Bur n. 56 del 12 giugno 2018

Materia: Demanio e patrimonio

Deliberazione della Giunta Regionale n. 724 del 28 maggio 2018

Accordo programmatico per la realizzazione di interventi conservativi urgenti sulla Villa di proprietà regionale denominata "Palazzo Pepoli" ubicata a Trecenta (RO).

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin di concerto con l'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto è proprietaria di una Villa Veneta, denominata Palazzo Pepoli, ubicata a Trecenta (RO), bene appartenente al demanio culturale regionale.

In conseguenza degli eventi sismici del 20 e del 29.05.2012, che hanno seriamente danneggiato la Villa, l’immobile è stato dichiarato inagibile in data 01.06.2012, con conseguente interdizione al pubblico.

Al fine di consentire la fruizione del bene, concesso in uso al comune di Trecenta, la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio, di concerto con l’IRVV, hanno intrapreso le opportune iniziative per individuare gli interventi di straordinaria manutenzione necessari per il consolidamento ed il restauro della Villa.

Sulla scorta di una stima sommaria degli interventi da realizzare, predisposta dall’IRVV, la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio, con nota prot. 200409 del 23.05.2017, ha quindi chiesto all’Ufficio del Commissario delegato eventi sismici maggio 2012, un finanziamento di € 330.000,00 per le attività di ristrutturazione della Villa.

Al fine di completare quanto prima possibile, in modo coordinato ed efficace, il procedimento, predisporre la documentazione prevista per la citata richiesta di contributo e quindi per redigere un progetto esecutivo per la realizzazione degli interventi manutentivi per il recupero della Villa in argomento, è stato quindi redatto un “Accordo programmatico per la realizzazione di interventi conservativi urgenti sulla Villa di proprietà regionale denominata Palazzo Pepoli ubicata a Trecenta (RO)”, Allegato A.

Per quanto sopra si propone di approvare l’allegato Accordo, incaricando il Dirigente della Direzione  Acquisti AA.GG. e Patrimonio ad assumere i relativi provvedimenti attuativi e di impegno di spesa.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 22.01.2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”;

VISTO il D.Lgs. 14.03.2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

Vista la L.R. 24.08.1979, n. 63 “Norme per l’istituzione e il funzionamento dell’Istituto regionale per le Ville Venete IRVV”;

VISTO l’art. 54, L.R. 17.04.2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTA la L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale, in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTA la documentazione citata agli atti.

delibera

1. di dare atto che le premesse e l’Allegato A, costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare l’Accordo programmatico per la realizzazione degli interventi conservativi da effettuare sulla Villa di proprietà regionale denominata Palazzo Pepoli ubicata a Trecenta (RO), Allegato A;

3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

4. di autorizzare il Dirigente della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio ad effettuare eventuali modifiche e/o integrazioni all’allegato Accordo programmatico nell’interesse regionale, incaricandolo altresì di adottare i relativi provvedimenti attuativi e di impegno di spesa;

5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. d), D.Lgs. 33/2013;

6. di pubblicare il presente atto sul Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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