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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 4 del 09 gennaio 2018


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2076 del 14 dicembre 2017

Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Croazia (2014-2020). Primo pacchetto di bandi del Programma, indetto con deliberazione della Giunta Regionale n. 254 del 7 marzo 2017: integrazione delle risorse assegnate per le proposte progettuali di tipo "Standard+".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si prende atto della decisione del Comitato di Sorveglianza, riunitosi a Spalato il 26-27 ottobre 2017, di integrare i fondi assegnati per il primo pacchetto di bandi per le proposte progettuali di tipo “Standard+” a valere sul Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia–Croazia (2014-2020), al fine di garantire la copertura di tutte le proposte, rientranti nella predetta tipologia progettuale, approvate dal Comitato di Sorveglianza nel corso del citato incontro. Si dispone conseguentemente, in coerenza con il Piano Finanziario del Programma, l’integrazione delle risorse rese disponibili per i bandi di cui alla deliberazione n. 254 del 7 marzo 2017 di indizione del primo pacchetto di bandi del Programma. Il Programma è co-finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e – limitatamente ai beneficiari pubblici italiani - dal Fondo di rotazione nazionale (FDR), nel quadro dell’Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea.

L'Assessore Elena Donazzan per l'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

A seguito dell’approvazione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio il 17 dicembre 2013 del pacchetto di regolamenti sui Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) per il periodo 2014-2020, sono state definite, con Regolamento (UE) 1303/2013, le norme comuni ai fondi SIE e, con Regolamento (UE) 1299/2013, le disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) all'Obiettivo “Cooperazione Territoriale Europea - CTE” nell’ambito della Politica di coesione della UE valida per il periodo 2014-2020.

Il Regolamento (UE) 1299/2013 definisce, per l'Obiettivo CTE, gli obiettivi prioritari e l'organizzazione del FESR, i criteri di ammissibilità degli Stati membri e delle Regioni al sostegno del fondo, le risorse finanziarie disponibili e i criteri di assegnazione delle stesse. Detto Regolamento reca inoltre le disposizioni necessarie a garantire l'efficacia dell'attuazione, della sorveglianza, della gestione finanziaria e del controllo dei programmi operativi a norma dell'obiettivo CTE, denominati “programmi di cooperazione”. Ai sensi dell’articolo 2 del medesimo Regolamento, sono state confermate anche per il 2014-2020 le componenti della CTE: transfrontaliera, transnazionale, interregionale.

Il Programma di Cooperazione fra Italia e Croazia (di seguito, Programma), di nuova istituzione, rientra nella componente transfrontaliera dedicata alla promozione dello sviluppo regionale integrato fra Stati membri aventi frontiere terrestri o marittime comuni e, come stabilito dalla Decisione della Commissione Europea n. C(2014) 3776 del 16 giugno 2014, la sua dotazione FESR è pari a € 201.357.220,00.

Il Programma prevede una quota di co-finanziamento nazionale di almeno il 15% della dotazione finanziaria. Pertanto, la dotazione complessiva stimata del Programma è di € 236.890.849,00.

Per i beneficiari italiani il cofinanziamento è disciplinato dall’articolo 1, comma 240, della Legge di stabilità 2014 (Legge n. 147 del 27 dicembre 2013) e dalla delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica n. 10 del 28 gennaio 2015, che dispone per i programmi di Cooperazione territoriale europea che il cofinanziamento nazionale sia pari al 15% della spesa totale. Per i beneficiari pubblici, la relativa copertura finanziaria è posta a carico del Fondo di rotazione nazionale (FDR); nei casi in cui sia prevista la partecipazione di beneficiari privati la quota nazionale di cofinanziamento è a carico di questi ultimi. Nessun onere finanziario è chiesto a carico dei bilanci regionali quale cofinanziamento al Programma.

Per i beneficiari croati il cofinanziamento del 15% della dotazione finanziaria è a carico dei singoli partner di progetto in quanto non è stato previsto, per i presenti bandi, il ricorso a fondi nazionali croati a copertura di detta quota.

Il Programma Interreg V-A Italia-Croazia è stato approvato dalla Commissione europea con Decisione C(2015) 9342 del 15 dicembre 2015 e successivamente modificato con Decisione C(2017) 3705 del 31 maggio 2017. La Giunta regionale ha preso atto del testo del Programma e delle successive modifiche rispettivamente con deliberazioni n. 256 dell’8 marzo 2016 e n. 1790 del 7 novembre 2017.

Il testo del Programma (versione 2.0) è reperibile nel sito web del Programma al link http://www.italy-croatia.eu/programme-documents. Si richiama che la lingua ufficiale del Programma è l’inglese e che, pertanto, i documenti e gli atti conseguenti, le attività e gli strumenti di attuazione del Programma sono anch’essi in lingua inglese.

Il ruolo di Autorità di Gestione è stato affidato, come disposto con deliberazione di Giunta regionale n. 228 del 24 febbraio 2015, alla Regione del Veneto – Sezione AdG Italia Croazia, ora Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia. Successivamente l’Autorità di Gestione è stata designata, ai sensi degli art. 123 e 124 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e dell’art. 21 del Regolamento (UE) n. 1299/2013, con deliberazione della Giunta regionale n. 1926 del 27 novembre 2017, sulla base del parere dell’Autorità di Audit del Programma, Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA) - Settore Audit Comunitario, trasmesso con nota del 20 novembre 2017, prot. n. 485620.

A supporto della struttura organizzativa del Programma, in conformità all’art. 23 del Regolamento (UE) n. 1299/2013, è stato istituito un Segretariato Congiunto, secondo le disposizioni di cui alle deliberazioni di Giunta regionale n. 40/2016, n. 360/2016 e n. 1439/2016.

L’art. 47 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, prevede inoltre l’istituzione, da parte degli Stati Membri di Programma, d’intesa con l’Autorità di Gestione, di un Comitato di Sorveglianza con il compito di monitorare e verificare l’efficacia dell’attuazione del Programma stesso e i progressi compiuti nel conseguimento degli obiettivi prefissati. In particolare, ai sensi dall’art. 12 del Regolamento (UE) n. 1299/2013 e dall’articolo 110 co. 2 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, il Comitato di Sorveglianza è incaricato sia della selezione delle operazioni nel quadro dei Programmi di cooperazione, sia dell’esame e approvazione della metodologia e dei criteri per la selezione stessa.

In coerenza con tali disposizioni, con deliberazione n. 257 dell’8 marzo 2016 la Giunta regionale ha preso atto della composizione del Comitato di Sorveglianza del Programma e ne ha sancito l’istituzione, così come concordato fra gli Stati Membri partecipanti al Programma.

Ai fini dell’attuazione del Programma, il Comitato di Sorveglianza ha approvato, con procedura scritta n. 1-2017 del 13 febbraio 2017, conclusasi il 20 febbraio 2017, l’Application Package relativo al primo pacchetto di bandi, stabilendo una dotazione finanziaria di cofinanziamento FESR complessivamente pari a € 78.200.000,00, per il finanziamento di proposte progettuali di tipo “Standard” e “Standard+”, ripartita secondo il tipo di proposta progettuale e l’Asse prioritario. Con deliberazione n. 254 del 7 marzo 2017 la Giunta regionale ha quindi preso atto di detta decisione del Comitato di Sorveglianza e ha disposto l’apertura del primo pacchetto di bandi del Programma.

In particolare, il primo pacchetto di bandi ha previsto per le proposte progettuali di tipo “Standard+” relative ai 4 Assi Prioritari (AP) di Programma (nel seguito indicati per brevità come bandi “Standard+ 2017”), una dotazione finanziaria FESR ripartita come segue:

Bandi “Standard+ 2017”

Importo totale FESR (€)

AP 1 “Innovazione Blu”

4.200.000,00

AP 2 “Sicurezza e resilienza”

2.600.000,00

AP 3 “Ambiente e Patrimonio Culturale”

4.200.000,00

AP 4 “Trasporto Marittimo”

4.000.000,00

Totale

15.000.000,00

 

Come previsto nella citata deliberazione n. 254/2017, il Comitato di Sorveglianza ha disposto che, nel caso in cui le risorse FESR a bando coprano più del 30% del contributo FESR richiesto per proposte progettuali poste in graduatoria in posizione tale da essere solo parzialmente coperte dalle risorse a bando, possano essere allocate risorse FESR aggiuntive al fine di assicurare la copertura dell’intero budget del progetto (di seguito “regola del 30%”). In tal caso, in detta deliberazione veniva disposto che la previsione di spesa relativa ai fondi FESR potesse essere soggetta ad incremento in base alla decisione finale del Comitato di Sorveglianza.

Inoltre, con la medesima deliberazione n. 254/2017, la Giunta Regionale ha preso atto altresì che, nel caso le risorse assegnate ad un bando per Asse Prioritario e tipo di progetto non vengano esaurite completamente, il Comitato di Sorveglianza possa collocare le risorse residuali a favore di un'altra graduatoria diversa per tipo di progetto relativa allo stesso Asse Prioritario, nel caso in cui la qualità delle proposte presentate giustifichi tale decisione.

Entro i termini fissati per i bandi “Standard+ 2017”, sono pervenute n. 24 proposte progettuali, così ripartite: n. 3 proposte per AP 1; n. 3 proposte per AP 2; n. 13 proposte per AP 3; n. 5 proposte per AP 4.

In base alle regole definite per il Programma e per i bandi, il Segretariato Congiunto supporta il Comitato di Sorveglianza nella selezione delle operazioni, svolgendo l’istruttoria tecnico-amministrativa sulle proposte progettuali presentate, sulla base dei criteri e della procedura di selezione precedentemente approvati dal Comitato di Sorveglianza stesso.

Tutte le proposte progettuali “Standard+” pervenute nei termini stabiliti sono state quindi esaminate dal Segretariato Congiunto e sono risultate conformi ai requisiti di ricevibilità e di ammissibilità formale; con decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia n. 90 del 31 luglio 2017 si è dato atto degli esiti di questa fase istruttoria, sulla base delle determinazioni del Comitato di Sorveglianza.

Nel corso della successiva istruttoria sugli elementi qualitativi delle proposte progettuali è risultato che, delle 24 proposte progettuali valutate, 2 non hanno raggiunto la soglia di punteggio minima per essere considerate proponibili per il finanziamento e ne è stata pertanto proposta la reiezione; per le restanti 22 proposte, è emersa l’opportunità di vincolarne l’effettivo finanziamento a una serie di condizioni volte principalmente ad integrare aspetti formali e/o marginali dell’Application form, ossia la proposta progettuale sulla quale si basa la domanda di contributo, o ad adeguare la proposta al fine di permettere una gestione efficace e efficiente della fase di attuazione e monitoraggio dei progetti.

Il Comitato di Sorveglianza, nell’incontro tenutosi a Spalato il 26-27 ottobre 2017, il cui verbale è depositato agli atti, ha approvato le risultanze delle istruttorie svolte dal Segretariato Congiunto inerenti gli elementi qualitativi delle proposte progettuali di tipo “Standard+”, incluse le citate condizioni, e le graduatorie risultanti per le proposte che hanno superato la soglia qualitativa minima per poter essere considerate ammissibili al finanziamento, come di seguito riassunto schematicamente:

Bando

proposte progettuali Standard+

budget FESR (€)

bando “Standard+ 2017”

budget FESR (€)
da proposte progettuali in graduatoria

presentate

in graduatoria
approvata

“Standard+ 2017” -  AP 1

3

3

4.200.000,00

2.445.990,18

“Standard+ 2017” -  AP 2

3

3

2.600.000,00

2.767.118,90

“Standard+ 2017” -  AP 3

13

11

4.200.000,00

9.139.515,06

“Standard+ 2017” -  AP 4

5

5

4.000.000,00

4.329.492,85

Totale

24

22

15.000.000,00

18.682.116,99

 

Dal punto di vista finanziario, sulla base delle risultanze delle graduatorie approvate dal Comitato di Sorveglianza è emerso che:

-    per il bando “Standard+ 2017 - AP 1” le risorse FESR disponibili sono risultate sufficienti per finanziare tutte le proposte progettuali che hanno superato la soglia qualitativa minima per poter essere considerate proponibili per il finanziamento; sono residuati euro 1.754.009,82 che potranno essere utilizzati per integrare le risorse del bando “Standard 2017” del medesimo Asse Prioritario;

-    per il bando “Standard+ 2017 - AP 2”, le risorse FESR disponibili sono risultate sufficienti a coprire totalmente n. 2 proposte progettuali che hanno superato la soglia qualitativa minima per poter essere considerate proponibili per il finanziamento; la restante proposta progettuale è risultata finanziabile applicando la sopra richiamata “regola del 30%”;

-    per il bando “Standard+ 2017 - AP 3” le risorse FESR disponibili sono risultate sufficienti a coprire totalmente n. 4  proposte progettuali che hanno superato la soglia qualitativa minima per poter essere considerate proponibili per il finanziamento; le successive n. 2 proposte progettuali sono risultate finanziabili applicando la sopra richiamata “regola del 30%”, mentre le restanti n. 5 proposte progettuali risultano non coperte a causa dell’esaurimento delle risorse messe a bando per l’Asse in questione, come da deliberazione n. 254/2017;

-    per il bando “Standard+ 2017 - AP 4”, le risorse FESR disponibili sono risultate sufficienti a coprire totalmente n. 4 proposte progettuali che hanno superato la soglia qualitativa minima per poter essere considerate proponibili per il finanziamento; la restante proposta progettuale è risultata finanziabile applicando la sopra richiamata “regola del 30%”.

Considerato quanto sopra, il Comitato di Sorveglianza, nel medesimo incontro del 26-27 ottobre 2017, ha deciso di avvalersi, ove la copertura parziale della quota FESR delle proposte progettuali lo richiedesse, della facoltà di allocare risorse aggiuntive secondo la sopracitata “regola del 30%” ed ha inoltre deciso, considerata la qualità delle proposte progettuali presentate e la disponibilità di risorse in base al Piano finanziario del Programma, di incrementare le risorse stanziate per il bando “Standard+ 2017 - AP 3” al fine di garantire il finanziamento di tutte le proposte progettuali Standard+ risultate proponibili per il finanziamento, dando mandato all’Autorità di Gestione di procedere con quanto necessario per rendere disponibili le ulteriori risorse richieste.

La presa d’atto delle decisioni assunte dal Comitato di Sorveglianza durante l’incontro del 26-27 ottobre 2017 in merito alla selezione delle proposte progettuali di tipo “Standard+” è avvenuta con decreto dell’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia n. 124 del 30 ottobre 2017, in coerenza con quanto disposto dalla citata deliberazione n. 254/2017.

Sulla base dei dati sopra indicati, le risorse integrative degli importi FESR a bando di cui alla deliberazione n. 254/2017, necessarie a dare attuazione alle decisioni del Comitato di Sorveglianza, sono riportate nella seguente tabella:

Bando

budget FESR (€)
bando “Standard+ 2017”

budget FESR (€)
da proposte progettuali approvate

ulteriori risorse FESR
necessarie (€)

“Standard+ 2017” - AP 1

4.200.000,00

2.445.990,18

-

“Standard+ 2017” - AP 2

2.600.000,00

2.767.118,90

167.118,90

“Standard+ 2017” - AP 3

4.200.000,00

9.139.515,06

4.939.515,06

“Standard+ 2017” - AP 4

4.000.000,00

4.329.492,85

329.492,85

 

 

Totale

5.436.126,81

 

Alla copertura finanziaria si provvederà mediante fondi stanziati per l’attuazione del Programma (cofinanziamento FESR e corrispondente quota del FDR ove prevista), in coerenza con il Piano finanziario del Programma, sui seguenti capitoli di bilancio regionale:

  • cap. 102662/U “Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia (2014-2020) - contributi agli investimenti - quota comunitaria (Reg.to UE 17/12/2013, n.1299)”;
  • cap. 102663/U “Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia (2014-2020) - contributi agli investimenti - quota statale (Reg.to UE 17/12/2013, n.1299)”.

L’importo dell’obbligazione di spesa dovrà comprendere la quota di cofinanziamento nazionale coperta dal FDR per i soli beneficiari italiani pubblici, il cui importo massimo è definito in € 1.759.804,81 sulla base del budget dei progetti, così come dettagliato nell’Application Form.

Alla copertura dell’obbligazione si provvederà tramite accertamenti in entrata sulla base del budget dei progetti finanziati, ripartito per anno e categoria di spesa, in coerenza con le risorse recate dal Piano finanziario dei progetti approvati. Si richiama a tale proposito che la durata massima dei progetti di tipo Standard+ potrà essere fino a 18 mesi.

Considerato quanto sopra, si propone alla Giunta regionale di prendere atto della decisione del Comitato di Sorveglianza, riunitosi a Spalato il 26-27 ottobre 2017, di incrementare le risorse assegnate per i bandi “Standard+ 2017” e di incaricare l’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia, con il coordinamento della Direzione Programmazione Unitaria, dell’adozione di tutti gli atti necessari e conseguenti all’esecuzione del presente atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

  • VISTO il Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – FESR - all'Obiettivo “Cooperazione Territoriale Europea – CTE;
  • VISTO il Regolamento (CE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • VISTA la Decisione di esecuzione C(2014) 3776 del 16 giugno 2014 che stabilisce l’elenco delle Regioni e delle zone ammissibili ad un finanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro delle componenti transfrontaliere e transnazionali dell’obiettivo di cooperazione territoriale europea per il periodo 2014 -2020;
  • VISTA la Decisione C (2015) 9342 del 15 dicembre 2015 con cui la Commissione ha adottato il Programma Interreg V-A Italy-Croatia;
  • VISTA la Decisione C (2017) 3705 del 31 maggio 2017 con cui la Commissione ha modificato la Decisione C (2015) 9342 del 15 dicembre 2015 di adozione del Programma Interreg V-A Italy-Croatia;
  • VISTA la legge regionale n. 26 del 25 novembre del 2011 che definisce le modalità di partecipazione della Regione alla formazione e all’attuazione del diritto e delle politiche dell’Unione europea, nel rispetto delle norme di procedura stabilite con legge dello Stato e del riparto costituzionale delle competenze, in particolare l’art. 3;
  • VISTO l’articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”, come modificata dalla Legge regionale n. 14 del 17 maggio 2016 “Modifiche alla legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;
  • VISTE le deliberazioni n. 228 del 24 febbraio 2015, n. 1001 del 4 agosto 2015 e n. 1654 del 19 novembre 2015 che individuano le Autorità di Gestione, di Certificazione e di Audit del Programma;
  • VISTE le deliberazioni di Giunta regionale n. 40 del 19 gennaio 2016, n. 360 del 24 marzo 2016 e n. 1439 del 15 settembre 2016 recanti disposizioni per l’istituzione del Segretariato Congiunto del Programma;
  • VISTE le deliberazioni di Giunta regionale n. 256 dell’8 marzo 2016 e n. 1790 del 7 novembre 2017 che prendono atto del testo del Programma approvato e delle sue successive modifiche;
  • VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 257 dell’8 marzo 2016 con cui si stabilisce l’istituzione e composizione del Comitato di Sorveglianza;
  • VISTE le deliberazioni di Giunta regionale n. 435 del 15 aprile 2016, n. 802 e n. 803 del 27 maggio 2016, n. 1224 del 26 luglio 2016 e n. 1994 del 6 dicembre 2016 che definiscono l’assetto organizzativo e di funzionamento della struttura amministrativa della Regione del Veneto anche in relazione alla nuova denominazione delle Autorità di Gestione e di Certificazione del Programma Italia-Croazia;
  • VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 254 del 7 marzo 2017 di indizione del primo pacchetto di bandi del Programma;
  • VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1926 del 27 novembre 2017 che ha approvato il Sistema di Gestione e di Controllo, il relativo Piano di Azione e ha designato le Autorità di Gestione e di Certificazione;
  • VISTO il decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia n. 90 del 31 luglio 2017 “Primo pacchetto di bandi del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia – Croazia 2014-2020. Istruttoria proposte progettuali di tipo “Standard+”: elenco proposte rispondenti ai requisiti di ammissibilità formale”;
  • VISTO il decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia n. 124 del 30 ottobre 2017 con cui si prende atto delle decisioni del Comitato di Sorveglianza durante l’incontro tenutosi a Spalato il 26-27 ottobre 2017;
  • VISTO il verbale dell’incontro del Comitato di Sorveglianza svoltosi a Spalato (Croazia) il 26-27 ottobre 2017 agli atti dell’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia;

delibera

  1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prendere atto della decisione assunta dal Comitato di Sorveglianza del Programma, riunitosi a Spalato (Croazia) il 26-27 ottobre 2017, che, in sede di approvazione delle proposte progettuali per i bandi “Standard+ 2017”, di cui alla precedente deliberazione n. 254/2017, ha disposto di procedere all’integrazione delle risorse FESR e, ove previste, FDR stanziate per i bandi per le proposte progettuali di tipo “Standard+”, in base alla succitata “regola del 30%” per gli Assi Prioritari n. 2 “Sicurezza e Resilienza”, n. 3 “Ambiente e Patrimonio culturale” e n. 4 “Trasporto marittimo”, e limitatamente all’Asse Prioritario n. 3 con ulteriori risorse, in coerenza con il Piano Finanziario del Programma, al fine di garantire la copertura finanziaria di tutte le proposte progettuali, presentate nell’ambito dei bandi “Standard+ 2017”, che hanno superato la soglia qualitativa minima per poter essere considerate proponibili per il finanziamento;
  3. di prendere atto che il Comitato di Sorveglianza, riunitosi a Spalato (Croazia) il 26-27 ottobre 2017, ha dato mandato all’Autorità di Gestione di procedere con gli atti necessari ai fini dell’integrazione degli importi a bando per le finalità di cui al precedente punto 2;
  4. di disporre, conseguentemente, sulla base di quanto espresso in premessa, un’integrazione delle risorse FESR assegnate per il primo pacchetto di bandi per le proposte progettuali di tipo “Standard+”, di cui alla precedente deliberazione n. 254 del 7 marzo 2017, complessivamente pari a € 5.436.126,81, ripartita come segue:
  • bando “Standard+ 2017” - AP 2: € 167.118,90;
  • bando “Standard+ 2017” - AP 3: € 4.939.515,06;
  • bando “Standard+ 2017” - AP 4: € 329.492,85;
  1. di dare atto che, per quanto attiene le risorse di cofinanziamento nazionale, determinabili in un importo massimo di € 1.759.804,81, esse saranno assicurate, per i partner pubblici italiani, dal Fondo di rotazione (FDR), ai sensi della Legge di stabilità 2014 (Legge n. 147 del 27 dicembre 2013) e dalla delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica n. 10 del 28 gennaio 2015;
  2. di determinare in € 20.441.921,80 l’importo massimo dell’obbligazione di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia, con il coordinamento della Direzione Programmazione Unitaria, a valere sugli esercizi 2018 e 2019, disponendo la copertura finanziaria, in coerenza con il piano finanziario dei progetti approvati, a carico dei fondi stanziati sui seguenti capitoli del corrispondente bilancio di previsione, che presentano sufficiente capienza:
  • cap. 102662/U “Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia (2014-2020) - contributi agli investimenti - quota comunitaria (Reg.to UE 17/12/2013, n.1299)”, per un importo massimo di € 18.682.116,99;
  • cap. 102663/U “Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia (2014-2020) - contributi agli investimenti - quota statale (Reg.to UE 17/12/2013, n.1299)”, per un importo massimo di € 1.759.804,81;
  1. di dare atto che la somma di cui si prevede l’impegno con il presente atto, non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della legge regionale n. 1/2011;
  2. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26 c. 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  3. di incaricare l’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia dell’esecuzione del presente provvedimento;
  4. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito ufficiale del Programma di Cooperazione Italia-Croazia (www.italy-croatia.eu), nonché nella pagina dedicata a “Bandi Avvisi Concorsi” del sito ufficiale della Regione del Veneto (http://bandi.regione.veneto.it/Public/Index).

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