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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 99 del 02 ottobre 2018


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1351 del 18 settembre 2018

Organizzazione e avvio lavori per la definizione di una Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (art. 34 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss. mm. ii).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, in attuazione dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo sviluppo sostenibile di carattere ambientale, economico e sociale e della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile, si dà avvio al processo di elaborazione della relativa Strategia Regionale con la presentazione, al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, della Manifestazione di Interesse per il finanziamento di attività di supporto alla redazione del documento. Per il carattere strategico  ed interdisciplinare della Strategia Regionale viene, inoltre, costituita una Cabina di Regia presieduta Segretario Generale della Programmazione cui partecipano i Direttori di Area. Viene definita, altresì, la programmazione dei lavori.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

Il 25 settembre 2015 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato, con Risoluzione A/RES/70/1 l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, secondo un approccio olistico che comprende gli aspetti ambientale, sociale ed economico, che prevede di raggiungere, entro il 2030, 17 Obiettivi (i Sustainable Development Goals - SDGs) articolati in 169 Target, riconducibili a cinque aree prioritarie (5 P): Persone, Pianeta, Prosperità, Pace, Partnership.

A partire dal novembre 2016 la riflessione sul ruolo dell’Europa nella programmazione economica e di sviluppo ha posto al centro lo sviluppo sostenibile, proponendo una strategia che andasse oltre Europa 2020, fino, appunto, al 2030.

Le Comunicazioni della Commissione Europea del 22 novembre 2016 hanno stimolato un dibattito importante sull’Agenda 2030 tra le istituzioni europee, portando ad una risoluzione del Parlamento Europeo del 6 luglio 2017 che invita la Commissione a specificare meglio come l’Unione intenda integrare i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, sopra richiamati, nelle proprie strategie.

Ai sensi dell’articolo 34, comma 3, del Decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006, così come modificato dall’articolo 3 della Legge n. 221 del 28 dicembre 2015, coerentemente con il percorso sviluppatosi a livello internazionale, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, ha adottato il 2 ottobre 2017 la Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile (SNSvS), definitivamente approvata dal CIPE il 22 dicembre 2017. Il documento, frutto di un lungo processo di consultazione e di lavoro condiviso con le amministrazioni centrali, le Regioni, la società civile, il mondo della ricerca e della conoscenza, intende offrire un quadro di riferimento comune al Paese su una visione di sviluppo orientata alla sostenibilità articolato sulle cinque aree prioritarie sopra citate.

Tale Strategia prende le mosse dall’aggiornamento della precedente “Strategia d’azione ambientale per lo sviluppo sostenibile in Italia 2002-2010″, ma ne amplia la prospettiva, facendo proprio il messaggio e i contenuti dell’Agenda 2030 nonché gli indirizzi dell’Accordo raggiunto nel 2015 in occasione della “Conferenza delle Parti” di Parigi sul contrasto ai cambiamenti climatici. In particolare, si è passati da una logica che mirava ad integrare il fattore ambientale in tutte le politiche di settore ad un’altra che sviluppa il concetto di sostenibilità nelle dimensioni sociale, economica e ambientale.

La struttura e i contenuti della SNSvS intendono porsi come quadro di riferimento nazionale per i processi di pianificazione, programmazione e valutazione di tipo settoriale e territoriale.

La SNSvS rappresenta, pertanto, la declinazione a livello nazionale dei 17 Obiettivi da raggiungere entro il 2030 dell’Agenda delle Nazioni Unite, di cui fa propri i 4 principi guida: Integrazione, Universalità, Inclusione e Trasformazione da applicarsi nell’ambito delle 5 aree prioritarie (5P), che vengono articolate a livello nazionale in “scelte”, a loro volta declinate in “obiettivi strategici”.

In linea con l’art. 34 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss. mm. ii, entro dodici mesi dalla delibera CIPE di aggiornamento della Strategia nazionale, senza oneri aggiuntivi a carico dei bilanci regionali, le Regioni si devono dotare di una complessiva strategia di sviluppo sostenibile, che sia coerente e definisca il contributo alla realizzazione degli obiettivi della Strategia nazionale.

Il documento di Strategia Regionale dovrà identificare i principali strumenti per la sua attuazione che possano favorire il raggiungimento degli obiettivi strategici, individuando le principali linee di finanziamento dedicate e prevedendo specifiche modalità di raccordo tra il Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) e l’attuazione della strategia.

Per supportare tale processo, il Progetto CReIAMO PA - finanziato sul Programma Operativo Nazionale “Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020” e gestito dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (beneficiario) in collaborazione con Sogesid S.p.A. (Ente attuatore) - prevede la Linea di intervento 2 - WP1 Attuazione e monitoraggio dell’Agenda 2030, che intende contribuire al rafforzamento istituzionale per la costruzione e attuazione delle strategie di sostenibilità regionali.

Al riguardo, è stato pubblicato l’avviso pubblico per la presentazione di Manifestazioni di Interesse da parte delle Regioni e Province Autonome, che potranno essere presentate dal 3 settembre al 3 ottobre 2018, finalizzato a supportare le strutture impegnate nei processi di elaborazione delle Strategie Regionali per lo Sviluppo Sostenibile, con una dotazione finanziaria complessiva di quattro milioni di euro da ripartire in modo paritetico tra le Regioni sulla base delle proposte di intervento formulate secondo le modalità indicate dall’avviso stesso.

Con il presente provvedimento si intende, pertanto, avviare il procedimento di elaborazione della suddetta Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile.

Per l’intrinseco carattere di interdisciplinarietà, ferma restando la funzione dell’Assessore regionale all’Ambiente quale referente in sede politica, il processo di redazione, attuazione e monitoraggio della Strategia sarà coordinato da una Cabina di Regia presieduta dal Segretario Generale della Programmazione cui parteciperanno i Direttori delle Aree interessate.

A supporto della Cabina di Regia viene costituita una Segreteria Tecnica presso la Direzione Commissioni Valutazioni, che potrà essere composta da personale che lavora presso altre Strutture, indicato dai rispettivi Direttori, al fine di garantire la trasversalità del lavoro.

Premesso quanto sopra, si procederà, inoltre, alla:

  1. costituzione dei Gruppi di Lavoro (GdL) sulla base delle Aree tematiche (le 5P sopra richiamate), cui parteciperanno i referenti di ciascuna Area interessata;
  2. predisposizione della Manifestazione di Interesse e relativa Proposta di Intervento, a cura della Direzione Commissioni Valutazioni, da inviare al Ministero per il finanziamento del progetto entro il 3 ottobre 2018;
  3. predisposizione, entro il termine di 6 mesi dalla stipula dell’accordo di collaborazione con il MATTM, da parte della Direzione Commissioni Valutazioni, supportata dalla Segreteria Tecnica e con il contributo dei Gruppi di Lavoro che dovranno garantire la trasversalità delle tematiche trattate, di un rapporto che identifica il posizionamento della Regione del Veneto rispetto alle scelte e obiettivi strategici della SNSvS, che sarà portato all’attenzione del Consiglio regionale e, adeguatamente pubblicizzato, discusso in sede di Partenariato sociale ed economico;
  4. organizzazione di incontri e dibattiti, con oneri coperti all’interno delle risorse che il MATTM metterà a disposizione, per la definizione condivisa della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile definitiva; a tal fine, verrà valutata l’attivazione di un Forum Regionale per lo Sviluppo Sostenibile, che potrà operare anche attraverso apposito sito web dedicato;
  5. presentazione pubblica del Documento, dopo l'approvazione della Giunta regionale, entro il termine di 18 mesi dalla stipula dell’accordo di collaborazione con il MATTM.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 34 del Decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006;

VISTO l’articolo 3 della Legge n. 221 del 28 dicembre 2015;

VISTA la Risoluzione A/RES/70/1 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 25 settembre 2015 relativa all’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile;

VISTA la Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile;

VISTA la deliberazione CIPE n. 108/2017 del 22 dicembre 2017 di approvazione della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile;

VISTO l’Avviso pubblico del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione generale per lo sviluppo sostenibile, per il danno ambientale e per i rapporti con l'Unione europea e gli organismi internazionali di cui al protocollo SVI.REGISTRO DECRETI.REGISTRAZIONE.0000211-09-07-2018;

VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area, nominato con DGR n. 939 del 26/06/2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di avviare il processo di elaborazione della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile, secondo quanto previsto dall’art. 34 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss. mm. ii;
  3. di individuare l’Assessore regionale all’Ambiente quale referente in sede politica;
  4. di costituire una Cabina di Regia  presieduta dal Segretario Generale della Programmazione e composta dai Direttori di Area, con il compito di coordinare ed indirizzare il processo di redazione, attuazione e monitoraggio della Strategia; a supporto della Cabina di Regia viene costituita una Segreteria Tecnica presso la Direzione Commissioni Valutazioni, che potrà essere composta da personale che lavora presso altre Strutture, indicato dai rispettivi Direttori;
  5. di prevedere la costituzione di Gruppi di Lavoro (GdL) sulla base delle Aree tematiche della Strategia (Persone, Pianeta, Prosperità, Pace, Partnership), per la stesura della Strategia, a cui parteciperanno i referenti di ciascuna Area nominati dal rispettivo Direttore d’Area;
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Commissioni Valutazioni alla redazione della Manifestazione di Interesse e relativa proposta di intervento, individuandolo anche quale soggetto delegato alla firma, per l’Accordo di collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione generale per lo sviluppo sostenibile, per il danno ambientale e per i rapporti con l'Unione europea e gli organismi internazionali - per il finanziamento di attività di supporto alla realizzazione degli adempimenti previsti dall’art. 34 del decreto legislativo n. 152/2006 e ss.mm.ii., secondo  quanto previsto dall’Avviso pubblico di cui al protocollo SVI. REGISTRO DECRETI. REGISTRAZIONE. 0000211-09-07-2018, ed alla successiva attuazione e rendicontazione;
  7. di incaricare il Segretario Generale della Programmazione di presentare la suddetta Manifestazione di Interesse;
  8. di predisporre, entro il termine di 6 mesi dalla stipula dell’accordo di collaborazione con il MATTM, da parte della Direzione Commissioni Valutazioni, supportata dalla Segreteria Tecnica e con il contributo dei Gruppi di Lavoro che dovranno garantire la trasversalità delle tematiche trattate, un rapporto che identifica il posizionamento della Regione del Veneto rispetto alle scelte e obiettivi strategici della SNSvS, che sarà portato all’attenzione del Consiglio regionale e, adeguatamente pubblicizzato, discusso in sede di Partenariato sociale ed economico;
  9. di organizzare incontri e dibattiti, con oneri coperti all’interno delle risorse che il MATTM metterà a disposizione, per la definizione condivisa della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile definitiva; a tal fine, verrà valutata l’attivazione di un Forum Regionale per lo Sviluppo Sostenibile, che potrà operare anche attraverso apposito sito web dedicato;
  10. di procedere, dopo l'approvazione della Giunta regionale, alla presentazione pubblica del Documento entro il termine di 18 mesi dalla stipula dell’accordo di collaborazione con il MATTM;
  11. di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio regionale;
  12. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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