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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 123 del 22 dicembre 2017


Materia: Sport e tempo libero

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2130 del 19 dicembre 2017

Prove di preselezione per l'accesso ai corsi di formazione per aspirante guida alpina - biennio 2019-2020. Anticipazione al 2018 dell'organizzazione delle procedure selettive. Legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 e successive modifiche ed integrazioni.

Note per la trasparenza

La Giunta regionale istituisce corsi di formazione per aspirante guida alpina e per guida alpina – maestro di alpinismo. Per l’ammissione ai corsi di aspirante guida alpina è tuttavia previsto il superamento di apposita prova attitudinale pratica di preselezione. La Regione concorre al percorso formativo istituendo ed organizzando, in collaborazione con il Collegio Regionale Veneto Guide Alpine – Maestri di Alpinismo i vari corsi previsti. Con il presente provvedimento si intende autorizzare l'anticipazione al 2018 dell'organizzazione delle preselezioni di accesso al corso di formazione 2019-2020 per aspirante guida alpina, disponendo altresì l’approvazione dei requisiti per l’ammissione alla suddetta prova.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto con Legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1, in attuazione delle Leggi quadro 2 gennaio 1989, n. 6 e 8 marzo 1991, n. 81, ha disciplinato la professione di guida alpina.

In particolare l’art. 8 della L.R. n. 1/2005 prevede che l’abilitazione all’esercizio della professione di aspirante guida alpina si consegua mediante la frequenza di corsi di formazione teorico-pratici della durata minima di 90 giorni ed il superamento dei relativi esami; detto articolo prevede inoltre che la Giunta regionale istituisca a tal fine i predetti corsi, avvalendosi per la loro organizzazione della collaborazione del Consiglio direttivo del Collegio Regionale Veneto Guide Alpine – Maestri di Alpinismo. L’art. 15 della Legge n. 6/1989 stabilisce che la Giunta regionale può affidare l’organizzazione dei corsi al Collegio nazionale delle guide alpine.

L’ammissione ai suddetti corsi, istituiti dalla Regione del Veneto almeno ogni due anni, è subordinata alla presentazione di un curriculum alpinistico e al superamento di una prova attitudinale pratica, comunemente chiamata “di preselezione”, ai sensi dell’art. 8, comma 3, della citata L.R. n. 1/2005.

La scansione temporale nell’istituzione dei corsi, come peraltro disposto dalle relative deliberazioni di Giunta in attuazione della L.R. n. 1/2005, si è nel tempo assestata su una cadenza biennale, con lo svolgimento delle preselezioni nell’anno precedente a quello di avvio del corso.

Al riguardo, il Collegio Regionale Veneto Guide Alpine – Maestri di Alpinismo, nel seguito chiamato “Collegio”, con nota via PEC del 2 novembre 2017 prot. n. 171/17, acquisita al protocollo regionale il 2 novembre 2017 con il n. 457003, e successive integrazioni, ha chiesto alla Giunta regionale del Veneto di istituire nei primi mesi del 2018 le prove di preselezione per il corso di aspirante guida alpina 2019-2020, fornendo altresì i riferimenti necessari per l’iscrizione alle preselezioni.

Secondo quanto indicato dal Collegio, le preselezioni avranno inizio il 22 febbraio 2018 con l’esame dei curricula dei candidati e proseguiranno poi dal 28 febbraio al 2 marzo 2018 con le prove di arrampicata su ghiaccio, arrampicata mista roccia-ghiaccio e sci alpinismo. La prova di arrampicata su roccia si terrà nei giorni 22 e 23 maggio 2018. Tutte le predette date si intendono indicative e potranno variare in base alle condizioni climatiche e di praticabilità dei luoghi, nonché agli impegni e disponibilità degli esaminatori.

A maggior chiarimento dell’istanza, il Collegio ha successivamente illustrato il percorso formativo per aspirante guida alpina del biennio 2019-2020, specificando che  il corso principale si terrà da gennaio 2019 a settembre 2020 per un numero complessivo di 95 giornate di istruzione. Gli esami finali si terranno nel periodo novembre - dicembre 2020.

La richiesta di anticipare al 2018 lo svolgimento delle prove attitudinali pratiche è motivata dalle necessità organizzative e didattiche in ragione dei tempi tecnici intercorrenti fra la prova di preselezione e l’inizio del corso, indispensabili per maturare nei candidati quell’idonea preparazione tecnico-pratica richiesta per una proficua partecipazione al percorso formativo e programmare anticipatamente ed in maniera ottimale le attività didattiche nell’arco del biennio di riferimento.

Va altresì rilevato che la suddetta opportunità di anticipare di un anno le preselezioni, consistenti in una prova di arrampicata su roccia, una prova di arrampicata su percorsi ghiacciati, una prova di arrampicata su misto roccia - ghiaccio, ed una prova di sci alpinismo, dà la possibilità di scandire in modo ottimale le prove relative alle discipline invernali (sci, ghiaccio) distintamente da quelle estive (roccia).

Pertanto le prove attitudinali pratiche per l’ammissione al corso di formazione per aspirante guida alpina per il biennio formativo 2019-2020 si terranno nei primi mesi dell’anno 2018.

Inoltre, al fine di conseguire eventuali economie di scala e di meglio ripartire i costi fissi, il corso aspiranti guida alpina 2019-2020, oltre al corso guida alpina – maestro di alpinismo 2019, verrà svolto a livello interregionale assieme ad altri Collegi. Il coordinamento e la gestione della segreteria verranno svolti dal Collegio guide alpine del Piemonte, il quale provvederà all’organizzazione dei moduli formativi, delle docenze e della logistica del corso, fatturando poi ai singoli collegi regionali la quota a ciascuno spettante.

Le domande per partecipare alle preselezioni dovranno pervenire alla Regione del Veneto, complete di curriculum alpinistico – sci alpinistico, entro 30 giorni dalla pubblicazione sul BUR del presente provvedimento.

Il programma della prova attitudinale di preselezione viene determinato dalla Giunta regionale d’intesa con il Consiglio direttivo del Collegio veneto, mentre si intende stabilire nella misura di Euro 350,00 la quota di partecipazione pro-capite che dovrà essere versata al Collegio Veneto, quale soggetto organizzatore dell’attività, a parziale copertura delle spese che il medesimo dovrà sostenere per l’allestimento delle suddette prove.

Si propone pertanto:

  • di autorizzare l’organizzazione anticipata al 2018 delle preselezioni per accedere ai corsi di formazione per aspirante guida alpina biennio 2019-2020, secondo il programma di cui all’Allegato A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, e di affidare la loro organizzazione al Collegio, in attuazione di quanto previsto dall’art. 8 della L.R. n. 1/2005;
  • di approvare e pubblicare l’avviso di selezione di cui all’Allegato B parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Si propone inoltre che la prova di preselezione sia subordinata:

  • alla presentazione di apposita domanda in carta resa legale e di idoneo curriculum alpinistico – sci alpinistico da compilarsi secondo gli schemi che verranno approvati con successivo decreto dirigenziale;
  • alla presentazione di certificato medico rilasciato dall’Autorità Sanitaria Competente, quale ad esempio il medico di medicina generale od il medico specialista in medicina dello Sport, che attesti l’idoneità all’attività sportiva agonistica attinente l’alpinismo;
  • al versamento dell’importo di Euro 350,00 a favore del Collegio, a titolo di quota di partecipazione alle preselezioni;
  • alla presentazione di polizza assicurativa a copertura dei rischi derivanti da responsabilità civile verso terzi e da infortuni; tale documento dovrà essere esibito al momento della prima prova attitudinale pratica.

Ai fini della verifica sulla data di presentazione della domanda verrà osservata la vigente normativa regionale in materia di flussi di corrispondenza, con particolare riferimento ai messaggi di posta elettronica certificata (PEC).

Il Collegio dovrà tenere adeguatamente informata la Regione dell’attività selettiva svolta e delle relative prove d’esame.

Il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L. 2.1.1989, n. 6;

VISTA la L. 08.03.1991, n. 81;

VISTA la L.R. 3.1.2005, n. 1 e successive modifiche e integrazioni;

VISTO l’art. 2, comma 2 della L.R. 31.12.2012, n. 54 e s.m.i.;

VISTA la nota via PEC del Collegio Regionale Veneto Guide Alpine – Maestri di Alpinismo del 2 novembre 2017 prot. n. 171/17, acquisita al protocollo regionale il 2 novembre 2017 con il n. 457003 e le successive integrazioni;

delibera

  1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, quanto riportato in premessa;
     
  2. di istituire, per le motivazioni indicate nelle premesse, il percorso formativo 2019-2020 finalizzato al conseguimento del titolo di aspirante guida alpina in collaborazione con il Collegio Regionale Veneto Guide Alpine – Maestri di Alpinismo secondo il seguente calendario indicativo di massima:
    1. prove attitudinali pratiche (preselezioni) da tenersi nelle seguenti date:
      • 22 febbraio 2018:  esame dei curricula dei candidati;
      • dal 28 febbraio al 2 marzo 2018: prova su ghiaccio, prova mista roccia - ghiaccio,  prova di sci alpinismo;
      • 22 e 23 maggio 2018:  prova di roccia;
    2. corso formativo principale da gennaio 2019 a settembre 2020;
    3. esame finale novembre – dicembre 2020.
       
  3. di indire, ai sensi dell'art. 8, comma 3 della Legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1, per i primi mesi del 2018 una prova attitudinale pratica per l’ammissione al corso principale di formazione biennio 2019-2020 per il conseguimento dell’abilitazione all'esercizio della professione di aspirante guida alpina secondo il calendario di massima di cui al punto 2, autorizzando il Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport a disporre l'eventuale variazione delle suddette date, su richiesta del Collegio, qualora necessario per comprovate motivazioni tecnico - organizzative. Il superamento di detta prova di preselezione dà la facoltà di partecipare al corso di formazione;
     
  4. di approvare il programma della prova di preselezione come riportato nell'Allegato A “Programma tecnico per le prove attitudinali pratiche di preselezione” e l'avviso di selezione secondo lo schema di cui all’Allegato B “Avviso per la presentazione della domanda di ammissione alla prova attitudinale di preselezione”, che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, e di disporre contestualmente la loro pubblicazione nel BUR e sul sito internet della Regione al fine di una adeguata diffusione ed informazione;
     
  5. di stabilire che la partecipazione alla prova attitudinale pratica è subordinata: 
  • alla compilazione di apposita domanda in carta resa legale, da presentare alla Giunta regionale entro 30 giorni dalla pubblicazione sul BUR del presente provvedimento, secondo le modalità previste al comma 3 dell'art. 8 della L.R. 1/2005 e in conformità allo schema che verrà approvato con successivo provvedimento dirigenziale;
  • alla presentazione di idoneo curriculum alpinistico – sci alpinistico che dovrà pervenire contestualmente alla domanda, in conformità allo schema che verrà approvato con successivo provvedimento dirigenziale;
  • alla presentazione di certificato medico rilasciato dall’Autorità Sanitaria Competente, quale ad esempio il medico di medicina generale o il medico specialista in medicina dello Sport che attesti l’idoneità fisica del candidato a sostenere la prova di preselezione o comunque all’attività sportiva a livello agonistico attinente l’alpinismo;
  • al versamento dell’importo di Euro 350,00 a favore del Collegio, a titolo di partecipazione alle preselezioni, da versare sul conto intestato a Collegio Regionale Veneto Guide Alpine, IBAN: IT16 H085 1161 0700 0000 0018 434, indicando la causale "Preselezioni AGA – Nome e Cognome". L'attestazione del versamento deve essere allegata alla domanda;
  • alla presentazione di polizza assicurativa a copertura dei rischi derivanti da responsabilità civile verso terzi e da infortuni; tale documento dovrà essere esibito al momento della prima prova attitudinale pratica;
  1. di richiedere, come condizione al Consiglio direttivo del Collegio, la stipula di apposita ed adeguata polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi e per infortuni ai candidati ammessi alla prova di preselezione ed ai corsi per aspiranti guida alpina e guida alpina – maestro di alpinismo;
     
  2. di dare atto che il corso aspiranti guida alpina 2019-2020 verrà svolto a livello interregionale assieme ad altri collegi con il coordinamento da parte dell’omologo collegio della Regione Piemonte;
     
  3. di stabilire che il Collegio dovrà tenere adeguatamente informata la Regione dell’attività selettiva svolta e delle relative prove d’esame;
     
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport dell’esecuzione del presente provvedimento, autorizzandolo ad apportare quelle modifiche di dettaglio che dovessero rivelarsi necessarie;
     
  5. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
     
  6. di demandare a successivo provvedimento l’istituzione dei corsi di formazione per aspirante guida alpina e guida alpina – maestro di alpinismo per il biennio formativo 2019-2020;
     
  7. di trasmettere il presente provvedimento al Collegio Regionale Veneto Guide Alpine – Maestri di Alpinismo, perché ne dia la massima diffusione agli interessati;
     
  8. di informare che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica;
     
  9. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet istituzionale.

(seguono allegati)

2130_AllegatoA_359906.pdf
2130_AllegatoB_359906.pdf

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