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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 28 del 20 marzo 2018


Materia: Enti locali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 211 del 06 marzo 2018

Criteri e modalità per l'assegnazione e l'erogazione di contributi per l'elaborazione di studi di fattibilità finalizzati alla fusione di Comuni, alla costituzione di una Unione di Comuni (art. 32 D.Lgs n. 267/2000), alla riorganizzazione delle Unioni montane per la gestione associata di nuove funzioni fondamentali conferite dai Comuni ad esse appartenenti, all'aggregazione di Unioni Montane. Anno 2018.

Note per la trasparenza

Il provvedimento prevede la definizione dei criteri per l’assegnazione e l’erogazione di contributi a sostegno delle spese sostenute per predisporre progetti di fattibilità finalizzati alla riorganizzazione sovra comunale delle funzioni e servizi comunali e la fusione di Comuni.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

Le recenti riforme della P.A. evidenziano l’importanza strategica delle iniziative di sviluppo integrato del territorio, capaci di individuare ambiti istituzionali nuovi e più allargati in grado di erogare servizi in modo efficiente ed efficace e adeguati ai bisogni del territorio. Sebbene i continui tagli dei trasferimenti di risorse finanziarie agli Enti locali, i vincoli posti alla spesa, alle assunzioni e alle modalità associative agli enti locali rendano complessa l'attività volta al raggiungimento di tali obiettivi, la Regione del Veneto con la L.R. n. 18/2012 “Disciplina dell’esercizio associato di funzioni e servizi comunali” nel dare attuazione alle disposizioni normative statali in tema di esercizio associato obbligatorio delle funzioni fondamentali da parte dei piccoli Comuni, mira a realizzare un riordino territoriale attraverso l’individuazione della dimensione territoriale ottimale ed omogenea per area geografica.

Lo studio di fattibilità rappresenta lo strumento informativo atto a supportare le scelte per ampliare l’ambito di operatività dell’ente locale individuando due soluzioni: la costituzione di una forma associativa stabile e in grado di coniugare il livello di gestione con quello di programmazione, quale l’Unione di comuni, o la fusione di comuni, quale forma peculiare di riordino della governance locale. 

Per favorire questo approccio la Regione del Veneto, tenuto conto delle finalità previste nella L.R. n. 18/2012, mette a disposizione contributi specifici finalizzati alla redazione di studi di fattibilità per la fusione tra Comuni o a concorso delle spese sostenute per l’elaborazione di progetti di riorganizzazione per l’esercizio associato di funzioni e servizi comunali nella forma dell’Unione di Comuni o dell’Unione montana.

La L.R. 18/2012 prevede, inoltre tra le sue finalità lo sviluppo della fusione tra Comuni e in particolare l’art. 9 della citata legge prevede che nel riparto delle risorse disponibili, sia data preferenza per le fusioni rispetto alle forme di gestione associata.

Con questo provvedimento vengono stabiliti, per l’anno 2018, i criteri e le modalità operative per la assegnazione di contributi a concorso delle spese sostenute dagli Enti locali per l’elaborazione di studi di fattibilità, contenuti nell’Allegato A, mentre la domanda di contributo è presentata utilizzando la modulistica di cui all’Allegato A1.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 2 co. 2 lett. f) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la L.R. 27 aprile 2012, n. 18 art. 10 c.3;

VISTA la L.R. n. 40/2012;

VISTE le LL.RR. n. 46 e n. 47 del 29.12.2017;

VISTA la L.R. n. 25 del 24.12.1992, art. 3;

VISTI gli artt. 30 e 32 del D.L.vo n. 267/2000;

VISTO il DSGP n. 1 del 11.01.2018;

VISTO il D.Lgs n. 118/2011;

VISTA la DGR n. 10 del 15.01.2018.

delibera

  1. di approvare per l’anno 2018 i criteri e le modalità in premessa indicati, comprensivi dell'Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, per l’assegnazione e l’erogazione dei contributi ai Comuni per l’elaborazione di studi di fattibilità per la riorganizzazione sovra comunale delle funzioni e delle strutture volti alla la fusione di Comuni, alla costituzione di una Unione di Comuni (art. 32 del D.Lvo n. 267/2000) e a favore delle Unioni montane per progetti di riorganizzazione per la gestione associata di nuove funzioni fondamentali conferite dai Comuni ad essa appartenenti e per l’aggregazione tra Unioni montane;
  2. di dare atto che la domanda per l’assegnazione del contributo deve essere redatta utilizzando la modulistica di cui all’Allegato A1, che si approva e costituisce parte integrante del presente provvedimento;
  3. di determinare in € 50.000,00, per gli adempimenti di cui al punto 1) e descritti in premessa, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore regionale della Direzione Enti Locali e Strumentali disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 101743 del Bilancio di previsione 2018-2020, esercizio finanziario 2018 “Azioni regionali per favorire studi di fattibilità finalizzati alla fusione di comuni e per progetti di riorganizzazione sovracomunale delle funzioni e dei servizi (Art. 10, c. 3, L.R. n. 18/2012)”;
  4. di incaricare il Direttore Responsabile della Direzione Enti Locali e Strumentali, successivamente al 30.04.2018, ad assumere l’impegno e la liquidazione dei contributi a conclusione dell’istruttoria delle richieste, nel rispetto dei criteri e delle modalità in premessa indicati;
  5. di dare atto che la spesa che si prevede di impegnare con i successivi provvedimenti del Direttore di cui al punto 3 non rientrano nella tipologie soggette a limitazione ai sensi della LR 1/2011;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

211_AllegatoA0_365575.pdf
211_AllegatoA1_365575.pdf

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