Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 61 del 22 giugno 2018


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 870 del 15 giugno 2018

Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia. Disposizioni per la selezione di personale per il Segretariato Congiunto del Programma.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale autorizza l’avvio di nuove procedure di selezione di personale afferente al Segretariato Congiunto del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia–Croazia (2014-2020), specificatamente per il ruolo di Capo del Segretariato e di Project Manager.

L'Assessore Elisa De Berti per l'Assessore Federico Caner di concerto con il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

A seguito dell’approvazione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio il 17 dicembre 2013 del pacchetto di regolamenti sui Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) per il periodo 2014-2020, sono state definite, con Regolamento (UE) 1303/2013, le norme comuni ai fondi SIE e, con Regolamento (UE) 1299/2013, le disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) all'Obiettivo “Cooperazione Territoriale Europea - CTE” nell’ambito della Politica di coesione della UE valida per il periodo 2014-2020.

Ai sensi dell’articolo 2 del Regolamento (UE) 1299/2013, sono state confermate anche per il 2014-2020 le componenti della CTE: transfrontaliera, transnazionale, interregionale.

Il Programma di Cooperazione fra Italia e Croazia, di nuova istituzione, rientra nella componente transfrontaliera dedicata alla promozione dello sviluppo regionale integrato fra Stati membri aventi frontiere terrestri o marittime comuni e, come stabilito dalla Decisione della Commissione Europea n. C(2014) 3776 del 16 giugno 2014, la sua dotazione FESR è pari a € 201.357.220,00.

Il Programma prevede una quota di co-finanziamento nazionale di almeno il 15% della dotazione finanziaria. Pertanto, la dotazione complessiva stimata del Programma è di € 236.890.849,00.

Per i beneficiari italiani il cofinanziamento è disciplinato dall’articolo 1, comma 240, della Legge di stabilità 2014 (Legge n. 147 del 27 dicembre 2013) e dalla delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica n. 10 del 28 gennaio 2015, che dispone per i programmi di Cooperazione territoriale europea che il cofinanziamento nazionale sia pari al 15% della spesa totale. Per i beneficiari pubblici, la relativa copertura finanziaria è posta a carico del Fondo di rotazione nazionale (FDR); nei casi in cui sia prevista la partecipazione di beneficiari privati la quota nazionale di cofinanziamento è a carico di questi ultimi.

Nessun onere finanziario è quindi chiesto a carico dei bilanci regionali quale cofinanziamento al Programma.

Il Programma Interreg V-A Italia-Croazia (di seguito, Programma) è stato approvato dalla Commissione europea con Decisione C(2015) 9342 del 15 dicembre 2015 e successivamente modificato con Decisione C(2017) 3705 del 31 maggio 2017 e C(2018) 1610 del 12 marzo 2018.

Il testo del Programma (versione 3.0) è reperibile nel sito web del Programma al link http://www.italy-croatia.eu/programme-documents. Si richiama che la lingua ufficiale del Programma è l’inglese e che, pertanto, i documenti e gli atti conseguenti, le attività e gli strumenti di attuazione del Programma sono anch’essi redatti in lingua inglese.

Il ruolo di Autorità di Gestione è stato affidato, come disposto con deliberazione di Giunta regionale n. 228 del 24 febbraio 2015, alla Regione del Veneto – Sezione AdG Italia Croazia, ora Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia. L’Autorità di Gestione è stata designata, ai sensi degli art. 123 e 124 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e dell’art. 21 del Regolamento (UE) n. 1299/2013, con deliberazione della Giunta regionale n. 1926 del 27 novembre 2017, sulla base del parere dell’Autorità di Audit del Programma, Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA) - Settore Audit Comunitario, trasmesso con nota del 20 novembre 2017, prot. n. 485620, espresso sulla base della descrizione del Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.) presentato unitamente ad un Piano di Azione contenente la proposta di cronoprogramma per il completamento di taluni elementi attinenti al Si.Ge.Co.

L’art. 23 del Regolamento (UE) n. 1299/2013 prevede che, previa consultazione degli Stati membri, l’Autorità di Gestione istituisca  un Segretariato Congiunto con i seguenti compiti:

  • assistere l’Autorità di Gestione e il Comitato di Sorveglianza del Programma nello svolgimento delle rispettive funzioni;
  • fornire ai potenziali beneficiari le informazioni concernenti le possibilità di finanziamento;
  • assistere l’Autorità di Gestione nell’attuazione delle operazioni, in particolare nella selezione e gestione dei progetti.

Ai sensi dell’art. 23 del Regolamento (UE) n. 1299/2013, l’Autorità di Gestione ha proceduto alla costituzione del Segretariato Congiunto del Programma, sulla base delle indicazioni concordate tra gli Stati membri durante gli incontri della Task force di Programma tenutesi a Zagabria il 26 novembre 2015 e a Venezia il 16 febbraio 2016 e degli accordi tra le Autorità Nazionali del 13 settembre 2016.

Il Programma prevede, inoltre, che il personale del Segretariato Congiunto venga assunto secondo le norme vigenti rispettivamente in Italia e in Croazia attraverso una procedura aperta, trasparente e competitiva, basata su profili professionali o termini di selezione concordati e approvati da entrambi i Paesi.

La Giunta regionale ha quindi preso atto di dette indicazioni e ha conseguente autorizzato le relative procedure di selezione del personale con i seguenti atti:

  • deliberazione n. 40 del 19 gennaio 2016, con cui si è autorizzato l’avvio della procedura per l’individuazione del Capo del Segretariato Congiunto del Programma;
  • deliberazione n. 360 del 24 marzo 2016, con cui si è autorizzato l’avvio della procedura per l’individuazione di n. 4 manager per lo staff del Segretariato Congiunto;
  • deliberazione n. 1439 del 15 settembre 2016, con cui si è autorizzato l’avvio della procedura per l’individuazione n. 7 posizioni junior, di cui n. 3 Assistant e n. 4 Project Manager per lo staff del Segretariato Congiunto.

Dette selezioni si sono svolte necessariamente in inglese, lingua ufficiale del Programma con commissioni d’esame composte da membri sia italiani che croati. Inoltre, in particolare per il Capo del Segretariato Congiunto, non poteva essere posto come obbligatorio il requisito della cittadinanza italiana, di cui all’art. 1 del DPCM n. 174 del 7 febbraio 1994, a fronte dell’esigenza di non precludere l’accesso alle procedure di selezione da parte di cittadini croati e in generale europei.

Dati i vincoli posti, nonché la particolarità dei profili richiesti, si è ritenuto di optare per l’attivazione di collaborazioni coordinate e continuative.

Le selezioni per collaborazioni coordinate e continuative, ai sensi dell’art. 7 co. 6 del D.Lgs. 165/2001, sono state effettuate nel rispetto di quanto disposto dalle suddette deliberazioni, con decreti  dell’allora Sezione AdG Italia Croazia n. 1/2016 e n. 4/2016 e con decreto della UO AdG Italia-Croazia n. 11/2016. Tali selezioni si sono svolte nei tempi previsti e hanno permesso l’individuazione dei soggetti idonei, la conseguente costituzione del Segretariato Congiunto e il relativo avvio delle attività. Sulla base dei risultati delle selezioni, l’Autorità di Gestione ha sottoscritto con ciascun soggetto selezionato un contratto di collaborazione coordinata e continuativa per la durata complessiva di 36 mesi, ai sensi dell’art. 7 co. 6 del D.Lgs. 165/2001.

In particolare, a seguito delle selezioni, in base agli esiti attestati con decreto dell’allora Sezione AdG Italia Croazia n. 7/2016, è stato sottoscritto in data 9 maggio 2016 il contratto di collaborazione coordinata e continuativa per il ruolo di Capo del Segretariato (n. rep. 32243); tuttavia con note del 12 gennaio 2018 (prot. n. 14953) e del 3 maggio 2018 (prot. n. 162512), il Capo del Segretariato incaricato ha presentato le proprie dimissioni con esecuzione a partire dall’8 luglio 2018.

Parimenti, a seguito della procedura di selezione per Economic-Administrative Assistant, in base ai risultati di cui al decreto dell’UO AdG Italia-Croazia n. 34 del 2 dicembre 2016, è stato sottoscritto in data 23 dicembre 2016 il contratto di collaborazione coordinata e continuativa per Project Manager (rep. n. 33227); il Project Manager incaricato, tuttavia, con nota del 13 aprile 2017 (prot. n. 149564), ha presentato le proprie dimissioni con decorrenza dal 18 maggio 2017 e non è stato successivamente sostituito.

Si rende pertanto necessario procedere con urgenza alla selezione di un nuovo Capo del Segretariato Congiunto e di un nuovo Project Manager, mediante modalità di selezione da concordarsi con le Autorità Nazionali facendo riferimento ai criteri a suo tempo già definiti e riportati nelle citate deliberazioni n. 40/2016 e n. 1439/2016.

Dato il permanere delle condizioni e dei vincoli già in essere durante le precedenti selezioni per il personale del Segretariato Congiunto, come sopra esposti, si conferma l’indicazione di procedere con selezioni per collaborazioni coordinate e continuative, ai sensi dell’art. 7 co. 6 del D.Lgs. 165/2001, in linea con le precedenti deliberazioni n. 40/2016 e n. 1439/2016.

A tale riguardo, si è potuto verificare che per effetto del combinato disposto dell’art. 1 comma 1148 della legge n. 205/2017 (Legge di bilancio per il 2018) e dell’art. 22, comma 8 del D.Lgs. 75/17, è ancora possibile procedere per l’anno in corso alla stipula di contratti di collaborazione continuativa, come confermato dal parere della Direzione Organizzazione e Personale del 28/02/2018 (prot. n. 65143). In particolare, la circolare del Ministro per la Semplificazione e della Pubblica Amministrazione n. 1/2018, di integrazione della precedente circolare n. 3/2017, in merito al paragrafo n. 4 relativo agli incarichi di collaborazione, richiama lo spostamento temporale al 1° gennaio 2019 dell’applicazione del divieto di cui all’art. 7, comma 5-bis del d.lgs. n. 165 del 2001 (art. 1 comma 1148, lettera h) della legge n. 205 del 2017, che modifica l’art. 22, comma 8 del decreto legislativo n. 75 del 2017.

Le nuove procedure di selezione descritte dovranno però necessariamente concludersi con la stipula dei contratti entro il 31 dicembre 2018, nel rispetto di quanto disposto dal D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, art. 2 comma 4.

Inoltre, sulla base della necessità di garantire una procedura di selezione aperta, trasparente e competitiva, basata su profili professionali o termini di selezione concordati e approvati da entrambi i Paesi, e anche a fronte degli esiti delle ricognizioni interne precedentemente avviate in funzione dell’identificazione del personale del Segretariato Congiunto, si ritiene di non procedere ad ulteriori verifiche preliminari circa la possibilità di avvalersi di risorse umane già disponibili presso l’Amministrazione per lo svolgimento di detti incarichi.

Relativamente alla durata dei nuovi contratti per il Capo del Segretariato Congiunto e per il Project Manager, visto l’avanzamento del Programma, si evidenzia la necessità di adeguare il termine di scadenza contrattuale alla conclusione delle attività di Programma, prevista per il 31 dicembre 2023, al fine di garantire continuità e stabilità nella gestione delle diverse attività fino alla conclusione del Programma. Tale necessità è stata evidenziata anche dall’Autorità di Audit del Programma nel corso del processo di designazione cui l’Autorità di Gestione è stata sottoposta. Nello specifico è stato, infatti, osservato che la durata contrattuale del personale del Segretariato Congiunto non assicurava la continuità operativa rispetto all’intera durata del Programma. In particolare, l’Autorità di Gestione è chiamata, in relazione al Piano di Azione collegato al Si.Ge.Co, a dare riscontro in merito alla soluzione di tale criticità per tutto il personale del Segretariato Congiunto.

Analoghe osservazioni sono state più volte evidenziate dalla Delegazione Croata e dal Rapporteur della Commissione Europea durante gli incontri del Comitato di Sorveglianza del 13-14 dicembre 2016, dell’11-12 luglio 2017 e del 26-27 ottobre 2017, i cui verbali sono conservati agli atti presso l’Autorità di Gestione.

Nello specifico, in coerenza con la suddetta DGR 40/2016, la selezione per il Capo del Segretariato dovrà garantire i rispetto dei seguenti requisiti minimi:

  • diploma di laurea (corso di laurea con durata minima di 4 anni),
  • ottima conoscenza della lingua inglese (livello C1 nella classificazione europea Europass Language Passport),
  • esperienza professionale di almeno 7 anni in progetti o programmi cofinanziati da fondi strutturali, SIE e IPA,
  • esperienza professionale di almeno 5 anni in Programmi di Cooperazione territoriale europea, a livello di gestione di programma,
  • esperienza di almeno 4 anni nella gestione di team di lavoro.

Si conferma il compenso annuo omnicomprensivo per il ruolo di Capo del Segretariato Congiunto, già precedentemente definito nella DGR n. 40/2016, pari a 72.200,00 € (al netto di eventuale rimborso per le spese di trasferta da liquidare a parte sugli appositi stanziamenti del Programma), in coerenza con quanto indicato nel questionario sottoposto dall’Autorità Nazionale Croata all’Autorità Italiana quale la base per la sottoscrizione, da parte di entrambi i paesi, della candidatura della Regione del Veneto ad Autorità di gestione del Programma Italia-Croazia (“Joint preliminary agreement on management of future ETC Programme Italy-Croatia”).

Relativamente alla selezione del nuovo project manager, in coerenza con la DGR n. 1439/2016, dovrà essere garantito il rispetto dei seguenti requisiti minimi:

  • diplomi di laurea in Economia e Commercio, Giurisprudenza e Scienze Politiche (corso di laurea con durata minima di 4 anni) ed equipollenti;
  • buona conoscenza della lingua inglese (livello B2 nella classificazione europea Europass Language Passport);
  • esperienza professionale di almeno 3 anni in progetti o programmi cofinanziati da fondi strutturali, SIE o IPA. 

Si conferma il compenso annuo omnicomprensivo previsto per il Project Manager, già precedentemente definito nella DGR n. 1439/2016, pari a € 32.100,00 (al netto del rimborso per le eventuali spese di trasferta da liquidarsi a parte sugli appositi stanziamenti del Programma), definito assumendo come parametro principale le retribuzioni del personale interno appartenente alla categoria D3, in considerazione delle attività da svolgere, delle professionalità e dell’esperienza richieste.

La spesa prevista per detti nuovi contratti è stimata complessivamente in € 754.919,00 di cui:

  1. € 522.544,00 per il Capo del Segretariato Congiunto, corrispondente ad un importo anno di € 72.200,00 (al netto del rimborso per le eventuali spese di trasferta da liquidarsi a parte sugli appositi stanziamenti del Programma), e oneri a carico dell’ente stimati in € 22.808,00 annui, fino alla conclusione delle attività di Programma, prevista al 31 dicembre 2023;
  2. € 232.375,00 per il Project Manager, corrispondente ad un importo annuo di € 32.100,00 (al netto del rimborso per le eventuali spese di trasferta da liquidarsi a parte sugli appositi stanziamenti del Programma), e oneri a carico dell’ente stimati in € 10.150,00 annui, fino alla conclusione delle attività di Programma, prevista al 31 dicembre 2023.

Si richiama che l’intero costo del nuovo personale del Segretariato Congiunto sarà finanziato totalmente attraverso i capitoli di bilancio destinati all’Assistenza Tecnica del Programma, le cui risorse sono cofinanziate per l’85% dal FESR e per la restante quota di cofinanziamento nazionale, pari al 15%, dal Fondo di rotazione nazionale di cui alla delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica n. 10 del 23 gennaio 2015. Si conferma inoltre che nessun onere finanziario è chiesto a carico del Bilanci regionale quale cofinanziamento al Programma.

Con il presente atto si provvede, pertanto, alle disposizioni necessarie al reclutamento del nuovo Capo del Segretariato Congiunto e di un nuovo Project Manager, in sostituzione del personale dimessosi, incaricando l’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia, in coordinamento con la Direzione Programmazione Unitaria e con il supporto della Direzione Organizzazione e Personale, di procedere con quanto dovuto.

Le finalità e gli strumenti operativi sono stati condivisi tra le medesime sopracitate strutture regionali, Direzione Programmazione Unitaria, Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia e Direzione Organizzazione e Personale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

  • VISTO il Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – FESR - all'Obiettivo “Cooperazione Territoriale Europea – CTE;
  • VISTO il Regolamento (CE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • VISTA la Decisione di esecuzione C(2014) 3776 del 16 giugno 2014 che stabilisce l’elenco delle Regioni e delle zone ammissibili ad un finanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro delle componenti transfrontaliere e transnazionali dell’obiettivo di cooperazione territoriale europea per il periodo 2014 -2020;
  • VISTE la Decisione C(2015) 9342 del 15 dicembre 2015, la Decisione C(2017) 3705 del 31 maggio 2017 e la Decisione C(2018)1610 del 12 marzo 2018 con cui la Commissione ha adottato e modificato il Programma Interreg V-A Italy-Croatia;
  • VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174 che ha adottato il regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche;
  • VISTO il decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001 che prevede norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche
  • VISTO il decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 che disciplina i contratti di lavoro e procede alla revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’art. 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183;
  • VISTA la delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica n. 10 del 23 gennaio 2015, che dispone per i programmi di Cooperazione territoriale europea il cofinanziamento nazionale;
  • VISTA la circolare del Ministro per la Semplificazione e della Pubblica Amministrazione n. 1/2018, di integrazione della precedente circolare n. 3/2017,
  • VISTO l’articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”, come modificata dalla Legge regionale n. 14 del 17 maggio 2016 “Modifiche alla legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;
  • VISTE le deliberazioni di Giunta regionale n. 228 del 24 febbraio 2015, che individua l’Autorità di Gestione del Programma, n. 435 del 15 aprile 2016, nn. 802 e 803 del 27 maggio 2016, n. 1224 del 26 luglio 2016, n. 1994 del 6 dicembre 2016 e n. 1014 del 4 luglio 2017 che definiscono l’assetto organizzativo e di funzionamento della struttura amministrativa della Regione del Veneto anche in relazione alla nuova denominazione delle Autorità di Gestione e di Certificazione del Programma Italia-Croazia;
  • VISTE le deliberazioni di Giunta regionale n. 40 del 19 gennaio 2016, n. 360 del 24 marzo 2016 e n. 1439 del 15 settembre 2016 recanti disposizioni per l’istituzione del Segretariato Congiunto del Programma;
  • VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1926 del 27 novembre 2017 che ha approvato il Sistema di Gestione e di Controllo, il relativo Piano di Azione e ha designato le Autorità di Gestione e di Certificazione;
  • VISTI i decreti della Sezione AdG Italia Croazia n. 1/2016 e n. 4/2016 e il decreto della UO AdG Italia-Croazia n. 11/2016 con cui sono state indette le selezioni per l’individuazione di personale per il Segretariato Congiunto;
  • VISTO il decreto della Sezione AdG Italia Croazia n. 7/2016 relativo agli esiti della selezione del Capo del Segretariato Congiunto;
  • VISTO il decreto dell’UO AdG Italia-Croazia n. 34 del 2 dicembre 2016 relativo agli esiti di selezione del Project Manager per il Segretariato Congiunto;
  • VISTI i verbali relativi agli incontri del Comitato di Sorveglianza del 13-14 dicembre 2016, dell’11-12 luglio 2017 e del 26-27 ottobre 2017, conservati agli atti presso l’Autorità di Gestione
  • VISTO il parere della Direzione Organizzazione e Personale del 28/02/2018 (prot. n. 65143);
  • VISTE le note di dimissioni del Capo del Segretariato del 12 gennaio 2018 (prot. n. 14953), del 3 maggio 2018 (prot. n. 162512); la nota di dimissione del Project Manager del Segretariato Congiunto del 13 aprile 2017 (prot. n. 149564);

delibera

  1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di dare mandato alla Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia, in coordinamento con la Direzione Programmazione Unitaria e con il supporto della Direzione Organizzazione e Personale, ad avviare la procedura per l’individuazione di adeguate professionalità per il ruolo di Capo del Segretariato Congiunto e di Project Manager del Segretariato Congiunto del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia e all’adozione degli atti necessari per la gestione della procedura di cui sopra, ivi compresi l'adozione degli impegni di spesa a valere sui capitoli di spesa dedicati all’Assistenza Tecnica del Programma e l'approvazione dei relativi schemi di contratto di collaborazione coordinata e continuativa fino alla conclusione del programma e per il compenso di cui in premessa;
  1. di dare mandato al Direttore della Direzione Programmazione Unitaria alla sottoscrizione dei contratti in esito alle procedure di selezione di cui al punto precedente;
  1. di incaricare l’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia dell’esecuzione del presente atto;
  1. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Torna indietro