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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 38 del 20 aprile 2018


Materia: Edilizia scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 511 del 17 aprile 2018

Interventi straordinari per l'edilizia scolastica. Avviso Pubblico per la presentazione delle istanze per la formazione del Piano triennale per l'edilizia scolastica 2018-2020 e relativi Piani annuali. (L 13/07/2015, n. 107, art. 1, comma 160; Decreto Interministeriale del 03/01/2018).

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva l’Avviso Pubblico, il Modulo di domanda e le Linee Guida per la presentazione delle istanze di ammissione nella graduatoria per la formazione del Piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020 e dei relativi Piani annuali, da porre a base delle procedure per il finanziamento di interventi straordinari per l’edilizia scolastica previste dal Decreto Interministeriale del 03/01/2018), in attuazione dell’art. 1, comma 160, della L 13/07/2015, n. 107.

L'Assessore Elena Donazzan di concerto con l'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

L’articolo 10 del DL 12/09/2013, n. 104 stabilisce che, al fine di favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica e all'alta formazione artistica, musicale e coreutica e immobili adibiti ad alloggi e residenze per studenti universitari, di proprietà degli enti locali, nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici e la realizzazione di palestre scolastiche nelle scuole o di interventi volti al miglioramento delle palestre scolastiche esistenti per la programmazione triennale 2013-2015, le Regioni interessate possano essere autorizzate dal Ministero dell’economia e delle finanze, d’intesa con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a stipulare appositi mutui trentennali con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato, con la Banca europea per gli investimenti, con la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa, con la società Cassa depositi e prestiti Spa e con i soggetti autorizzati all’esercizio dell’attività bancaria ai sensi del decreto legislativo 1° set-tembre 1993, n. 385. Il comma 2 del medesimo articolo 10 prevede che i pagamenti effettuati dalle Regioni e finanziati con l’attivazione dei mutui siano esclusi dai limiti del patto di stabilità interno delle Regioni per l’importo annualmente erogato dagli istituti di credito.

In attuazione delle disposizioni di cui all’ultimo periodo del comma 1 del citato articolo 10, con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti in data 23/01/2015, sono state definite le modalità di attuazione della norma per l’attivazione dei mutui e per la definizione di una programmazione triennale 2015-2017, in conformità ai contenuti dell’Intesa sottoscritta in sede di Conferenza unificata in data 01/08/2013 tra il Governo, le Regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano e le autonomie locali.

La citata Intesa prevede, all’art. 5, che le Regioni valutino nel procedimento programmatorio i fabbisogni edilizi in ragione di una dettagliata indicazione, da parte di Comuni e Province, dell’utilizzo degli edifici vincolati alla destinazione scolastica, anche in considerazione, tra l’altro, di eventuali proposte di razionalizzazione della rete scolastica, della celerità di esecuzione degli interventi, della immediata cantierabilità costituente elemento di priorità nell’accesso al finanziamento, con particolare riguardo alla sussistenza di progettazioni esecutive, alla disponibilità delle aree ed all’assenza di vincoli di carattere normativo.

Ai fini della definizione della programmazione degli interventi la medesima Intesa, all’art. 6, tra l’altro prevede una rilevanza dell’eventuale compartecipazione finanziaria della Regione e degli Enti Locali nella realizzazione dei progetti. In riferimento al rifinanziamento della programmazione unica nazionale in materia di edilizia scolastica, disposto con la L. 28/12/2015, n. 208 – Tabella E, con L. 11/12/2016, n. 232 sono state iscritte sul capitolo 7106 dello Stato di previsione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, risorse pari a 1,7 mld,, ulteriori a quelle di cui all’art. 10 del citato DL 12/09/2013, n. 104.

Per procedere alla definizione di una nuova programmazione degli interventi in materia di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020, sentita in data 23/11/2017 la competente Conferenza Unificata ai sensi dell’art. 9, comma 2, del D.Lgs. 28/08/1997, n. 281, con Decreto Interministeriale del 03/01/2018, sono stati definiti ulteriori criteri per favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica, adibiti all’istruzione scolastica statale di proprietà degli Enti Locali, nonché di nuovi edifici scolastici pubblici e la realizzazione di palestre scolastiche nelle scuole o di interventi volti al miglioramento delle palestre scolastiche esistenti.

In particolare, il citato Decreto interministeriale stabilisce che le Regioni trasmettano entro il 02/08/2018, cioè entro 120 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 78 del 04/04/2018, i piani approvati al Ministero dell’istruzione, università e ricerca e, per conoscenza, al Ministero dell’economia  e delle finanze e al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

I piani approvati e trasmessi dalla Regione sono inoltrati, a cura del MIUR, al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ed inseriti in un’unica programmazione nazionale predisposta entro 60 giorni dall’avvenuta trasmissione da parte della Regione e potrà trovare attuazione nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.

Con proprio decreto, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca provvederà a ripartire su base regionale le risorse previste tenendo conto dei seguenti criteri, anche sulla base dei dati contenuti nella Anagrafe Regionale dell’Edilizia:
a.  edifici scolastici presenti nella regione;

b.  livello di rischio sismico;
c.  popolazione scolastica;
d.  affollamento delle strutture scolastiche.

Con il presente provvedimento, in attuazione delle disposizioni di cui all’art.  2 del sopra citato Decreto Interministeriale, si dispone quindi l’approvazione dell’Avviso Pubblico per la presentazione ed ammissione delle istanze per la formazione del Piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020, del relativo Piano annuale 2018 e degli aggiornamenti nelle annualità 2019 e 2020, composto dai seguenti allegati:

Allegato A “Avviso Pubblico per la presentazione delle istanze di ammissione alla graduatoria del Piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020 e dei relativi Piani annuali”;
Allegato B “Modulo di domanda per la formazione del Piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020 e dei relativi Piani annuali”;
Allegato C “Linee Guida per la presentazione delle istanze di ammissione alla graduatoria del Piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020 e dei relativi Piani annuali”.

In considerazione della notevole importanza e complessità dell’iniziativa avviata, si dà inoltre facoltà agli uffici regionali di apportare agli schemi che si propongono in approvazione col presente atto, quelle eventuali modifiche non sostanziali che eventualmente si rendessero necessarie, anche per rettifica di semplici refusi o introduzione di chiarimenti che si stimassero opportuni.

Conformemente a quanto stabilito all’art. 3 del citato Decreto Interministeriale del 03/01/2018, nella definizione dei criteri per la formazione dei piani regionali, l’Avviso Pubblico prevede interventi straordinari su immobili di proprietà pubblica, adibiti all’istruzione scolastica statale di proprietà degli Enti Locali, nonché di nuovi edifici scolastici pubblici, palestre scolastiche e poli per l’infanzia, con priorità a:

a) interventi di adeguamento sismico, di nuova costruzione in sostituzione di edifici esistenti (nel solo caso in cui l’adeguamento sismico non sia conveniente) e di miglioramento sismico (nel solo caso in cui l’edificio non sia adeguabile in ragione dell’insistenza di vincolo d’interesse ai sensi del D.Lgs n. 42/2004);
b) Interventi finalizzati all’eliminazione di rischi, alla messa a norma dell’edificio ed all’adeguamento alla normativa antincendio;
c) ampliamenti e nuove costruzioni per soddisfare specifiche esigenze scolastiche;
d) interventi diversi dai precedenti, purché l’Ente certifichi che la struttura sia adeguata alle normative vigenti ed i dati relativi all’edificio interessato siano stati regolarmente inseriti nell’anagrafe dell’edilizia scolastica;
e) adeguamento alla sola normativa antincendio, finalizzato alla certificazione CPI/SCIA,

sulla base dei parametri di cui all’Allegato A.

Le domande per l’inserimento nella graduatoria per la formazione dei Piani triennale ed annuale devono essere compilate sulla base del modulo riportato nell’Allegato B e devono contenere, pena inammissibilità delle stesse, tutte le informazioni e gli allegati previsti dal modulo stesso.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 10 della L. 08/11/2013, n. 128;
VISTO il D.M. 23/01/2015;
VISTO il Decreto Interministeriale del 03/01/2018;

DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area, nominato con DGR n. 1404 del 29/08/2017, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;

delibera

1.  di approvare, per le motivazioni di cui alle premesse, l’Avviso Pubblico per la presentazione delle istanze di ammissione nella graduatoria per la formazione del Piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020 e dei relativi Piani annuali, come composto dai seguenti Allegati:

Allegato A “Avviso Pubblico per la presentazione delle istanze di ammissione alla graduatoria del Piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020 e dei relativi Piani annuali”;
Allegato B “Modulo di domanda per la formazione del Piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020 e dei relativi Piani annuali”;
Allegato C “Linee Guida per la presentazione delle istanze di ammissione alla graduatoria del Piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020 e dei relativi Piani annuali”;

2.  di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica - Unità Organizzativa Edilizia Pubblica - degli ulteriori adempimenti conseguenti alla presente deliberazione, accordando la facoltà di apportare agli schemi suddetti, quelle eventuali modifiche non sostanziali che eventualmente si rendessero necessarie, anche per rettifica di semplici refusi o introduzione di chiarimenti che si stimassero opportuni;

3.  di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

4.  di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

511_AllegatoA_368233.pdf
511_AllegatoB_368233.pdf
511_AllegatoC_368233.pdf

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