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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 115 del 20 novembre 2018


Materia: Appalti

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1622 del 06 novembre 2018

Acquisizione una tantum del servizio di gestione amministrativa dei rimborsi della tassa automobilistica regionale.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si autorizza l'acquisizione una tantum del servizio di gestione amministrativa dei rimborsi della tassa automobilistica regionale mediante affidamento diretto ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. a),  D.Lgs. 50/2016, previa indagine esplorativa del mercato con richiesta di almeno tre preventivi rivolti ad operatori economici presenti nel settore di interesse, nel rispetto del principio di libera concorrenza di cui all’art. 30, comma 1, D.Lgs. 50/2016.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

L'art. 17, comma 10, L. 449/1997, ha demandato alle Regioni a statuto ordinario, a decorrere dal 1° gennaio 1999, la riscossione, l'accertamento, il recupero, i rimborsi, l'applicazione delle sanzioni ed il contenzioso amministrativo relativo alle tasse automobilistiche non erariali, da svolgere con le modalità stabilite con apposito decreto del Ministro delle Finanze, successivamente approvato con D.M. n. 418/1998.

In attuazione a tale disposizione, per le attività di riscossione, di recupero del tributo evaso e di rimborso della tassa automobilistica, la Regione del Veneto si avvale dei seguenti sistemi informativi:

  • il Sistema Gestione Archivio Tassa Auto (SGATA), a livello nazionale, gestito da SO.GE.I. S.p.A. per conto dell’Agenzia delle Entrate, contenente tutte le informazioni relative ai veicoli immatricolati in Italia (dati tecnici, proprietà, esenzioni/sospensioni ecc.);
  • il Prodotto Partenariato Veneto (PPV), a livello regionale, contenente le stesse informazioni previste nello SGATA con riferimento unicamente ai contribuenti veneti, attraverso il quale la Regione gestisce il tributo.

Nel corso degli ultimi anni la Regione del Veneto ha proceduto con il recupero di una annualità d’imposta in fase di accertamento tributario per meglio garantire il rispetto dei termini di prescrizione, sia per il recupero coattivo del tributo, sia per la richiesta di rimborso o compensazione di eccedenze da parte dei contribuenti.

Questa attività ha già portato ad accertare ad oggi le posizioni omesse o insufficienti registrate nel corso dell’anno 2016.

Contestualmente, la Regione ha anche proceduto più celermente e per i medesimi motivi con il recupero di due annualità aggiuntive di iscrizione a ruolo. Ad oggi risultano già resi esecutivi i ruoli delle posizioni accertate e non sanate relative agli anni d’imposta 2014 e 2015.

Questa intensa attività consente oggi al contribuente di conoscere per tempo le proprie pendenze tributarie.

Sempre più contribuenti sono in tal modo in grado di fornire alla Regione informazioni necessarie a modificare posizioni al fine di evitare anche istanze di rimborso e/o compensazione.

Il Direttore della Direzione Finanza e Tributi rappresenta che a tale aumento di richiesta di servizio dovrebbe conseguire un adeguato potenziamento stabile della struttura regionale (con tempi di formazione di nuovo organico incompatibili con uno smaltimento veloce dell'arretrato) che graverebbe sul bilancio più del costo previsto per la presente proposta di esternalizzazione una tantum: a titolo esemplificativo, nel corso dell’anno 2008 sono state gestite circa 5.400 istanze di rimborso mentre nel 2017 le pratiche istruite a rimborso sono cresciute fino ad arrivare a circa 20.000.

Il Direttore anzidetto riferisce che  l'istruttoria di una pratica di rimborso prevede che la Regione effettui verifiche negli archivi del Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e del Dipartimento dei Trasporti Terrestri (DTT), controlli la situazione dei pagamenti registrati nell’archivio PPV, verifichi la presenza di eventuali esenzioni/sospensioni, registri i dati della pratica nell’applicativo regionale al fine poi di determinarne il quantum a rimborso. Nel caso in cui la pratica venga presentata ad ente non competente, oltre i termini, priva di sottoscrizione o nel caso in cui il pagamento effettuato dal contribuente risulti corretto, la Regione provvede anche ad inviare apposita comunicazione al contribuente.

Da quanto sopra descritto emerge che il procedimento di rimborso non è affatto veloce e semplice.

Si ritiene pertanto necessario, per garantire tempi di rimborso più congrui, acquisire una tantum un servizio di gestione amministrativa delle pratiche arretrate di rimborso come sopra descritto, selezionando un operatore economico esterno dotato delle necessarie capacità operative, fino al completo smaltimento dell’arretrato.

Il servizio da acquisire deve prevedere necessariamente una conoscenza degli applicativi utilizzati per la gestione della tassa automobilistica.

Il Direttore della Direzione competente riferisce inoltre che le pratiche ad oggi giacenti presso gli uffici regionali ed in attesa di istruttoria sono circa 6.000.

Per quanto riguarda la scelta dell’affidatario la Direzione medesima propone di acquisire il servizio mediante affidamento diretto ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. a), D.Lgs. 50/2016, previa indagine esplorativa di mercato nel rispetto del principio di libera concorrenza di cui all’art. 30, comma 1, D.Lgs. 50/2016.

Tanto premesso, si propone di autorizzare la Direzione Finanza e Tributi all’adozione degli atti necessari all’attuazione del presente provvedimento, compresa l’individuazione del Responsabile Unico del Procedimento, nei limiti della spesa complessiva stimata in euro 46.000,00 (IVA compresa), calcolata sul valore unitario ad oggi corrisposto per tale attività alle Agenzie di pratiche auto che svolgono, su richiesta del contribuente, tale servizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 5210 “Spese per l’accertamento e la riscossione dei tributi ed altre entrate regionali non tributarie e per i programmi di evoluzione, sviluppo e aggiornamento delle attività gestionali regionali in materia contabile-tributaria-fiscale” del bilancio regionale di previsione 2018-2020, che presenta sufficiente disponibilità.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'art. 17, comma 10, L. 27.12.1997, n. 449 “Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica”;

VISTO il Decreto del Ministro delle Finanze 25.11.1998, n. 418 “Regolamento recante norme per il trasferimento alle regioni a statuto ordinario delle funzioni in materia di riscossione, accertamento, recupero, rimborsi e contenzioso relative alle tasse automobilistiche non erariali”;

VISTO il D.Lgs. 23.06.2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO il D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici”;

VISTA la L.R. 29.11.2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e contabilità della Regione” e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. g) L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 'Statuto del Veneto'”;

VISTA la L.R. 29.12.2017, n. 47 del “Bilancio di previsione 2018- 2020”;

VISTE le linee guida A.N.AC. n. 4 di attuazione del D.Lgs. 50/2016 recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”;

VISTA la DGR 1475 del 18.09.2017 “Approvazione di linee guida sull'utilizzo degli strumenti di e-procurement (Convenzioni Consip e Mepa) e di indicazioni operative relative alla gestione delle procedure di acquisizione di forniture servizi e lavori al di sotto delle soglie di rilevanza comunitaria a seguito dell'entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti (D.Lgs. 50/2016)”;

VISTA la DGR 81 del 26.01.2018 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2018-2020”;

delibera

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di autorizzare la Direzione Finanza e Tributi all'acquisizione una tantum del servizio di gestione amministrativa dei rimborsi della tassa automobilistica regionale descritto in premessa per la cifra massima stimata in euro 46.000,00, assumendo tutti gli atti necessari all’attuazione del provvedimento, compresa la nomina del Responsabile Unico del Procedimento e l’assunzione del provvedimento di spesa a valere sul capitolo n. 5210 del bilancio regionale di previsione 2018-2020 “Spese per l’accertamento e la riscossione dei tributi ed altre entrate regionali non tributarie e per i programmi di evoluzione, sviluppo e aggiornamento delle attività gestionali regionali in materia contabile-tributaria-fiscale”;
  3. di prendere atto che la Direzione Finanza e Tributi ha proposto di procedere all’affidamento del servizio mediante affidamento diretto ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. a), D.Lgs. 50/2016, previa indagine esplorativa del mercato con richiesta di preventivi rivolti ad operatori economici presenti nel settore di interesse;
  4. di dare atto che la Direzione Finanza e Tributi, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al punto 2, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  5. di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  6. di incaricare la Direzione Finanza e Tributi dell’esecuzione del presente atto;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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