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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 86 del 21 agosto 2018


Materia: Consulenze e incarichi professionali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1104 del 31 luglio 2018

Affidamento incarico a Veneto Innovazione S.p.A., società in house, per lo svolgimento del progetto "THINGS+". Programma di Cooperazione Transnazionale Interreg CENTRAL EUROPE 2014-2020. Approvazione schema di convenzione. CUP H77F16000000007.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva lo schema di convenzione con il quale si affida a Veneto Innovazione S.p.A., società in house, l’incarico di supportare e implementare le attività del progetto comunitario “THINGS+”, nell’ambito del programma CTE Central Europe 2014-2020, con l’obiettivo di promuovere e sviluppare la ricerca applicata e l’innovazione all’interno del sistema produttivo veneto, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese orientate a perseguire un accentuato livello tecnologico. CUP H77F16000000007.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

Con deliberazione n. 462 del 7 aprile 2015, la Giunta regionale ha preso atto dell’intervenuta approvazione da parte della Commissione Europea del Programma di Cooperazione Transnazionale Interreg CENTRAL EUROPE, valido per il periodo di programmazione 2014-2020, con decisione C (2014) 10023, codice CCI 2014TC16RFTN003 del 16 dicembre 2014.

Il Programma CENTRAL EUROPE è finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FESR nel quadro dell’Obiettivo  Cooperazione Territoriale Europea – CTE, di cui al Regolamento (UE) n. 1299/2013 del 17 dicembre 2013, e sostiene progetti che vengono selezionati attraverso bandi pubblici internazionali emanati dall’Autorità di Gestione ovvero la Città di Vienna (Austria).

L’area geografica interessata dal Programma comprende nove Stati Membri UE: Austria, Repubblica Ceca, Croazia, Repubblica Slovacca, Slovenia, Ungheria, Polonia, Germania e Italia. Germania e Italia partecipano solo con parte dei propri territori, rispettivamente con le seguenti regioni: Baden-Württemberg, Bayern, Berlin, Brandenburg, Mecklenburg-Vorpommern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Thüringen; Emilia Romagna, Friuli  Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle d’ Aosta, Veneto e Province di Bolzano e di Trento.

Con deliberazione n. 1119 del 19 luglio 2017, che si intende qui integralmente richiamata, la Giunta regionale ha preso atto delle risultanze del secondo bando relativo alla selezione di progetti del Programma di Cooperazione Transnazionale Interreg CENTRAL EUROPE, di cui alla decisione del Comitato di Sorveglianza del 15-16 marzo 2017, in particolare, dell’approvazione e finanziamento del progetto “THINGS+ - Introducing service innovation into product-based manufacturing companies”.

Con la stessa deliberazione, la Giunta regionale ha dato mandato ai Direttori delle Strutture coinvolte, o loro delegati, di sottoscrivere i documenti necessari secondo il Programma e di adottare i conseguenti atti di adempimento amministrativo e contabile per avviare le attività tecniche e di gestione dei progetti.

Il progetto “THINGS+”, mette a disposizione della Regione un budget di euro 158.817,50, interamente assegnato alla Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, a fronte di un budget totale del progetto di euro 1.797.434,50.

Il progetto “THINGS+”, mira a rafforzare le competenze degli imprenditori delle Piccole e Medie Imprese in merito alla gestione dell’innovazione di servizi, arricchendo la propria offerta di servizi aggiuntivi e sviluppando una nuova metodologia volta a migliorare le competenze degli imprenditori nell’introdurre servizi innovativi nelle proprie aziende manifatturiere tradizionali. Attraverso l’introduzione della “servitizzazione”, grazie ad un adeguato investimento in capitale umano, le imprese manifatturiere saranno in grado di far fronte alle sfide di un mercato in continuo cambiamento e potranno essere “motori regionali dell’innovazione”, senza la necessità di elevati investimenti economici. Il processo di "servitizzazione" delle imprese è una tendenza già in atto nelle regioni europee più sviluppate e può essere accelerato nell’area di cooperazione del progetto grazie alle azioni di sviluppo delle competenze previste da “THINGS+”. L'approccio transnazionale aiuterà le regioni a comprendere l'impatto potenziale dell'innovazione di servizi quale “driver” per la trasformazione industriale e la competitività e ad adattare le proprie politiche di innovazione di servizi, integrandole nelle più generali politiche dell'innovazione.

Ne consegue che la realizzazione delle attività progettuali, richiede la presenza di risorse umane particolarmente competenti nella materia e specificatamente dedicate al progetto che, al momento, la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia non dispone.

L’articolazione del budget di spesa progettuale assegnato alla Regione del Veneto, con specifico riferimento alla ridotta disponibilità di risorse finanziarie assegnate alla voce “external expertise”, non consente tuttavia neppure l’acquisizione di servizi esterni qualificabili come “Assistenza Tecnica” per la realizzazione delle attività previste dal Progetto.

Il Programma Interreg Central Europe 2014-2020 consente, tuttavia, che i partner di progetto possano avvalersi della collaborazione di proprie società in house per la realizzazione delle previste attività progettuali rendicontando, a tal fine, l’imponibile relativo ai costi reali, oggetto di fatturazione da parte delle società in house, alle voci di budget a tal fine previste, mentre l’IVA farà carico alla voce “External expertise”. Ciò permette, quindi, alla Regione, di poter avvalersi della propria società in house Veneto Innovazione Spa in quanto società interamente controllata. Per tale società, in base al disposto della deliberazione della Giunta regionale n. 1712 del 24 ottobre 2017, la Regione ha presentato, in data 15 febbraio 2018, la richiesta di iscrizione nel registro tenuto dall’ANAC previsto dall’articolo 192 del decreto legislativo 8 aprile 2016, n. 50, ai sensi dell'articolo 4 della delibera ANAC n. 951 del 20 settembre 2017. Veneto Innovazione Spa in quanto società interamente controllata ha maturato nel tempo la necessaria esperienza avendo gestito analoghi progetti di cooperazione territoriale e, soprattutto, possiede le competenze richieste per la realizzazione delle attività progettuali e per l’implementazione dei dati nella piattaforma operativa dei programmi di Cooperazione Transnazionale E.M.S. “Electronic Monitoring System”, funzionale alla rendicontazione e alla reportistica di Progetto.

Le finalità del Progetto “THINGS+” risultano inoltre coerenti e sinergici rispetto agli obiettivi e alle funzioni affidata a Veneto Innovazione S.p.A. dalla legge regionale 18 maggio 2007, n. 9, articolo 10, in particolare, la gestione di progetti regionali e azioni a regia regionale di elevato valore strategico o sperimentale, il confronto e la sperimentazione su scala interregionale o europea di nuovi modelli o di migliori pratiche, la selezione e promozione di casi di successo, provenienti dal sistema della ricerca o delle imprese, basati sulla capacità di ottimizzare i risultati della ricerca scientifica e dell’innovazione, l’erogazione di informazioni e servizi per lo sviluppo delle attività di trasferimento tecnologico, anche transnazionale e la promozione e lo sviluppo della ricerca applicata e l’innovazione all’interno del sistema produttivo veneto, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese orientate a perseguire un accentuato livello tecnologico.

In questo contesto, si ritiene quindi che la società Veneto Innovazione S.p.A. sia il solo soggetto idoneo a supportare la Regione Veneto nell’implementazione di una parte delle attività del progetto “THINGS+”, tenuto presente che l’“Implementation Manual” del Programma Central Europe 2014-2020, prevede che, come sopra riportato, le società in house possono rendicontare le spese sulla base dei costi reali, senza margine di profitto, sulle singole linee di budget previste dal progetto. Per le attività progettuali assegnate alla società in house Veneto Innovazione, oggetto della convenzione, si ritiene congruo riconoscere alla stessa il rimborso delle spese da sostenere per euro 121.645,00 (IVA inclusa) suddivisi nelle annualità  2018 per euro 50.874,83, 2019 per euro 53.432,93 e 2020 per euro 17.337,25.Si precisa che la rimanente quota di budget, pari ad euro 37.172,50, sarà impegnata dalla Direzione Ricerca Innovazione Energia per lo svolgimento delle ulteriori attività progettuali non affidate in convenzione a Veneto Innovazione S.p.A.

Ai fini della copertura finanziaria della spesa massima prevista per l’ affidamento di cui trattasi, pari complessivamente ad euro 121.645,00, (IVA compresa), si farà ricorso alle risorse stanziate sui capitoli di spesa n. 103574 ” PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE "CENTRAL EUROPE" 2014-2020 -  PROGETTO THINGS+  - QUOTA COMUNITARIA - ACQUISTO DI BENI E SERVIZI (REG.TO UE 17/12/2013, N.1299)” e n. 103579 “PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE "CENTRAL EUROPE" 2014-2020 -  PROGETTO THINGS+  - QUOTA STATALE - ACQUISTO DI BENI E SERVIZI (REG.TO UE 17/12/2013, N.1299)”, che presentano sufficiente disponibilità.

La Direzione Ricerca Innovazione Energia ha verificato che risultano soddisfatti i requisiti previsti dall’articolo 192 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 per l’affidamento “in house”, in tema di possesso delle necessarie competenze ed, inoltre, di efficienza, di economicità e di qualità del servizio reso. La suddetta Direzione ha inoltre verificato che sono garantiti, in tema di affidamento a società “in house”, la convenienza economica e l’ottimale impiego delle risorse pubbliche previste dalla legge regionale 24 dicembre 2013, n. 39 “Norme in materia di società regionali” e dal sopracitato decreto legislativo n. 50/2016.

Anche le condizioni previste dalla attuale normativa per l’affidamento diretto “in house” sono sussistenti. In particolare, Veneto Innovazione S.p.A. risulta partecipata interamente dalla Regione, non essendoci quindi alcuna partecipazione diretta di capitali privati. Essa, inoltre, è tenuta a svolgere la maggior parte della propria attività a favore della Amministrazione regionale che esercita sulla stessa un controllo analogo a quello esercitato sui propri uffici, giusta DGR n. 2609 del 23 dicembre 2014.
In considerazione di quanto sopra esposto, si deduce quindi che Veneto Innovazione S.p.A., società a totale partecipazione pubblica, si configura quale soggetto in linea con i principi dettati dall’articolo 192 del decreto legislativo n. 50/2016.

Lo schema di convenzione, da stipulare tra la Regione Veneto e Veneto Innovazione S.p.A., che disciplina i contenuti e le modalità operative conseguenti all’incarico da affidare, nell’ambito dell’attuazione del progetto “THINGS+”, è riportato all'Allegato A), parte integrante del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO   il Regolamento (UE) n. 1299/2013;

VISTO   il decreto legislativo 8 aprile 2016, n. 50, “Codice dei contratti pubblici”;

VISTE le leggi regionali 31 dicembre 2012, n. 54, articolo 2, comma 2, “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”; 18 maggio 2007, n. 9 “Norme per la promozione ed il coordinamento della ricerca scientifica, dello sviluppo economico e dell’innovazione nel sistema produttivo regionale”; 24 dicembre 2013, n. 39 “Norme in materia di società regionali”; 29 dicembre 2017, n. 47 “Bilancio di previsione 2018-2020”;

VISTE   le proprie deliberazioni n. 2609 del 23 dicembre 2014, n. 462 del 7 aprile 2015, n. 884 del 14 giugno 2016, n. 1119 del 19 luglio 2017 e n. 1712 del 24 ottobre 2017;

VISTO   il decreto n. 59 del 5 ottobre 2016 del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia;

VISTO   il decreto n. 24 del 26 settembre 2017 del Direttore dell’Area Sviluppo Economico;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;
  2. di affidare, a Veneto Innovazione S.p.A., società in house, ai sensi dell’articolo 192 del decreto legislativo 8 aprile 2016, n. 50, l’incarico di supporto e implementazione delle attività del progetto comunitario “THINGS+”;
  3. di approvare lo schema di Convenzione di cui all'Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, tra la Regione Veneto e Veneto Innovazione S.p.A., che disciplina i contenuti e le modalità operative dell’incarico affidato;
  4. di determinare in euro 121.645,00, IVA compresa, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, a valere sugli esercizi finanziari 2018, 2019 e 2020, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore dell’Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui capitoli di spesa n. 103574 ” PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE "CENTRAL EUROPE" 2014-2020 -  PROGETTO THINGS+  - QUOTA COMUNITARIA - ACQUISTO DI BENI E SERVIZI (REG.TO UE 17/12/2013, N.1299)” e n. 103579 “PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE "CENTRAL EUROPE" 2014-2020 -  PROGETTO THINGS+  - QUOTA STATALE - ACQUISTO DI BENI E SERVIZI (REG.TO UE 17/12/2013, N.1299)”, che presentano sufficiente disponibilità;
  5. di dare atto che la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, assegnataria del budget di progetto capitoli di spesa n. 103574 ” PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE "CENTRAL EUROPE" 2014-2020 -  PROGETTO THINGS+  - QUOTA COMUNITARIA - ACQUISTO DI BENI E SERVIZI (REG.TO UE 17/12/2013, N.1299)” e n. 103579 “PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE "CENTRAL EUROPE" 2014-2020 -  PROGETTO THINGS+  - QUOTA STATALE - ACQUISTO DI BENI E SERVIZI (REG.TO UE 17/12/2013, N.1299)”, attesta che tali capitoli presentano sufficiente disponibilità per l’effettuazione della spesa prevista di cui al precedente punto n. 4;
  6. di incaricare il Direttore dell’Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti dell’esecuzione del presente atto, ivi compresa la sottoscrizione della Convenzione;
  7. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno costituisce un debito commerciale a carico del bilancio regionale e non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della legge regionale n. 1/2011 in quanto stessa è interamente finanziata da fondi europei e statali;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  9. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1104_AllegatoA_375583.pdf

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