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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 105 del 07 novembre 2017


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1656 del 17 ottobre 2017

Approvazione del documento di "Indagine di prevalenza puntuale delle infezioni associate all'assistenza, della colonizzazione intestinale da germi multi-resistenti e del consumo di antibiotici in strutture di lungodegenza (Long-Term care facilities - LTCFs) della Regione Veneto" e finanziamento delle attività relative a tale indagine.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si intende approvare il documento di "Indagine di prevalenza puntuale delle infezioni associate all'assistenza, della colonizzazione intestinale da germi multi-resistenti e del consumo di antibiotici in strutture di lungodegenza (Long-Term care facilities - LTCFs) della Regione Veneto". Si dispone, altresì, l'assegnazione del finanziamento delle attività connesse a tale indagine all'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (AOUI).
 

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

Le infezioni associate all'assistenza rappresentano la complicanza più frequente e grave dell'assistenza sanitaria e comprendono tutti quegli episodi infettivi che si manifestano dopo e in conseguenza dell'esposizione a procedure assistenziali sanitarie di carattere diagnostico-terapeutico.

Le cause che sono alla base della diffusione di infezioni da germi multiresistenti sono molteplici, ma un ruolo importante lo gioca l'uso inappropriato di antibiotici e altri antimicrobici negli esseri umani, negli animali (compresi i pesci d'allevamento) e nelle colture, così come la diffusione di residui di questi farmaci nel suolo, nelle coltivazioni e nell'acqua. Infatti, negli ultimi anni il loro utilizzo eccessivo e spesso improprio ha portato al manifestarsi di situazioni di resistenza a questi farmaci, destando crescente preoccupazione a livello europeo e mondiale, poiché a causa dell'insorgenza di ceppi batterici resistenti alla terapia antibiotica, farmaci in passato considerati di prima scelta per il trattamento di alcune infezioni, attualmente non sono più efficaci.

A livello europeo, il Consiglio dell'Unione Europea ha emanato la Raccomandazione del 09.06.2009 (2009/C 151/01) sulla sicurezza dei pazienti, compresa la prevenzione e il controllo delle infezioni associate all'assistenza sanitaria. Tale documento contiene le strategie preventive finalizzate a perseguire gli obiettivi di attuazione delle misure di prevenzione e controllo a livello nazionale o regionale per sostenere il contenimento delle infezioni associate all'assistenza sanitaria.

L'indagine epidemiologica più recente condotta in Europa per descrivere la frequenza delle infezioni correlate all'assistenza e l'uso di antibiotici nelle strutture socio-sanitarie per anziani è il progetto HALT2 (Healthcare Associated infections in Long-Term care facilities), condotto tra aprile e maggio 2013 in 19 Paesi dell'Unione Europea, tra cui l'Italia.

Da tale indagine è emersa una prevalenza di infezione del 3,4% e una prevalenza di impiego di antibiotici del 4,4%, di cui il 27% a scopo profilattico ed il 73% a scopo terapeutico; con riferimento all'Italia, a livello nazionale la prevalenza di infezione si è attestata al 3% e la prevalenza di uso di antibiotici al 4%, di cui 12% a scopo profilattico ed il rimanente 88% a scopo terapeutico. Attualmente è in fase attuativa il progetto HALT3, ri-edizione dell'HALT2, per il quale la Sezione di Malattie Infettive della Università di Verona è coordinatore regionale.

L'U.O.C. di Malattie Infettive della Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata (A.O.U.I.) di Verona ha elaborato il documento "Indagine di prevalenza puntuale delle infezioni associate all'assistenza, della colonizzazione intestinale da germi multi-resistenti e del consumo di antibiotici in strutture di lungodegenza (Long-Term care facilities - LTCFs) della Regione Veneto", di cui all'Allegato "A", che costituisce parte integrante e sostanziale al presente provvedimento.

Uno studio analogo condotto nel Novembre 2016 dalla Sezione di Malattie Infettive dell'AOUI di Verona presso una LTCF della Provincia di Verona è stato approvato dal Comitato Etico per la Sperimentazione Clinica (CESC) delle Provincie di Verona e Rovigo (sperimentazione 954CESC; n° di protocollo 37225 del 03-08-2016).

L'indagine ha come obiettivo quello di descrivere, all'interno delle strutture residenziali di lungodegenza per anziani (Long-Term care facilities - LTCFs), la prevalenza di infezioni associate all'assistenza e dei rispettivi agenti eziologici, se identificati, nonchè il loro pattern di sensibilità antibiotica; la prevalenza di colonizzazione intestinale degli ospiti da parte di ceppi batterici antibiotico-resistenti; il consumo di antibiotici, nonché la presenza e tipologia di misure per la prevenzione e il controllo delle infezioni.

In considerazione dell'esperienza acquisita in materia, all'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona sarà affidata la realizzazione dell'indagine di prevalenza, mediante la somministrazione di questionari per la raccolta di dati relativamente alle infezioni associate all'assistenza (HAI) e al consumo di antibiotici, nonché l'analisi dei campioni microbiologici necessari per la descrizione della colonizzazione intestinale da germi multi-antibiotico resistenti.

In particolare,

  • la U.O.C. di Malattie Infettive e Tropicali della stessa Azienda è individuata come responsabile della pianificazione, implementazione e coordinamento dell'indagine, in termini di preparazione e somministrazione di questionari per la raccolta dei dati relativi alle infezioni associate all'assistenza (HAI) e al consumo di antibiotici; formazione del personale preposto alla raccolta dei dati sanitari e dei campioni microbiologici; affiancamento nella raccolta dei dati e coordinamento dell'invio dei campioni microbiologici alla UOC di Microbiologia; inserimento dei dati in un software dedicato, che verrà utilizzato per la raccolta ed elaborazione statistica;
  • la U.O.C. di Microbiologia della stessa Azienda è individuata quale laboratorio per eseguire le analisi dei campioni microbiologici necessari per la definizione della colonizzazione intestinale da germi multi-antibiotico resistenti.

Sul territorio regionale sono state individuate, per ogni Azienda ULSS provinciale, le strutture di lungodegenza potenzialmente disponibili a partecipare all'indagine, di cui all'Allegato "B", che costituisce parte integrante e sostanziale al presente provvedimento. L'elenco comprende un numero più ampio di LTCFs rispetto a quelle che realmente saranno arruolate, per poter disporre di strutture sostitutive in caso di diniego alla partecipazione da parte di alcune, così da assicurare una numerosità campionaria sufficiente.

Il laboratorio dovrà trasmettere periodicamente i risultati dei campioni microbiologici alla Regione Veneto - Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, al fine di garantire la sorveglianza regionale. I dati acquisiti nell'indagine sono di proprietà della Regione del Veneto.

Con la L.R. n. 19 del 25.10.2016, "Istituzione dell'ente di governance della sanità regionale veneta denominato "Azienda per il governo della sanità della regione del veneto - Azienda Zero. Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle aziende ULSS", è stata istituita l'Azienda per la razionalizzazione, l'integrazione e l'efficientamento dei servizi sanitari, socio-sanitari e tecnico-amministrativi del servizio sanitario regionale, denominata "Azienda Zero".

All'Azienda Zero sono, pertanto, attribuite le funzioni e le responsabilità connesse alla Gestione Sanitaria Accentrata e alla gestione dei flussi di cassa, con conseguente trasferimento degli strumenti operativi indispensabili per il loro espletamento.

Con la D.G.R. n. 2174 del 23.12.2016 sono state approvate le "Disposizioni in materia sanitaria connesse alla riforma del sistema sanitario regionale approvata con L.R. 25 ottobre 2016, n. 19".

Con il D.D.R. n. 10 del 19.10.2016 si è provveduto a prendere atto delle linee di spesa dei capitoli afferenti l'Area Sanità e Sociale in Gestione Sanitaria Accentrata, ai fini della proposta di budget per gli anni 2017-2019;

Con il D.D.R. n. 11 del 01.12.2016, successivamente modificato ed integrato dal D.D.R. n. 12 del 30.12.2016, il Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata ha suddiviso le linee di spesa del budget del GSA per l'erogazione dei finanziamenti attraverso l'Azienda Zero.

Con successiva D.G.R. n. 286 del 14.03.2017 la Giunta regionale ha autorizzato provvisoriamente, in attesa del perfezionamento dell'iter di approvazione del bilancio preventivo della GSA di cui all'art. 2, comma 4 della L.R. n. 19/2016, l'erogazione attraverso l'Azienda Zero dei finanziamenti della GSA, ripartiti in:

  1. risorse da trasferire agli enti del SSR a titolo finalizzato;
  2. risorse per la realizzazione di interventi di spesa;
  3. risorse corrispondenti a funzioni di Azienda Zero;
  4. risorse da trasferire agli enti del SSR nell'ambito del provvedimento di riparto del FSR 2017.

A sostegno delle attività di realizzazione dell'indagine di prevalenza l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona ha presentato, con nota agli atti della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, il piano finanziario pari a complessivi euro 69.750,00 (sessantanovemilasettecentocinquanta/00).

Con il presente provvedimento si propone di assegnare all'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (AOUI) il finanziamento complessivo massimo di euro 69.750,00 per il corrente esercizio, la cui copertura finanziaria è a carico delle risorse per finanziamento della GSA, stanziate sul capitolo di spesa del bilancio di previsione dell'esercizio corrente n. 103285 (spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei Lea L.R. 14/03/1994, n. 55 - art. 20, c. 1 p.to B), inserite nella linea di spesa denominata "Infezioni associate all'assistenza e al consumo di antibiotici" - art. 002, Codice V, Livello U 1.04.01.02.020 "Trasferimenti correnti a aziende sanitarie locali a titolo di finanziamento del servizio sanitario nazionale"; natura della spesa: debito non commerciale, del bilancio annuale di previsione anno 2017, che presenta la necessaria disponibilità di spesa, e già erogate ad Azienda Zero, in base a quanto disposto dalla D.G.R. n. 286/2017 e D.D.R. n. 12/2016.

L'Azienda Zero provvederà all'erogazione del relativo finanziamento a favore dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, come di seguito indicato:

  • euro 27.900,00, pari al 40% del finanziamento assegnato, ad esecutività del presente provvedimento;
  • euro 41.850,00, pari al 60% del finanziamento assegnato, a saldo, su disposizione della Struttura regionale competente, previa presentazione da parte dell'AOUI di Verona, entro e non oltre il 10 .10.2018, di idonea consuntivazione delle spese sostenute.

La gestione contabile e amministrativa dell'indagine di prevalenza è affidata all'U.O.C. di Malattie Infettive e Tropicali dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Raccomandazione del Consiglio dell'Unione Europea del 09.06.2009 (2009/C 151/01);

VISTA la L.R. n. 1 del 10/1/1997;

VISTA la L.R. n. 39 del 29.11.2001, "Ordinamento del bilancio e della contabilità della regione";

VISTO il Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2014-2018;

VISTI gli artt. 2, comma 2 e 4 della L.R. n. 54 del 31.12.2012;

VISTA la L.R. n. 19 del 25.10.2016;

VISTO il Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2014-2018;

VISTI il D.D.R. n. 10 del 19.10.2016, il D.D.R. n. 11 del 01.12.2016, il D.D.R. n. 12 del 30.12.2016;

VISTE la D.G.R. n. 2174 del 23.12.2016, la D.G.R. n. 286 del 14.03.2017;

delibera

  1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. di approvare il documento di "Indagine di prevalenza puntuale delle infezioni associate all'assistenza, della colonizzazione intestinale da germi multi-antibiotico resistenti e del consumo di antibiotici in strutture di lungodegenza (Long-Term care facilities - LTCFs) della Regione Veneto" dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, di cui all'Allegato "A", che costituisce parte integrante al presente provvedimento;
  3. di dare atto che all'Allegato "B", che costituisce parte integrante al presente provvedimento, è previsto l'elenco, per ciascuna Azienda ULSS provinciale, delle strutture di lungodegenza potenzialmente disponibili a partecipare all'indagine;
  4. di affidare all'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona la realizzazione dell'indagine di prevalenza, attraverso il coinvolgimento di:
  • U.O.C. di Malattie Infettive e Tropicali della stessa Azienda è individuata come responsabile della pianificazione, implementazione e coordinamento dell'indagine, in termini di preparazione e somministrazione di questionari per la raccolta dei dati relativi alle infezioni associate all'assistenza (HAI) e al consumo di antibiotici; formazione del personale preposto alla raccolta dei dati sanitari e dei campioni microbiologici; affiancamento nella raccolta dei dati e coordinamento dell'invio dei campioni microbiologici alla UOC di Microbiologia; inserimento dei dati in un software dedicato, che verrà utilizzato per la raccolta ed elaborazione statistica;
  • U.O.C. di Microbiologia della stessa Azienda è individuata quale laboratorio per eseguire le analisi dei campioni microbiologici necessari per la definizione della colonizzazione intestinale da germi multi-antibiotico resistenti;
  1. di assegnare a tale scopo all'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona un finanziamento massimo di euro 69.750,00 nel corrente esercizio finanziario, a carico delle risorse per finanziamenti della GSA stanziate sul capitolo di spesa del bilancio di previsione dell'esercizio corrente n. 103285, (spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei Lea L.R. 14/03/1994, n. 55 - art. 20, c. 1 p.to B), inserite nella linea di spesa denominata "Infezioni associate all'assistenza e al consumo di antibiotici" - art. 002, Codice V, Livello U 1.04.01.02.020 "Trasferimenti correnti a aziende sanitarie locali a titolo di finanziamento del servizio sanitario nazionale"; natura della spesa: debito non commerciale, del bilancio annuale di previsione anno 2017, che presenta la necessaria disponibilità di spesa, già erogate ad Azienda Zero in base a quanto disposto dalla D.G.R. n. 286/2017 e dal Decreto n. 12 del 30.12.2016 del Responsabile della GSA;
  2. di disporre che Azienda Zero provvederà all'erogazione del relativo finanziamento a favore dell'AOUI di Verona, con le seguenti modalità:
  • euro 27.900,00, pari al 40% del finanziamento assegnato, ad esecutività del presente provvedimento;
  • euro 41.850,00, pari al 60% del finanziamento assegnato, a saldo, su disposizione della Struttura regionale competente, previa presentazione da parte dell'AOUI di Verona, entro e non oltre il 10.10.2018, di idonea consuntivazione delle spese sostenute;
  1. di dare atto la gestione contabile e amministrativa dell'indagine di prevalenza è affidata all'U.O.C. di Malattie Infettive e Tropicali dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona;
  2. di dare atto che la spesa di cui si avvia l'impegno con il presente atto non è soggetta alle limitazioni di cui alla L.R. 1/2011 e che si tratta di debito avente natura non commerciale;
  3. di dare atto che i risultati degli esami microbiologici realizzati dovranno essere trasmessi periodicamente alla Regione Veneto, Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, al fine di garantire la sorveglianza regionale;
  4. di dare atto che i dati acquisiti nell'indagine sono di proprietà della Regione del Veneto;
  5. di incaricare la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria all'esecuzione del presente atto;
  6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1656_AllegatoA_355588.pdf
1656_AllegatoB_355588.pdf

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