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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 98 del 28 settembre 2018


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1359 del 18 settembre 2018

Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Croazia (2014-2020). Primo pacchetto di bandi del Programma, indetto con deliberazione della Giunta Regionale n. 254 del 7 marzo 2017: integrazione delle risorse assegnate per le proposte progettuali di tipo "Standard", in esito alle decisioni del Comitato di Sorveglianza in merito alla selezione delle operazioni.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si prende atto delle decisioni del Comitato di Sorveglianza, riunitosi a Venezia il 19-20 luglio 2018, in merito alla selezione delle operazioni e all’integrazione dei fondi assegnati per il primo pacchetto di bandi per le proposte progettuali di tipo “Standard” a valere sul piano finanziario del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia–Croazia (2014-2020); si determina altresì il fabbisogno finanziario integrativo in termini di stanziamenti di bilancio, cui si provvederà con successivi atti, al fine di garantire la copertura finanziaria necessaria per le proposte progettuali di tipo “Standard” di cui il Comitato stesso ha deciso il finanziamento subordinatamente all’accettazione da parte dei proponenti di specifiche condizioni.

Il Programma è co-finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e – limitatamente ai beneficiari pubblici italiani - dal Fondo di rotazione nazionale (FDR), nel quadro dell’Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

A seguito dell’approvazione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio il 17 dicembre 2013 del pacchetto di regolamenti sui Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) per il periodo 2014-2020, sono state definite, con Regolamento (UE) 1303/2013, le norme comuni ai fondi SIE e, con Regolamento (UE) 1299/2013, le disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) all'Obiettivo “Cooperazione Territoriale Europea - CTE” nell’ambito della Politica di coesione della UE valida per il periodo 2014-2020.

Il Regolamento (UE) 1299/2013 definisce, per l'Obiettivo CTE, gli obiettivi prioritari e l'organizzazione del FESR, i criteri di ammissibilità degli Stati membri e delle Regioni al sostegno del fondo, le risorse finanziarie disponibili e i criteri di assegnazione delle stesse. Detto Regolamento reca inoltre le disposizioni necessarie a garantire l'efficacia dell'attuazione, della sorveglianza, della gestione finanziaria e del controllo dei programmi operativi a norma dell'obiettivo CTE, denominati “programmi di cooperazione”.

Il Programma di Cooperazione fra Italia e Croazia (di seguito, Programma), di nuova istituzione a partire dal periodo di programmazione 2014-2020, rientra nella componente transfrontaliera dedicata alla promozione dello sviluppo regionale integrato fra Stati membri aventi frontiere terrestri o marittime comuni e, come stabilito dalla Decisione della Commissione Europea n. C(2014) 3776 del 16 giugno 2014, la sua dotazione FESR è pari a € 201.357.220,00.

Il Programma è stato approvato dalla Commissione europea con Decisione C(2015) 9342 del 15 dicembre 2015 e successivamente modificato con Decisione C(2017) 3705 del 31 maggio 2017 e con Decisione C(2018) 1610 del 12 marzo 2018.

Ai sensi della Decisione della Commissione Europea n. C(2015) 9342 del 15 dicembre 2015, il piano finanziario del Programma, relativamente al budget FESR, pari ad un ammontare complessivo di € 201.357.220,00, è articolato nelle seguenti annualità:

 

2014

2015

2016

2017

2018

2019

2020

0,00

24.570.537,00

20.825.538,00

37.839.878,00

38.596.677,00

39.368.610,00

40.155.980,00

 

Il Programma prevede una quota di cofinanziamento nazionale di almeno il 15% della dotazione finanziaria. Pertanto, la dotazione complessiva stimata del Programma è di € 236.890.849,00.

Per i beneficiari italiani il cofinanziamento nazionale è disciplinato dall’articolo 1, comma 240, della Legge di stabilità 2014 (Legge n. 147 del 27 dicembre 2013) e dalla delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica n. 10 del 28 gennaio 2015, che dispone per i programmi di Cooperazione territoriale europea che il cofinanziamento nazionale sia pari al 15% della spesa totale. Per i beneficiari pubblici, la relativa copertura finanziaria è posta a carico del Fondo di rotazione nazionale (FDR); nei casi in cui sia prevista la partecipazione di beneficiari privati la quota di cofinanziamento nazionale è a carico di questi ultimi. Nessun onere finanziario è chiesto a carico del bilancio regionale quale cofinanziamento al Programma.

Per i beneficiari croati il cofinanziamento del 15% della dotazione finanziaria è a carico dei singoli partner di progetto in quanto non è stato previsto, per i presenti bandi, il ricorso a fondi nazionali croati a copertura di detta quota.

La Decisione della Commissione che ha approvato il Programma ha definito anche il riparto dei fondi attribuiti e del cofinanziamento nazionale fra assi prioritari (AP):

 

 

FESR

cof. naz.le pubblico

cof. naz.le privato

cofinanz. totale

risorse totali

AP1

24.162.867,00

3.289.035,00

975.001,00

4.264.036,00

28.426.903,00

AP2

51.346.091,00

8.386.075,00

675.000,00

9.061.075,00

60.407.166,00

AP3

70.475.027,00

11.506.769,00

930.001,00

12.436.770,00

82.911.797,00

AP4

43.291.802,00

7.099.730,00

540.000,00

7.639.730,00

50.931.532,00

AP5

12.081.433,00

2.132.018,00

0,00

2.132.018,00

14.213.451,00

 

201.357.220,00

32.413.627,00

3.120.002,00

35.533.629,00

236.890.849,00

 

Il testo del Programma (versione 3.1) è reperibile nel sito web del Programma al link http://www.italy-croatia.eu/programme-documents; la lingua ufficiale del Programma è l’inglese e, pertanto, i documenti e gli atti conseguenti, le attività e gli strumenti di attuazione del Programma sono anch’essi in lingua inglese.

Il ruolo di Autorità di Gestione è stato affidato, come disposto con deliberazione di Giunta regionale n. 228 del 24 febbraio 2015, alla Regione del Veneto – Sezione AdG Italia Croazia, ora Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia. Successivamente l’Autorità di Gestione è stata designata, ai sensi degli art. 123 e 124 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e dell’art. 21 del Regolamento (UE) n. 1299/2013, con deliberazione della Giunta regionale n. 1926 del 27 novembre 2017, sulla base del parere dell’Autorità di Audit del Programma, Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA) - Settore Audit Comunitario, trasmesso con nota del 20 novembre 2017, prot. n. 485620.

A supporto della struttura organizzativa del Programma, in conformità all’art. 23 del Regolamento (UE) n. 1299/2013, è stato istituito un Segretariato Congiunto, secondo le disposizioni di cui alle deliberazioni di Giunta regionale n. 40/2016, n. 360/2016, n. 1439/2016, n. 870/2018 e n. 1181/2018.

L’art. 47 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 prevede inoltre l’istituzione, da parte degli Stati Membri di Programma, d’intesa con l’Autorità di Gestione, di un Comitato di Sorveglianza con il compito di monitorare e verificare l’efficacia dell’attuazione del Programma stesso e i progressi compiuti nel conseguimento degli obiettivi prefissati. In particolare, ai sensi dall’art. 12 del Regolamento (UE) n. 1299/2013 e dall’articolo 110 co. 2 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, il Comitato di Sorveglianza è incaricato sia della selezione delle operazioni nel quadro dei Programmi di cooperazione, sia dell’esame e approvazione della metodologia e dei criteri per la selezione stessa.

In coerenza con tali disposizioni, con deliberazione n. 257 dell’8 marzo 2016 la Giunta regionale ha preso atto della composizione del Comitato di Sorveglianza del Programma e ne ha sancito l’istituzione, così come concordato fra gli Stati Membri partecipanti al Programma.

Ai fini dell’attuazione del Programma, il Comitato di Sorveglianza ha approvato, con procedura scritta n. 1-2017 del 13 febbraio 2017, conclusasi il 20 febbraio 2017, l’Application Package relativo al primo pacchetto di bandi, stabilendo una dotazione finanziaria di cofinanziamento FESR complessivamente pari a € 78.200.000,00= per proposte progettuali di tipo “Standard” e “Standard+”, ripartita come di seguito secondo il tipo di proposta progettuale e l’Asse prioritario.

 

Bando (Asse prioritario/tipo progetto)

Importo totale FESR (€)

AP 1 “Innovazione Blu” - “Standard”

11.470.000,00

AP 2 “Sicurezza e resilienza” - “Standard”

9.200.000,00

AP 3 “Ambiente e Patrimonio Culturale” - “Standard”

29.700.000,00

AP 4 “Trasporto Marittimo” - “Standard”

12.830.000,00

Totale Standard

63.200.000,00

AP 1 “Innovazione Blu” - “Standard+”

4.200.000,00

AP 2 “Sicurezza e resilienza” - “Standard+”

2.600.000,00

AP 3 “Ambiente e Patrimonio Culturale” - “Standard+”

4.200.000,00

AP 4 “Trasporto Marittimo” - “Standard+”

4.000.000,00

Totale Standard+

15.000.000,00

Totale

78.200.000,00

 

 

Con deliberazione n. 254 del 7 marzo 2017 la Giunta regionale ha quindi preso atto di detta decisione del Comitato di Sorveglianza e ha disposto l’apertura del primo pacchetto di bandi del Programma, per la selezione di proposte progettuali “Standard” (scadenza bando ”Standard 2017”: 04/07/2017) e “Standard+” (scadenza bando “Standard+ 2017”: 22/05/2017); in base alle indicazioni del Comitato di Sorveglianza, la medesima deliberazione ha stabilito che nel caso in cui le risorse FESR a bando coprano più del 30% del contributo FESR, richiesto per proposte progettuali poste in graduatoria in posizione tale da essere solo parzialmente coperte dalle risorse a bando, possano essere allocate risorse FESR aggiuntive al fine di assicurare la copertura dell’intero budget del progetto (di seguito “regola del 30%”); inoltre, nel caso le risorse assegnate ad un bando per Asse Prioritario e tipo di progetto non vengano esaurite completamente, il Comitato di Sorveglianza può collocare le risorse residuali a favore di un'altra graduatoria diversa per tipo di progetto relativa allo stesso Asse Prioritario.

In base alle regole definite per il Programma e per i bandi, il Segretariato Congiunto supporta il Comitato di Sorveglianza nella selezione delle operazioni, svolgendo l’istruttoria tecnico-amministrativa sulle proposte progettuali presentate, sulla base dei criteri e della procedura di selezione precedentemente approvati dal Comitato di Sorveglianza stesso.

In merito ai bandi “Standard+ 2017” a conclusione del processo di valutazione delle proposte progettuali, considerata la qualità delle proposte progettuali presentate e stante la necessità di incrementare l’avanzamento della spesa per i ritardi accumulati dal Programma , il Comitato di Sorveglianza  ha ritenuto di incrementare la dotazione dei bandi “Standard + 2017”, anche al di là dell’applicazione della “regola del 30%”, modificando il quadro delle risorse assegnate al finanziamento dei Progetti “Standard+” come segue:

 

Bando

budget FESR (€)
bando “Standard+ 2017”

budget FESR (€) da proposte
progettuali approvate

differenze (€): risorse aggiunte per AP
e risorse non assegnate (segno -)

“Standard+ 2017” - AP 1

4.200.000,00

2.445.990,18

(- 1.754.009,83)

“Standard+ 2017” - AP 2

2.600.000,00

2.767.118,90

167.118,90

“Standard+ 2017” - AP 3

4.200.000,00

9.139.515,06

4.939.515,06

“Standard+ 2017” - AP 4

4.000.000,00

4.329.492,85

329.492,85

 

Conformemente a quanto stabilito dal Comitato di Sorveglianza e recepito dalla DGR n. 254/2017, la deliberazione della Giunta regionale n. 2076 del 14 dicembre 2017, con cui si è preso atto della decisione del Comitato di Sorveglianza, riunitosi a Spalato il 26-27 ottobre 2017, di integrare i fondi assegnati per il primo pacchetto di bandi per le proposte progettuali di tipo “Standard+” al fine di garantire la copertura di tutte le proposte approvate dal Comitato di Sorveglianza nel corso dello stesso incontro, complessivamente pari a € 5.436.126,81 di risorse FESR, ha previsto che l’importo residuato sulla quota di risorse stanziate per il bando “Standard+ 2017” – AP 1”, pari a € 1.754.009,83 avrebbe potuto essere utilizzato per integrare le risorse del bando “Standard 2017” del medesimo asse prioritario.

Con riferimento ai bandi “Standard 2017”, le proposte progettuali pervenute a seguito dell’apertura dei termini di presentazione sono state complessivamente n. 210; di queste, a seguito dell’istruttoria svolta dal Segretariato Congiunto, complessivamente per i 4 Assi prioritari n. 197 sono risultate conformi ai requisiti di ricevibilità.

In ottemperanza a quanto indicato nella documentazione di bando (Scheda informativa n. 5 “Selezione progetti” - Factsheet 5 “Project Selection” di seguito Factsheet n. 5), le proposte progettuali del tipo “Standard” considerate ricevibili hanno proseguito l’istruttoria da parte dello stesso Segretariato Congiunto.

Le risultanze istruttorie per l’ammissibilità formale delle proposte progettuali “Standard 2017” sono state approvate dal Comitato di Sorveglianza con procedura scritta n. 3/2018, avviata il 10 aprile 2018 e conclusa il 27 aprile 2018, e recepite con decreto dell’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia n. 59 del 30 maggio 2018: tutte le n. 197 proposte progettuali “Standard”, di cui  n. 42 proposte per l’AP 1, n. 29 proposte per l’AP 2, n. 112 proposte per l’AP 3 e n. 14 proposte per l’AP 4, hanno proseguito l’iter di valutazione descritto nel Factsheet n. 5, venendo sottoposte all’istruttoria ai fini della valutazione qualitativa.

Nel corso della successiva istruttoria svolta dal Segretariato Congiunto sugli elementi qualitativi delle proposte progettuali è risultato che, delle n. 197 proposte progettuali valutate, n. 8 proposte per l’AP 1, n. 6 proposte per l’AP 2, n. 37 proposte per l’AP 3 e n. 1 proposte per l’AP 4 non hanno raggiunto la soglia di punteggio minima per essere considerate proponibili per il finanziamento e ne è stata pertanto proposta la reiezione.

Sulla base delle risorse stanziate per i bandi “Standard 2017”, considerata l’applicazione della “Regola del 30%” e i fondi residuati dal bando “Standard+ 2017” per l’AP 1, sono risultate finanziabili complessivamente n. 32 proposte progettuali, di cui n. 6 per l’AP 1, n. 5 per l’AP 2, n. 14 per l’AP 3 e n. 7 per l’AP 4.

Il Comitato di Sorveglianza riunitosi a Venezia il 19-20 luglio scorso, approvate le risultanze dell’istruttoria qualitativa delle proposte progettuali presentate a valere sui bandi “Standard 2017” e la conseguente graduatoria, ha ritenuto altresì opportuno aumentare la quota di risorse FESR da destinare al finanziamento delle proposte progettuali in graduatoria, come già rilevato nel corso della propria precedente riunione a Spalato il 26-27 ottobre 2017, alla luce, in particolare, dell’elevato numero di proposte progettuali presentate che hanno superato l’istruttoria qualitativa e della necessità di aumentare l’avanzamento della spesa del Programma a fronte dei ritardi nel raggiungimento dei target finanziari imposti dalla regolamentazione comunitaria, al fine ridurre il rischio di disimpegno.

Conseguentemente, il Comitato di Sorveglianza nel corso dell’incontro del 19-20 luglio 2018, ha ritenuto opportuna l’integrazione delle risorse FESR, a valere sul Piano finanziario del Programma destinate al finanziamento dei bandi “Standard 2017”, anche oltre quanto risultante dall’applicazione della regola del 30% e dell’utilizzo dell’importo residuato sull’Asse prioritario 1 relativamente al corrispondente bando “Standard+”, ed ha deciso un aumento della quota di budget allocata per i bandi “Standard 2017” tale da consentire il finanziamento di un totale di n. 50 proposte progettuali; in base alle istruttorie svolte, tuttavia, ha ritenuto opportuno vincolare l’effettivo finanziamento delle n. 50 proposte progettuali selezionate a una serie di condizioni volte principalmente ad integrare aspetti formali e/o marginali dell’Application form, ossia la proposta progettuale sulla quale si basa la domanda di contributo, o ad adeguare la proposta al fine di permettere una gestione efficace e efficiente della fase di attuazione e monitoraggio dei progetti.

Di tali decisioni del Comitato di Sorveglianza, il cui quadro di sintesi è riportato nelle sottostanti tabelle, si è preso atto con decreti del Direttore dell’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia n. 85 del 24 luglio 2018 e n. 102 del 31 agosto 2018, al fine della pubblicazione degli esiti della selezione e delle conseguenti comunicazioni ai Partner capofila.

 

Bandi “Standard 2017”

Proposte progettuali formalmente ammissibili

Proposte progettuali rigettate in quanto al di sotto della soglia qualitativa minima

Proposte progettuali in graduatoria

Proposte progettuali finanziabili, con condizioni, con le risorse a bando integrate secondo la “regola del 30%”

Proposte progettuali selezionate per il finanziamento con condizioni dal CdS del 19-20/7/2018

AP 1

42

8

34

6

8

AP 2

29

6

23

5

10

AP 3

112

37

75

14

22

AP 4

14

1

13

7

10

Totale

197

52

145

32

50

 

Bandi Standard 2017

Proposte progettuali finanziate con condizioni in base alla decisione del CdS del 19-20/7/2018

risorse FESR previste dalla DGR 254/2017 (integrate con il residuo da bando “Standard+ 2017” per l’AP 1)

fabbisogno tot. FESR in esito alla decisione del CdS del 19-20/7/2018

Incremento FESR rispetto a DGR 254/2017

a

b

c

d

e (d-c)

AP 1

8

13.224.009,83

16.661.425,49

3.437.415,66

AP 2

10

9.200.000,00

19.160.128,85

9.960.128,85

AP 3

22

29.700.000,00

44.513.491,33

14.813.491,33

AP 4

10

12.830.000,00

20.749.133,77

7.919.133,77

Totale

50

64.954.009,83

101.084.179,44

36.130.169,61

 

Sulla base di quanto sopra indicato, serve ora provvedere a quanto necessario per rendere disponibili, a valere sulla disponibilità complessiva prevista dal piano finanziario del Programma per ciascun Asse Prioritario, le risorse necessarie, comprensive degli importi integrativi dei fondi FESR destinati al finanziamento dei bandi “Standard 2017” di cui alla deliberazione n. 254/2017, necessari a dare attuazione alle decisioni del Comitato di Sorveglianza, come sopra riportate  in tabella (colonna e),  nonché le corrispondenti risorse del FDR, ove previste, stimate in complessivi €  9.563.500,00

Alla copertura finanziaria si provvederà mediante fondi stanziati per l’attuazione del Programma (cofinanziamento FESR e corrispondente quota del FDR ove prevista), in coerenza con il Piano finanziario del Programma, tramite accertamenti in entrata sulla base del budget complessivo e della suddivisione in annualità come indicato nel cronoprogramma della spesa dei progetti finanziati. Si richiama a tale proposito che la durata massima dei progetti di tipo Standard potrà essere fino a 30 mesi.

Posto che i documenti descrittivi del Sistema di Gestione e Controllo del Programma, approvato con Deliberazione n. 1926 del 27 novembre 2017, stabiliscono che l’Autorità di Gestione rimborsa la quota FESR al Partner capofila del progetto (sia esso italiano o croato), e che il Partner capofila, secondo gli obblighi definiti dal contratto di sovvenzione, è responsabile del trasferimento della rispettiva quota FESR agli altri partner di progetto, si ritiene opportuno riconoscere la natura di trasferimenti ai capitoli di spesa destinati al finanziamento dei progetti cui il presente provvedimento fa riferimento.

Inoltre, non trattandosi di operazioni di capitalizzazione dei risultati del precedente periodo di programmazione, quali quelle finanziate tramite i bandi “Standard+ 2017”, si ritiene di riconoscere natura corrente a tali trasferimenti, atteso che il beneficiario pubblico, nel rispetto degli obblighi contabili, provvederà a classificare il trasferimento in base alla effettiva natura della spesa; infatti, in questa fase non è possibile determinare con esattezza la natura del contributo trasferito, che sarà conosciuta nel dettaglio dall’Autorità di Gestione solo in fase di rendicontazione delle spese sostenute dai beneficiari per le attività realizzate.

Considerato quanto sopra, si propone alla Giunta regionale di prendere atto della decisione del Comitato di Sorveglianza rispetto agli esiti istruttori del bando “Standard 2017”, dando atto che con ulteriori provvedimenti si procederà al necessario adeguamento degli stanziamenti di bilancio al fine di assicurare la copertura finanziaria dei progetti selezionati nell’ambito dei bandi “Standard 2017”, nonché di incaricare l’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia, con il coordinamento della Direzione Programmazione Unitaria, dell’adozione di tutti gli atti necessari e conseguenti all’esecuzione del presente atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

  • VISTO il Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – FESR - all'Obiettivo “Cooperazione Territoriale Europea – CTE;
  • VISTO il Regolamento (CE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • VISTA la Decisione di esecuzione C(2014) 3776 del 16 giugno 2014 che stabilisce l’elenco delle Regioni e delle zone ammissibili ad un finanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro delle componenti transfrontaliere e transnazionali dell’obiettivo di cooperazione territoriale europea per il periodo 2014 -2020;
  • VISTA la Decisione C(2015) 9342 del 15 dicembre 2015 con cui la Commissione ha adottato il Programma Interreg V-A Italy-Croatia;
  • VISTA la Decisione C(2017) 3705 del 31 maggio 2017 e la Decisione C(2015) 9342 del 12 marzo 2018, con cui la Commissione ha modificato la Decisione C (2015) 9342 del 15 dicembre 2015 di adozione del Programma Interreg V-A Italy-Croatia;
  • VISTO il decreto legislativo n. 118 del 23 giugno 2011 e ss.mm.ii. recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi;
  • VISTA la legge regionale n. 26 del 25 novembre del 2011 che definisce le modalità di partecipazione della Regione alla formazione e all’attuazione del diritto e delle politiche dell’Unione europea, nel rispetto delle norme di procedura stabilite con legge dello Stato e del riparto costituzionale delle competenze, in particolare l’art. 3;
  • VISTA la legge regionale 29 novembre 2011, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità e della Regione” e successive modificazioni;
  • VISTO l’articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”, come modificata dalla Legge regionale n. 14 del 17 maggio 2016 “Modifiche alla legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;
  • VISTA la legge regionale 29 dicembre 2017 n. 47 “Bilancio di previsione 2018-2020”;
  • VISTA la deliberazione n. 10 del 5.01.2018 che approva il Documento tecnico di accompagnamento del Bilancio di previsione 2018-2020;
  • VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 1 dell’11.01.2018 di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2018–2020;
  • VISTA la deliberazione n. 81 del 26.01.2018 che approva le direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2018-2020;
  • VISTA la Legge regionale n. 28 del 07.08.2018 “Assestamento di bilancio di previsione 2018-2020”;
  • VISTE le deliberazioni n. 228 del 24 febbraio 2015, n. 1001 del 4 agosto 2015 e n. 1654 del 19 novembre 2015 che individuano le Autorità di Gestione, di Certificazione e di Audit del Programma;
  • VISTE le deliberazioni di Giunta regionale n. 40 del 19 gennaio 2016, n. 360 del 24 marzo 2016 e n. 1439 del 15 settembre 2016 recanti disposizioni per l’istituzione del Segretariato Congiunto del Programma;
  • VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 257 dell’8 marzo 2016 con cui si stabilisce l’istituzione e composizione del Comitato di Sorveglianza;
  • VISTE le deliberazioni di Giunta regionale n. 435 del 15 aprile 2016, n. 802 e n. 803 del 27 maggio 2016, n. 1224 del 26 luglio 2016 e n. 1994 del 6 dicembre 2016 che definiscono l’assetto organizzativo e di funzionamento della struttura amministrativa della Regione del Veneto anche in relazione alla nuova denominazione delle Autorità di Gestione e di Certificazione del Programma Italia-Croazia;
  • VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 254 del 7 marzo 2017 di indizione del primo pacchetto di bandi del Programma;
  • VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1926 del 27 novembre 2017 che ha approvato il Sistema di Gestione e di Controllo, il relativo Piano di Azione e ha designato le Autorità di Gestione e di Certificazione;
  • VISTO il decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia n. 59 del 30 maggio 2018 “Primo pacchetto di bandi del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia – Croazia 2014-2020. Istruttoria proposte progettuali di tipo “Standard”: elenco proposte rispondenti ai requisiti di ammissibilità formale”;
  • VISTO il decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia n. 85 del 24 luglio 2018 con cui si prende atto delle decisioni del Comitato di Sorveglianza durante l’incontro tenutosi a Venezia il 19-20 luglio 2018;
  • VISTO il decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia n. 102 del 31 agosto 2018 di rettifica del precedente decreto n. 85 del 24 luglio 2018;
  • VISTO il verbale dell’incontro del Comitato di Sorveglianza svoltosi a Venezia il 19-20 luglio 2018 agli atti dell’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia;

delibera

  1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di prendere atto della decisione assunta dal Comitato di Sorveglianza del Programma, riunitosi a Venezia il 19-20 luglio 2018, che, in sede di approvazione delle proposte progettuali per i bandi “Standard 2017”, di cui alla precedente deliberazione n. 254/2017, ha disposto di procedere all’integrazione delle risorse FESR stanziate per i bandi per le proposte progettuali di tipo “Standard”;
  1. di dare atto che una corrispondente integrazione si rende necessaria anche per il cofinanziamento nazionale, ove previsto, a carico del FDR;
  1. di prendere atto che il Comitato di Sorveglianza, riunitosi a Venezia il 19-20 luglio 2018, ha dato mandato all’Autorità di Gestione di procedere con gli atti necessari ai fini dell’integrazione degli importi a bando per le finalità di cui al precedente punto 2;
  1. di dare atto che, sulla base di quanto espresso in premessa, con ulteriori provvedimenti si procederà al necessario adeguamento degli stanziamenti di bilancio per l’integrazione delle risorse FESR e, ove compete, delle risorse del Fondo di rotazione nazionale (FDR), assegnate per il primo pacchetto di bandi per le proposte progettuali di tipo “Standard”, di cui alla precedente deliberazione n. 254 del 7 marzo 2017;
  1. di determinare in € 110.647.679,44, di cui 101.084.179,44 di cofinanziamento comunitario FESR e 9.563.500,00 di cofinanziamento nazionale FDR, l’importo massimo dell’obbligazione di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti, una volta adottati i provvedimenti di cui al precedente punto 5, il Direttore della Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia, con il coordinamento della Direzione Programmazione Unitaria, a valere sugli esercizi 2018, 2019, 2020 e 2021, in coerenza con il piano finanziario dei progetti approvati;
  1. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto, non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della legge regionale n. 1/2011;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26 c. 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  1. di incaricare l’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia dell’esecuzione del presente provvedimento;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito ufficiale del Programma di Cooperazione Italia-Croazia (www.italy-croatia.eu), nonché nella pagina dedicata a “Bandi Avvisi Concorsi” del sito ufficiale della Regione del Veneto (http://bandi.regione.veneto.it/Public/Index).

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