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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 111 del 06 novembre 2018


Materia: Urbanistica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1559 del 22 ottobre 2018

Comune di Megliadino San Fidenzio (PD) ora Comune di Borgo Veneto (PD). Proposta di vincolo relativa al centro storico minore in località "Prà di Botte". Dichiarazione di notevole interesse pubblico, ai sensi degli artt. 140 e 157 comma 2 del D.Lgs. n. 42/2004 e art. 45 ter, comma 6, lett. b, della L.R. 23 aprile 2004, n. 11.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si propone alla Giunta di dichiarare di notevole interesse pubblico, ai sensi dell’art. 140 del D.Lgs. n. 42/2004 e dell’art. 45 ter, comma 6, lett. b) della L.R. n. 11/2004, il centro storico minore in località “Prà di Botte” del Comune di Megliadino San Fidenzio (PD), ora Comune di Borgo Veneto (PD).

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Con nota n. 100370 del 3 novembre 2003 la Provincia di Padova ha trasmesso la documentazione relativa alla proposta di vincolo paesaggistico, formulata ai sensi  del Decreto Legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, art. 139, dalla Commissione provinciale per l’apposizione e la revisione dei vincoli paesaggistici della Provincia di Padova in data 19 novembre 2002, relativa al centro storico minore in località “Prà di Botte” del Comune di Megliadino San Fidenzio (PD), ora Comune di Borgo Veneto (PD) in Provincia di Padova.

 La sopra citata proposta è costituita dai seguenti documenti:

  • Verbale della riunione della Commissione provinciale per l’apposizione e la revisione dei vincoli paesaggistici della Provincia di Padova in data 19 novembre 2002, che si allega per estratto pagine 1, 2 e 7, per la parte relativa al Comune di Megliadino San Fidenzio (Allegato A);
  • Planimetria dell'area proposta alla tutela paesaggistica (Allegato A1).

La proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico rientra nella fattispecie di cui ai punti c) e d), dell'art. 136 del Decreto Legislativo n. 42/2004 e s.m.i. “Codice del Paesaggio”. 

Il centro rurale storico minore denominato "Prà di Botte", ha notevole interesse pubblico in relazione all'aspetto dei nuclei rurali con caratteristico valore estetico e tradizionale, alternati a suggestivi spazi aperti e vedute quasi integre e coltivate. Il tutto costituisce un quadro naturale di grande bellezza, godibile da numerosi punti di vista accessibili al pubblico soprattutto dall'argine del fiume Frassine. Inscindibile e a completamento di tutto il ragguardevole contesto, appaiono le piantagioni di gelsi orbitanti sull'intero borgo, relitti di una agricoltura in cui la bachicoltura rappresentava nelle campagne della pianura padana dei primi del ‘900 una importante fonte di reddito. 

I valori paesaggistici e ambientali che contraddistinguono il contesto ed il centro storico di Prà di Botte sono più dettagliatamente descritti nell'Allegato A.

Con nota n. 4764 del 8 ottobre 2003 il Responsabile del Servizio Tecnico del Comune di Megliadino San Fidenzio (PD) ha trasmesso alla Provincia di Padova copia del verbale della Commissione provinciale per l’apposizione e la revisione dei vincoli paesaggistici della Provincia di Padova in data 19 novembre 2002, unitamente ai referti di pubblicazione che attestano l’avvenuta pubblicazione e deposito del verbale e relativa cartografia, dal 27 gennaio 2003 al 30 aprile 2003. 

A seguito del periodo di pubblicazione e deposito non sono pervenute osservazioni.

In data 22 dicembre 2017, è intervenuta la pronuncia n. 13 dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato che ha statuito che “il combinato disposto […] dell’art. 157, comma 2, dell’art. 141, comma 5, dell’art. 140, comma 1 e dell’art. 139, comma 5 del d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, deve interpretarsi nel senso che il vincolo preliminare nascente dalle proposte di dichiarazione di notevole interesse pubblico formulate prima dell’entrata in vigore del medesimo decreto legislativo […] cessa qualora il relativo procedimento non si sia concluso entro 180 giorni”. 

La pronuncia ha altresì precisato che “il termine di efficacia di 180 giorni del vincolo preliminare nascente dalle proposte di dichiarazione di notevole interesse pubblico formulate prima dell’entrata in vigore del d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 decorre dalla pubblicazione della presente sentenza”.

Preso atto di quanto disposto con la pronuncia citata e fermo restando  l’intenzione dell’Amministrazione regionale di concludere l’iter relativo alle proposte di dichiarazione di notevole interesse pubblico rientranti nell’ambito di competenza,  si è ritenuto opportuno accertare l’attuale consistenza e assetto dei luoghi e, a tal fine, è stato chiesto alle amministrazioni comunali l’aggiornamento delle situazioni di fatto e di diritto concernenti le aree oggetto di risalenti proposte di vincolo anteriori all’entrata in vigore del “Codice del Paesaggio”.

Nel caso di specie, la Direzione Pianificazione Territoriale ha richiesto con nota 154049 del 24 aprile 2018 e con nota n. 317825 del 30 luglio 2018, al Comune di Borgo Veneto, ed alla Provincia di Padova, se nel periodo intercorso non fossero intervenute alterazioni allo stato dei luoghi e quindi permanga l’interesse pubblico alla conclusione del procedimento.

Condizioni confermate dal Comune di Borgo Veneto con nota acquisita al protocollo regionale n. 341214 in data 17 agosto 2018.

Verificata la permanenza delle condizioni di rilievo paesaggistico individuate dalla Commissione provinciale per l’apposizione e la revisione dei vincoli paesaggistici della Provincia di Padova in data 19 novembre 2002 relative al centro storico minore in località “Prà di Botte”, che si ritiene meritevole di tutela per il suo singolare carattere agricolo tradizionale e pregio storico-ambientale di borgo di antica origine, costituto dalla suggestiva campagna coltivata, dalla presenza di tre nuclei rurali caratterizzati ognuno dal fabbricato principale e altri edificati a corredo dello stesso posti a servizio della comunità contadina, attigui ed in antitesi con le monumentali stalle e fienili, includendo zone marginali che comunque per relazioni morfologiche, funzionali e storiche sono strettamente correlate e ancor oggi distinguibili.

Si ritiene pertanto, ai sensi dell’art. 45 ter, comma 6, lett. b) della L.R. n. 11/2004, che il centro storico minore in località “Prà di Botte”, presenti caratteri di notevole interesse pubblico meritevoli di tutela ai sensi dell’art. 136 punti c) e d), del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, come evidenziate nella cartografia Allegato A1, e così come formulate nel verbale della Commissione Provinciale per l’apposizione e la revisione dei vincoli paesaggistici della Provincia di Padova in data 19 novembre 2002, ai sensi degli artt. 140 e 157, comma 2, del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, Allegato A.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, articolo 140 e s.m.i. “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137”;

VISTA la legge regionale 23 aprile 2004,  n. 11 art. 45 ter, comma 6, lett. b) e s.m.i. “Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio”;

VISTO l’art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 1/2012 ‘Statuto del Veneto’ ”;

VISTA la sentenza n. 13 dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato in data 22 dicembre 2017;

RICHIAMATA la sentenza 22 dicembre 2017, n. 13 con cui l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha statuito che  “il combinato disposto […] dell’art. 157, comma 2, dell’art. 141, comma 5, dell’art. 140, comma 1 e dell’art. 139, comma 5 del d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, deve interpretarsi nel senso che il vincolo preliminare nascente dalle proposte di dichiarazione di notevole interesse pubblico formulate prima dell’entrata in vigore del medesimo decreto legislativo […] cessa qualora il relativo procedimento non si sia concluso entro 180 giorni”, precisando altresì che “il termine di efficacia di 180 giorni del vincolo preliminare nascente dalle proposte di dichiarazione di notevole interesse pubblico formulate prima dell’entrata in vigore del d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 decorre dalla pubblicazione della presente sentenza”;

delibera

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di dichiarare di notevole interesse pubblico, ai sensi dell'articolo 140 del D.Lgs. n. 42/2004 e s.m.i. e dell’art. 45 ter, comma 6, lett. b) della L.R. n. 11/2004, il centro storico minore in località “Prà di Botte”,  nel territorio del Comune di Borgo Veneto (PD), che rientrano nella fattispecie di cui ai punti: c) e d), dell'art. 136 del medesimo Decreto Legislativo n. 42/2004, sulla scorta dei seguenti allegati, che costituiscono parte integrante del presente provvedimento:
  • Verbale della riunione della Commissione Provinciale per l’apposizione e la revisione dei vincoli paesaggistici della Provincia di Padova in data 19 novembre 2002, che si allega per estratto pagine 1, 2 e 7, per la parte relativa al Comune di Megliadino San Fidenzio( Allegato A);
  • Planimetria dell'area proposta alla tutela paesaggistica (Allegato A1);
  1. di dare atto che il Comune di Borgo Veneto (PD) provvederà all'affissione all'Albo Pretorio del presente provvedimento per un periodo di novanta giorni e terrà copia della dichiarazione e delle relative planimetrie depositate presso i propri uffici a disposizione del pubblico, in conformità con quanto disposto dall'articolo 140, comma 4, del D.Lgs. n. 42/2004 e s.m.i.;
  1. di incaricare la Direzione Pianificazione Territoriale dell’esecuzione del presente atto;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di stabilire che il presente provvedimento sarà pubblicato ai sensi e per gli effetti dell'articolo 140 del D.Lgs. n. 42/2004 e s.m.i. nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione;
  1. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

(seguono allegati)

1559_AllegatoA0_380534.pdf
1559_AllegatoA1_380534.pdf

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