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Materia: Cultura e beni culturali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1670 del 17 ottobre 2017
Servizi legati alla promozione e alla valorizzazione dell'audiovisivo. Attività della Mediateca regionale. Esercizio finanziario 2017. Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 25, artt. n. 15, 16 e 17.
Con il presente provvedimento si individuano i servizi necessari al funzionamento della Mediateca regionale per l’anno 2017 nell’ambito dell’attività di valorizzazione e promozione del patrimonio audiovisivo e fotografico della stessa.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
La Legge regionale n. 30 del 6 giugno 1983, successivamente abrogata con L.R. 25/2009, ha istituito la Mediateca regionale con lo scopo di promuovere, diffondere e valorizzare la conoscenza delle peculiarità culturali, artistiche, storico-sociali e delle tradizioni locali del Veneto attraverso supporti multimediali.
La Mediateca regionale, che è collocata presso il Centro di Cultura Veneta Paola di Rosa Settembrini di Mestre, rappresenta l'archivio storico multimediale della cultura cinematografica del Veneto dove si conservano, si tutelano e si valorizzano le testimonianze più significative della nostra storia, documenti che raccontano attraverso le immagini la trasformazione della società veneta, i cambiamenti del paesaggio, la storia dell'arte e la cultura. La Mediateca ha svolto inoltre, oltre alle attività di archiviazione, iniziative di valorizzazione del patrimonio anche avvalendosi della collaborazione di importanti soggetti che, in ambito locale, nazionale e internazionale, hanno consentito la promozione della conoscenza del patrimonio conservato nella Mediateca.
Con l'approvazione della Legge regionale n. 25 del 9 ottobre 2009 “Interventi regionali per il sistema del cinema e dell'audiovisivo e per la localizzazione delle sale cinematografiche nel Veneto” l'attività della Mediateca regionale è considerata una componente importante del sistema veneto del cinema e dell'audiovisivo. In particolare l’art. 15 della legge succitata stabilisce che la Mediateca regionale acquisisce ovvero fotoriproduce i materiali fotografici e cinematografici disponibili presso enti, associazioni e privati; conserva i materiali fotografici e cinematografici raccolti, tra i quali pellicole e fotografie originali, fotoriproduzioni e diapositive di particolare interesse per la storia e l’evoluzione del territorio; valorizza tali materiali cinematografici e fotografici.
In base a quanto stabilito dall’art. 15, comma 3 della Legge regionale 25/2009 la Giunta regionale, con deliberazione n. 907 del 23 marzo 2010, ha definito le modalità di organizzazione e di funzionamento della Mediateca regionale approvando una serie di azioni riferite alla raccolta, conservazione, restauro, catalogazione e digitalizzazione, alla valorizzazione del patrimonio audiovisivo, multimediale, cinematografico e fotografico di interesse veneto, all'acquisizione di materiali audiovisivi prodotti nel Veneto o di interesse per il Veneto, al coordinamento delle attività della rete delle mediateche mediante l'organizzazione di incontri, focus group, seminari, ecc.
La norma succitata autorizza la Giunta regionale a stipulare accordi o convenzioni con istituzioni, enti, organismi specializzati pubblici e privati, cineteche nazionali ed estere, biblioteche specializzate, con il servizio pubblico radiotelevisivo e con emittenti private ai fini della salvaguardia, diffusione e valorizzazione del patrimonio audiovisivo della mediateca.
Relativamente al funzionamento della Mediateca per l’anno 2017 si propone di approvare il piano di interventi di seguito descritto.
Acquisizione del servizio di conservazione, custodia e valorizzazione del patrimonio audiovisivo regionale:
la Regione del Veneto possiede documentazione storica su pellicola, per un totale di 758 pellicole, che necessita di un servizio di raccolta e custodia in condizioni ambientali idonee alla loro conservazione. La sede della Mediateca, presso Villa Settembrini, non essendo dotata di tali condizioni, non può garantire gli standard ottimali di conservazione. Attualmente quindi il materiale è depositato presso La Cineteca del Friuli, associazione culturale iscritta al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Udine.
La Cineteca del Friuli è dotata di locali climatizzati idonei alla conservazione di tali materiali ed è specializzata nel settore della produzione, restauro, promozione cinematografica e conservazione secondo le modalità previste dai regolamenti della Federazione Internazionale degli Archivi del Film (FIAF).
Il buon operato de La Cineteca del Friuli è riconosciuto in ambito nazionale, come testimoniano le collaborazioni con i più importanti enti pubblici e privati del settore, tra gli altri è polo di riferimento per le attività di ricerca, studio, catalogazione, conservazione, valorizzazione e deposito legale del patrimonio filmico e audiovisivo della Regione Friuli Venezia Giulia. Il servizio prestato a favore della Regione del Veneto è sempre stato svolto con puntualità garantendo la corretta conservazione dei materiali.
Si ritiene di affidare quindi a La Cineteca del Friuli di Gemona il servizio di deposito e conservazione del patrimonio cinematografico in pellicola della Mediateca regionale affinché copia dei film, soggetti, trattamenti e sceneggiature cinematografiche realizzate nel Veneto siano conservate presso la Cineteca stessa. La peculiarità di detto servizio consente di ricorrere ad affidamento a un unico operatore tramite procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando di gara così come previsto dall’art. 63, comma 2, lettera b) punto 2) del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50.
Per il servizio citato, verrà corrisposta a favore de La Cineteca del Friuli, in base alla proposta presentata dalla stessa il 3.08.2017 acquisita al protocollo regionale il 23.08.2017 al n. 356346, la somma di Euro 4.098,37 + IVA 22% Euro 901,63 per un totale di Euro 5.000,00. All’assunzione della relativa spesa provvederà con proprio atto il Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 101954 “Azioni regionali a sostegno del sistema del cinema e dell’audiovisivo” del bilancio di previsione 2017-2019 che presenta sufficiente disponibilità con imputazione all’esercizio 2017, CIG ZC62019C39.
Si dà atto che non esistono convenzioni attive CONSIP e offerte nel MEPA relative al servizio in questione e che la centrale di committenza regionale non ha attivato convenzioni per il servizio in oggetto, come da verifica effettuata dell’elenco delle gare aggiudicate e di quelle in corso sul sito istituzionale.
Nell’ambito delle attività di diffusione del patrimonio audiovisivo della Mediateca regionale è previsto il pagamento a favore della Società Italiana Autori ed Editori - SIAE degli oneri dovuti per la fruizione del materiale tutelato dalla SIAE presso la Mediateca, presso le mediateche facenti parte del circuito regionale e presso le biblioteche.
Nell’anno 2017 si è provveduto a censire le mediateche/biblioteche appartenenti al circuito che ancora dispongono di punti di visione individuale del patrimonio filmico regionale. A seguito quindi di tale ricognizione, dalla quale sono risultate 19 le mediateche/biblioteche che dispongono attualmente di punti di visione e della revisione da parte della SIAE degli importi relativi alla quantificazione forfettaria del pagamento dei diritti d’autore, che è pari a Euro 51,15 per ciascuna struttura, si prevede di corrispondere a favore della SIAE, sulla base della quantificazione dei costi dalla stessa comunicati con nota del 12.07.2017 acquisita al protocollo regionale il 12.07.2017 al n. 287277, la somma di Euro 972,85, + IVA 22 % Euro 214,03 per un totale di Euro 1.186,88. All’assunzione della relativa spesa provvederà con proprio atto il Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 101954 “Azioni regionali a sostegno del sistema del cinema e dell’audiovisivo” del bilancio di previsione 2017-2019 che presenta sufficiente disponibilità con imputazione all’esercizio 2017.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la L.R. 9 ottobre 2009, n. 25;
VISTA la Legge regionale 29.11.2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
VISTO l’art. 2 co. 2 della Legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla Legge regionale n. 14 del 17.05.2016;
VISTO il D.lgs. 118/2011 modificato e integrato dal D.lgs. 126/2014;
VISTA la Legge regionale n. 32 del 30.12.2016 che approva il bilancio di previsione 2017-2019;
VISTA la Deliberazione n. 1 del 10 gennaio 2017 che approva il Documento Tecnico di Accompagnamento del Bilancio di Previsione 2017-2019;
VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 1 del 13 gennaio 2017 di approvazione del bilancio finanziario gestionale 2017–2019;
VISTA la Deliberazione n. 108 del 07 febbraio 2017 che approva le Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2017-2019;
VISTO il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50;
VISTA la nota presentata da La Cineteca del Friuli di Gemona il 3.08.2017 acquisita al protocollo regionale il 23.08.2017 al n. 356346;
VISTA la nota presentata dalla Società Italiana Autori ed Editori – SIAE il 12.07.2017 acquisita al protocollo regionale il 12.07.2017 al n. 287277;
VISTA la documentazione conservata agli atti della Direzione Beni Attività Culturali e Sport;
delibera
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