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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1629 del 12 ottobre 2017
POR FESR 2014-2020. Asse 1. Azione 1.1.4 "Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi". Proroga del termine di scadenza per la presentazione delle domande di ammissione ai benefici di cui al bando approvato con DGR n. 1139 del 19 luglio 2017 - "Bando per il sostegno a progetti di Ricerca e Sviluppo sviluppati dai Distretti Industriali e dalle Reti Innovative Regionali".
Con il presente provvedimento si approva la proroga del termine di scadenza per la presentazione delle domande di ammissione ai benefici di cui al bando per il sostegno a progetti di ricerca e sviluppo sviluppati dai distretti industriali e dalle reti innovative regionali che attua il POR FESR 2014-2020 per quanto riguarda l’Azione 1.1.4 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”, Asse 1 “Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione”.
L'Assessore Federico Caner di concerto con l'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.
Con Comunicazione COM (2010) 2020 del 3 marzo 2010, la Commissione Europea ha adottato il documento “Europa 2020” che prevede una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Successivamente, il 17 dicembre 2013, il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno approvato il pacchetto di Regolamenti sui Fondi strutturali e di Investimento Europei (fondi SIE) per il periodo 2014-2020. In particolare, il Regolamento (UE) n. 1303/2013 ha definito le norme comuni ai fondi SIE, mentre il Regolamento (UE) n. 1301/2013 ha definito le norme specifiche relative al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
La Giunta regionale, dopo la consultazione partenariale, ha approvato, con provvedimento n. 77/CR del 17 giugno 2014, la proposta di POR FESR 2014-2020, trasmessa, in conformità a quanto stabilito dall’articolo 9 della legge regionale 25 novembre 2011, n. 26, al Consiglio regionale per l’esame e l’approvazione definitiva, avvenuta il 10 luglio 2014, con deliberazione n. 42.
L’Autorità di Gestione del POR FESR, il 21 luglio 2014, ha quindi inviato la proposta alla Commissione Europea.
Con nota C(2014) 7854 final del 21 ottobre 2014, ai sensi dell’articolo 29 del Regolamento n. 1303/2013, la Commissione Europea ha formulato osservazioni che hanno dato avvio alla fase riservata alla negoziazione che si è conclusa con l’approvazione del POR FESR Veneto, Decisione C(2015) 5903 final del 17 agosto 2015.
Con deliberazione n. 1148 del 1° settembre 2015, la Giunta regionale ha preso atto dell’intervenuta approvazione.
Con provvedimento n. 1500 del 29 ottobre 2015, la Giunta regionale ha istituito, quindi, il Comitato di Sorveglianza, che, riunitosi in data 3 febbraio 2016, in applicazione dell’articolo 110, comma 2, del Regolamento n. 1303/2013, ha approvato i Criteri di Selezione delle Operazioni con i quali sono stati fissati i parametri che saranno seguiti nelle fasi di ammissione e di valutazione delle domande di sostegno riferiti alle singole azioni previste dal documento.
Nel POR FESR 2014-2020 è prevista l’azione 1.1.4 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”.
Con provvedimento n. 1139 del 19 luglio 2017, la Giunta regionale ha quindi approvato il bando pubblico relativo all’Azione 1.1.4 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”, Asse 1 “Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione” per il sostegno a progetti di ricerca e sviluppo sviluppati dai distretti industriali e dalle reti innovative regionali prevedendo, quale lasso temporale per la presentazione delle domande di ammissione ai benefici, il periodo compreso tra il 1° agosto 2017 e il 17 ottobre 2017.
Giova ricordare che i distretti industriali e le reti innovative regionali rappresentano sistemi produttivi dalle dimensioni economiche rilevanti per il Veneto. Su tali basi costituiscono strumenti strategici privilegiati per l’attuazione alla Strategia di Specializzazione Intelligente per la Ricerca e l’Innovazione della Regione Veneto (RIS3 Veneto) e per recepire gli indirizzi definiti dal Piano Strategico Regionale per la Ricerca Scientifica e lo Sviluppo Tecnologico e l’Innovazione. Distretti industriali e reti innovative regionali si collocano al centro di un nuovo piano di sviluppo industriale per il Veneto, in perfetta coerenza con i citati documenti strategici.
La Giunta regionale è dunque impegnata a costruire un modello economico regionale solido e dalle rinnovate prospettive di crescita.
Parte integrante dell’attuazione del nuovo modello è il presente bando per mezzo del quale si intende avviare un nuovo percorso di incentivazione in grado di promuovere, con maggiore efficacia rispetto al passato, le progettualità ad elevato impatto in termini di nuova conoscenza generata per un proficuo trasferimento tecnologico nei sistemi produttivi, in grado perciò di tradursi in prodotti e soluzioni innovativi da proporre sul mercato internazionale.
In tale contesto, con nota n. 20/2017 del 5 ottobre 2017, registrata al protocollo regionale al n. 416827 il 5 ottobre 2017, Fondazione Univeneto, istituzione della conoscenza che rappresenta il sistema universitario veneto, di concerto con i soggetti giuridici rappresentanti di n. 7 distretti industriali e n. 14 reti innovative regionali, hanno formulato una motivata richiesta di proroga del termine di presentazione delle domande di ammissione al sostegno al momento stabilito nelle ore 17.00 del giorno 17 ottobre 2017.
Le problematiche segnalate sono da ritenersi legittime soprattutto in relazione agli adempimenti normativi richiesti all’utenza, con specifico riferimento a quelli connessi alle verifiche previste dal d.lgs. n.159/2011 sui controlli antimafia comportano la compilazione del modello del bando ex Allegato C3 che, riguardando una vasta pluralità di soggetti fisici.
Ne consegue l’opportunità di concedere una proroga del termine indicato nella DGR n. 1139/2017, Allegato A (bando), articolo 9 “Termini e modalità di presentazione della domanda”, comma 2, per cui con il presente provvedimento si propone di modificare la data, fissandola al 6 novembre 2017, confermando l’orario di termine delle ore 17.00 quale ultimo momento utile per la presentazione delle domande di partecipazione.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Comunicazione COM (2010) del 3 marzo 2010 della Commissione europea;
VISTO i Regolamenti (UE) n. 1301/2013 e n. 1303/2013 del Parlamento e del Consiglio europei;
VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione europea;
VISTA la Decisione C(2015) 5903 final del 17 agosto 2015 della Commissione europea;
VISTA la legge regionale 25 novembre 2011, n. 26 e la legge regionale 30 maggio 2014, n. 13;
VISTO l’articolo, 2 comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;
VISTA la legge regionale 30 dicembre 2016, n. 32 con cui è stato approvato il bilancio regionale di previsione 2017-2019;
VISTA la deliberazione n. 77/CR del 17 giugno 2014 della Giunta regionale;
VISTA la deliberazione n. 42 del 10 luglio 2014 del Consiglio regionale;
VISTE le deliberazioni n. 942 del 17 giugno 2013, integrata con deliberazione n. 406 del 4 aprile 2014, n. 2609 del 23 dicembre 2014, n. 1148 del 1° settembre 2015, n. 1500 del 29 ottobre 2015, n. 2276 del 30 dicembre 2016, n. 216, n. 226 del 28 febbraio 2017 e n. 581 del 28 aprile 2017 della Giunta regionale;
VISTO il decreto n. 59 del 5 ottobre 2016 del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia che attribuisce al Direttore dell’Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti la responsabilità del presente procedimento, ivi compresa la predisposizione e redazione del relativo testo deliberativo;
VISTO il decreto n. 24 del 26 settembre 2017 del Direttore dell’Area Sviluppo Economico che assegna in via temporanea alcune funzioni e compiti al Direttore della Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti al fine di accentrare l’organizzazione operativa della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia;
VISTO il decreto n. 35 del 18 maggio 2017 del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria che approva il contenuto dei format del visto di conformità e del visto di monitoraggio finanziario, giusta DGR n. 581/2017;
delibera
1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
2. di prorogare alle ore 17.00 del giorno 6 novembre 2017 il termine di presentazione delle domande di ammissione al sostegno per il bando approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1139 del 19 luglio 2017 e stabilito, all’Allegato A, articolo 9, comma 2;
3. di incaricare dell’esecuzione del presente atto il Direttore della Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti;
4. di trasmettere il presente atto ad AVEPA per il seguito di competenza per le funzioni previste con DGR n. 226 del 28 febbraio 2017 e a Veneto Innovazione per gli adempimenti relativi al Catalogo regionale della ricerca previsto con DGR n. 2609 del 23 dicembre 2014 e richiamati nel bando;
5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 comma 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
7. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
8. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione.
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