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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 83 del 17 agosto 2018


Materia: Veterinaria e zootecnia

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1100 del 31 luglio 2018

Approvazione delle Linee guida per il riesame delle Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA) allevamenti a seguito delle nuove disposizioni comunitarie approvate con Decisione di esecuzione (UE) 2017/302 "BAT Conclusions".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si intende integrare il percorso autorizzatorio finalizzato al riesame delle AIA allevamenti, a seguito della pubblicazione delle BAT Conclusions, definendo una procedura omogenea sia per il riesame delle autorizzazioni, sia per la presentazione delle domande da parte dei gestori degli allevamenti sottoposti a tale procedimento.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

Il D.lgs n. 152/2006 all’art. 29-octies, “rinnovo e riesame” prevede che le installazioni per le quali sia stata rilasciata l’Autorizzazione Integrata Ambientale siano oggetto di riesame con valenza, anche in termini tariffari, entro 4 anni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea delle decisioni relative alle conclusioni sulle BAT riferite all’installazione nel suo complesso. Decisione UE 2017/302 “BAT Conclusions”.

Tra le installazioni per le quali è necessaria l’Autorizzazione Integrata Ambientale, comprese all’allegato VIII alla parte seconda del D.Lgs n. 152/2006, sono incluse quelle che svolgono le seguenti attività 6.6. Allevamento intensivo di pollame o di suini:

  1. con più di 40000 posti pollame;
  2. con più di 2000 posti suini da produzione (di oltre 30 Kg);
  3. con più di 750 posti scrofe.

La Commissione europea con Decisione di esecuzione (UE) 2017/302 del 15 febbraio 2017 ha approvato le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) concernenti l’allevamento intensivo di pollame o di suini (di seguito “BAT Conclusions”), pubblicate sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 21 febbraio 2017, ai sensi della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio.

Nel territorio della Regione del Veneto sono presenti oltre 500 installazioni in cui viene svolta l’attività di allevamento intensivo per la quale è stata rilasciata l’Autorizzazione Integrata Ambientale. In forza delle disposizioni comunitarie sopra richiamate, le suddette autorizzazioni dovranno essere riesaminate e, se necessario, adeguate con riferimento alle nuove BAT Conclusions entro il 21 febbraio 2021.

In merito alle Autorizzazioni Integrate Ambientali, nel “Nuovo Accordo di programma del Bacino Padano” stipulato il 9 giugno 2017 per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e i Presidenti delle Regioni Emilia – Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto, è previsto che le regioni del Bacino Padano elaborino e presentino al Ministero dell’Ambiente una proposta contenente i requisiti generali di cui all’articolo 29-bis, comma 2, del D.Lgs n. 152/2006, in relazione all’attività di allevamento zootecnico e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare provvederà ad elaborare, tenuto conto di tale proposta, uno schema di decreto che individui i requisiti generali del settore dell’allevamento zootecnico.

Con la DGR 1105 del 28 aprile 2009 “Linee guida per la valutazione della domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale per gli allevamenti zootecnici e del Piano e Monitoraggio e Controllo (PMC)” sono stati forniti strumenti utili per facilitare la presentazione delle domande di autorizzazione da parte dei gestori degli allevamenti, nonché garantire il massimo grado di omogeneità al procedimento autorizzatorio da parte delle Province, in quanto Autorità competenti al rilascio e riesame delle AIA.

Al fine di favorire l’omogeneità sia dei procedimenti di riesame delle Autorizzazioni Integrate Ambientali, sia delle modalità di presentazione delle relative domande da parte dei gestori degli allevamenti, si rende necessario procedere all’integrazione delle Linee Guida approvate nel 2009 con specifico riferimento alla fase del riesame delle AIA degli allevamenti, fermo restando che a seguito dell’approvazione del decreto di cui all’art. 29-bis del D.Lgs n. 152/2006 relativo ai requisiti generali per le AIA allevamenti, il suddetto percorso potrà essere possibilmente in alcuni casi semplificato.

La predisposizione e la stesura delle Linee Guida per la valutazione della domande di riesame AIA, così come l’adeguamento del Piano di Monitoraggio e Controllo alle BAT Conclusions, è stata concertata sia con i funzionari delle Province che con l’ARPAV – per quanto concerne il Piano di Monitoraggio e Controllo – sia con le Associazioni di categoria interessate, le quali hanno nel complesso valutato positivamente le Linee Guida e il Piano e Monitoraggio e Controllo allegati alla presente deliberazione.

Pertanto, con il presente provvedimento si propone l’aggiornamento dei criteri generali per la presentazione delle domande di riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale riportati nella DGR n. 1105/2009, allegato A, capitoli 1 e 2, e si definiscono le tempistiche per il riesame delle AIA (come da Allegato A) a seguito delle interazioni che la normativa IPPC ha con le altre normative strettamente correlate al settore produttivo in argomento.

Parimenti, al fine di agevolare gli adempimenti a carico dei diversi soggetti coinvolti nelle attività autorizzative in oggetto, si ritiene di proporre alla Giunta regionale l’approvazione delle Linee Guida per la valutazione delle domande di riesame delle Autorizzazioni Integrate Ambientali per gli allevamenti (Allegato B), che hanno l’obiettivo di definire la suddetta procedura anche sotto il profilo istruttorio, nonché fornire indicazioni di carattere tecnico per la valutazione domande AIA presentate dai gestori delle attività di allevamento.

In proposito, si richiamano le competenze assegnate alla Direzione Agroambiente e Servizi per l'Agricoltura con DGR 2493/2007, richiamate nelle premessse della DGR 21/2018 e poste ora in capo alla Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca.

A tal fine si ritiene opportuno demandare al Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca l’adozione degli atti necessari per l’esecuzione del presente provvedimento.

Da ultimo, come sopra evidenziato, a seguito dell’approvazione delle BAT Conclusions, che prevede nuovi adempimenti sulle attività di monitoraggio per quanto riguarda i controlli sull’inquinamento generato dall’attività di allevamento, si propone alla Giunta regionale l’adeguamento del modello generale di Piano di Monitoraggio e Controllo approvato con DGR n. 1105/2009, che costituisce strumento calibrato ad un settore specifico come quello degli allevamenti (Allegato C).

A riguardo, si ritiene opportuno disporre che il Piano di Monitoraggio e Controllo annuale debba essere presentato dal soggetto gestore dell’installazione esclusivamente mediante l’applicativo web reso disponibile nel Portale informatico della Regione del Veneto, entro il 30 aprile di ogni anno.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Direttiva 2010/75/UE del Palamento europeo e del Consiglio del 24 novembre 2010 relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento);

VISTO il D.lgs 4 marzo 2014, n.46 “Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento);

VISTO il D.lgs 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”, titolo III-bis “Autorizzazione Integrata Ambientale”;

VISTO l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la Decisione di esecuzione (UE) 2017/302 della Commissione del 15 febbraio 2017 che stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) concernenti l’allevamento intensivo di pollame e suini, ai sensi della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio;

VISTA la DGR n. 2493 del 7 agosto 20007 " D.lgs 18/02/2005, n. 59 - autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento. Chiarimentio e integrazioni i ordine alle Deliberzioni della Giunta regionale n. 668 del 20/03/2007 e n. 1450 del 22/05/2007";

VISTA la DGR n. 1105 del 28 aprile 2009 “D.Lgs 18 febbraio 2005 n. 59 – LR 16 agosto 2007, n. 26. Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione dell’inquinamento. Approvazione Linee Guida per la valutazione della domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per gli allevamenti zootecnici e del Piano Monitoraggio e Controllo (PMC)”;

VISTA la DGR n. 21 dell' 11 gennaio 2018 "Aggiornamento delle competenze delle strutture regionali in merito ai procedimenti per il rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA);

VISTA la legge regionale 16 agosto 2007, n. 26. “Modifiche alla legge regionale 16 aprile 1985, n. 33. Norme per la tutela dell’ambiente” e successive modificazioni, ai fini del rilascio, rinnovo e riesame dell’AIA relativa agli impianti nuovi ed esistenti per l’allevamento intensivo di pollame o di suini che superano le soglie indicate;

VISTA la DGR del 26 novembre 2016, n. 1835. “Direttiva 91/676/CEE sulla protezione delle acque dall'inquinamento da nitrati provenienti da fonti agricole. Approvazione della documentazione elaborata in esecuzione della procedura di Valutazione Ambientale Strategica - VAS (Dir. 2001/42/CE), ai sensi della DGR 31 marzo 2009, n. 791 e del "Terzo Programma d'Azione per le Zone Vulnerabili ai nitrati di origine agricola del Veneto";

DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con DGR n. 1405 del 29 agosto 2017, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell'Area medesima.

delibera

  1. di approvare, per le motivazioni riportate nelle premesse, che si intendono integralmente recepite:
  • Requisiti generali delle domande di riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale allevamenti come da Allegato A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  • Le Linee Guida per la presentazione delle domande di riesame per le Autorizzazioni Integrate Ambientali Allevamenti a seguito della pubblicazione delle BAT Conclusions come da Allegato B parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  • I Requisiti del Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC) come da Allegato C parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
  1. di disporre che il Piano di Monitoraggio e Controllo, sia presentato dai gestori dell’allevamento esclusivamente mediante l’applicativo web reso disponibile nel Portale informatico della Regione del Veneto, entro il 30 aprile di ogni anno;
  2. di disporre che le nuove domande per il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale allevamenti siano presentate in conformità delle succitate disposizioni normative;
  3. di demandare al Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca l’adozione degli atti necessari per l’esecuzione del presente provvedimento;
  4. di demandare al Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca l’eventuale adozione degli atti di recepimento delle autorizzazioni generali di cui all’articolo 29-bis, comma 2 del D.Lgs n. 152/2006;
  5. di comunicare il presente provvedimento ai Soggetti pubblici e privati del partenariato regionale competenti per materia;
  6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1100_AllegatoA_375588.pdf
1100_AllegatoB_375588.pdf
1100_AllegatoC_375588.pdf

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