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Materia: Associazioni, fondazioni e istituzioni varie
Deliberazione della Giunta Regionale n. 387 del 26 marzo 2018
Approvazione dello Statuto della Fondazione Veneto Film Commission. Art. 6, Legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45.
Con il presente atto si approva lo Statuto della “Veneto Film Commission”, Fondazione di partecipazione istituita dall’art. 6 della Legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
La legge regionale 9 ottobre 2009, n. 25 “Interventi regionali per il sistema del cinema e dell’audiovisivo e per la localizzazione delle sale cinematografiche nel Veneto” stabilisce che la Regione riconosce il sistema del cinema e dell’audiovisivo come rilevante strumento di crescita sociale ed economica e ne promuove lo sviluppo e le attività connesse.
In particolare l’art. 6 della suddetta legge dispone che la Regione del Veneto promuove e valorizza il patrimonio storico, artistico e paesaggistico, le risorse professionali e lo sviluppo delle imprese che, nel Veneto, operano nei settori del cinema e dell’audiovisivo creando altresì le condizioni per attrarre in Veneto produzioni cinematografiche ed audiovisive mediante attività di film commission.
Al fine l’Amministrazione regionale, nel corso del 2017, ha ritenuto di adottare un nuovo modello organizzativo per lo svolgimento delle attività di film commission, che partendo dall’esperienza del modello esistente basato sullo svolgimento diretto delle attività attraverso gli uffici regionali che si sono avvalsi della collaborazione di soggetti istituzionali e altre realtà attive nella promozione del territorio, portasse alla istituzione della Film Commission regionale quale organismo autonomo in grado di operare efficacemente nel settore.
In tale contesto è altresì da segnalare che il tema delle film commission è stato disciplinato a livello nazionale con la Legge 14 novembre 2016, n. 220 “Disciplina del cinema e dell’audiovisivo”, che all’art. 4, nell’ambito della definizione delle funzioni e dei compiti delle Regioni, afferma che “Lo Stato riconosce il ruolo e l'attività delle Film Commission, previste dagli ordinamenti regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano nel rispetto dei requisiti stabiliti a livello nazionale, europeo ed internazionale, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”.
La medesima disposizione normativa stabilisce che detti organismi possano: offrire assistenza amministrativa e logistica alle imprese audiovisive che decidono di operare sul territorio; sostenere le iniziative cinematografiche e audiovisive che hanno luogo sul territorio; sostenere la formazione artistica, tecnica e organizzativa di operatori residenti sul territorio; promuovere attività dirette a rafforzare l'attrattività territoriale per lo sviluppo di iniziative e attività nel campo del cinema e dell'audiovisivo. A tali organismi le Regioni possono altresì affidare la gestione di fondi secondo modalità tecniche che verranno individuate dalle Regioni stesse sulla base di indirizzi e parametri generali definiti con Decreto del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Ai fini dell’individuazione del nuovo modello organizzativo della Film commission regionale, in base a quanto disposto dalla Deliberazione di Giunta regionale n. 1274 dell’8 agosto 2017, la Regione si è avvalsa della collaborazione del Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Ca’ Foscari che, tra i possibili modelli organizzativi della Film Commission, ha individuato quello della Fondazione di partecipazione.
Successivamente la Legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2018” ha previsto all’art. 6 l’Istituzione della “Veneto Film Commission”, quale fondazione di partecipazione promossa e sostenuta dalla Regione del Veneto in qualità di socio fondatore e prevedendo che alla stessa possano aderire gli enti locali, le Camere di commercio nonché altri organismi imprenditoriali e associativi pubblici e privati del Veneto.
L’articolo succitato elenca altresì, al comma 3, i compiti istituzionali affidati alla Fondazione così individuati:
La norma succitata autorizza la Giunta regionale a compiere tutti gli atti necessari e a procedere con propri provvedimenti alla definizione delle modalità attuative e organizzative della Fondazione “Veneto Film Commission”, nel termine di 180 giorni dall’entrata in vigore della Legge stessa, stanziando a tal fine la somma di Euro 100.000,00, a valere sul bilancio di previsione 2018-2020.
Alla luce di quanto sopra, quale atto fondamentale per la costituzione operativa della Fondazione, è stato pertanto redatto lo Statuto della stessa nel testo di cui all’Allegato A al presente provvedimento del quale è parte integrante e sostanziale.
Lo Statuto che si sottopone all’approvazione della Giunta, nel rispetto delle disposizioni del codice civile applicabili alla figura giuridica della Fondazione di partecipazione, nonché in base a quanto stabilito dall’art. 6 della Legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45, disciplina le finalità della Fondazione, le modalità di adesione e di recesso, determina gli elementi che ne compongono il patrimonio, ne individua gli Organi le relative attribuzioni.
Con il presente provvedimento si propone quindi alla Giunta regionale l’approvazione dello Statuto della “Veneto Film Commission” come primo atto indispensabile alla sua costituzione a mezzo di Atto notarile, nonché alla individuazione, mediante Avviso Pubblico da adottarsi ai sensi della Legge regionale 22 luglio 1997, n. 27, dei candidati a ricoprire il ruolo di Presidente e componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, la cui nomina spetta alla Giunta regionale.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 25;
VISTA la Legge 14 novembre 2016, n. 220;
VISTO l’art. 6 della Legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45;
VISTA la Legge regionale 22 luglio 1997, n. 27;
VISTO l’art. 2, comma 2 della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e successive modifiche ed integrazioni;
delibera
(seguono allegati)
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