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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 62 del 26 giugno 2018


Materia: Acque

Deliberazione della Giunta Regionale n. 862 del 15 giugno 2018

Concessione di acqua termale denominata "VENEZIA" in comune di Battaglia Terme (PD). Conferimento della titolarità per il 90% a favore della Regione del Veneto e per quota parte pari al 10% a favore del Comune di Battaglia Terme, a seguito delle risultanze dell'avviso di evidenza pubblica.

Note per la trasparenza

Conferimento della titolarità della concessione mineraria denominata “VENEZIA” in comune di Battaglia Terme (PD), ricadente all’interno del Bacino Idrominerario Omogeneo dei Colli Euganei (B.I.O.C.E.), a seguito del D.D.R. n.421 del 17/11/2017 relativo all’“approvazione dell’avviso e dei criteri di valutazione, ai fini del conferimento”.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

Il Direttore della Direzione Difesa del Suolo con D.D.R. n. 421 del 17/11/2017 ha avviato le procedure di evidenza pubblica ai fini del conferimento per 21 (ventuno) anni della concessione denominata “VENEZIA” in comune di Battaglia Terme (PD), ai sensi dell’art.13 della L.R. 40/1989.

L’avviso per la presentazione delle domande di assegnazione è stato pubblicato sul B.U.R. n. 117 del 05/12/2017, nonché per 15 giorni consecutivi presso l’Albo Pretorio del Comune di Battaglia Terme.

Dall’istruttoria svolta dagli uffici risulta pervenuta, nei termini previsti dal sopraccitato decreto, un’unica domanda di conferimento da parte della Regione del Veneto nella percentuale del 90% e del Comune di Battaglia Terme nella percentuale del 10%; non sono pervenute domande in concorrenza e non sono state formulate osservazioni o opposizioni.

La concessione è stata conferita con D.G.R. n.3431 del 16/06/1992 all'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (I.N.P.S.) per la durata di anni 25, di seguito trasferita con D.D.R. n.205 del 25/08/2003 nella misura del 90% alla Regione del Veneto e del 10% al Comune di Battaglia Terme.

La concessione, come risulta dal verbale di delimitazione allegato al D.M. del 18/03/1967 si estende su un’area di Ha 7.21.00 (ettari sette, are ventuno, centiare zero) ed al suo interno ricade 1 (uno) pozzo. Il valore delle pertinenze, stimato in € 20.703,60 (ventimilasettecentotre/60), risulta dalla relazione effettuata dal B.I.O.C.E. agli atti d’ufficio.

La Regione del Veneto e il Comune di Battaglia Terme, attuali titolari, in virtù del D.D.R. n. 205 del 25/08/2003, della concessione di acqua termale denominata “VENEZIA” sita in comune di Battaglia Terme (PD), ai sensi del comma 3 art.32 della L.R. 40/1989, con nota n.11358 del 15/06/2016  prot. n. 245901 in data 23/06/2016  avevano richiesto il rinnovo della concessione allegando la documentazione prevista dall’art.12 della L.R. 40/1989,  inoltre, con domanda pervenuta in data 22/12/2017 prot. n.536769, ai sensi del D.D.R. n. 421 del 17/11/2017, hanno chiesto il conferimento della titolarità della concessione.

Il Programma generale di coltivazione presentato prevede che, nell’arco temporale di conferimento, la ditta svolgerà regolarmente tutte le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria necessarie al corretto funzionamento delle attrezzature minerarie - termali e di monitoraggio esistenti.

Considerato che l’assegnatario deve garantire la corretta utilizzazione della risorsa termale, anche se del caso assicurando la continuità di esercizio dello stabilimento termale somministrato, valutata dagli uffici preposti la documentazione a corredo dell’istanza, occorre provvedere al conferimento alla Regione del Veneto e al Comune di Battaglia Terme della concessione mineraria denominata “VENEZIA” sita in comune di Battaglia Terme (PD).

Poiché al punto 2. del D.D.R. n. 421 del 17/11/2017 si dà atto che “le concessioni di cui trattasi ricadono all’interno del Bacino Idrominerario Omogeneo dei Colli Euganei (B.I.O.C.E.) e che quindi i progetti di coltivazione, considerati nel contesto globale di estrazioni attualmente in essere, devono essere sottoposti alle procedure di cui alla Parte II del D.Lgs. 152/2006, relativamente alla valutazione di impatto ambientale (VIA)”, la Gestione Unica del B.I.O.C.E, alla quale sarà assoggettata la concessione in parola, con nota pervenuta in data 11/08/2015 n.329058 ha dichiarato che “sono state messe in corso le azioni necessarie finalizzate a pervenire, nel Bacino Idrominerario Omogeneo dei Colli Euganei, agli adempimenti attesi dalle procedure di cui alla Parte II del D.Lgs. 152/2006 relativamente alla Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.)”.

Si dà fin d’ora atto che la concessione in parola dovrà conformarsi all’esito della suddetta procedura di valutazione di impatto ambientale, pena la decadenza dalla titolarità della concessione, ai sensi dell’art.34 della L.R. 40/1989.

Il titolare della concessione dovrà rispettare quanto previsto dall’apposito Disciplinare di concessione (Allegato A) la cui bozza è parte integrante della presente deliberazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. n.40 del 10/10/1989 di disciplina della ricerca, coltivazione e utilizzo delle acque minerali e termali;

VISTO il P.U.R.T. (Piano di Utilizzazione della Risorsa Termale);

VISTO il D.M. 18/03/1967 di rilascio originario della concessione,

VISTA la D.D.R. n.205 del 25/08/2003 di trasferimento della concessione,

VISTO il D.D.R. n. 421 del 17/11/2017 ed il relativo Allegato A;

VISTI gli atti d’ufficio;

VISTO il D.Lgs. n.152 del 03/04/2006 Parte II (procedure di V.I.A.);

VISTO l’art.2 comma 2 della L.R. n.54 del 31/12/2012;

PRESO ATTO che tutta la documentazione sopra menzionata è depositata agli atti della Direzione Difesa del Suolo;

delibera

  1. di conferire, per quanto in premessa esposto, per quota parte pari al 90% a favore della Regione del Veneto e per quota parte pari al 10% a favore del Comune di Battaglia Terme, la titolarità della concessione di acqua termale denominata “VENEZIA” sita in comune di Battaglia Terme (PD) per la durata di anni 21 (ventuno) a decorrere dal 01/01/2018, e quindi fino al 31/12/2038;
  2. di stabilire che il titolare della concessione è tenuto a:
    1. corrispondere alla Regione il diritto annuo anticipato ai sensi dell’art.15 della L.R. 40/1989;
    2. far pervenire alla Regione, entro 3 (tre) mesi dalla data di consegna del presente provvedimento, copia della nota di avvenuta sua trascrizione, presso la conservatoria dei Registri Immobiliari dell’Agenzia per il Territorio del Ministero delle Finanze competente per territorio;
  3. di stabilire che il concessionario di cui al precedente punto 1. dovrà conformarsi all’esito della procedura di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) da parte della Gestione Unica del B.I.O.C.E., di cui alla Parte II del D.Lgs. 152/2006, pena la decadenza dalla titolarità della concessione ai sensi dell’art.34 della L.R. 40/1989;
  4. di stabilire che il conferimento è accordato senza pregiudizio degli eventuali diritti di terzi;
  5. di stabilire che, nell’ambito della concessione, l’esubero di portata rispetto a quanto previsto dall’art.22 del Piano di Utilizzazione della Risorsa Termale (P.U.R.T.), resta a disposizione della Regione;
  6. di approvare la bozza del Disciplinare di Concessione di cui all’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, conferendo l’incarico al Direttore della Direzione regionale competente in materia di acque minerali e termali, per l’integrazione e gli adeguamenti eventualmente necessari al testo dello stesso;
  7. di dare atto che la presente delibera non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  8. di incaricare la Direzione regionale competente in materia di acque minerali e termali dell’esecuzione del presente atto;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto;
  10. di dare atto che avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 (sessanta) e 120 (centoventi) giorni dalla notifica.

(seguono allegati)

862_AllegatoA_372509.pdf

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