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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 3 del 09 gennaio 2018


Materia: Referendum

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1945 del 06 dicembre 2017

Avvio del negoziato con lo Stato ai sensi dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione: disposizioni organizzative e costituzione della Segreteria tecnica a supporto della Consulta del Veneto per l'autonomia e della Delegazione trattante.

Note per la trasparenza

Per il necessario supporto all'attività della Consulta del Veneto per l'autonomia si costituiscono una Segreteria tecnica della Consulta nonché specifici Tavoli tematici, che potranno articolarsi in Sottotavoli in ragione della complessità e della molteplicità delle materie rientranti nell'ambito di afferenza, che saranno coordinati dai Direttori di Area competenti per settore. Al fine di garantire il raccordo dell'attività della Consulta con la Delegazione trattante e la formazione di un'unitaria posizione regionale nella conduzione del negoziato con il Governo sulla maggiore autonomia, la Segreteria tecnica sarà coordinata dal Direttore dell'Area Programmazione e Sviluppo Strategico.
 

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Il 22 ottobre 2017, in occasione del Referendum consultivo sull'autonomia del Veneto, indetto ai sensi della LR 19 giugno 2014, n. 15, gli elettori veneti hanno espresso una posizione favorevole all'acquisizione di una maggiore autonomia dallo Stato centrale: alla consultazione ha infatti partecipato la maggioranza degli aventi diritto e la maggioranza dei voti validamente espressi è risultata favorevole al quesito referendario.

In esito a detto risultato referendario, con DGR/DDLS n. 35 del 23 ottobre 2017 la Giunta regionale ha approvato il disegno di legge statale previsto dall'articolo 2, comma 2, della LR n.15/2014, che si identifica come la base e l'oggetto del programma di negoziati che si intende intraprendere con il Governo, e lo ha sottoposto al Consiglio regionale (PDLS 43).

I lavori consiliari, che si sono svolti speditamente e con ampia partecipazione, si sono conclusi con la deliberazione n. 155 del 15 novembre 2017 con cui il Consiglio regionale ha approvato, ai sensi dell'articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 15/2014, la Proposta di legge statale quale programma di negoziati che la Regione intende condurre con lo Stato.

Nel corso della stessa seduta il Consiglio regionale ha approvato, con deliberazione n. 154, un Ordine del giorno con cui ha conferito al Presidente della Regione ampio mandato a trattare nell'interesse del Veneto, in relazione alle specifiche materie, alle funzioni ed alle connesse risorse, previste nello stesso Progetto di legge statale.

Con lettera del 20 novembre u.s. (prot. 485429), il Presidente ha trasmesso la Proposta di legge statale al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di Affari regionali, chiedendo l'avvio del negoziato.

In vista dell'avvio delle trattative, la Giunta regionale, ritenendo necessario coinvolgere in detto innovativo e rilevante percorso istituzionale tutti gli stakeholders rappresentativi del "Sistema veneto", con Deliberazione n. 1680 del 23 ottobre 2017, ha istituito la Consulta del Veneto per l'autonomia, quale organismo composto dalle rappresentanze regionali delle Autonomie locali (ANCI-UPI-UNCEM), delle categorie economiche e produttive del territorio, delle forze sindacali e del Terzo Settore, dal mondo dell'Università e della Ricerca nonché da altri organismi espressione di interessi diffusi a livello regionale in modo da garantirne la più ampia rappresentatività.

Con Decreti del Presidente della Giunta regionale n. 175 del 26 ottobre 2017 e n. 177 del 27 ottobre 2017 sono stati individuati i Rappresentanti delle parti economiche e sociali che partecipano alla Consulta, con possibilità di successiva integrazione.

Alla Consulta quale organismo consultivo permanente è affidato il compito di supportare la Delegazione trattante regionale, costituita con successivo provvedimento del Presidente della Giunta regionale, al fine di condurre il negoziato con lo Stato ai sensi dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione.

Con Decreti del Presidente della Giunta regionale n. 176 del 23 ottobre 2017 e n. 186 del 15 novembre 2017 è stata infatti costituita la Delegazione trattante, composta da Dirigenti regionali di vertice e da Esperti di chiara fama.

La Consulta è stata formalmente insediata il 3 novembre 2017 alla presenza anche dei componenti della Delegazione trattante.

In vista dell'avvio formale del negoziato, si rende ora opportuno individuare idonee disposizioni organizzative in ordine alla metodologia da seguire per garantire un efficiente coordinamento delle Strutture regionali coinvolte e un efficace coinvolgimento dei diversi organismi espressione delle realtà regionali presenti nella Consulta, ai fini del raccordo con la Delegazione trattante e della formazione di un'unitaria posizione regionale nella conduzione del negoziato con il Governo sulla maggiore autonomia.

Per l'attività di supporto all'organizzazione e al funzionamento della Consulta, nonché di supporto tecnico alla Delegazione trattante, si propone la costituzione di una Segreteria tecnica, composta da funzionari appartenenti all'Unità Organizzativa Riforme istituzionali e Processi di delega, alla Direzione Affari Legislativi e all'Avvocatura regionale, individuati rispettivamente dal Direttore dell'Area Programmazione e Sviluppo Strategico, dal Segretario della Giunta regionale e dal Coordinatore dell'Avvocatura regionale. La Segreteria tecnica sarà coordinata dal Direttore dell'Area Programmazione e Sviluppo Strategico.

Quanto ai lavori della Consulta, si prevede che i necessari approfondimenti delle problematiche e delle proposte attinenti ai diversi ambiti di materie in cui la Regione chiede l'attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia sia affidato a specifici Tavoli tematici, ciascuno dei quali dovrà essere coordinato dal Direttore di Area competente per settore.

Si propone pertanto di istituire specifici Tavoli con riferimento ai seguenti ambiti di materie:

- Autonomie locali
- Sanità e Sociale
- Istruzione e Lavoro
- Cultura
- Ambiente e Territorio
- Sviluppo Economico.

I Tavoli tematici come sopra individuati potranno essere riarticolati sulla base delle esigenze che emergeranno in relazione agli ambiti delle materie trattate.

Ciascun Tavolo tematico, in ragione della complessità e della molteplicità delle materie rientranti nell'ambito di afferenza, potrà inoltre essere organizzato in più Sottotavoli tematici, su determinazione del rispettivo Coordinatore.

Con riferimento alle Risorse finanziarie, trattandosi di tema trasversale d'interesse di tutti i Tavoli, si propone che la competente Area Risorse Strumentali supporti di volta in volta l'attività degli stessi.

I Tavoli e i Sottotavoli potranno avvalersi altresì del Gruppo di lavoro tecnico intersettoriale di cui alla DGR n. 1722 del 2 novembre 2016.

E' demandato al Direttore dell'Area Programmazione e Sviluppo Strategico il coordinamento dei lavori della Consulta, ivi compresi i risultati degli approfondimenti effettuati nei singoli Tavoli tematici, ai fini del raccordo con la Delegazione trattante e della formazione di un'unitaria posizione regionale nella conduzione del negoziato con il Governo sulla maggiore autonomia.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la LR n. 15 del 19 giugno 2014, recante "Referendum consultivo sull'autonomia del Veneto" e successive modifiche ed integrazioni, in particolare l'articolo 2, comma 2;

VISTA la DGR n. 1680 del 23 ottobre 2017;

VISTI i Decreti del Presidente n. 175 del 26 ottobre 2017 e n. 177 del 27 ottobre 2017;

VISTI i Decreti del Presidente n. 176 del 23 ottobre 2017 e n. 186 del 15 novembre 2017;

VISTE le Deliberazioni del Consiglio Regionale n. 154 e n. 155 del 15 novembre 2017;

VISTA la DGR n. 1722 del 2 novembre 2016;

VISTA la lettera del Presidente della Giunta Regionale del 20 novembre 2017, prot. 485429;

VISTO l'articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1. che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di costituire la Segreteria tecnica per l'attività di supporto all'organizzazione e al funzionamento della Consulta nonché di supporto tecnico alla Delegazione trattante, composta da funzionari appartenenti all'Unità Organizzativa Riforme istituzionali e Processi di delega, alla Direzione Affari Legislativi e all'Avvocatura regionale, individuati rispettivamente dal Direttore dell'Area Programmazione e Sviluppo Strategico, dal Segretario della Giunta regionale e dal Coordinatore dell'Avvocatura regionale;

3. di demandare al Direttore dell'Area Programmazione e Sviluppo Strategico il coordinamento della Segreteria tecnica di cui al punto 2;

4. di prevedere che l'approfondimento delle problematiche e delle proposte attinenti ai diversi ambiti di materie in cui la Regione chiede l'attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, sia affidato a specifici Tavoli tematici ciascuno dei quali dovrà essere coordinato dal Direttore di Area competente per settore;

5. di prevedere l'istituzione di specifici Tavoli tematici con riferimento ai seguenti ambiti di materie:

- Autonomie locali
- Sanità e Sociale
- Istruzione e Lavoro
- Cultura
- Ambiente e Territorio
- Sviluppo Economico;

nonché che i Tavoli tematici come sopra individuati potranno essere riarticolati sulla base delle esigenze che emergeranno in relazione agli ambiti delle materie trattate.

6. di prevedere altresì che ciascun Tavolo tematico, in ragione della complessità e della molteplicità delle materie rientranti nell'ambito di afferenza, potrà essere articolato in più Sottotavoli tematici, su determinazione del rispettivo Coordinatore;

7. di prevedere con riferimento alle Risorse finanziarie, trattandosi di materia trasversale d'interesse di tutte le aree tematiche, che la competente Area Risorse Strumentali supporterà di volta in volta l'attività dei Tavoli e Sottotavoli;

8. di disporre che i Tavoli e Sottotavoli potranno avvalersi altresì del Gruppo di lavoro tecnico intersettoriale di cui alla DGR n. 1722 del 2 novembre 2016;

9. di demandare al Direttore dell'Area Programmazione e Sviluppo strategico il coordinamento dei lavori della Consulta, ivi compresi i risultati degli approfondimenti effettuati nei singoli Tavoli tematici, ai fini del raccordo con la Delegazione trattante e della formazione di un'unitaria posizione regionale nella conduzione del negoziato con il Governo sulla maggiore autonomia;

10. di incaricare il Direttore dell'Area Programmazione e Sviluppo Strategico dell'esecuzione del presente atto;

11. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

12. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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