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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 123 del 22 dicembre 2017


Materia: Turismo

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2075 del 14 dicembre 2017

Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse I Occupabilità. Riapertura dei termini dell'Avviso pubblico -"A.S.S.I.: Azioni di Sistema per lo Sviluppo di un'offerta turistica regionale Integrata" di cui alla DGR n. 1220 del 1 agosto 2017, per la presentazione di proposte progettuali volte al potenziamento delle competenze degli operatori del sistema turismo. Previsione di ulteriori risorse da destinare all'iniziativa.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, nell’ambito del Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse I Occupabilità, si approva la riapertura dei termini dell’Avviso pubblico –“A.S.S.I.: Azioni di Sistema per lo Sviluppo di un’offerta turistica regionale Integrata” di cui alla DGR n. 1220 del 1 agosto 2017, per la presentazione di nuove proposte progettuali volte alla realizzazione di azioni di sistema per il potenziamento delle competenze degli operatori del sistema turismo. Si prevedono, contestualmente, ulteriori risorse da destinare all’iniziativa per un ammontare di Euro 1.000.000,00.

L’obiettivo è di prolungare e migliorare l’offerta turistica regionale e destagionalizzare i flussi, attraverso lo sviluppo di modelli innovativi e reticolari di offerta volti alla creazione di esperienze turistiche in ottica sovraprovinciale da immettere nel mercato.

Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan di concerto con l'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Il turismo è un'attività economica rilevante per lo sviluppo di un territorio. Esso contribuisce in maniera considerevole alla crescita economica e produttiva, grazie alla sua interdipendenza con una molteplicità di altri settori, e garantisce alti livelli occupazionali.

La Regione del Veneto, nel 2016, si è confermata tra le prime cinque destinazioni turistiche italiane maggiormente scelte come meta di vacanza, dove la spesa dei turisti stranieri ha continuato a crescere per il terzo anno consecutivo. Tuttavia, come avviene in tutti gli altri settori economici, anche il turismo sta subendo le trasformazioni economiche, sociali e tecnologiche dell’era contemporanea, richiedendo quindi agli operatori del sistema turismo di adattare la loro offerta alle nuove richieste della domanda, che, sempre più, non si concentra più solamente sulla scelta della destinazione, ma ricerca nuove situazioni ed emozioni, uniche e coinvolgenti, capaci di trasformare un viaggio in un’esperienza.

Nell’ambito dell’Asse I  Occupabilità  del Programma Operativo Regionale (POR) del Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020, la  Regione del Veneto, con la DGR 1220 del 1 agosto 2017 ha approvato l’Avviso pubblico “A.S.S.I.: Azioni di Sistema per lo Sviluppo di un’offerta turistica regionale Integrata”, con l’intento di investire nel potenziamento delle competenze degli operatori del sistema turismo regionale e con l’obiettivo di sviluppare modelli innovativi e reticolari di offerta che sappiano porre al centro il turista.

L’iniziativa, alla quale con tale provvedimento sono state destinate risorse per Euro 1.500.000,00, ha registrato un notevole interesse da parte del territorio e degli operatori del sistema turismo regionale, testimoniato dell’elevato numero dei progetti presentati, per un ammontare complessivo di Euro 3.308.379,84.

Sono pervenute un totale n. 16 proposte progettuali, di cui n. 7 rientranti nella tipologia progettuale del Turismo architettonico-paesaggistico, n. 4 rientranti nella tipologia progettuale del Turismo culturale-musicale, n. 4 rientranti tipologia progettuale del Turismo dello sport e n.1 non rientrante in nessuna delle tipologie progettuali considerate prioritarie ai sensi dell’Allegato B alla citata DGR n. 1220/2017. Non sono invece pervenute proposte progettuali nell’ambito prioritario del Turismo scolastico.

A conclusione del procedimento istruttorio, sono risultati finanziabili n. 7 progetti, di cui n. 2 progetti rientranti nella tipologia progettuale del Turismo architettonico-paesaggistico, n. 3 progetti nella tipologia progettuale del Turismo culturale-musicale e n. 2 progetti nella tipologia progettuale del Turismo dello sport.

Considerato l’interesse per l’iniziativa e l’importanza strategica per il territorio regionale del settore turistico, con l’Avviso che si sottopone all’approvazione della Giunta, si prevede di destinare ulteriori risorse finanziarie all’iniziativa stessa, per un importo di Euro 1.000.000,00, relativi a spesa per trasferimenti correnti, a valere sull’Asse I Occupabilità - Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020, per il finanziamento di ulteriori proposte progettuali volte al potenziamento delle competenze degli operatori del sistema turismo.

La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012, approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse I – Occupabilità – Obiettivo Tematico 8 – Priorità d’investimento 8 v – Obiettivo Specifico 4. Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 1.000.000,00, saranno assunte sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2017-2019, nei seguenti termini massimi:

Esercizio di imputazione 2018 - Euro 500.000,00 di cui:

  • quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N.9751)” Euro 250.000,00;
  • quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N.9751)”  Euro 175.000,00;
  • quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, N.9751)” Euro 75.000,00;

Esercizio di imputazione 2019 - Euro 500.000,00 di cui:

  • quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N.9751)” Euro 250.000,00;
  • quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N.9751)” Euro 175.000,00;
  • quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, N.9751)” Euro 75.000,00.

Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d'impegno di spesa non siano compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.

Per le proposte presentate nell’ambito della DGR n. 1220/2017 la gestione finanziaria dei progetti approvati prevede l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 50% anziché del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari” - procedure per l’erogazione dei contributi - DGR 670 del 28/04/2015 “Testo Unico dei beneficiari”.

Possono presentare candidatura i soggetti iscritti nell'elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 ("Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione accreditati") per l'ambito della Formazione Continua e i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per l’ambito della Formazione Continua ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n. 359 del 13 febbraio 2004 e Deliberazione della Giunta regionale n. 2120 del 30/12/2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli organismi di formazione ai sensi della L.R 19 del 2002; inoltre, possono presentare candidatura i soggetti referenti delle Organizzazioni di Gestione della Destinazione (OGD).

Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno essere inviate esclusivamente tramite PEC con le modalità indicate dalla DGR n. 1220/2017 - Allegato B - alla Giunta Regionale del Veneto − Direzione Formazione e Istruzione, inviando una mail all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Regione del Veneto formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it pena l’esclusione, entro e non oltre 40 giorni dalla data di pubblicazione del presente Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Le proposte progettuali che, nell’ambito della DGR n. 1220/2017, sono risultate non finanziabili per il mancato raggiungimento della soglia minima di punteggio, potranno essere ripresentate purché opportunamente riviste ed integrate, al fine di essere maggiormente congrue agli obiettivi e finalità della Direttiva (Allegato B alla DGR n. 1220/2017).

Le procedure e i criteri di valutazione dei progetti presentati sono individuati in coerenza con i criteri di selezione già esaminati ed approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 30 giugno 2015 del POR FSE 2014-2020.

La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata dalla commissione di valutazione nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con Decreto n. 1022 del 29/09/2017.

Si propone, infine, di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.

In allegato al presente provvedimento, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, è proposto all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico per la presentazione dei progetti (Allegato A).

Le finalità e gli strumenti operativi sono stati condivisi tra le strutture regionali, Direzione Formazione e Istruzione e Direzione Turismo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

  • il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio sostiene, all’art. 16, l’“Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile”;
  • il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 480 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
  • il Regolamento (UE) N. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis»;
  • il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che precisa le categorie di aiuti compatibili con il mercato comune di applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;
  • il Regolamento (UE) N. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014 che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 288/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell’ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
  • la Decisione della Commissione C(2014), 8021 final del 29/10/2014 di approvazione dell’Accordo di Partenariato con l’Italia;
  • la Decisione della Commissione C(2014), 9751 final del 12/12/2014 di approvazione del programma operativo "Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la regione Veneto in Italia;
  • il D.P.R. n. 196 del 3 ottobre 2008, “Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione”, applicato in attesa della nuova normativa di riferimento;
  • il Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione
  • gli Artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione;
  • la Legge del 24 giugno 1997 n. 196 "Norme in materia di promozione dell'occupazione";
  • il Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell'amministrazione digitale”;
  • la Legge 28 giugno 2012, n. 92 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” e successive modifiche e integrazioni;
  • la Legge 10 dicembre 2014, n. 183 “Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro”;
  • il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 - “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183.”;
  • il Decreto Interministeriale 12 ottobre 2015 - “Definizione degli standard formativi dell'apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, in attuazione dell'articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81”.
  • la Legge 28 dicembre 2015, n. 208, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità' 2016) art. 1 comma 821;
  • la Legge Regionale n. 39/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e successive modifiche e integrazioni;
  • il Decreto Legislativo 118/2011 e s.m.i.;
  • la Legge Regionale n. 19/2002 e s.m.i. “Istituzione dell'elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati;
  • la Legge Regionale n. 3/2009, “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”, così come modificata dalla Legge Regionale n. 21 del 08/06/2012;
  • la Legge regionale n. 32 del 30/12/2016, di approvazione del Bilancio Regionale di previsione 2017/2019;
  • la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2120 del 30 dicembre 2015, “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;
  • la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2895 del 28 dicembre 2012, Allegato A, Linee guida per la validazione di competenze acquisite in contesti non formali e informali;
  • la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1560 del 31/07/2012 “Approvazione schema di Accordo tra Regione del Veneto, Parti Sociali, Università e Ufficio Scolastico regione del Veneto (USRV) per la formazione degli apprendisti con contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca (D.lgs. n. 167/2011 - LR n. 3/2009)”;
  • la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 669 del 28/04/2015 - Approvazione documento “Sistema di Gestione e di Controllo” Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020;
  • la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 670 del 28/04/2015 - Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020;
  • la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 671 del 28/04/2015 - Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard;
  • la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1050 del 29/06/2016 -  Ratifica degli Accordi tra Regione del Veneto, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e Parti sociali per la disciplina degli standard formativi e dei criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato ai sensi degli artt. 43 e 45 del Decreto Legislativo n. 81/2015 e del Decreto interministeriale 12/10/2015;
  • la Legge Regionale 14 giugno 2013, n. 11 “Sviluppo e sostenibilità del Turismo Veneto”;
  • la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2286 del 10 dicembre 2013 - Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto. Definizione dei criteri e parametri per la costituzione delle Organizzazioni di Gestione della Destinazione turistica. Deliberazione n. 138/CR del 28 ottobre 2013. Legge regionale 14 giugno 2013, n. 11, articolo 9;
  • la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 255 del 08/03/2016 -  Approvazione della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per lo sviluppo di politiche regionali integrate a supporto del sistema turistico in attuazione del protocollo d'intesa tra la Regione del Veneto, l'Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e le Associazioni di categoria del settore, sottoscritto in data 02 febbraio 2016. Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità in sinergia con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale;
  • la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1220 del 01 agosto 2017  - A.S.S.I.: Azioni di Sistema per lo Sviluppo di un’offerta turistica regionale Integrata - Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse I Occupabilità;
  • l’art. 2, comma 2, lett. f), della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con L.R. n. 14 del 17 maggio 2016;

delibera

  1.  di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante del provvedimento;
  2. di approvare, per le motivazioni esposte in premessa, nell’ambito del Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse I Occupabilità, la riapertura dei termini dell’Avviso pubblico–“A.S.S.I.: Azioni di Sistema per lo Sviluppo di un’offerta turistica regionale Integrata”, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per la presentazione di proposte progettuali volte al potenziamento delle competenze degli operatori del sistema turismo;
  3. di destinare all’iniziativa ulteriori risorse per un ammontare complessivo pari a Euro 1.000.000,00, relativi a spesa per trasferimenti correnti, a valere sull’Asse I Occupabilità - POR FSE 2014-2020;
  4. di determinare in Euro 1.000.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012, approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse I – Occupabilità – Obiettivo Tematico 8 – Priorità d’investimento 8 v – Obiettivo Specifico 4. Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 1.000.000,00, saranno assunte sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2017-2019, nei seguenti termini massimi:

Esercizio di imputazione 2018 - Euro 500.000,00 di cui:

  • quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N.9751)” Euro 250.000,00;
  • quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N.9751)”  Euro 175.000,00;
  • quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, N.9751)” Euro 75.000,00;

Esercizio di imputazione 2019 - Euro 500.000,00 di cui:

  • quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N.9751)” Euro 250.000,00;
  • quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N.9751)”  Euro 175.000,00;
  • quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, N.9751)” Euro 75.000,00;
  1. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al precedente punto, attesta che i medesimi presentano sufficiente capienza in termini di competenza;
  2. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  3. di demandare a successivo atto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’accertamento in entrata in relazione al credito determinata dalla programmazione della correlata spesa, ai sensi del punto 3.12, allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.;
  4. di stabilire che le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno essere inviate esclusivamente tramite PEC con le modalità indicati dalla citata DGR n. 1220/17 - Allegato B - alla Giunta regionale del Veneto − Direzione Formazione e Istruzione, inviando una mail all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Regione del Veneto, formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it pena l’esclusione, entro e non oltre 40 giorni dalla data di pubblicazione del presente Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto;
  5. di stabilire che le proposte progettuali che, nell’ambito della DGR n. 1220/17, sono risultate non finanziabili per il mancato raggiungimento della soglia minima di punteggio, potranno essere ripresentate purché opportunamente riviste ed integrate, al fine di essere maggiormente congrue agli obiettivi e finalità della Direttiva (Allegato B alla DGR n. 1220/17);
  6. di affidare la valutazione dei progetti pervenuti al nucleo di valutazione nominato dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con Decreto n. 1022 del 29/09/2017;
  7. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si renda necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma della spesa e delle fonti di finanziamento, con particolare riferimento al pieno utilizzo del cofinanziamento regionale e delle risorse di competenza disponibili;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione nonché sul sito Internet della Regione Veneto.

(seguono allegati)

2075_AllegatoA_359713.pdf

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