Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 89 del 28 agosto 2018


Materia: Turismo

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1147 del 07 agosto 2018

Strategia dell'Unione europea per la regione alpina - EUSALP. Collaborazione della Regione del Veneto alla presidenza italiana della Strategia per il 2019.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si definiscono le modalità di partecipazione della Regione del Veneto all’anno di presidenza italiana della Strategia EUSALP, coordinata dal Ministero degli Esteri con il Dipartimento per le Politiche di Coesione, in collaborazione con le Regioni italiane dell’arco alpino e si approva lo schema di Intesa interistituzionale, la cui sottoscrizione da parte delle Amministrazioni di livello nazionale e regionale coinvolte è prevista quale atto preliminare.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

La Strategia macroregionale europea per l’area alpina -EUSALP- è la quarta delle strategie finora approvate dal Consiglio europeo, dopo quelle per la regione del Mar Baltico -EUSBSR-, per la regione danubiana -EUSDR- e per l’area adriatica e ionica –EUSAIR-.

Si tratta di strumenti di cooperazione internazionale volti a favorire l’individuazione e l’implementazione di azioni condivise in risposta alle sfide ed alle opportunità in tema di sviluppo economico e sociale che caratterizzano le aree geografiche transnazionali di riferimento, con un approccio di governance multilivello.

L’area geografica di riferimento di EUSALP comprende le 48 regioni attraversate dall’arco alpino di cinque Paesi dell’Unione europea (Austria, Francia, Germania, Italia e Slovenia) più quelle del Liechtenstein e della Svizzera. Il territorio del Veneto vi è interamente compreso.

La definizione della Strategia EUSALP, a differenza delle altre, è stata caratterizzata da un’importante spinta propositiva delle Regioni alpine, che si sono fatte promotrici di tale esigenza e ne hanno supportato la concretizzazione con diverse iniziative di sensibilizzazione e di coinvolgimento dei governi degli Stati membri e della Commissione europea, fino alla sottoscrizione della “Risoluzione politica per l’attuazione della Strategia dell’UE per la Regione Alpina” siglata dai rappresentanti dei Governi degli Stati e delle Regioni in occasione della Conferenza di Grenoble (Francia), tenutasi il 18 ottobre 2013. Il 20 dicembre 2013 il Consiglio europeo ha incaricato la Commissione europea, in cooperazione con gli Stati e le Regioni dell’area, dell’elaborazione di una “Strategia dell’Unione europea per la Regione alpina”. A seguito dell’adozione del documento programmatorio “Piano d’Azione” di EUSALP da parte della Commissione Europea, avvenuta il 28 luglio 2015, e dell’approvazione del Consiglio dell’Unione europea, nella seduta del 27 novembre 2015, la Strategia EUSALP ha avuto formalmente avvio con la Conferenza pubblica, tenutasi a Brdo (Slovenia) il 25 e 26 gennaio 2016.

La Regione del Veneto ha partecipato alla definizione di una Strategia per l’area alpina europea fin dalle prime battute: con la deliberazione n. 1016 del 5 giugno 2012 la Giunta regionale ha conferito mandato al Presidente di sottoscrivere i protocolli di intesa relativi alla nascente Strategia in occasione della Conferenza delle Regioni alpine, convocata a Bad Ragaz – San Gallo (Svizzera) il 29 giugno 2012 e con la DGR n. 2247 del 10 dicembre 2013 il Presidente della Giunta ha sottoscritto la predetta “Risoluzione politica per l’attuazione della Strategia dell’UE per la Regione Alpina” di Grenoble.

Con successiva DGR n. 2272 del 27 novembre 2014 la Giunta regionale, preso atto della “Dichiarazione degli Stati e delle Regioni alpine”, ha dato mandato al Presidente della Giunta di sottoscriverla in occasione della “Stakeholder Conference”, tenutasi a Milano il 1 e 2 dicembre 2014, organizzata dalla Commissione europea d’intesa con gli Stati e le Regioni dell’area.

Anche in occasione della firma, il 28 febbraio 2018, dell’ Accordo preliminare in merito all’Intesa prevista dall’articolo 116, terzo comma, della Costituzione, tra il Governo della Repubblica Italiana e la Regione Veneto, è stato confermato, nell’Addendum sui rapporti internazionali e con l’Unione Europea l’impegno “(…) a rafforzare le forme di partecipazione al consolidamento dell’Unione europea e all’intensificazione delle relazioni transfrontaliere e della cooperazione transfrontaliera delle collettività e autorità territoriali.” e il richiamo al rafforzamento e allo sviluppo delle Startegie Macroregionali.

Nella “Dichiarazione degli Stati e delle Regioni alpine” è di rilevante importanza la parte che definisce l’architettura della governance della Strategia, individuandone gli organismi rappresentativi e quelli titolati alle decisioni, e i relativi meccanismi di funzionamento.

Si sono conseguentemente costituiti:

- l’Assemblea Generale (General Assembly), alla quale compete la definizione delle linee politiche generali e la guida strategica delle attività e che riunisce i rappresentanti politici di alto livello degli Stati e delle Regioni partecipanti alla Strategia, nonché i rappresentanti della Convenzione delle Alpi e del Programma Interreg “Alpine space” in qualità di osservatori. L’Assemblea Generale prevede una presidenza a rotazione annuale, mentre la co-presidenza è attribuita alla Commissione europea;

- il Consiglio Esecutivo (Executive Board) con il compito di sovrintendere all’attuazione del Piano d’Azione di EUSALP, composto da rappresentanti degli Stati e delle Regioni e che prevede la partecipazione di rappresentanti della Commissione europea, della Convenzione delle Alpi e del programma Interreg “Alpine Space” in qualità di osservatori;

- i nove Gruppi di Azione (Action Group), ciascuno corrispondente ad una delle tematiche prioritarie per lo sviluppo, la tutela e la valorizzazione dell’ area alpina definite nel “Piano d’Azione”.

In particolare, la Dichiarazione ha previsto che ciascun Stato aderente alla Strategia ne presieda i lavori di anno in anno, sulla base di una candidatura volontaria; compito della presidenza è fornire input politici alla discussione delle riunioni dell’ Assemblea generale, rappresentare la Strategia nelle varie sedi – anche istituzionali – e presiederne il Consiglio esecutivo.

Dal 2016, si sono succeduti alla presidenza di EUSALP la Slovenia, la Baviera e il Tirolo per il 2018.

A livello italiano, è stato istituito un Tavolo di nazionale, coordinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – MAECI e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche di Coesione-DPCoe, al quale partecipano i ministeri interessati per materia e le Regioni e le Province autonome dell’Area. La partecipazione delle Regioni e Province autonome ai lavori del Tavolo e alla Strategia è coordinata dalla Regione Lombardia, affiancata dalla Regione Piemonte e dalla Provincia autonoma di Bolzano quali vice-coordinatrici.

Come riportato nella DGR n.11/INF del 19 giugno 2018, a seguito della discussione in sede del Tavolo di coordinamento nazionale e di un incontro politico tenutosi a Roma il 21 Dicembre 2017, l’Italia, nel corso della Conferenza di lancio della presidenza tirolese della Strategia tenutasi a Innsbruck lo scorso 7 febbraio, ha proposto la propria candidatura alla presidenza della Strategia per il 2019, con il coordinamento organizzativo della Regione Lombardia.

La candidatura ufficiale è stata quindi presentata al Consiglio Esecutivo di EUSALP il 5 e 6 luglio 2018 a Pörtschach, in Carinzia (Austria), che ha approvato la proposta e ha invitato l’Italia a presentare al prossimo incontro del Consiglio, che si terrà a Innsbruck il 24 e il 25 ottobre 2018, il programma completo annuale . La decisione finale sulla candidatura è prevista nel prossimo incontro dell’Assemblea Generale, il 20 novembre 2018 ad Innsbruck (Austria).

Nel corso degli incontri preparatori alla formulazione di tale candidatura è emersa l’esigenza di sottoscrivere un accordo interistituzionale (di seguito “Intesa”) tra le parti che collaboreranno alla implementazione delle attività programmate durante l’anno di presidenza italiana per la definizione delle modalità di coordinamento, dei rispettivi ruoli ed impegni.

Il testo di partenza dell’Intesa è stato elaborato di concerto fra gli uffici giuridici del MAECI e della Regione Lombardia e sottoposto poi alle osservazioni delle altre Regioni che sono chiamate a sottoscriverlo; lo schema dell’Intesa, consolidato in base ai diversi contributi pervenuti, è quello riportato in Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Lo schema dell’ Intesa, per le ragioni sopra richiamate, prevede l’elaborazione del programma delle attività, la bozza è stata allegata alla citata DGR n. 11/INF del 19 giugno 2018, nel quale sono definiti gli ambiti tematici di discussione, gli eventi, gli obiettivi e i risultati puntuali che l’Italia si prefigge di raggiungere durante la presidenza del 2019. Detto programma deve essere predisposto entro il 15 settembre 2018, con l’obiettivo di approvarne la versione definitiva entro il 15 ottobre 2018, per l’approvazione al Consiglio Esecutivo del 24 e 25 ottobre 2018.

Con la sottoscrizione dell’Intesa ciascuna Regione e Provincia autonoma si impegna a partecipare concretamente alla definizione del testo finale del programma di attività, tramite il Tavolo di coordinamento nazionale, e alla sua realizzazione in base alle proprie disponibilità.

Con il presente atto si tratta di aderire all’Intesa e di conferire al Presidente della Giunta regionale, o ad un suo delegato, in veste di rappresentante della Regione del Veneto, il mandato a sottoscriverla, una volta compilato il testo dello schema contenuto nell’Allegato A.

La partecipazione al Tavolo di coordinamento nazionale continuerà ad essere garantita dalla Direzione Programmazione Unitaria - U.O. Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee, così come l’informazione sulle iniziative della Strategia.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss. mm. ii., in particolare l’art. 15 sugli accordi tra pubbliche amministrazioni;

VISTO il Piano d’Azione della Strategia dell’Unione europea per la regione alpina -EUSALP-, adottato a seguito delle conclusioni del Consiglio dell’Unione europea sulla Strategia, del 27 novembre 2015;

PRESO ATTO dell’articolazione della governance della Strategia che ne prevede in particolare l’attribuzione della presidenza a rotazione;

PRESO ATTO degli esiti del Consiglio direttivo di EUSALP tenutosi a Pörtschach, in Carinzia – Austria, il 5-6 luglio 2018;

RICHIAMATA la deliberazione n. 1016 del 5 giugno 2012, con la quale la Giunta ha dato mandato al Presidente a sottoscrivere i protocolli di intesa relativi alla nascente Strategia in occasione della Conferenza delle Regioni alpine, convocata a Bad Ragaz – San Gallo, in Svizzera, il 29 giugno 2012;

RICHIAMATA la DGR n. 2247 del 10 dicembre 2013 di autorizzazione alla sottoscrizione della “Risoluzione politica per l’attuazione della Strategia dell’UE per la Regione Alpina”, in occasione della Conferenza di Grenoble, il 18 ottobre 2013;

RICHIAMATA la DGR n. 2272 del 27 novembre 2014 di presa d’atto della “Dichiarazione degli Stati e delle Regioni alpine”, di conferimento del mandato a sottoscriverla al Presidente della Giunta, in occasione della “Stakeholder Conference” di Milano, il 1 dicembre 2014;

RICHIAMATA la DGR n. 11/INF del 19 giugno 2018 con la quale la Giunta è stata aggiornata sull’avanzamento e le attività a venire relativamente alla partecipazione della Regione ad EUSALP;

RICHIAMATO l’Addendum, firmato il 28 febbraio 2018, sui rapporti internazionale e con l’Unione Europea all’Accordo preliminare in merito all’Intesa prevista dall’articolo 116, terzo comma, della Costituzione, tra il Governo della Repubblica Italiana e la Regione Veneto, che riporta l’impegno del Governo della Repubblica e della Regione del Veneto a “(…) rafforzare le forme di partecipazione delle autonomie territoriali al consolidamento dell’Unione Europea” e il richiamo al rafforzamento e allo sviluppo delle Strategie Macroregionali;

VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i.;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto espresso in premessa;

delibera

  1. di ritenere le premesse parte integrante del presente provvedimento;
  2. di approvare lo schema di “Intesa per la programmazione, l’organizzazione e la gestione della presidenza italiana di EUSALP 2019”, riportato in Allegato A al presente provvedimento del quale costituisce parte integrante e sostanziale;
  3. di incaricare il Presidente o suo delegato alla firma dell’ Intesa di cui al punto 2;
  4. di incaricare la Direzione Programmazione Unitaria - U.O. Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee dell’esecuzione del presente provvedimento, anche ai fini del completamento dello schema dell’Intesa di cui all’Allegato A prima della sottoscrizione, e della partecipazione al Tavolo di coordinamento nazionale per la presidenza italiana di EUSALP - 2019;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23, comma 1 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

1147_AllegatoA_375972.pdf

Torna indietro