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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 27 del 16 marzo 2018


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 212 del 06 marzo 2018

Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia (2014-2020). Istituzione incarichi di Posizione Organizzativa a valere interamente su risorse comunitarie.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, preso atto delle esigenze manifestate dalla competente Struttura, si vanno ad istituire n. 2 nuovi incarichi di Posizione Organizzativa all’interno della Unità Organizzativa Adg Italia-Croazia, con oneri relativi a carico dell’Assistenza Tecnica del Programma.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

Il programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Croazia (2014-2020) gestisce bandi e progetti di rilevante interesse strategico per l’Amministrazione regionale.

All'attuazione del programma è dedicata una Unità Organizzativa incardinata nell'Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione comunitaria, denominata "AdG Italia-Croazia", oggi composta, oltre che dal Direttore, da n. 7 dipendenti a tempo indeterminato, di cui uno con funzioni di segreteria, e n. 2 dipendenti a tempo determinato.
A coadiuvare la struttura nella gestione dei bandi e dei progetti è stato costituito un Segretariato Congiunto, composto di 12 unità a contratto di collaborazione coordinata e continuativa.

Nella Unità Organizzativa operano tre Posizioni Organizzative e in particolare la Posizione Organizzativa C “Assistenza Tecnica, monitoraggio e valutazione del Programma”, la Posizione Organizzativa C “Coordinamento amministrativo e supporto giuridico del Programma” e la Posizione Organizzativa C “Coordinamento finanziario e verifiche di gestione de) Programma".  

Peraltro, con nota del 27.11.2017 prot. n. 495410, il Direttore dell'Area di incardinamento segnala, allegando in tal senso la nota del 27.11.2017, prot. n. 493724 del Direttore della Unità Organizzativa interessata, in primo luogo la criticità derivante dalla mancanza di una figura di raccordo tra le varie Posizioni Organizzative e che in particolare svolga funzioni di coordinamento generale strategico del programma, relativamente alle fasi di programmazione e sorveglianza dello stesso, anche considerata la complessità degli adempimenti, comprendenti la realizzazione e la gestione della strumentazione di servizio al Programma, i software di gestione alla reportistica, la regolazione dei rapporti con il partenariato, la formazione, l’informazione e la comunicazione; evidenzia, in secondo luogo, la criticità connessa alla mancanza di una figura di responsabilità intermedia tra la dirigenza e il personale, per l'assolvimento della pure fondamentale competenza dell’Autorità di Gestione rappresentata dall’organizzazione e gestione del sistema dei controlli, dovendosi assicurare da parte della stessa Autorità di Gestione il coordinamento dell’organizzazione, sia del sistema di controlli di primo livello che dei vari ulteriori livelli di controllo previsti dal SiGeCo del Programma, oltre al necessario coordinamento e raccordo con i competenti uffici in tema di gestione delle irregolarità, degli adempimenti antifrode, degli aiuti di stato e di altri aspetti trasversali.

A fronte di tali criticità, il Direttore dell'Unità Organizzativa propone la istituzione di una Posizione Organizzativa di livello A denominata "Coordinamento attività di programmazione, di sorveglianza e di supporto operativo alla gestione del Programma ” e una Posizione Organizzativa di livello C, denominata "Coordinamento controlli del Programma", evidenziando come il finanziamento delle retribuzione di posizione e risultato correlate a tali due eventuali posizioni organizzative troverebbe copertura integrale nelle risorse già effettivamente disponibili sulla base delle previsioni contenute nei documenti relativi al programma. Il Direttore di Area condivide la proposta, rimettendone la valutazione sul piano tecnico-organizzativo alla struttura competente.

Al riguardo, va osservato, sotto il profilo giuridico e di contrattazione collettiva, che l'istituzione di posizioni organizzative finanziate al di fuori del fondo per il trattamento accessorio del personale regionale é pienamente legittima ed anzi in linea con le indicazioni derivanti dall'ipotesi di contratto collettivo di lavoro firmata il 21.2.2018, che pone a carico del bilancio e non più del fondo medesimo il finanziamento delle posizioni organizzative.

Va poi rilevato, sotto il profilo comunitario, che sarebbe integralmente rimborsabile il costo suddetto. Con parere della Commissione Europea reso con nota del 22 giugno 2016, infatti,  veniva considerato ammissibile, nell’ambito del periodo di programmazione 2014-2020, il rimborso , attraverso l’assistenza tecnica, anche del trattamento economico di personale assunto a tempo indeterminato ove lo stesso risultasse interamente impiegato per la gestione del programma operativo. Proprio in vista dell'ammissione a rimborso di retribuzioni di personale a tempo indeterminato la Direzione Organizzazione e Personale ha avviato una rilevazione dei dipendenti la cui retribuzione è suscettibile di rendicontazione in quanto relativa a posizioni totalmente dedicate allo svolgimento di attività finanziate da fondi esterni e in particolare comunitari.

Per quanto  detto sul piano giuridico e tenuto conto delle condivisibili analisi organizzativa, si ritiene di istituire n. 2 nuove Posizioni Organizzative denominate rispettivamente:

  • Posizione Organizzativa di fascia A “Coordinamento attività di programmazione, di sorveglianza e di supporto operativo alla gestione del Programma”;
  • Posizione Organizzativa di fascia C “Coordinamento controlli del Programma”.

Fatta salva la durata non superiore a tre anni dell'incarico di titolare delle predette Posizioni Organizzative nonché la valutazione della permanenza delle esigenze organizzative che stanno alla base dell'istituzione delle P.O. medesime quali sopra descritte, la vigenza delle due strutture è connessa alla disponibilità dei finanziamenti comunitari suddetti, con conseguente estinzione delle stesse dalla cessazione dei finanziamenti correlati.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la nota del Capo Unità DG Occupazione, affari sociali e inclusione della Commissione Europea del 22 giugno 2016;

VISTA la nota del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria prot. n. 493724 del 27 novembre 2017, con allegata nota del Direttore dell'Unità Organizzativa "AdG Italia Croazia" prot. n. 493724 del 27 novembre 2018;

VISTA la nota del Direttore della Direzione Organizzazione e Personale prot. n. 53014 del 12 febbraio 2018;

VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di istituire n. 2 nuove Posizioni Organizzative denominate rispettivamente Posizione Organizzativa di fascia A “Coordinamento attività di programmazione, di sorveglianza e di supporto operativo alla gestione del Programma” e Posizione Organizzativa di fascia C “Coordinamento controlli del Programma” all’interno dell’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia afferente alla Direzione Programmazione Unitaria dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria, stabilendo che la relativa durata è legata alla rimborsabilità a carico dei fondi comunitari dell'intero trattamento di posizione e risultato dei titolari delle Posizioni Organizzative medesime;
  2. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  3. di incaricare la Direzione Organizzazione e Personale dell’esecuzione del presente atto, anche promuovendo la procedura finalizzata alla copertura dei posti di titolare delle Posizioni Organizzative suddette;
  4. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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