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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 870 del 15 giugno 2018
Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia. Disposizioni per la selezione di personale per il Segretariato Congiunto del Programma.
Con il presente provvedimento la Giunta regionale autorizza l’avvio di nuove procedure di selezione di personale afferente al Segretariato Congiunto del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia–Croazia (2014-2020), specificatamente per il ruolo di Capo del Segretariato e di Project Manager.
L'Assessore Elisa De Berti per l'Assessore Federico Caner di concerto con il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.
A seguito dell’approvazione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio il 17 dicembre 2013 del pacchetto di regolamenti sui Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) per il periodo 2014-2020, sono state definite, con Regolamento (UE) 1303/2013, le norme comuni ai fondi SIE e, con Regolamento (UE) 1299/2013, le disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) all'Obiettivo “Cooperazione Territoriale Europea - CTE” nell’ambito della Politica di coesione della UE valida per il periodo 2014-2020.
Ai sensi dell’articolo 2 del Regolamento (UE) 1299/2013, sono state confermate anche per il 2014-2020 le componenti della CTE: transfrontaliera, transnazionale, interregionale.
Il Programma di Cooperazione fra Italia e Croazia, di nuova istituzione, rientra nella componente transfrontaliera dedicata alla promozione dello sviluppo regionale integrato fra Stati membri aventi frontiere terrestri o marittime comuni e, come stabilito dalla Decisione della Commissione Europea n. C(2014) 3776 del 16 giugno 2014, la sua dotazione FESR è pari a € 201.357.220,00.
Il Programma prevede una quota di co-finanziamento nazionale di almeno il 15% della dotazione finanziaria. Pertanto, la dotazione complessiva stimata del Programma è di € 236.890.849,00.
Per i beneficiari italiani il cofinanziamento è disciplinato dall’articolo 1, comma 240, della Legge di stabilità 2014 (Legge n. 147 del 27 dicembre 2013) e dalla delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica n. 10 del 28 gennaio 2015, che dispone per i programmi di Cooperazione territoriale europea che il cofinanziamento nazionale sia pari al 15% della spesa totale. Per i beneficiari pubblici, la relativa copertura finanziaria è posta a carico del Fondo di rotazione nazionale (FDR); nei casi in cui sia prevista la partecipazione di beneficiari privati la quota nazionale di cofinanziamento è a carico di questi ultimi.
Nessun onere finanziario è quindi chiesto a carico dei bilanci regionali quale cofinanziamento al Programma.
Il Programma Interreg V-A Italia-Croazia (di seguito, Programma) è stato approvato dalla Commissione europea con Decisione C(2015) 9342 del 15 dicembre 2015 e successivamente modificato con Decisione C(2017) 3705 del 31 maggio 2017 e C(2018) 1610 del 12 marzo 2018.
Il testo del Programma (versione 3.0) è reperibile nel sito web del Programma al link http://www.italy-croatia.eu/programme-documents. Si richiama che la lingua ufficiale del Programma è l’inglese e che, pertanto, i documenti e gli atti conseguenti, le attività e gli strumenti di attuazione del Programma sono anch’essi redatti in lingua inglese.
Il ruolo di Autorità di Gestione è stato affidato, come disposto con deliberazione di Giunta regionale n. 228 del 24 febbraio 2015, alla Regione del Veneto – Sezione AdG Italia Croazia, ora Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia. L’Autorità di Gestione è stata designata, ai sensi degli art. 123 e 124 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e dell’art. 21 del Regolamento (UE) n. 1299/2013, con deliberazione della Giunta regionale n. 1926 del 27 novembre 2017, sulla base del parere dell’Autorità di Audit del Programma, Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA) - Settore Audit Comunitario, trasmesso con nota del 20 novembre 2017, prot. n. 485620, espresso sulla base della descrizione del Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.) presentato unitamente ad un Piano di Azione contenente la proposta di cronoprogramma per il completamento di taluni elementi attinenti al Si.Ge.Co.
L’art. 23 del Regolamento (UE) n. 1299/2013 prevede che, previa consultazione degli Stati membri, l’Autorità di Gestione istituisca un Segretariato Congiunto con i seguenti compiti:
Ai sensi dell’art. 23 del Regolamento (UE) n. 1299/2013, l’Autorità di Gestione ha proceduto alla costituzione del Segretariato Congiunto del Programma, sulla base delle indicazioni concordate tra gli Stati membri durante gli incontri della Task force di Programma tenutesi a Zagabria il 26 novembre 2015 e a Venezia il 16 febbraio 2016 e degli accordi tra le Autorità Nazionali del 13 settembre 2016.
Il Programma prevede, inoltre, che il personale del Segretariato Congiunto venga assunto secondo le norme vigenti rispettivamente in Italia e in Croazia attraverso una procedura aperta, trasparente e competitiva, basata su profili professionali o termini di selezione concordati e approvati da entrambi i Paesi.
La Giunta regionale ha quindi preso atto di dette indicazioni e ha conseguente autorizzato le relative procedure di selezione del personale con i seguenti atti:
Dette selezioni si sono svolte necessariamente in inglese, lingua ufficiale del Programma con commissioni d’esame composte da membri sia italiani che croati. Inoltre, in particolare per il Capo del Segretariato Congiunto, non poteva essere posto come obbligatorio il requisito della cittadinanza italiana, di cui all’art. 1 del DPCM n. 174 del 7 febbraio 1994, a fronte dell’esigenza di non precludere l’accesso alle procedure di selezione da parte di cittadini croati e in generale europei.
Dati i vincoli posti, nonché la particolarità dei profili richiesti, si è ritenuto di optare per l’attivazione di collaborazioni coordinate e continuative.
Le selezioni per collaborazioni coordinate e continuative, ai sensi dell’art. 7 co. 6 del D.Lgs. 165/2001, sono state effettuate nel rispetto di quanto disposto dalle suddette deliberazioni, con decreti dell’allora Sezione AdG Italia Croazia n. 1/2016 e n. 4/2016 e con decreto della UO AdG Italia-Croazia n. 11/2016. Tali selezioni si sono svolte nei tempi previsti e hanno permesso l’individuazione dei soggetti idonei, la conseguente costituzione del Segretariato Congiunto e il relativo avvio delle attività. Sulla base dei risultati delle selezioni, l’Autorità di Gestione ha sottoscritto con ciascun soggetto selezionato un contratto di collaborazione coordinata e continuativa per la durata complessiva di 36 mesi, ai sensi dell’art. 7 co. 6 del D.Lgs. 165/2001.
In particolare, a seguito delle selezioni, in base agli esiti attestati con decreto dell’allora Sezione AdG Italia Croazia n. 7/2016, è stato sottoscritto in data 9 maggio 2016 il contratto di collaborazione coordinata e continuativa per il ruolo di Capo del Segretariato (n. rep. 32243); tuttavia con note del 12 gennaio 2018 (prot. n. 14953) e del 3 maggio 2018 (prot. n. 162512), il Capo del Segretariato incaricato ha presentato le proprie dimissioni con esecuzione a partire dall’8 luglio 2018.
Parimenti, a seguito della procedura di selezione per Economic-Administrative Assistant, in base ai risultati di cui al decreto dell’UO AdG Italia-Croazia n. 34 del 2 dicembre 2016, è stato sottoscritto in data 23 dicembre 2016 il contratto di collaborazione coordinata e continuativa per Project Manager (rep. n. 33227); il Project Manager incaricato, tuttavia, con nota del 13 aprile 2017 (prot. n. 149564), ha presentato le proprie dimissioni con decorrenza dal 18 maggio 2017 e non è stato successivamente sostituito.
Si rende pertanto necessario procedere con urgenza alla selezione di un nuovo Capo del Segretariato Congiunto e di un nuovo Project Manager, mediante modalità di selezione da concordarsi con le Autorità Nazionali facendo riferimento ai criteri a suo tempo già definiti e riportati nelle citate deliberazioni n. 40/2016 e n. 1439/2016.
Dato il permanere delle condizioni e dei vincoli già in essere durante le precedenti selezioni per il personale del Segretariato Congiunto, come sopra esposti, si conferma l’indicazione di procedere con selezioni per collaborazioni coordinate e continuative, ai sensi dell’art. 7 co. 6 del D.Lgs. 165/2001, in linea con le precedenti deliberazioni n. 40/2016 e n. 1439/2016.
A tale riguardo, si è potuto verificare che per effetto del combinato disposto dell’art. 1 comma 1148 della legge n. 205/2017 (Legge di bilancio per il 2018) e dell’art. 22, comma 8 del D.Lgs. 75/17, è ancora possibile procedere per l’anno in corso alla stipula di contratti di collaborazione continuativa, come confermato dal parere della Direzione Organizzazione e Personale del 28/02/2018 (prot. n. 65143). In particolare, la circolare del Ministro per la Semplificazione e della Pubblica Amministrazione n. 1/2018, di integrazione della precedente circolare n. 3/2017, in merito al paragrafo n. 4 relativo agli incarichi di collaborazione, richiama lo spostamento temporale al 1° gennaio 2019 dell’applicazione del divieto di cui all’art. 7, comma 5-bis del d.lgs. n. 165 del 2001 (art. 1 comma 1148, lettera h) della legge n. 205 del 2017, che modifica l’art. 22, comma 8 del decreto legislativo n. 75 del 2017.
Le nuove procedure di selezione descritte dovranno però necessariamente concludersi con la stipula dei contratti entro il 31 dicembre 2018, nel rispetto di quanto disposto dal D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, art. 2 comma 4.
Inoltre, sulla base della necessità di garantire una procedura di selezione aperta, trasparente e competitiva, basata su profili professionali o termini di selezione concordati e approvati da entrambi i Paesi, e anche a fronte degli esiti delle ricognizioni interne precedentemente avviate in funzione dell’identificazione del personale del Segretariato Congiunto, si ritiene di non procedere ad ulteriori verifiche preliminari circa la possibilità di avvalersi di risorse umane già disponibili presso l’Amministrazione per lo svolgimento di detti incarichi.
Relativamente alla durata dei nuovi contratti per il Capo del Segretariato Congiunto e per il Project Manager, visto l’avanzamento del Programma, si evidenzia la necessità di adeguare il termine di scadenza contrattuale alla conclusione delle attività di Programma, prevista per il 31 dicembre 2023, al fine di garantire continuità e stabilità nella gestione delle diverse attività fino alla conclusione del Programma. Tale necessità è stata evidenziata anche dall’Autorità di Audit del Programma nel corso del processo di designazione cui l’Autorità di Gestione è stata sottoposta. Nello specifico è stato, infatti, osservato che la durata contrattuale del personale del Segretariato Congiunto non assicurava la continuità operativa rispetto all’intera durata del Programma. In particolare, l’Autorità di Gestione è chiamata, in relazione al Piano di Azione collegato al Si.Ge.Co, a dare riscontro in merito alla soluzione di tale criticità per tutto il personale del Segretariato Congiunto.
Analoghe osservazioni sono state più volte evidenziate dalla Delegazione Croata e dal Rapporteur della Commissione Europea durante gli incontri del Comitato di Sorveglianza del 13-14 dicembre 2016, dell’11-12 luglio 2017 e del 26-27 ottobre 2017, i cui verbali sono conservati agli atti presso l’Autorità di Gestione.
Nello specifico, in coerenza con la suddetta DGR 40/2016, la selezione per il Capo del Segretariato dovrà garantire i rispetto dei seguenti requisiti minimi:
Si conferma il compenso annuo omnicomprensivo per il ruolo di Capo del Segretariato Congiunto, già precedentemente definito nella DGR n. 40/2016, pari a 72.200,00 € (al netto di eventuale rimborso per le spese di trasferta da liquidare a parte sugli appositi stanziamenti del Programma), in coerenza con quanto indicato nel questionario sottoposto dall’Autorità Nazionale Croata all’Autorità Italiana quale la base per la sottoscrizione, da parte di entrambi i paesi, della candidatura della Regione del Veneto ad Autorità di gestione del Programma Italia-Croazia (“Joint preliminary agreement on management of future ETC Programme Italy-Croatia”).
Relativamente alla selezione del nuovo project manager, in coerenza con la DGR n. 1439/2016, dovrà essere garantito il rispetto dei seguenti requisiti minimi:
Si conferma il compenso annuo omnicomprensivo previsto per il Project Manager, già precedentemente definito nella DGR n. 1439/2016, pari a € 32.100,00 (al netto del rimborso per le eventuali spese di trasferta da liquidarsi a parte sugli appositi stanziamenti del Programma), definito assumendo come parametro principale le retribuzioni del personale interno appartenente alla categoria D3, in considerazione delle attività da svolgere, delle professionalità e dell’esperienza richieste.
La spesa prevista per detti nuovi contratti è stimata complessivamente in € 754.919,00 di cui:
Si richiama che l’intero costo del nuovo personale del Segretariato Congiunto sarà finanziato totalmente attraverso i capitoli di bilancio destinati all’Assistenza Tecnica del Programma, le cui risorse sono cofinanziate per l’85% dal FESR e per la restante quota di cofinanziamento nazionale, pari al 15%, dal Fondo di rotazione nazionale di cui alla delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica n. 10 del 23 gennaio 2015. Si conferma inoltre che nessun onere finanziario è chiesto a carico del Bilanci regionale quale cofinanziamento al Programma.
Con il presente atto si provvede, pertanto, alle disposizioni necessarie al reclutamento del nuovo Capo del Segretariato Congiunto e di un nuovo Project Manager, in sostituzione del personale dimessosi, incaricando l’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia, in coordinamento con la Direzione Programmazione Unitaria e con il supporto della Direzione Organizzazione e Personale, di procedere con quanto dovuto.
Le finalità e gli strumenti operativi sono stati condivisi tra le medesime sopracitate strutture regionali, Direzione Programmazione Unitaria, Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia e Direzione Organizzazione e Personale.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
delibera
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