Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 72 del 24 luglio 2018


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 953 del 06 luglio 2018

Assemblea ordinaria di Veneto Strade S.p.A. del 16.07.2018 alle ore 11:30.

Note per la trasparenza

Partecipazione all’assemblea ordinaria dei soci di Veneto Strade S.p.A., che si terrà in seconda convocazione il 16.07.2018 alle ore 11:30 e avente all’ordine del giorno la presentazione del bilancio chiuso al 31.12.2017 e le delibere conseguenti, nonché un’informativa in merito al funzionamento del sistema dei controlli adottato sulla base delle disposizioni di cui al D.Lgs. 231/2001.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

Con nota 14206/2018 del 07/06/2018, poi rettificata dalla nota 13/06/2018 prot. 14846/2018, è stata comunicata la convocazione dell'Assemblea ordinaria di Veneto Strade S.p.A. che si terrà presso la sede della Società in Mestre (VE) – Via Baseggio, 5, in prima convocazione per il giorno 28.06.2018, ore 11:30 e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 16.07.2018, stesso luogo, alle ore 11.30,  per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

  1. Presentazione del bilancio chiuso al 31.12.2017; Relazione del Consiglio di Amministrazione e Relazione del Collegio Sindacale; Deliberazioni inerenti e conseguenti;
  2. Informativa in merito al funzionamento del sistema dei controlli adottato sulla base delle disposizioni di cui al D.Lgs. 231/2001;
  3. Varie ed eventuali.

Considerato che il primo punto all’ordine del giorno è l’approvazione del bilancio di esercizio 2017, si rappresenta che, secondo quanto previsto dalla lett. H-I della DGR 2951/2010 come modificata dalla DGR 258/2013 ed infine dalla DGR 2101/2014 avente ad oggetto “Modifiche e integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate con la DGR 258/2013”, l’organo amministrativo della società è tenuto ad illustrare in modo dettagliato, all’interno della relazione al bilancio consuntivo, l’applicazione e il rispetto di una serie di direttive fornite dalla Giunta regionale del Veneto.

Al fine di agevolare tale adempimento, gli uffici regionali hanno trasmesso a tutte le società partecipate apposita tabella da compilare.

La lettera citata prevede, inoltre, che nel provvedimento della Giunta regionale regolante la partecipazione del rappresentante regionale all’assemblea societaria di approvazione del bilancio venga riportata la situazione della società rispetto alle direttive impartite e vengano formulate le opportune osservazioni.

Per quanto riguarda Veneto Strade S.p.A., deve ad ogni modo essere premesso che, nell’esercizio 2017, considerata la quota di minoranza di partecipazione della Regione del Veneto al capitale sociale, le direttive, fatta eccezione per quelle volte ad applicare specifiche norme di legge, devono essere intese dalla Società quali linee di indirizzo utili per una politica di contenimento e controllo dei costi.

Pertanto, da quanto riportato nella relazione sulla gestione, nella parte relativa al rispetto delle direttive, facente parte della documentazione di bilancio al 31/12/2017, Allegato A, si possono ricavare le informazioni di seguito rappresentate.

La Società, in materia di acquisizione di lavori, forniture e servizi, essendo inquadrabile come organismo di diritto pubblico, applica la disciplina del D.Lgs. 50/2016 ed ha approvato oltre a varie circolari aziendali operative in materia, apposito regolamento volto a disciplinare le modalità, i limiti e le procedure da seguire per l’esecuzione sotto soglia di lavori, nonché per le forniture di beni e di servizi.

In merito alle direttive in materia di società strumentali Veneto Strade S.p.A. ha posto in essere una politica di dismissione delle proprie partecipazioni. Attualmente sussiste una partecipazione del 5% del capitale di Vi.Abilità S.p.A., società che svolge attività analoga a quella di Veneto Strade S.p.A. e che è partecipata per il 95% dalla Provincia di Vicenza.

Per quanto riguarda il personale, la Società ha rappresentato di aver intrapreso le seguenti misure volte a contenere il costo del personale:

  • Il blocco dello straordinario (con eccezione delle situazioni di pericolo/danno),
  • Il completo definanziamento dei premi di produttività parte variabile,
  • Il blocco del turn-over.

Per quanto riguarda il personale a tempo indeterminato la Società è passata da n. 296 dipendenti al 31/12/2010 ai n. 241 al 31/12/2017.

Anche il costo si è conseguentemente ridotto da circa € 16.800.000 del 2010 a circa € 14.514.000 del 2017.

Il calo del numero dei dipendenti a tempo indeterminato si può rilevare anche considerando che al 1° gennaio 2016 erano presenti n. 268 unità, al 1° gennaio 2017 n. 258 unità e al 31 dicembre 2017 n. 241 unità.

Nel 2017 non sono state effettuate nuove assunzioni a tempo indeterminato, né per altro nuove assunzioni di personale a tempo determinato, con convenzioni, co.co.co. e contratti di lavoro a progetto.

Il costo del personale a tempo determinato, con convenzioni, o contratti a progetto nel 2017 è stato pari a € 60.000,00, nel 2016 è stato pari a € 104.892,00, mentre nel 2009 era stato di € 414.378,00.

Per quanto concerne l’altro limite stabilito dalla DGR 447/2015 in merito al contenimento delle spese per il personale, oltre appunto al limite al turn over per il personale a tempo indeterminato, si rappresenta che il costo complessivo del personale nel 2017 è stato pari ad € 14.574.286,45, inferiore al valore medio del costo del personale nel triennio 2011-2013 pari a € 16.016.524,00.

La Società ha adottato propri regolamenti per il reclutamento del personale, modificato da ultimo in data 5/12/2014, e per il conferimento degli incarichi (ultima modifica in data 25/1/2016).

La società ritiene di non avere eccedenze di personale ai sensi D.Lgs. 175/2016.

Per quanto riguarda le direttive in materia di contenimento delle spese di varia natura, si deve far presente che essendo Veneto Strade S.p.A. inclusa nell’elenco ISTAT delle amministrazioni pubbliche ai sensi dell’art. 1, comma 2, L. 196/2009, la Società deve sottostare alla più restrittiva disciplina nazionale.

La Società non ha sostenuto, nel 2017, costi per studi ed incarichi di consulenza. Pure nel 2016 erano stati pari a zero, mentre nel 2009 ammontavano a € 211.895,00.

La Società ha precisato di avvalersi di una serie di prestazioni esterne, anche a progetto, connesse all’attività della Società che non possono configurarsi come studi ed incarichi di consulenza, rivestendo piuttosto la funzione di service tecnici.

La Società non ha nemmeno sostenuto costi per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e spese di rappresentanza (così come per il 2016; mentre nel 2009 erano stati pari ad € 40.136,00) e nemmeno per sponsorizzazioni.

Per quanto riguarda il 2018, la Società prevede di sostenere costi per studi ed incarichi di consulenza per € 10.000,00 e nessun costo per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e spese di rappresentanza.

La spesa per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio e l’esercizio di autovetture, nonché per l’acquisto di buoni taxi, ad esclusione ad ogni modo delle autovetture impiegate per la vigilanza della rete viaria, nell’anno 2017 è stata di € 13.768,22, mentre nel 2011 era pari ad € 68.122,00.

Per quanto riguarda la direttiva E-III concernente l’eventuale distribuzione di un dividendo ai Soci corrispondente al risparmio di spesa derivante dalle politiche di contenimento dei costi, si rappresenta che la Società dichiara, d’intesa con i soci, di non mirare a distribuire dividendi ma a massimizzare gli interventi di manutenzione della rete viaria.

In merito alla direttiva M-V relativa al monitoraggio dell’applicazione dell’art. 1, commi da 471 a 475, L. 147/2013, la Società dichiara di aver provveduto e di non aver riscontrato casi di superamento del limite.

I modelli di organizzazione ex art. 6, D.Lgs. 231/2001 sono stati aggiornati in seguito alle novità introdotte dalla L. 190/2012.

Per quanto fin qui rappresentato, si propone di prendere atto delle dichiarazioni rese dalla Società nei documenti di bilancio, Allegato A, a cui si rinvia per una completa informazione, attestanti l’avvenuto rispetto delle direttive.

Passando ora alla trattazione degli adempimenti stabiliti dal D.Lgs. 175/2016 (“Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica” – in seguito Testo Unico), il quale, fra l’altro, all’art. 6, comma 2, prevede che le società a controllo pubblico predispongano specifici programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale informando l’assemblea dei Soci in occasione della relazione sul Governo societario pubblicata contestualmente al bilancio.

Nella stessa relazione devono essere illustrati gli strumenti di governo societario integrativi previsti all’art. 6, comma 3, medesima legge, che le società a controllo pubblico hanno adottato ovvero vengono fornite le ragioni per le quali le società stesse hanno valutato di non adottarli. Detti strumenti integrativi fanno riferimento a:

  • regolamenti interni per garantire la tutela della concorrenza, della proprietà industriale ed intellettuale;
  • un ufficio di controllo interno a supporto dell’organo di controllo statutariamente previsto;
  • codici di condotta;
  • programmi di responsabilità sociale di impresa.

In proposito, nella documentazione di bilancio, Allegato A, la Società fa presente che il rischio di crisi aziendale non sia un rischio di mercato, posto che la Società opera, in forza della L.R. 29/2001, in qualità di concessionario fino al 2031 per la gestione delle rete viaria individuata di interesse regionale (oltre che di concessionario per la gestione della rete viaria provinciale del bellunese fino al 2025).

Ciò rappresenta, per la Società, una pluriennale garanzia di operatività, alla quale i soci sono chiamati a concorrere con adeguati trasferimenti economici, stante l’assenza di significative fonti dirette di ricavo per la medesima.

Pertanto, secondo il Consiglio di Amministrazione, il rischio di crisi aziendale è unicamente connesso alla concreta messa a disposizione da parte dei Soci di adeguati contributi in conto esercizio. A fronte di risorse prima garantite dalle Province socie che a sua volta ricevevano adeguati fondi dallo Stato per la gestione della rete viaria trasferita ai sensi del D.Lgs.118/1998, il mancato rinnovo delle convenzioni scadute e la necessità di prevedere un contratto di servizio con la Regione che fissi puntualmente le risorse da destinare alle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete viaria pongono delle potenziali criticità alle gestione.

Lo studio di advisory, deliberato dall’Assemblea dei soci in data 24/02/2017 su proposta del socio Regione del Veneto, giusta DGR 173/2017, porta a ritenere, secondo l’organo amministrativo della Società, che nonostante la fase di passaggio in atto, Veneto Strade potrà ridefinire il proprio sistema di finanziamento strutturandolo per poter programmare le necessarie attività a beneficio della viabilità regionale.

Per quanto attiene specificatamente le disposizioni dell’art. 6, commi 3 e 5, D.Lgs. 175/2016, la Società dà atto di aver valutato l’opportunità di attivare, in considerazione delle dimensioni e caratteristiche organizzative, nonché dell’attività svolta, gli ulteriori strumenti di governo societario espressamente previsti dalla normativa, ritenendo allo stato di non procedere ad integrazione in quanto:

  1. la Società non opera in ambiti di mercato che possano comportare turbative alla libera concorrenza, essendo inquadrata come organismo di diritto pubblico soggetta alla normativa in materia di forniture di lavori, servizi, forniture;
  2. sull’adeguatezza della struttura organizzativa della Società, lo specifico incarico di Advisory ne ha valutato la rispondenza, non introducendo elementi particolari in relazione all’opportunità di istituire un ufficio di controllo interno ai sensi del D.Lgs. 175/2016;
  3. la Società in data 17/01/2014 ha adottato un proprio codice etico e di comportamento, revisionato in data 14/03/2018;
  4. non sono al momento stati introdotti programmi di responsabilità sociale d’impresa, che potranno essere posti in essere dopo aver individuato e definito il percorso di rilancio della Società.

Si propone, pertanto, di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale, art. 6, comma 2, TU), alle informazioni fornite sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6, commi 3 e 5, TU), Allegato A.

Ora, con riferimento alle disposizioni previste dall’art. 19, commi 5 e 6, D.Lgs. 175/2016 per quanto poi riguarda il contenimento delle spese di funzionamento per il 2017, la DGR 612/2017 di partecipazione all’assemblea del 10.05.2017 aveva stabilito “di condividere la proposta di contenimento delle spese di funzionamento per il 2017 ai sensi dell’art. 2 della L.R. n. 39/2013 e di proporre agli altri soci pubblici in assemblea di fissare quale obiettivo specifico e pluriennale ex art. 19 c. 5 e 6 del D. Lgs. n. 175/2016 l’obiettivo di costo complessivo del personale pari a € 14.522.500,00 per il 2017, a € 14.400.000,00 per il 2018 e a € 14.400.000,00 per il 2019, mediante adozione da parte della Società di propri provvedimenti di recepimento ed in sede di contrattazione di secondo livello, i cui atti dovranno essere pubblicati nel sito della Società medesima e della Regione del Veneto”.

Sulla base della documentazione di bilancio trasmessa dalla Società, si rileva che la stessa ha conseguito l’obiettivo fissato per il 2017 di sostenere un costo complessivo del personale annuo massimo pari a € 14.522.500,00, avendo sostenuto un valore a consuntivo di € 14.514.289,00, inferiore rispetto al valore medio del triennio 2011-2013 di € 16.016.524,00.

Tuttavia, si ritiene opportuno che anche per l’anno 2018 la Società formuli ai sensi dell’art. 2, L.R. n. 39/2013 e dell’art. 19, commi 5 e 6, D.Lgs. 175/2016, una proposta di contenimento delle spese di funzionamento della medesima attraverso una previsione di detti costi, sia per l’anno in corso che per i successivi due anni, in modo da consentire alla Giunta regionale di condividerla e di individuare obiettivi specifici sul complesso delle spese di funzionamento che siano poi realizzabili ed efficaci.

La Società ha trasmesso in data 28/06/2018, con prot. 16430/2018, la propria proposta di contenimento, Allegato B. Anche per il corrente esercizio 2018 Veneto Strade prevede una riduzione dei costi del personale, tenuto conto che l’esiguità del personale adibito alle attività operative su strada ha raggiunto livelli soglia.

In ogni caso la Società conferma l’obiettivo già fissato lo scorso anno per l’annualità 2018, ossia di sostenere un costo complessivo del personale pari a € 14.400.000,00. Tale previsione viene effettuata prescindendo da possibili adeguamenti/riconoscimenti automatici e non discrezionali disposti in applicazione del CCNL applicato dall’azienda (CCNL Anas). Per il 2019, a seguito del probabile ingresso di Anas spa nella Veneto Strade s.p.a., a seguito dell’accordo sottoscritto tra Anas spa e Regione del Veneto il 23/02/2018, potrà determinare nuove politiche di gestione del personale, che però sono difficilmente ipotizzabili, indi per cui viene confermato 1’obiettivo a valere sull’annualità 2019, di un costo pari a € 14.400.000,00. Per il 2020, per le medesime motivazioni, la Società conferma l’importo di 14.400.000,00.

Un’altra significativa linea di contenimento delle spese di funzionamento è relativa ai compensi degli organi amministrativi, che dagli € 149.490,00 del 2017 sono stimati in € 95.198,00 per l’esercizio 2018.

La Società ha inoltre proposto, di ridurre a € 10.000,00 nel 2018 e di azzerare per gli anni 2019 e 2020 i costi per studi e incarichi di consulenza, nonché di non sostenere alcun costo per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza.

Ritenuta significativa la proposta di riduzione del costo complessivo del personale nel triennio 2018-2020, si propone di condividere detta proposta ai sensi dell’art. 2, L.R. 39/2013 e di fornire alla Società, comunicandolo in assemblea, quale obiettivo specifico e pluriennale ex art. 19, comma 5, T.U., l’obiettivo di contenere il costo complessivo del personale ad un importo costante di € 14.400.000,00 per ciascuna delle annualità 2018, 2019 e 2020, mediante adozione da parte della Società di propri provvedimenti di recepimento ed in sede di contrattazione di secondo livello, i cui atti dovranno essere pubblicati nel sito della Società medesima e della Regione del Veneto.

Considerato quanto sopra stabilito, si propone di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti Regionali di pubblicare, ai sensi dell’art. 19, comma 7, D.Lgs. 175/2016 e dell’art. 8, D.Lgs. 33/2013, il presente provvedimento nella Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito internet della Regione del Veneto.

Passando poi ad analizzare il bilancio al 31.12.2017 e relativa nota integrativa, relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione, relazione del Collegio Sindacale e relazione del Revisore Legale, Allegato A, si evince che Veneto Strade S.p.A. ha chiuso l’esercizio con un utile di € 62.719,00, in crescita  rispetto all’esercizio precedente, quando lo stesso era stato pari a € 16.791,00.

L’utile dell’esercizio deriva dall’attività svolta nel corso del 2017 ed è imputabile principalmente alle attività svolte a seguito di interventi di manutenzione stradale ordinaria e straordinaria, in parte ultimati e in parte in corso di ultimazione. Inoltre, nell’anno appena concluso, è proseguita l’attività di realizzazione di nuove opere stradali con il conseguente completamento di alcune di esse. Tali opere, sia ultimate, sia in corso di realizzazione, rappresentano la proprietà così detta “gratuitamente devolvibile” della Società.

Da un’analisi delle informazioni contenute nel conto economico si evidenzia che il “Valore della produzione” pari ad € 107.430.574,00 è in aumento rispetto al 2016, quando era pari a € 60.433.624,00, principalmente a seguito dell’aumento della posta contabile “Altri ricavi e proventi” passata da € 55.904.373,00 a € 104.040.011,00; nello specifico, tale scostamento consegue in maniera preponderante all’incremento degli altri ricavi e proventi vari passati da € 2.852.553,00 a € 44.460.957,00, ma anche dei contributi in conto esercizio che hanno registrato un valore a bilancio nel 2017 di € 35.580.618,00, mentre nel 2016 quando erano pari a € 34.149.471,00.

Inoltre, si segnalano contributi in c/impianti per € 23.991.812,00, relativi a quote di contributi erogati dalla Regione del Veneto a fronte dei lavori eseguiti per la realizzazione degli interventi del Piano Triennale che si sono concretizzati in nuove opere materiali in concessione.

I “Ricavi delle vendite e delle prestazioni” pari a € 2.705.996,00 sono invece lievemente diminuiti rispetto al 2016 e si riferiscono a canoni, attività di sopralluogo, trasporti eccezionali e altri ricavi delle vendite; in diminuzione sono anche le “Variazioni dei lavori in corso su ordinazione”, per un valore complessivo a bilancio di € 50.625,00 (€ 886.672,00 nel 2016), relativi a interventi su beni non in gestione che la Società non ha concluso alla data di chiusura dell’esercizio 2017.

Per quanto concerne, invece, i “Costi della produzione”, questi ammontano a € 105.843.241,00 e risultano quasi raddoppiati rispetto al 2016 (€ 58.094.553,00).

Tali aumenti sono provocati principalmente dagli “Oneri diversi di gestione” passati da €  741.880,00 a € 42.576.513,00 e dagli “Ammortamenti e le svalutazioni” passati da € 20.517.371,00 del 2016 a € 25.588.480,00.

I “Costi per servizi” si attestano a € 21.547.713,00 e i “Costi per il personale” sono pari a € 14.514.289,00.

La “Differenza tra Valore e Costi della produzione” registra un saldo positivo pari a € 1.587.333,00,  contro i € 2.339.071,00 dell’anno precedente.

Con riferimento alla gestione finanziaria, si segnala un saldo negativo di  € - 1.322.661,00, in miglioramento rispetto all’anno precedente, quando la gestione si è chiusa a € - 1.936.760,00.

La gestione straordinaria registra un saldo nullo come per l’anno precedente.

Il ”Risultato prima delle imposte” è pari a € 264.672,00, mentre le “Imposte” incidono sul risultato finale per € - 201.953,00.

Per quanto concerne l’analisi delle voci dello Stato Patrimoniale, si registra una diminuzione delle “Immobilizzazioni” con un valore a bilancio di € 525.168.427,00 (€ 573.409.821,00 nel 2016); tale importo consegue da un lato alla riduzione delle “Immobilizzazioni immateriali” (importo a bilancio di € 585.409,00) e delle “Immobilizzazioni materiali” pari a € 524.233.161,00, nonché della sostanziale invarianza delle “Immobilizzazioni finanziarie” che si attestano su un importo di € 349.857,00.

La voce “Attivo circolante” pari a € 105.076.495,00 (€ 130.984.926,00 nel 2016) evidenzia una diminuzione rispetto al 2016; tale scostamento è attribuibile principalmente alla diminuzione dei “Crediti” passati da complessivi €  123.909.338,00 a € 96.687.934,00.

In particolare, dal bilancio si evince che i “Crediti verso Clienti” sono passati da € 30.708.599,00 a € 36.326.738,00, i “Crediti tributari” sono passati da € 16.411.455,00 a € 11.528.974,00, mentre i “Crediti verso altri” sono diminuiti da € 76.789.284,00 a € 48.832.222,00.

Sono in diminuzione le “Rimanenze”, passate da € 3.134.708,00 a € 505.945,00, mentre sono in aumento le “Disponibilità liquide”, passate da € 3.940.880,00 del 2016 a € 7.882.616,00 del 2017.

Relativamente alla parte passiva dello Stato Patrimoniale, si segnala una riduzione dei “Debiti”, il cui ammontare passa da € 99.004.480,00 a € 94.503.292,00; tale flessione è riconducibile principalmente ad un decremento dei “Debiti verso banche” il cui valore si attesta a € 63.630.984,00 (nel 2016 era pari a € 67.660.547,00) e dei “Debiti verso fornitori” con un valore totale di bilancio che passa da € 22.171.448,00 a € 17.821.939,00.

Con riferimento all’attività posta in essere nel corso del 2017, la Società segnala di aver proseguito nella realizzazione degli investimenti sia in opere stradali che in beni strumentali, nonché ha garantito la gestione, manutenzione, messa in sicurezza e vigilanza della rete stradale.

Le risorse destinate alla manutenzione globale (ordinaria, a rendicontazione e somma urgenza) nel corso dell’esercizio 2017 sono state pari a 21 milioni di euro.

Le attività di manutenzione hanno riguardato i rifacimenti del manto stradale e la messa in sicurezza della rete viaria per dare garanzia di stabilità lungo il piano viabile. Le altre attività di manutenzione svolte hanno riguardato la segnaletica orizzontale e verticale, lo sfalcio dell’erba, la potatura e pulizia del piano stradale, le attività antineve e la prevenzione del ghiaccio sul manto stradale.

Per quanto concerne i servizi offerti all’utenza nel corso del 2017, si segnalano:

  • l’approntamento con cadenza annuale del Piano Neve che garantisce, nel periodo invernale, una capillare suddivisione delle tratte in sottozone a ciascuna delle quali è garantito sia il servizio preventivo antigelo che quello di sgombero neve attraverso appositi mezzi ed attrezzature;
  • l’attivazione del servizio di pronto intervento mediante squadre di operatori della viabilità che intervengono in caso di segnalazione di eventuali emergenze attraverso un servizio attivo 24 ore al giorno, sia nei giorni feriali che festivi, per 365 giorni all’anno;
  • l’attivazione del servizio di Infomobilità che consente all’utenza, collegandosi al sito della Società, di accertare la percorribilità di ciascuna tratta stradale, la presenza di cantieri e di ogni altra situazione che possa incidere sulla capacità di assorbimento del traffico.

La Società di Revisione, nella propria relazione al Bilancio esprime un giudizio di conformità del Bilancio al 31/12/2017 ai principi contabili e alle norme applicate, nonché dichiara che lo stesso fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione economico-finanziaria, del risultato economico e dei flussi di cassa della Società. Infine esprime un giudizio di coerenza della relazione sulla gestione predisposta dagli amministratori con il bilancio d’esercizio al 31/12/2017.

Il Collegio Sindacale nella propria relazione al bilancio al 31/12/2017, redatta ai sensi dell’art. 2429 comma 2, c.c., tenuto conto delle risultanze dell’attività svolta dalla società di revisione e riassunte nella propria relazione, propone all’assemblea di approvare la proposta di bilancio d’esercizio al 31/12/2017, come redatta dagli amministratori della Società, insieme alla proposta di destinazione dell’utile d’esercizio.

Tenuto conto di quanto sopra esposto e di quanto illustrato nella documentazione allegata, a cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio, Allegato A, si propone di approvare il bilancio d’esercizio al 31/12/2017 nel suo complesso e la proposta del Consiglio di Amministrazione di destinare l’utile di esercizio, pari ad € 62.719,00, a riserva legale per € 3.135,00 e a riserva straordinaria per € 59.584,00.

Con riferimento al secondo punto all’ordine del giorno, si rappresenta che la DGR 3966/2007 aveva invitato le società regionali ad adeguarsi alle disposizioni di cui all’art. 6, D.Lgs. 231/2001, in considerazione dell’importanza che rivestono l’adozione e l’efficace applicazione di tali modelli organizzativi, in tema di responsabilità amministrativa per i reati commessi da soggetti apicali o sottoposti. Con la DGR 2101/2014 venivano inoltre invitate le società ad aggiornare i modelli di organizzazione previsti dall’art. 6, D.Lgs 231/2001 alle novità introdotte in materia dalla L. 190/2012.

Si propone, pertanto, di prendere atto di quanto rappresentato nella relazione annuale dell’organismo di vigilanza trasmessa dalla Società, Allegato C, alla quale si rinvia per ogni approfondimento, in cui si dà conto dell’attività svolta nel corso dell’anno 2017 dall’organismo, il quale conclude la propria relazione dichiarando di non aver accertato situazioni anomale o di non conformità tali da costituire eventi di particolare attenzione nelle aree di attività a rischio.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 19.08.2016, n. 175 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica” e s.m.i.;

VISTA la L.R. 25.10.2001, n. 29 “Costituzione di una società di capitali per la progettazione, esecuzione, manutenzione, gestione e vigilanza delle reti stradali”;

VISTO l’art. 2, comma 2, L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 "Statuto del Veneto"”;

VISTA la L.R. 24.12.2013, n. 39 “Norme in materia di società regionali”;

VISTA la DGR 10.11.2014, n. 2101 “Modifiche ed integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate con la DGR 258/2013.”;

VISTO lo statuto di Veneto Strade S.p.A.;

VISTA le note di convocazione dell'Assemblea ordinaria dei Soci della Società Veneto Strade S.p.A.;

VISTO il bilancio di esercizio al 31.12.2017 e relativa nota integrativa, le relazioni del Consiglio di Amministrazione sulla gestione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione della Veneto Strade S.p.a., Allegato A;

VISTA la proposta di contenimento delle spese di funzionamento di cui alla nota di Veneto Strade S.p.A. prot. n. 16430/2018 del 28/06/2018, Allegato B;

VISTA la relazione annuale dell’Organismo di vigilanza della Veneto Strade S.p.a., Allegato C;

CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 61, comma 3 dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato, parteciperà all’assemblea;

delibera

  1. di dare atto che le premesse, compresi gli Allegati A, B, C, formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. in relazione al primo punto all’ordine del giorno dell’assemblea di Veneto Strade s.p.a., di prendere atto delle dichiarazioni rese dalla Società nei documenti di bilancio, Allegato A, attestanti l’avvenuto rispetto delle direttive fornite con DGR 2101/2014;
  3. di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale (ai sensi dell’art. 6, comma 2, D.Lgs. 175/2016) ed alle informazioni fornite sugli strumenti di governo societario integrativi (ai sensi dell’art. 6, commi 3 e 5, D.Lgs. 175/2016), Allegato A;
  4. di condividere la proposta di contenimento delle spese di funzionamento per il 2018, Allegato B, ai sensi dell’art. 2, L.R. 39/2013 e di fornire alla Società, comunicandolo in assemblea, quale obiettivo specifico e pluriennale ex art. 19, comma 5, T.U., l’obiettivo di contenere il costo complessivo del personale ad un importo costante di € 14.400.000,00 per ciascuna delle annualità 2018, 2019 e 2020, mediante adozione da parte della Società di propri provvedimenti di recepimento ed in sede di contrattazione di secondo livello, i cui atti dovranno essere pubblicati nel sito della Società medesima e della Regione del Veneto;
  5. di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell’art. 19, comma 7, D.Lgs. 175/2016 e dell’art. 8, D.Lgs. 33/2013, il presente provvedimento nella Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito internet della Regione del Veneto;
  6. ancora in riferimento al primo punto all’ordine del giorno dell’assemblea di Veneto Strade, di approvare il bilancio d’esercizio al 31/12/2017, Allegato A, nel suo complesso e la proposta del Consiglio di Amministrazione di destinare l’utile di esercizio, pari ad € 62.719,00, a riserva legale per € 3.135,00 e a riserva straordinaria per € 59.584,00;
  7. in merito al secondo punto all’ordine del giorno dell’assemblea, di prendere atto di quanto rappresentato nella relazione annuale dell’organismo di vigilanza trasmessa dalla Società Veneto Strade S.p.a., Allegato C;
  8. di dare atto la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  9. di pubblicare il presente provvedimento, ad esclusione degli allegati, sul Bollettino ufficiale e nel sito internet della Regione.

Allegati (omissis)

Torna indietro