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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 262 del 06 marzo 2018
Semplificazione e unificazione del procedimento di accertamento dell'invalidità civile. Approvazione Schema di Convenzione-Quadro tra Regione del Veneto e I.N.P.S. per l'affidamento, dall'anno 2018, ad I.N.P.S. delle funzioni inerenti all'accertamento dei requisiti sanitari in materia di invalidità civile per le Aziende U.L.S.S. che hanno attuato la fase di sperimentazione (A.U.L.S.S. n. 3 Serenissima, A.U.L.S.S. n. 4 Veneto Orientale e A.U.L.S.S. n. 9 Scaligera).
Con il presente provvedimento si procede all’approvazione dello Schema di Convenzione-Quadro tra Regione del Veneto e I.N.P.S. per l’affidamento, dall'anno 2018, ad I.N.P.S. delle funzioni inerenti all’accertamento dei requisiti sanitari in materia di invalidità civile relativamente alle Aziende Sanitarie che hanno attuato la fase di sperimentazione - Azienda U.L.S.S. n. 3 Serenissima, Azienda U.L.S.S. n. 4 Veneto Orientale e Azienda U.L.S.S. n. 9 Scaligera. La presente delibera non comporta spesa per il bilancio regionale.
L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.
Sulla base di quanto previsto dal DPR 12 gennaio 2017 “Definizione e aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502” sono L.E.A. gli “Accertamenti e attività certificativa medico legale nell’ambito della disabilità”.
Ciò premesso, va preliminarmente ricordato che in base alla legislazione di settore il procedimento finalizzato all’accertamento dei requisiti sanitari dell’invalidità civile vede l’I.N.P.S. ricevere le istanze di accertamento dell’invalidità civile da parte dei cittadini, mentre le Commissioni Invalidi delle Aziende U.L.S.S., al cui interno è prevista la presenza di un medico I.N.P.S., procedono all’accertamento sanitario.
Rilevato quanto precede, va ulteriormente richiamato l’art. 18, comma 22, della Legge 15/07/2011 n. 111 “Interventi in materia previdenziale” che recita: ”Ai fini della razionalizzazione e dell’unificazione del procedimento relativo al riconoscimento dell’invalidità civile, della cecità civile, della sordità, dell’handicap e della disabilità, le Regioni, anche in deroga alla normativa vigente, possono affidare all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, attraverso la stipula di specifiche convenzioni, le funzioni relative all’accertamento dei requisiti sanitari”.
Sulla base del disposto normativo citato nel precedente capoverso la Regione del Veneto ha, negli anni 2012-2013, avviato il sistema informativo in cooperazione applicativa con I.N.P.S. che ha consentito l’avvio, nel tempo, del percorso di unificazione del procedimento di invalidità civile, trasferendo le relative competenze all’I.N.P.S. tramite un Protocollo d'Intenti sperimentale, seguito da specifici Protocolli Operativi Sperimentali per le singole Aziende U.L.S.S..
Va infatti menzionata la D.G.R. n. 144 del 20/02/2014 con la quale è stato previsto uno specifico Protocollo d’intenti tra Regione del Veneto e I.N.P.S., nonché un Protocollo Operativo per l’affidamento, in via sperimentale, ad I.N.P.S. delle funzioni relative all’accertamento dei requisiti sanitari in materia di invalidità civile relativamente alle ex Aziende ULSS nn. 10, 12, 14, 20, 21 e 22 del Veneto. Queste ultime, sulla base di quanto previsto dalla citata D.G.R. n. 144/2014, hanno poi sottoscritto i rispettivi Protocolli Operativi con cui sono state affidate ad I.N.P.S. le funzioni in parola a titolo sperimentale, per la durata di dodici mesi, a decorrere dall’01 febbraio 2014 per la ex Azienda ULSS n. 10, e dall’01 marzo 2014 per le ex Aziende ULSS nn. 12, 14, 20, 21 e 22.
Gli esiti della sperimentazione effettuata hanno dimostrato un importante snellimento del procedimento e delle relative tempistiche di conclusione dei procedimenti e della conseguente fase concessoria.
In considerazione di ciò, con D.G.R. n. 652 del 28/04/2015 è stata approvata una prima proroga al 30 settembre 2015 dell’affidamento in via sperimentale ad I.N.P.S. delle funzioni inerenti all’accertamento dei requisiti sanitari in materia di invalidità civile relativamente alle Aziende Sanitarie sopra citate e, con successiva D.G.R. n. 1792 del 09/12/2015, è stata prevista una ulteriore proroga a tutto il 31/12/2015.
Va poi ricordato che con D.G.R. n. 57 del 27/01/2016 la fase sperimentativa dei Protocolli Operativi è stata estesa al 30 giugno 2016, con D.G.R. n. 1340 del 29/08/2016 sino al 31 dicembre 2016, con D.G.R. n. 426 del 06/04/2017 al 30/06/2017 e, infine, con D.G.R. n. 1197 al 31/12/2017.
Premesso tutto quanto precede, va da ultimo ricordato che I.N.P.S., con propria determinazione presidenziale n. 141 del 13/09/2017, ha previsto la possibilità per le Regioni di accedere ad una nuova Convenzione-Quadro per l’affidamento ad I.N.P.S. medesima delle funzioni relative all’accertamento dei requisiti sanitari in materia di invalidità civile, cecità, sordità, handicap e disabilità (art. 18, comma 22, D.L. 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla Legge 15 luglio 2011, n. 111).
La suddetta determinazione presidenziale I.N.P.S., nell’ottica di assicurare omogeneità nell’intero territorio nazionale al procedimento in parola, ha previsto, tra l’altro, la definizione nel dettaglio dei costi a carico delle Regioni, su base annua, nella misura di euro 40,86 per singolo verbale sanitario moltiplicato per il numero annuo delle domande per ciascuna tipologia di accertamento sanitario, prevedendo peraltro la possibilità di una riduzione del costo annuo, così come prima determinato, qualora le Regioni forniscano risorse umane e logistiche, oppure nel caso in cui siano individuate economie legate alle eliminazione dei verbali cartacei (elemento, quest’ultimo, peraltro non applicabile in Veneto in quanto i verbali cartacei sono già stati superati in tutto il territorio regionale da quelli resi in via informatica).
In considerazione di quanto sopra brevemente riassunto, tenuto conto dell’attuale organizzazione degli ambiti territoriali delle Aziende U.L.S.S. ex lege regionale n. 19 del 25 ottobre 2016, si ritiene opportuno di proporre l’approvazione di uno schema di Convenzione-Quadro tra Regione del Veneto e I.N.P.S. – Direzione Regionale del Veneto - per l’affidamento ad I.N.P.S. medesima, con durata biennale sperimentativa, delle funzioni relative agli accertamenti sanitari in materia di invalidità civile, cecità, sordità, handicap e disabilità, di cui all’Allegato A del presente provvedimento, che ne costitusice parte integrante e sostanziale, relativamente alle Aziende Sanitarie che hanno attuato la fase di sperimentazione al 31/12/2017 (AULSS 3 Serenissima, AULSS 4 Veneto Orientale e AULSS 9 Scaligera), dato atto altresì che sullo Schema di Convenzione-Quadro in parola è stato acquisito il formale assenso da parte dei Direttori Generali delle tre Aziende U.L.S.S. interessate. Formale assenso acquisito agli atti della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria.
Lo schema di Convenzione-Quadro predetto sarà poi declinato a livello locale da specifici Protocolli Operativi tra INPS e le singole Aziende U.L.S.S. n. 3 Serenissima, n. 4 Veneto Orientale e n. 9 Scaligera, per le quali in data 31/12/2017 ha avuto termine la fase sperimentativa di cui alla narrativa del presente atto.
Con i suddetti Protocolli Operativi sarà, nello specifico, determinato il costo dell’affidamento ad I.N.P.S. delle funzioni in parola valevole per tutta la durata di efficacia del Protocollo Operativo medesimo, così come confermato dalla Direzione Regionale per il Veneto di INPS con nota del 31/01/2018, acquisita agli atti degli uffici regionali in pari data al n. 39077, e comporterà che il costo medesimo sarà posto a carico del bilancio aziendale della singola Azienda U.L.S.S. coinvolta.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge 295/1990;
VISTA la Legge 5 febbraio 1992, n. 104;
VISTA la Legge 68/99;
VISTO l’articolo 6, comma 1, della Legge 80/2006;
VISTO l’articolo 20 del D.L. 1/7/2009 n. 78 conv. in L. 3 agosto 2009 n. 102;
VISTO l’articolo 18, comma 22, della Legge 111/2011;
VISTO il D.M. 5 agosto 1991 n. 387;
VISTA la L.R. n. 1 del 10/01/1997;
VISTO l’articolo 2, comma 2, lett. f) della L.R. n. 54/2012;
VISTA la Legge Regionale 25 ottobre 2016, n. 19;
VISTA la D.G.R. n. 3104 del 23 ottobre 2003;
VISTA la D.G.R. n. 3701 del 28 novembre 2006;
VISTA la D.G.R. n. 2621 del 18/12/2012;
VISTA la D.G.R. n. 2147 del 25/11/2013;
VISTA la D.G.R. n. 144 del 20/02/2014;
RICHIAMATE le D.G.R. n. 652 del 28/04/2015; n. 1792 del 09/12/2015; n. 57 del 27/01/2016; n. 1340 del 29/08/2016; n. 426 del 06/04/2017 e n. 1197 dell’01/08/2017;
VISTA la Determinazione Presidenziale I.N.P.S. n. 141 del 13/09/2017.
delibera
(seguono allegati)
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