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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 119 del 12 dicembre 2017


Materia: Caccia e pesca

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1879 del 22 novembre 2017

Piano Regionale Triennale 2016/2019 di eradicazione della nutria (Myocastor coypus), approvato con DGR n. 1263 del 1.8.2016 e DGR n. 1545 del 10.10.2016. Riparto della risorse di cui all'art. 6 della L. R. n. 15/2016 per l'anno 2017.

Note per la trasparenza

Con DGR n. 1263 del 1.8.2016 e DGR n. 1545 del 10.10.2016 è stato approvato il “Piano regionale triennale di eradicazione della nutria (articolo 2, comma 1 della legge regionale 26 maggio 2016, n. 15)”. Con la predetta DGR n. 1545/2016, si è provveduto al riparto, tra le Province, la Città metropolitana di Venezia, il Parco Naturale Regionale del Fiume Sile e il Parco Naturale Regionale Delta Po, della somma complessiva di Euro 250.000,00.= a valere sulle specifiche risorse per la realizzazione del Piano di controllo in parola per l’anno 2016 (di cui all’articolo 6 della L. R. n. 15/2016 e al Capitolo 102718 del Bilancio regionale). Con il presente provvedimento, si procede al riparto delle risorse disponibili per complessivi Euro 100.000,00.=, per la medesima finalità e per l’anno 2017.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

In seguito all’entrata in vigore delle nuove disposizioni in materia di controllo della nutria (Myocastor coypus), come disposto dall’articolo 7, comma 5, lettera a) della L. n. 221/2015 oltre che in ragione della necessità di rendere disponibili strumenti pianificatori e gestionali adeguatamente implementati rispetto al nuovo quadro amministrativo legato alla riforma delle Province previsto a livello nazionale dalla L. n. 56/2014 (c. d. “legge Delrio”) e declinato a livello regionale dalla L. R. n. 19/2015 e dalla L. R. n. 30/2016, si è provveduto alla predisposizione di un piano regionale di controllo della specie in parola ai sensi dell’articolo 19 della L. n. 157/1992 e dell’articolo 17 della L. R. n. 50/1993, da attuare a livello locale per il tramite delle Province e della Città Metropolitana di Venezia e di altri soggetti individuati dallo stesso Piano.

In tale ambito si è inserita la Legge regionale 26.5.2016, n. 15 “Misure per il contenimento finalizzato alla eradicazione della nutria (Myocastor coypus)”. La nuova norma prevede (articolo 2, comma 1) la predisposizione e approvazione, previo parere della competente Commissione consiliare, di linee guida (di seguito indicate “linee guida”) finalizzate alla eradicazione e la predisposizione ed approvazione, previo parere dell’ISPRA, di un Piano Regionale Triennale di eradicazione della nutria ai sensi degli articoli 19 della L. n. 157/1992 e 17 della L. R. n. 50/1993 e individua (articolo 2, comma 2 e comma 3) le Province e la Città Metropolitana quali soggetti competenti in materia e, in particolare, quali soggetti attuatori del predetto Piano Regionale Triennale.

Con DGR n. 1263 del 1.8.2016 e previo parere favorevole da parte dell’ISPRA, si è disposto di adottare il “Piano Regionale Triennale di eradicazione della nutria (articolo 2, comma 1 della Legge regionale 26 maggio 2016, n. 15)”, che contiene disposizioni applicative alle quali devono conformarsi le Province e la Città Metropolitana di Venezia ed i rispettivi Corpi o Servizi di polizia provinciale.

Con DGR n. 79/CR del 9.8.2016 sono state proposte le Linee Guida previste dal medesimo articolo della Legge regionale n. 15/2016. Trasmesse alla Terza Commissione consiliare per il parere di competenza, le linee guida sono state da questa valutate in data 2.9.2016 ed è stato emesso parere PAGR n. 122 formalizzato con nota prot. n. 21370 del 19.9.2016 cui ha fatto seguito la DGR del 26.9.2016, con cui le Linee Guida sono state definitivamente approvate recependo alcune osservazioni integrative proposte dal parere della Commissione consiliare.

Infine, con DGR n. 1545 del 10.10.2016, oltre all’adeguamento delle predette Linee guida regionali, si è disposto di approvare il “Piano regionale triennale di eradicazione della nutria (articolo 2, comma 1 della legge regionale 26 maggio 2016, n. 15)”, dando altresì atto che lo stesso costituisce attuazione delle Misure di Conservazione previste dalla DGR n. 2371/2006 e dalla DGR n. 786/2016.

La L. R. n. 15/2016, oltre a normare e definire gli ambiti pianificatori, organizzativi e gestionali legati alle attività di controllo, a fini di eradicazione, della nutria nel territorio regionale, ha anche disposto di rendere disponibili risorse economiche per la realizzazione del Piano in parola con uno stanziamento, di cui all’articolo 6 della L. R. n. 15/2016 e per l’esercizio 2016, di complessivi Euro 250.000,00.=.

Si è quindi proceduto all’assegnazione di tali risorse ai soggetti pubblici attuatori, individuati tra quelli previsti dalla L. R. n. 15/2016, nelle Province e nella Città metropolitana di Venezia, in quanto soggetti attivi ed impegnati nella realizzazione di piani provinciali di controllo a fini di eradicazione della specie, in grado di interfacciarsi efficacemente con i Comuni del proprio territorio, coordinando a livello locale le attività previste dal Piano. Inoltre, in ragione della specificità di intervento all’interno delle aree protette regionali, come previsto dalla L. n. 394/1991 e della L. R. n. 40/1984, si è altresì ritenuto di coinvolgere il Parco Naturale Regionale del Fiume Sile ed il Parco Naturale Regionale Delta del Po ricadenti in territori interessati dalla presenza della nutria.

Sulla base di una verifica circa le effettive esigenze di spesa da parte di Province, Città metropolitana di Venezia, Parco Naturale Regionale del Fiume Sile e Parco Naturale Regionale Delta Po per la realizzazione di interventi di controllo della specie in parola, il predetto importo di Euro 250.000,00.= è stato, con la medesima DGR n. 1545/2016, ripartito tra i soggetti dianzi-indicati, dando atto che gli stessi rappresentano le principali strutture operative e di coordinamento locale individuate a livello di normativa nazionale e regionale nonché nell’ambito del Piano in parola.

Sulla base dei medesimi criteri di riparto, si ritiene di poter provvedere all’assegnazione, ai medesimi soggetti, della somma complessiva disponibile per il corrente esercizio 2017, pari ad Euro 100.000,00.=, a valere sulle disponibilità di cui al Capitolo 102718 del Bilancio regionale denominato "Azioni regionali per il contenimento finalizzato all'eradicazione della nutria - trasferimenti correnti (L. R. 26/05/2016, n. 15)"  , come rappresentato nell’Allegato A quale parte integrante del presente provvedimento.

Il Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca provvederà con propri atti alla assunzione degli impegni a favore dei soggetti indicati nell’Allegato A e alle relative liquidazioni, a valere sul Capitolo n. 102718 che presenta sufficiente disponibilità sul Bilancio di previsione 2017-2019.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 11.2.1992, n.157;

VISTA la L. R. n. 50/1993;

VISTO il Regolamento (CE) n. 1069/2009;

VISTO il Regolamento (CE) n. 142/2011;

VISTO il Regolamento (CE) n. 1143/2014;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 2016/1141;

VISTA la Legge 11.8.2014, n. 116;

RICHIAMATA la Circolare interministeriale prot. 21814 del 31.10.2014 del Ministero della Salute e del Ministero Politiche Agricole Alimentari Forestali;

PRESO ATTO di quanto disposto dall’articolo 7, comma 5 lettera a) della Legge 28 dicembre 2015, n. 221;

VISTA la L. R. n. 15/2016, fatto particolare riferimento all’articolo 5;

VISTA la L. R. n. 19/2015;

VISTA la L. R. n. 30/2016;

RICHIAMATA la DGR n. 1100 del 18.8.2015;

RICHIAMATA la DGR n. 1263 del 1.8.2016;

RICHIAMATA la DGR n. 1545 del 10.10.2017;

VISTA la Legge regionale 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 Statuto del Veneto”;

RICHIAMATO l'articolo 2, comma 2 della Legge regionale n. 54 del 31.12.2012;

VISTA la legge regionale 30 dicembre 2016, n. 32 "Bilancio di previsione 2017-2019";

DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con DGR n. 1405 del 29 agosto 2017, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;

RIASSUNTE le valutazioni di cui alla premessa, facente parte integrante del presente provvedimento;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il riparto delle risorse di cui all’art. 6 della L. R. n. 15/2016 secondo quanto riportato nel prospetto di cui all’Allegato A quale parte integrante del presente provvedimento ed entro la disponibilità massima complessiva di Euro 100.000,00.= a valere sulle risorse di cui al Capitolo n. 102718 e per l’esercizio 2017;
  3. di dare atto che la Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  4. di autorizzare il Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca alla assunzione con propri atti degli impegni a favore dei soggetti indicati nell’Allegato A e alle relative liquidazioni, a valere sul Capitolo n. 102718 che presenta sufficiente disponibilità sul Bilancio di previsione 2017-2019;
  5. di incaricare la Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca dell’esecuzione del presente atto;
  6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione. 

(seguono allegati)

1879_AllegatoA_357712.pdf

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