari a € 68.107,40) della somma incassata in data 14.08.2018 (ossia € 1.362.148,08), da destinare ad attività di coordinamento e monitoraggio dei “Piani di interventi in materia di politiche giovanili”; l’individuazione dei soggetti preposti avverrà mediante adozione dei provvedimenti necessari da parte della Direzione Servizi Sociali.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 27 dicembre 1997, n. 449;

VISTA l’Intesa  sancita in sede di Conferenza Unificata in data 17/10/2010 - rep. n. 101/CU;

VISTA la Legge 4 Agosto 2006, n. 248;

VISTA la DGR n. 1392/2017;

VISTA la DGR n. 1814/2017;

VISTO il DDR n. 180/2017 della Direzione Servizi Sociali;

VISTO il DDR n. 62/2018 della Direzione Servizi Sociali;

delibera

  1. le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di dare prosecuzione per il biennio 2019/2020 ai “Piani di intervento in materia di politiche giovanili” istituiti con DGR 1392/2017;
  3. di approvare il riparto di cui all’Allegato A che fa parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  4. di determinare in euro  1.362.148,08 l’importo dell’obbligazione di spesa alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore regionale del Direzione Servizi Sociali, disponendo la copertura finanziaria con le risorse del Fondo Nazionale Politiche Giovanili che sono disponibili sul capitolo n. 101159 del Bilancio pluriennale 2018/2020 "Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili (art. 19, c. 2, D.L. 4/07/2006, n. 223 - L. 4/08/2006, n. 248)";
  5. di rinviare a successivi provvedimenti del Direttore Regionale della  Direzione Servizi Sociali per l'adozione di qualsiasi ulteriore atto relativo all'attuazione del presente deliberato, ivi inclusi l’istituzione di un comitato di coordinamento e monitoraggio  dei “Piani di interventi in materia di politiche giovanili” e gli impegni di spesa;
  6. di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1675_AllegatoA_382224.pdf

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