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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 60 del 19 giugno 2018


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 815 del 08 giugno 2018

Approvazione graduatoria progetti di servizio civile regionale volontario. Assegnazione giovani volontari L. R. 18 novembre 2005, n. 18. - bando 2017 di presentazione progetti di servizio civile regionale volontario DGR n. 706 del 16 maggio 2017.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva la graduatoria di merito dei progetti di servizio civile regionale volontario – bando 2017 e assegna i giovani volontari.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Per sviluppare aspetti peculiari della realtà veneta e promuovere una più larga partecipazione alle attività di servizio civile, fornendo così un’ulteriore opportunità alle giovani generazioni e alla formazione civica delle/dei sue/suoi cittadine/i,  il 18 novembre 2005 la Regione del Veneto si è dotata di una legge che istituisce e disciplina il servizio civile regionale, complementare a quello nazionale e al futuro servizio civile universale.

Con la Legge Regionale 18/2005, la Regione intende svolgere un ruolo determinante nell'organizzazione del servizio civile, utile a completare un sistema di difesa in cui i doveri costituzionali di solidarietà sociale, educazione alla pace e alla cooperazione e la protezione civile possano ricevere consistenti apporti dall'impegno di centinaia di giovani. Con questa legge, inoltre, si punta alla promozione dell'associazionismo e del volontariato, secondo la declinazione del principio di sussidiarietà (orizzontale), cui è uniformata tutta l'azione del governo regionale.

L’art. 57 della Legge Regionale n. 30 del 30 dicembre 2016 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2017”, ha modificato gli artt. 7 e 8 della Legge istitutiva del servizio civile regionale volontario,  permettendo così che a svolgere il servizio civile regionale volontario, in progetti di assistenza e servizio sociale, di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e ambientale, di promozione e organizzazione di attività educative e culturali e dell’economia solidale e di protezione civile, siano  tutte le/i giovani residenti o domiciliate/i in Veneto che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo anno d’età e non superato il ventottesimo. Inoltre, sono state aboliti i premi di fine servizio ai giovani che concludo l’esperienza  annuale (o semestrale) di servizio civile regionale, omologandosi all’istituto del Servizio Civile Nazionale, dove tali premialità non vengono previste.

La Legge Regionale n. 45 del 29 dicembre 2017 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2018” ha apportato ulteriori modifiche alla Legge Regionale 18/2005, tra cui, all’art. 43. la previsione che sia la Regione a corrispondere direttamente l’indennità di servizio a tutte/i le/i giovani che vorranno intraprendere quest’esperienza di formazione, di solidarietà e di collaborazione allo sviluppo del territorio veneto e dei servizi che esso offre.

Con deliberazione della Giunta Regionale n. 706  del 16 maggio 2017  è stato approvato il bando per la presentazione di progetti di servizio civile regionale, stabilendo criteri e modalità per la valutazione degli stessi, ai sensi della L. R. n. 18/2005, fissando al 17 luglio 2017 il termine per la presentazione degli elaborati. Il bando è stato riservato agli Enti che risultano iscritti all’albo regionale degli enti di servizio civile nazionale ed in forma associata agli enti non accreditati ma attivi da almeno due anni e in possesso dei requisiti previsti dalla legge regionale all’art 4.

Alla data del 17 luglio 2017 sono pervenuti entro l’orario di scadenza n. 64 progetti proposti da n. 51 enti richiedenti per un totale n. 398 giovani volontari, come da Allegato A. Sono inoltre pervenuti fuori termine n. 2 progetti da parte di n. 2 enti richiedenti per un totale di n. 6 giovani volontari.

Con decreto del Dirigente Regionale n. 63  del 27 settembre 2017 è stata nominata apposita Commissione per valutare i progetti di servizio civile regionale volontario. I criteri di valutazione dei progetti presentati, come da punto 4 dell’allegato A della DGR n. 706  del 16 maggio 2017 sono stati suddivisi nelle seguenti nove aree: co-progettazione; contesto e progettualità; azioni progettuali; formazione; obiettivi del progetto; monitoraggio e modalità di valutazione; ulteriori elementi di valutazione progettuale; punteggio aggiuntivo coerenza progetto; punteggio aggiuntivo budget progetto.

La Commissione ha ammesso a valutazione tutti i progetti presentati entro la scadenza, escludendo n. 7 progetti a causa di esito negativo dell’esame documentale,  ha stilato una graduatoria, come da Allegato B, assegnando il numero dei rispettivi volontari ed ha provveduto a quantificare l’importo del costo di ogni progetto relativamente al numero di giovani volontari assegnati e al numero di ore settimanali in cui verranno impiegati.

Tenuto conto che le risorse economiche disponibili risultano  sufficienti per finanziare i progetti con valutazione superiore o uguale a punti 31 e che risulta un avanzo di € 5.680,00  non sufficiente pertanto a coprire le richieste delle due progettualità con punteggio 30, la Regione del Veneto intende utilizzare il suddetto avanzo proponendo la proposta progettuale “Essere cittadini attivi: volontario tra i volontari in servizio civile regionale” di cui all’Allegato C, per la ricerca di un giovane volontario che, operando in affiancamento al personale della Direzione Regionale Servizi Sociali,  apporti il suo contributo alla piena attuazione della Legge Regionale 18/2005, soprattutto in riferimento alle azioni di informazione e promozione sul servizio civile regionale  e nazionale volontario, nonché dell’istituendo servizio civile universale sul territorio veneto e di sensibilizzazione su quelli che sono i principi ispiratori del servizio civile stesso.

La presenza del giovane volontario  avrà un notevole impatto sulla comunità, in quanto, durante il suo anno di servizio, collaborerà attivamente a far sì che un numero sempre crescente di giovani, ma anche tutta una serie di piccoli enti dislocati sul territorio, possa venire a conoscenza dell’importante opportunità offerta dall’istituto del servizio civile e a farlo comprendere al meglio ai suoi coetanei (modalità peer to peer).

Questo, a sua volta, si tradurrà nella crescita della quantità e della qualità dei servizi resi ai cittadini e in un impegno costante nella loro formazione civica.

Nell’eventualità che in sede di approvazione di assestamento di bilancio corrente si rendessero disponibili ulteriori risorse, verrà verificata la possibilità di finanziare lo scorrimento della graduatoria di cui all’Allegato B nel limite della spesa disponibile.

Valutate le risorse disponibili per l’esercizio 2018, di tutti i progetti ammissibili di cui all’allegato B, risultano finanziabili i progetti di cui all’Allegato D, facenti parte integrante del presente provvedimento.

L’importo di spesa per ogni progettualità è stato calcolato tenendo conto che ai giovani volontari verrà corrisposta un’indennità che viene stabilita nell’ammontare di € 15,00 al giorno, compresi i giorni festivi e di riposo, a condizione che prestino servizio trenta ore la settimana. L'indennità viene ridotta del 40% se i volontari prestano servizio diciotto ore la settimana e, viene ridotta in proporzione, nel caso di monte orario settimanale compreso tra le diciotto e le trenta ore.

Si propone, pertanto, con la presente deliberazione, di assegnare a favore degli enti ammessi di cui all’Allegato D, il numero di giovani volontari per un importo di spesa pari a  di euro  € 1.000.000,00 , a valere sul capitolo 103555 “Azioni regionali per favorire il servizio civile regionale volontario - Acquisto di beni e servizi”  per € 700.000, 00 e sul capitolo 103470 “Fondo nazionale per le politiche sociali – Giovani – Trasferimenti correnti”  per € 300.000,00  del Bilancio pluriennale 2018/2020  che presenta sufficiente disponibilità. Pertanto risultano finanziabili i progetti fino al punteggio 31 compreso, come da Allegato D.

Come previsto dall’art. 6 della Legge Regionale n. 18/2005 risultano a carico degli Enti titolari dei progetti le seguenti tipologie di spese: spese per la formazione e l'aggiornamento dei responsabili e degli operatori;  spese per la formazione dei giovani volontari;  spese di trasporto, vitto e alloggio dei giovani volontari, quando siano presupposti necessari all’attuazione del progetto d’impiego; spese di assicurazione dei volontari di cui all’articolo 5, comma 3 della LR 18/2005.  

In conformità con gli intendimenti della L.R. n. 19 del 25 ottobre 2016, si propone di delegare all'Azienda Zero la fase dell'erogazione delle indennità di servizio spettanti per gli anni 2018 e 2019, nell'ottica della razionalizzazione dei processi di gestione delle risorse a beneficio dei destinatari sul territorio, sulla base della trasmissione da parte della Regione del Veneto dell'elenco dei soggetti beneficiari, dei relativi dati anagrafici e fiscali e delle somme assegnate per gli anni 2018 e 2019. Ad Azienda Zero competono altresì gli adempimenti connessi al pagamento, ossia verifica Equitalia e adempimenti fiscali relativi alle ritenute applicate.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 42, I° comma della L. R. n. 39/2001;

VISTA la L. R. n.18/2005;

VISTO l’art. 57 della L.R. n. 30/2016;

VISTA la L.R. n. 19/2016;

VISTO l’art. 43 della L.R. n. 45/2017;

VISTA la DGR n. 706/2017;

VISTA il DDR n. 63 del 27 settembre 2017;

VISTI i DDR n. 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 e 12 del 14 febbraio 2018

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;
  2. di approvare l'Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, denominato "Enti che hanno presentato progetti in servizio civile regionale", recante i n. 66 progetti presentati, di cui n. 9 esclusi;
  3. di approvare l'Allegato B, parte integrante del presente provvedimento, denominato "Graduatoria progetti servizio civile regionale", recante la graduatoria delle progettualità presentate con relativo punteggio;
  4. di approvare l'Allegato C, parte integrante del presente provvedimento, denominato "Progetto in servizio civile regionale: Essere cittadini attivi: volontario tra i volontari in servizio civile regionale ", recante la progettualità proposta dalla Regione del Veneto – Direzione Servizi Sociali;
  5. di approvare l'Allegato D, parte integrante del presente provvedimento, denominato "Attribuzione giovani volontari per progetto", recante il numero di volontari e il numero di ore settimanali assegnate per ogni progetto, nonché il relativo costo totale;
  6. di determinare in Euro 1.000.000,00  l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti, sulle disponibilità 2018 e 2019, il Direttore della Direzione Servizi Sociali, disponendo la copertura finanziaria a carico dello stanziamento sul capitolo 103555 “Azioni regionali per favorire il servizio civile regionale volontario - Acquisto di beni e servizi”  per  € 700.000,00 e sul capitolo 103470 “Fondo nazionale per le politiche sociali – Giovani – Trasferimenti correnti” per € 300.000,00;
  7. di dare atto che, qualora in sede di approvazione di assestamento di bilancio corrente si rendessero disponibili ulteriori risorse, verrà verificata la possibilità di finanziare lo scorrimento della graduatoria di cui all’Allegato B nel limite della spesa disponibile;
  8. di demandare a successivo provvedimento della Giunta Regionale la definizione delle modalità di avvio al servizio dei giovani;
  9. di rinviare a successivi provvedimenti del Direttore Regionale della  Direzione Servizi Sociali per l'adozione di qualsiasi ulteriore atto relativo all'attuazione del presente deliberato nonché all’acquisizione e trasmissione ad Azienda Zero dei dati anagrafici e fiscali utili all’erogazione delle somme spettanti ai volontari;
  10. di delegare all'Azienda Zero la fase dell'erogazione delle indennità di servizio spettanti per gli anni 2018 e 2019 e l’effettuazione degli adempimenti fiscali connessi al pagamento;
  11. di incaricare il Direttore della struttura competente ad adottare tutti i provvedimenti necessari all'impegno a favore dell'Azienda Zero delle somme individuate al punto 6 , utili alle erogazioni di cui al punto precedente;
  12. di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011 e non riveste natura di debito commerciale;
  13. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33;
  14. che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente, entro 60 e 120 giorni dalla notifica;
  15. di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

815_AllegatoA_372008.pdf
815_AllegatoB_372008.pdf
815_AllegatoC_372008.pdf
815_AllegatoD_372008.pdf

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