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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 60 del 19 giugno 2018


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Deliberazione della Giunta Regionale n. 841 del 08 giugno 2018

Istituto Regionale per le Ville Venete - IRVV. Nomina del Commissario straordinario. Legge regionale n. 63/1979.

Note per la trasparenza

Nelle more delle procedure di rinnovo degli organi dell’Istituto regionale per le Ville Venete, con il presente provvedimento si conferisce l’incarico di Commissario straordinario dell’Istituto, al fine di consentirne l’operatività e il regolare funzionamento.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

L’Istituto Regionale per le Ville Venete, istituito con Legge regionale 24 agosto 1979, n. 63 e con sede legale in Venezia, ha lo scopo di provvedere, in concorso con il proprietario o sostituendosi ad esso, al consolidamento, al restauro, nonché alla miglior utilizzazione, anche mediante studi e ricerche, delle Ville Venete soggette alle disposizioni di cui al D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modifiche e integrazioni.

La L.R. n. 63/1979 stabilisce che il citato Istituto, ente strumentale della Regione, operi  in conformità agli obiettivi della programmazione regionale ed agli indirizzi generali stabiliti dal Consiglio Regionale del Veneto, d'intesa con il Consiglio della Regione del Friuli - Venezia Giulia, per gli interventi da attuare nel

territorio di quest’ultima.

Al riguardo va ricordato che, a partire dal 2011, come prescritto dall’articolo 10 della Legge regionale 18 marzo 2011, n. 7 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2011”, la Giunta regionale ha avviato il processo di riordino e razionalizzazione degli enti strumentali regionali.

In particolare, in attuazione del citato art. 10 della L.R. n. 7/2011, con propria deliberazione n. 2809 del 28 dicembre 2012, la Giunta regionale ha preso atto della ricognizione effettuata dall’amministrazione regionale in ordine all’attività gestionale degli enti strumentali regionali e ha individuato i criteri e i principi direttivi che debbono governare la rideterminazione dell’assetto del sistema degli enti stessi.

In seguito, l’art. 10 della L.R. n. 7/2011, così come modificato dalla Legge regionale 18 settembre 2015, n. 16, ha stabilito espressamente che la Giunta regionale, per la gestione amministrativa ordinaria degli enti strumentali regionali, provvede alla nomina di commissari straordinari la cui durata in carica è prevista per un periodo di un anno, rinnovabile per la stessa durata, per gravi ragioni e prima della scadenza del termine degli organi collegiali e monocratici degli stessi.

Con deliberazione n. 104 del 2 febbraio 2016, in attuazione dell’art. 10 della L.R. n. 7/2011, come sopra modificato, la Giunta Regionale, acquisito l’assenso del Presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, ha nominato il Commissario straordinario dell’Istituto, nella persona dell’Arch. Vincenzo Fabris, allora Direttore del Dipartimento Territorio e successivamente Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale.

In seguito, l’incarico di Commissario straordinario è stato prorogato all’Arch. Vincenzo Fabris, con deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 130 del 7 febbraio 2017 sino alla nomina del nuovo organo di amministrazione dell’Istituto.

Al riguardo va evidenziato che con nota prot. reg. n. 138897 del  12 aprile 2018, l’Arch. Vincenzo Fabris ha comunicato il suo collocamento in pensione dal 1° giugno 2018 e quindi la sua cessazione dall’incarico di dirigente regionale.

Dal momento che ciò costituiva presupposto dell’incarico commissariale, dal 1° giugno l’Arch. Vincenzo Fabris è cessato anche dall’incarico di Commissario dell’IRVV.

Vista tale comunicazione e rilevato che sono tuttora in corso le procedure per il rinnovo degli organi dell’IRVV in conformità alla L.R. n. 27/1997, si propone un’ulteriore gestione commissariale, in quanto vi è la necessità di garantire l’operatività ed il regolare funzionamento dell’Istituto.

Va infatti evidenziato che l’Istituto ha la necessità di operare con continuità, soprattutto nello svolgimento delle attività di sostegno degli interventi di conservazione del patrimonio delle Ville Venete e che, pertanto, l’interruzione dell’attività potrebbe portare nocumento alla conservazione di detto patrimonio.

Nel merito, considerati il curriculum professionale e l’esperienza acquisita nella gestione commissariale dell’IRVV svolta dal 7 febbraio 2016, si ritiene ragionevole che sia conferito sempre all’Arch. Vincenzo Fabris, che ha manifestato la sua disponibilità con nota trasmessa alla struttura regionale competente il 9 maggio scorso, l’incarico di Commissario straordinario dell’IRVV dal 9 giugno 2018 al 31 dicembre 2018 e, comunque, sino alla nomina del nuovo organo di amministrazione dell’IRVV, come consentito dalla normativa statale vigente.

L’incarico di Commissario straordinario sarà svolto a titolo gratuito, fatto salvo il rimborso a carico dell’Istituto, delle spese sostenute e documentate.

La citata legge regionale n. 63/1979 (art. 4) prevede che sulla nomina del Commissario straordinario sia raggiunta l’intesa tra la Regione del Veneto e la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.

Pertanto, sulla proposta di conferimento dell’incarico di Commissario straordinario all’Arch. Vincenzo Fabris, il Presidente della Giunta regionale, con nota prot. n. 178124/74.00.00.00.00 del 15 maggio 2018 ha chiesto l’assenso alla Presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, che ha espresso detto assenso con nota prot. n. gab/2018/0005436 del 4/06/2018, prot. reg. n. 209823 del 4/06/2018.

Si dà atto che il conferimento dell’incarico di Commissario straordinario dell’IRVV all’Arch. Vincenzo Fabris è condizionato alla presentazione al momento dell’accettazione dell’incarico, della dichiarazione di insussistenza delle cause di inconferibilità ed incompatibilità previste dal D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTE le leggi regionali nn. 63/1979, 27/1997, 7/2011 e 16/2015;

VISTO l’art. 5, co. 9 del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modifiche dalla Legge n. 135/2012, e ss.mm.ii.;

VISTO il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39;

VISTA la D.G.R. n. 104 del 2 febbraio 2016;

VISTA la D.G.R. n. 130 del 7 febbraio 2017;

VISTE la nota dell’Arch. Vincenzo Fabris prot. n.138897 del 12 aprile 2018 e la nota dello stesso inviata alla struttura competente via e-mail il 9 maggio 2018;

VISTA la nota del Presidente della Regione del Veneto prot. n. 178124/74.00.00.00.00 del 15/05/2018;

VISTA la nota prot. n. gab/2018/0005436 del 4/06/2018, prot. reg. n. 209823 del 4/06/2018, con cui il Presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia ha espresso l’assenso richiesto;

VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31.12.2012;

delibera

  1. di stabilire che le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di conferire  l’incarico di Commissario straordinario dell’Istituto Regionale per le Ville Venete - IRVV, con sede in Venezia, all’Arch. Vincenzo Fabris, nato a Padova il 19 agosto 1953, per le motivazioni di cui in premessa, parti integranti del presente provvedimento;
  3. di stabilire che l’incarico di Commissario straordinario dell’IRVV decorre dal 9/06/2018 e avrà durata sino al 31/12/2018 e, comunque, sino alla nomina del nuovo organo di amministrazione dell’IRVV;
  4. di dare atto che l’incarico di Commissario straordinario dell’IRVV è condizionato alla presentazione al momento dell’accettazione, della dichiarazione di insussistenza delle cause di inconferibilità ed incompatibilità previste dal D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39;
  5. di dare atto che al Commissario straordinario dell’IRVV competeranno poteri limitati all’ordinaria amministrazione dell’IRVV e all’assunzione di provvedimenti urgenti e indifferibili;
  6. di stabilire che l’incarico di Commissario straordinario dell’IRVV sarà svolto a titolo gratuito, fatto salvo il rimborso a carico dell’IRVV delle spese sostenute e documentate;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di incaricare la Direzione Beni Attività Culturali e Sport dell’esecuzione del presente atto;
  9. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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