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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 2167 del 29 dicembre 2017
Avvio del XIII° corso triennale di formazione specifica in medicina generale di cui alle DD.G.R. n. 356/2017 e n. 1026/2017 e individuazione sedi e componenti degli organismi didattico-formativi.
Con questo provvedimento si intende dare avvio al XIII° corso triennale di formazione specifica in medicina generale ed individuare, ai sensi degli artt. art. 26, 27 e 28 del D.Lgs. n. 368/1999 e smi, sedi e strutture per lo svolgimento del corso.
L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.
Conformemente agli indirizzi formulati dalla LR n. 23/2012 (Piano Socio-Sanitario Regionale 2012-2016) con DGR n. 2169/2014 si è dato avvio alla riorganizzazione della Scuola regionale di formazione specifica in medicina generale per una prima annualità.
Con successiva DGR n. 1738/2015, alla luce delle risultanze del primo anno di sperimentazione della riorganizzazione della Scuola, è stato approvato il nuovo modello organizzativo.
In seguito, con DGR n. 2140/2016, alla luce degli esiti positivi conseguiti, si è confermato l’impianto generale della riorganizzazione avviata, confermando pertanto in toto i contenuti dell’Allegato A e B della DGR n. 1738/2015 in relazione a ruoli, funzioni e didattica.
Con DD.GR n. 356/2017 e n. 1026/2017 è stato approvato il bando annuale per il concorso di ammissione al corso triennale di formazione specifica in Medicina Generale per il triennio 2017-2020 per complessivi 50 posti. Con successivo Decreto del Direttore dell’U.O. Cure primarie e LEA n. 94 / 2017 è stata approvata la graduatoria di merito in base ai risultati conseguiti dai partecipanti al concorso.
Con il presente atto, confermando e proseguendo quanto già avviato, si propone pertanto :
Per quanto riguarda, inoltre, le richieste di ammissione al corso in soprannumero per il triennio 2017-2020 dei richiedenti aventi i requisiti previsti ai sensi della L. 401/2000 si ritiene:
Per quanto riguarda la composizione degli organismi didattico-formativi, si ritiene in ottica di continuità:
Relativamente al XIII° corso, come ogni anno, è stata effettuata una ricognizione delle disponibilità per i diversi ruoli previsti dalla DGR n. 1738/2015, tra i n. 181 MMG che hanno positivamente concluso il percorso formativo regionale per tutor MMG e che risultano inseriti nell’elenco di cui alla DGR n.1533/2016: “Approvazione Elenco regionale degli Animatori per la Formazione Continua della Medicina Convenzionata e dei Tutor della Medicina Generale in esito al progetto di formazione sul campo 2014-2015 di cui alla DGR n. 2837/2014”.
Esaminati i curricula pervenuti, agli atti, e conformemente alle procedure previste dalla DGR n. 1738/2015, si ritiene di individuare i professionisti di cui trattasi sulla base della consolidata esperienza nella Scuola e della disponibilità manifestata.
Infine si ritiene di confermare i Coordinatori Aziendali già operanti e in precedenza individuati dai Direttori Generali delle Aziende ULSS/Ospedaliere.
Alla luce di tutto quanto sopra descritto, gli organismi didattico-formativi vengono individuati come da Allegato A) del presente provvedimento.
La realizzazione dei Corsi da parte delle Aziende Ospedaliere individuate quali sedi delle attività didattico-formative, comporta il trasferimento alle stesse degli oneri relativi al pagamento delle borse di studio ai medici in formazione, dei compensi previsti per le attività didattiche teoriche e delle spese generali per l’organizzazione dell’attività didattica teorico-pratica.
L’attività amministrativa a supporto dell’organizzazione e gestione dei corsi resta comunque in capo rispettivamente al Polo di Padova - Azienda Ospedaliera di Padova e al Polo di Verona - Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona.
Annualmente in sede di riparto del FSN, ai sensi del combinato disposto dell’art. 5 del decreto legge n. 27 dell’8 febbraio 1988 (conv. L. n.109/1988) e dell’art.1, comma 2°del decreto legislativo n. 56/2000, vengono accantonati fondi vincolati al finanziamento delle borse di studio per le attività di formazione specifica in Medicina Generale, che costituiscono in seguito oggetto di specifica deliberazione C.I.P.E. di ripartizione tra le regioni; provvedimento assunto su proposta del Ministero della Salute e di Intesa della Conferenza per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome.
Poiché la vigente disciplina (art. 28 D. Lgs. n.368/99 e smi) dispone che il corso in parola sia attivato e organizzato dalle Regioni e Province Autonome, gli oneri complessivi connessi alla realizzazione delle attività formative fanno carico alla Regione Veneto. Ai fini di quantificare gli oneri a venire, tenuto conto anche della maggiore spesa che comporta l’attivazione delle classi dei soprannumerari (oneri organizzativi – amministrativi e logistici, docenze, tutoraggi), i costi per l’A.A. 2017-2018 si quantificano indicativamente in complessivi 2.500.000,00.= euro omnicomprensivi. Detta somma non troverà piena copertura dal finanziamento ministeriale e pertanto sarà necessario farvi fronte con risorse regionali e sarà pertanto a carico delle risorse per finanziamenti della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario di riferimento. A tale proposito si precisa che:
Come disposto ai sensi dell’art. 2, comma 4. della LR n. 19/2016 e su approvazione da parte della Giunta Regionale di autorizzazione all’erogazione dei finanziamenti della Gestione Sanitaria Regionale in esercizio 2018 nonché dai conseguenti atti del Direttore della UO Cure Primarie e LEA afferente alla Direzione Programmazione Sanitaria, i pagamenti saranno effettuati attraverso l’Azienda Zero.
Nelle more dell’assunzione dei provvedimenti regionali di impegno, assegnazione ed erogazione degli oneri connessi alle attività didattiche della Scuola regionale di formazione specifica in Medicina Generale, le Aziende Ospedaliere sede di Polo didattico-formativo provvederanno ad assicurare ai corsisti che frequentano il XI corso triennale (2015 - 2018), il XII corso triennale (2016 - 2019) e il XIII corso triennale (2017 - 2020) e continuità nell’erogazione delle borse di studio.
Per quanto non espressamente previsto dal presente atto si rinvia alle DGR n. 1738/2015 e DGR n. 2140/2016.
Copia del presente provvedimento verrà trasmessa alle Aziende sedi delle attività didattico-formative sopra indicate che, nelle more del provvedimento regionale di finanziamento relativo all’annualità 2017-2018, provvederanno a garantire la regolare prosecuzione dell’attività dei corsi di formazione specifica in Medicina Generale attivati dalla Regione.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
delibera
1. di ritenere le premesse parte integrante ed essenziale del presente atto;
2. di stabilire:
3. di stabilire per quanto riguarda, inoltre, le richieste di ammissione al corso in soprannumero per il triennio 2017-2020 dei richiedenti aventi i requisiti previsti ai sensi della L. 401/2000:
4. di individuare per le motivazioni espresse in premessa i componenti degli organismi didattico-formativi nonché l’articolazione dei compensi, come da Allegato A) del presente atto;
5. di dare atto che la realizzazione dei Corsi da parte delle Aziende Ospedaliere individuate quali sedi delle attività didattico-formative, comporta il trasferimento alle stesse degli oneri relativi al pagamento delle borse di studio ai medici in formazione, dei compensi previsti per le attività didattiche teoriche e delle spese generali per l’organizzazione dell’attività didattica teorico-pratica;
6. di precisare che l’attività amministrativa a supporto dell’organizzazione e gestione dei corsi resta comunque in capo rispettivamente al Polo di Padova - Azienda Ospedaliera di Padova e al Polo di Verona -Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona;
7. di stabilire che:
8. di determinare in euro 2.500.000,00.= (duemilionicinquecentomila/00) omnicomprensivi l’importo massimo delle obbligazioni di spesa a carico delle risorse per finanziamenti della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario di previsione 2018-2020;
9. di precisare che come disposto ai sensi dell’art. 2, comma 4. della LR n. 19/2016, i pagamenti saranno effettuati attraverso l’Azienda Zero;
10. di stabilire che nelle more dell’assunzione dei provvedimenti regionali di impegno e liquidazione degli oneri connessi alle attività didattiche della Scuola regionale di formazione specifica in Medicina Generale, le Aziende Ospedaliere sede di Polo didattico-formativo provvederanno ad assicurare, ai corsisti che frequentano l’XI corso triennale (2015 - 2018), il XII° corso triennale (2016 - 2019) e il XIII° corso triennale (2017 - 2020), continuità nell’erogazione delle borse di studio;
11. di rinviare, per tutto quanto non disposto dal presente atto, alle DGR n. 1738/2015 e DGR n. 2140/2016;
12. di trasmettere copia del presente provvedimento alle Aziende sedi delle attività didattico-formative sopra indicate che, nelle more del provvedimento regionale di finanziamento relativo all’annualità 2017-2018, provvederanno a garantire la regolare prosecuzione dell’attività dei corsi di formazione specifica in Medicina Generale attivati dalla Regione;
13. di disporre che tutte le strutture del SSSR diano la disponibilità ad accogliere gli allievi, individuando al proprio interno dei propri referenti per le attività pratiche, favorendo in questo modo una maggiore aderenza degli obiettivi formativi alle esigenze del sistema delle cure ed ai relativi modelli organizzativi;
14. di incaricare il Direttore dell’U.O. Cure primarie e LEA afferente alla Direzione Programmazione Sanitaria, dell’esecuzione del presente atto;
15. di dare atto che la spesa prevista dal presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazione ai sensi della L.R. n. 1/2011;
16. di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
(seguono allegati)
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