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Materia: Sport e tempo libero
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1000 del 06 luglio 2018
Prima mappatura per la definizione delle discipline sportive tradizionali venete. Art. 18, comma 2, legge regionale n. 8/2015. DGR n. 58/CR del 28/05/2018.
La Regione sostiene e promuove la pratica sportiva, ed in particolare anche quella legata alle tradizioni culturali e popolari radicate e diffuse nel proprio territorio. Con il presente provvedimento, sulla base di una specifica indagine condotta dagli Uffici competenti, si intende approvare un primo elenco di discipline sportive tipiche del patrimonio culturale veneto.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
La legge regionale 11 maggio 2015, n. 8 “Disposizioni generali in materia di attività motoria e sportiva”, stabilisce all’art. 18 che la Giunta regionale, sentita la competente Commissione consiliare, definisca le discipline sportive tradizionali, come espressione di una radicata e diffusa tradizione culturale popolare nel territorio veneto.
L’individuazione di tali discipline sportive e la successiva promozione e diffusione rappresenta per la Regione del Veneto un importante obiettivo da conseguire al fine di mantenere vive le tradizioni venete tra le nuove generazioni anche attraverso i giochi e gli sport.
Al riguardo la Convenzione di Parigi, adottata da United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization (UNESCO) il 17 ottobre 2003, costituisce un importante riferimento per garantire la tutela e salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. A tale proposito, con risoluzione n. 21/2005, l’UNESCO, ha considerato i giochi e gli sport tradizionali parte significativa del patrimonio culturale immateriale da proteggere e promuovere.
Pertanto, al fine di individuare le discipline sportive tradizionali venete che possono essere destinatarie dei contributi regionali previsti dalla L.R. n. 8/2015, è stata realizzata un’indagine conoscitiva su scala regionale, in collaborazione con i principali enti a vario titolo interessati alla promozione delle discipline sportive tradizionali presenti in Veneto, tra cui la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali - F.I.G. e S.T., l'Associazione Giochi Antichi - A.G.A. di Verona ed esponenti di società remiere rappresentative della realtà sportiva veneziana.
L’indagine ha consentito di effettuare una prima mappatura delle discipline sportive tradizionali i cui esiti sono contenuti nell’Allegato A “Indagine per l’individuazione delle discipline sportive tradizionali venete”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento nel quale sono stati individuati, tra gli altri aspetti, anche gli specifici criteri adottati per le finalità di cui sopra.
Per ciascuna disciplina sportiva, l’indagine è stata condotta con riferimento ai seguenti elementi di valutazione:
Inoltre, le discipline in parola devono comportare un’attività motoria e consistere nello svolgimento di una competizione, a squadre o con singoli concorrenti, nel rispetto di specifiche regole del gioco.
La predetta valutazione ha consentito di individuare due categorie di discipline sportive tradizionali:
L’elenco delle discipline sportive tradizionali venete, risultate meritevoli di interesse riguardo alle finalità perseguite dall’art. 18 della L.R. n. 8/2015, è contenuto nell'Allegato B "Elenco delle discipline sportive tradizionali venete", parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, da intendersi come “elenco aperto”, aggiornabile e/o modificabile in qualsiasi momento, qualora dovessero emergere nuovi elementi di giudizio.
Nel merito si è favorevolmente espressa la III^ Commissione consiliare, nella seduta del 27 giugno 2018.
Tutto ciò premesso, si ritiene di approvare i predetti Allegati A e B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.
Il presente provvedimento volto all’individuazione delle discipline sportive tradizionali venete previa definizione dei relativi criteri, non comporta spesa a carico del bilancio regionale.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la legge regionale 11 maggio 2015, n. 8 ed in particolare l’art. 18, comma 2;
VISTO l’art. 2, comma 2 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTA la DGR n. 58 / CR del 28 maggio 2018;
VISTO il parere favorevole espresso in merito dalla III^ Commissione consiliare, nella seduta del 27 giugno 2018 e comunicato con nota in data 29 giugno 2018 prot. n. 0015832;
delibera
(seguono allegati)
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