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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 120 del 12 dicembre 2017


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1932 del 27 novembre 2017

Adesione della Regione del Veneto al progetto inter-istituzionale per l'insediamento, la promozione e lo sviluppo del sistema delle residenze artistiche relativo al triennio 2018 - 2020 sulla base dell'Intesa sancita il 21 settembre 2017 in sede di Conferenza permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano. Decreto del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo n. 332 del 27 luglio 2017 - Art. 43.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva l’adesione della Regione del Veneto al Progetto inter-istituzionale per l’insediamento, la promozione e la valorizzazione del sistema della residenze artistiche nel territorio regionale. Tale progetto, in conformità a quanto stabilito dall’art. 43 del D.M. 27 luglio 2017 n. 332, verrà attuato sulla base di un accordo di programma interregionale triennale tra il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) e le Regioni aderenti le cui finalità ed i cui obiettivi sono stati definiti dall’Intesa sancita il 21 settembre 2017 in sede di Conferenza permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano.

L'Assessore Cristiano Coarazzari riferisce quanto segue.

Il Decreto del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo n. 332 del 27 luglio 2017, recante criteri e modalità per l’erogazione, l’anticipazione e la liquidazione dei contributi allo spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS) di cui alla Legge 30 aprile 1985, n. 163, all’art. 43 “Residenze” stabilisce che il Ministero possa prevedere nell’ambito delle risorse del FUS la realizzazione di interventi volti a favorire l’insediamento, lo sviluppo e la promozione di residenze artistiche, quali esperienze di rinnovamento dei processi creativi, della mobilità, del confronto artistico nazionale e internazionale, di incremento dell’accesso e di qualificazione della domanda sulla base di una programmazione triennale.

La norma in parola ripropone quindi, per il triennio 2018-2020 , una modalità di programmazione, già attuata nel triennio 2015-2017, caratterizzata da un intervento concordato e cofinanziato tra Stato e Regioni a favore delle residenze creative, che ha riconosciuto sul piano nazionale un fenomeno importante quanto eterogeneo del panorama artistico degli ultimi due decenni, sostenendo con un accordo interregionale, ed in co-finanziamento con 13 Regioni e la Provincia Autonoma di Trento, le attività ed il lavoro artistico di circa 80 residenze.

L’esperienza delle Residenze nel triennio 2015-2017, ha rappresentato un esempio positivo della collaborazione istituzionale fra il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, le Regioni e le Province autonome per definire un modello maggiormente incisivo di politica culturale condivisa in materia di spettacolo dal vivo, grazie alla comunanza di obiettivi e al coordinamento delle risorse economiche messe in campo.

L’art. 43 del D.M. 27 luglio 2017, n. 332 prevede altresì che gli interventi di insediamento, sviluppo e promozione delle residenze artistiche vengano realizzati sulla base di un Accordo di Programma triennale da sottoscriversi fra il MiBACT – Direzione Generale Spettacolo e le Regioni che intendono partecipare al progetto “Residenze”, le cui finalità e i cui obiettivi sono definiti previa Intesa con la Conferenza permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome.

In data 21 settembre 2017 è stata sancita l’Intesa ai sensi dell’art. 8 comma 6 della Legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano che individua gli obiettivi e le finalità degli accordi di programma da stipularsi in attuazione delle disposizioni dell’art. 43 “Residenze” del Decreto del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo n. 332/2017.

In base all’art. 3 dell’Intesa summenzionata, per Residenza si intende un luogo votato alla creazione performativa contemporanea, connotato da una conduzione e una gestione professionale che promuova i processi creativi e alimenti la diversità artistica e sia dotato di spazi attrezzati, strutture tecniche e competenze professionali che consentano ad artisti singoli o a una compagine artistica di fruire di periodi di permanenza tali da fornire opportunità di crescita professionale e di creazione artistica, sulla base di un progetto strutturato e condiviso. Nell’ambito delle “residenze” si distinguono poi:

  • le “Residenze per artisti nei territori”, definite quali luoghi ove soggetti professionali operanti da almeno tre anni con continuità nello spettacolo dal vivo, sviluppano attività di residenza o integrano la propria attività svolta in una determinata comunità territoriale, con una attività di residenza. L’attività progettuale di residenza deve essere svolta coinvolgendo artisti diversi da quelli appartenenti all’attività produttiva propria del soggetto che è responsabile del progetto di residenza.
  • I Centri di residenza quali luoghi in cui un raggruppamento anche temporaneo di soggetti  professionali operanti nello spettacolo dal vivo svolge attività professionale di residenza coinvolgendo artisti diversi da quelli appartenenti all’organizzazione dei soggetti costituenti il raggruppamento responsabile del progetto; l’attività di residenza, svolta con continuità, rappresenta l’attività prevalente del raggruppamento.

Sulla base della suddetta Intesa le Regioni che intendono aderire al progetto Residenze mediante sottoscrizione dell’Accordo interregionale triennale devono darne comunicazione al MiBACT entro il 1° dicembre 2017 e si impegnano altresì a sottoporre al MiBACT entro il 31 gennaio 2018 il progetto triennale contenente l’indicazione di massima dell’impegno finanziario per ogni annualità del triennio da confermare o riadeguare entro il 31 dicembre di ogni anno per l’anno successivo. Il MiBACT entro il 31 gennaio di ogni anno comunicherà alle Regioni il totale dello stanziamento previsionale della quota del FUS da destinare alla realizzazione dell’Intesa; le Regioni che hanno sottoscritto l’Accordo, d’intesa con il MiBACT, entro il 15 febbraio di ciascun anno stabiliscono una ripartizione preliminare dello stanziamento, secondo le modalità stabilite dall’Accordo stesso.

L’art. 8 dell’Intesa di cui trattasi stabilisce altresì che le Regioni assegnano contributi alle residenze, secondo quanto previsto dalle proprie normative in materia di attività culturali, prevedendo che le attività definite come “Residenze per artisti nei territori” vengano cofinanziate su base annua nella misura della copertura del disavanzo per una quota pari al 40% da parte dello Stato e al 60% da parte delle Regioni proponenti, fermo restando il fatto che il soggetto titolare deve comunque garantire una quota non inferiore al 20% del finanziamento Stato – Regione. Diversamente nel caso di attività definite come “Centri di Residenza” la quota di copertura del disavanzo è per il 60% a carico dello Stato e per il 40% a carico della Regione ed il soggetto titolare deve garantire una quota non inferiore al 20% del finanziamento Stato – Regione.

La Conferenza permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome ha espresso parere favorevole in data 16 novembre 2017 sullo schema di Accordo di programma interregionale triennale 2018-2020 che stabilisce le regole e le modalità di gestione e cofinanziamento dei progetti dei Centri di Residenza e delle Residenze degli Artisti nei territori che avranno luogo per ciascuna annualità nelle Regioni e Province autonome aderenti all’Intesa.

Lo schema di Accordo suddetto prevede all’art. 1, comma 2 che le Regioni e le Province autonome individuino le Residenze beneficiarie del cofinanziamento attraverso specifici bandi e, in linea con quanto contemplato dalle proprie normative in materia di spettacolo dal vivo, programmando di espletare le procedure di selezione, che saranno effettuate in coerenza con i requisiti, le caratteristiche, i criteri e i parametri contenuti nelle Linee guida allegate all’Accordo stesso, entro il 30 aprile 2018.

Alla luce dell’esperienza maturata e dei risultati raggiunti dalle Regioni che hanno aderito al precedente periodo di programmazione e tenuto conto della necessità di dare una risposta alle sollecitazioni provenienti dal territorio, si ritiene opportuno promuovere e sostenere anche nell’ambito della Regione del Veneto l’esperienza delle residenze artistiche, ciò al fine di favorire la crescita degli operatori del settore dello spettacolo dal vivo e di promuovere processi di scambio, internazionalizzazione e confronto tra artisti.

Si ritiene inoltre che il modello di finanziamento adottato che vede la compartecipazione alla realizzazione del progetto dello Stato, della Regione, del soggetto che realizza la residenza e di eventuali altri enti territoriali o di altre pubbliche Amministrazioni oltre che di privati, rappresenti un modello di sinergie virtuose pubblico/privato importante in una fase di contrazione dei finanziamenti pubblici destinati al settore.

Si propone, pertanto, di approvare l’adesione della Regione del Veneto al progetto inter-istituzionale per l’insediamento, la promozione e lo sviluppo del sistema delle residenze artistiche relativo al triennio 2018 – 2020 da attuarsi attraverso la sottoscrizione di un Accordo di Programma interregionale tra il MiBACT e le Regioni aderenti che determina i principi e le finalità comuni della programmazione al quale farà seguito uno specifico Accordo sottoscritto tra il MiBACT e la Regione per definire i rispettivi impegni di spesa.

Successivamente all’adozione del presente provvedimento e comunque entro il 1° dicembre 2017 verrà data comunicazione al MiBACT, della volontà di aderire al progetto, mentre è rinviata ad atti successivi l’approvazione dello schema di Accordo di Programma generale e dello specifico Accordo che la Regione sottoscriverà con il MiBACT e che definirà i rispettivi impegni di spesa di cui al punto precedente.

Si precisa infine che la tipologia di attività finanziabile da parte della Regione del Veneto è unicamente quella rientrante nella definizione di “Residenze per artisti nei territori”, in quanto la possibilità di finanziare Centri di residenza è riservata alle Regioni che hanno aderito al Progetto Triennale 2015-2017, al quale la Regione del Veneto non ha partecipato.

Sotto il profilo gestionale la Regione si impegnerà a dare attuazione all’Accordo succitato attraverso bandi annuali determinando annualmente l’ammontare delle risorse da stanziare a bilancio per il cofinanziamento dei progetti di residenza, fermo restando quanto previsto dall’art. 7 “Clausola di salvaguardia” dell’Accordo che stabilisce che: “L’erogazione delle risorse del MiBACT e delle Regioni e Province autonome per gli anni 2018/2020 è subordinata alla conferma dell’effettiva disponibilità nei rispettivi stanziamenti annuali”.

Per l’annualità 2018 le risorse finanziarie da destinare alle attività di residenza per artisti nei territori verranno individuate nell’ambito degli stanziamenti assegnati dal bilancio regionale di previsione 2018-2020 a valere sulle Leggi regionali di competenza.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Decreto del Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo n. 332 del 27 luglio 2017;

VISTA l’Intesa sancita in data 21 settembre 2017  in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano;

VISTO lo schema di Accordo di programma interregionale triennale 2018/2020 in attuazione dell’art. 43 del D.M. n. 332 del 27 luglio 2017, sul quale la Conferenza permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome ha espresso parere favorevole in data 16 novembre 2017;

VISTO l'art. 2, comma 2 della Legge Regionale n. 54/2012 e s.m.i..

delibera

  1. di approvare le premesse quali parte integrante del presente provvedimento;
  2. di approvare l’adesione della Regione del Veneto al progetto inter-istituzionale per l’insediamento, la promozione e lo sviluppo del sistema delle residenze artistiche relativo al triennio 2018 – 2020, in attuazione dell’art. 43 del D.M. n. 332 del 27 luglio;
  3. di incaricare il Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport dell’esecuzione del presente atto;
  4. di rinviare a successivi provvedimenti l’approvazione dello schema di Accordo di Programma interregionale tra il MiBACT e le Regioni aderenti che determina i principi e le finalità comuni della programmazione nonché dello specifico Accordo da sottoscriversi tra il MiBACT e la Regione del Veneto per definire i rispettivi impegni di spesa;
  5. di dare atto che per l’annualità 2018 le risorse finanziarie da destinare alle attività di residenza per artisti nei territori saranno determinate sulla base degli stanziamenti assegnati dal bilancio regionale di previsione 2018-2020 a valere sulle Leggi regionali di competenza;
  6. di dare atto che la presente deliberazione con comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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