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Materia: Agricoltura
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1560 del 03 ottobre 2017
Modalità per l'adeguamento del limite di iscrizione dei vigneti ai fini dell'idoneità alla rivendicazione della DOC "Prosecco" per il triennio 2017/2018-2019/2020. DGR 13 luglio 2017 n. 1078.
Su richiesta del Consorzio di tutela della DOC “Prosecco”, si adottano disposizioni per l’incremento del potenziale viticolo della denominazione di ettari 1.200, di cui 978 da realizzarsi in Veneto fissati con DGR 1078/2017.
L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.
Con il decreto ministeriale del 17 luglio 2009 è stata riconosciuta la denominazione di origine controllata per i vini “Prosecco”, nonché la denominazione di origine controllata e garantita per i vini “Conegliano Valdobbiadene–Prosecco” e “Colli Asolani–Prosecco” o “Asolo–Prosecco” ed approvati i relativi disciplinari di produzione.
Con il decreto ministeriale del 22 marzo 2012 n. 6758 è stato riconosciuto il Consorzio di tutela della denominazione di origine controllata Prosecco (di seguito Consorzio di tutela) ed incaricato di svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi alla denominazione “Prosecco” DOC.
Con il decreto ministeriale del 1 giugno 2015 n. 40032 e successiva modifica del 9 luglio 2015 prot. n. 49202, è stato confermato al Consorzio di tutela della denominazione di origine controllata Prosecco (di seguito Consorzio di tutela) l'incaricato di svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi alla denominazione “Prosecco” DOC.
La Legge 238/2016 all’articolo 39, comma 3, autorizza le regioni, su proposta dei consorzi di tutela e sentite le organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative e le organizzazioni professionali della regione, a disciplinare l’iscrizione dei vigneti nello schedario ai fini dell’idoneità alla rivendicazione delle relative DO o IG per conseguire l’equilibrio di mercato.
Nel corso degli ultimi anni, a partire dal 2011, sono state adottati, su istanza del Consorzio di tutela, una serie di provvedimenti per la disciplina dell’iscrizione dei vigneti nello schedario ai fini dell’idoneità, finalizzati ad un aumento controllato delle iscrizioni, funzionale al mantenimento dell’equilibrio di mercato: i Decreti del Presidente della Regione del Veneto n. 139 e n. 140 del 22 luglio 2011 - ratificati con le DGR n. 1155 e n. 1156 del 26 luglio 2011- che hanno sospeso l’iscrizione dei vigneti allo schedario ai fini dell’idoneità alla rivendicazione fino al 31 luglio 2014, sospensione poi prorogata fino alla campagna 2016/2017 con DGR 15 luglio 2014 n. 1231, la DGR 7 aprile 2015 n. 516 e 29 giugno 2016 n. 990 che hanno definito le modalità di attuazione della disciplina di iscrizione.
Con DGR 1078 del 13 luglio 2017 la Giunta regionale, accogliendo le richieste del Consorzio di tutela, ha prorogato la sospensione dell'iscrizione dei vigneti allo Schedario viticolo ai fini dell'idoneità alla rivendicazione della DOC "Prosecco", per un triennio fino alla campagna 2019/2020, fissando il limite di iscrizione delle superfici a 24.450 ettari - suddivisi in 19.922 ettari per la Regione del Veneto ed 4.528 ettari per la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
La nuova disposizione porta quindi ad aumentare di 1.200 ettari, rispetto a quello risultante dal combinato disposto dei provvedimenti precedentemente citati ed in vigore fino alla campagna 2016/2017, il limite di iscrizione allo schedario viticolo, di cui 978 afferenti al territorio veneto, dei vigneti Glera ai fini dell'idoneità alla rivendicazione della DOC “Prosecco”.
Conseguentemente, anche per dare corso all’esigenza evidenziata dallo studio presentato dal Consorzio di tutela di attivare tale aumento nel corso della campagna viticola 2017/2018 per rispondere alle dinamiche di mercato, è necessario definire le modalità per raggiungere tale nuovo limite.
Allo scopo, il Consorzio di tutela, giusta deliberazione e mandato da parte dell’assemblea dei soci in data 4 aprile 2017, ha elaborato la proposta che ha inviato alle amministrazioni regionali competenti, Veneto e Friuli Venezia Giulia, con nota 77/2017 del 4 settembre 2017.
Essa prevede per il presente bando:
Nello specifico, l’autorizzazione all’impianto generato attraverso gli interventi di cui alla lettera b) e c) deve provenire da un vigneto già ricadente nell’ambito territoriale della DOC “Prosecco” previsto dall’art. 3 del disciplinare di produzione, inoltre, tali interventi devono essere comunicati o autorizzati alla data di protocollo della domanda dell’azienda;
dando preferenza, a parità di punteggio, alle aziende il cui legale rappresentante presenta la minore età.
Il soggetto richiedente deve essere in possesso dei requisiti per l’accesso e i criteri per l’assegnazione del punteggio alla data di presentazione della domanda.
La proposta è frutto, in ottemperanza alla necessità di consultazione delle organizzazioni professionali agricole, delle diverse riunioni tenute dal Consorzio di tutela e dalle organizzazioni professionali agricole in data 20 gennaio 2017, 10 marzo 2017, 20 aprile 2017 e delle note, allegate al documento, inviate dalle stesse in data 16 maggio 2017 e 8 giugno 2017 e dai Consorzi di tutela delle DOCG “Asolo – Prosecco” e “Conegliano Valdobbiadene – Prosecco”, in ordine alle valutazioni circa le ripercussioni delle decisioni sulle proprie denominazioni.
L’amministrazione regionale del Veneto ha partecipato con propri rappresentanti alle suddette riunioni e raccolto i pareri ivi espressi dalle organizzazioni professionali agricole, ha sentito con specifico incontro le stesse il 22 maggio 2017 e le organizzazioni professioniste (Fed.ne reg.le dottori agronimi e forestali, Fed.ne reg.le degli agrotecnici e agrotecnici laureati e i collegi dei periti agrari e periti agrari laureati delle province di Belluno, Padova, Treviso, Venezia e Vicenza) in data 20 settembre 2017 ed ha comunicato in data 26 settembre 2017 prot. n. 399969 alle organizzazioni professionali agricole regionali la proposta finale presentata dal Consorzio di tutela.
Verificato il parere positivo dei Consorzi di tutela delle DOCG “Asolo – Prosecco” e “Conegliano Valdobbiadene – Prosecco” e considerato che nella proposta finale sono state valutate le osservazioni delle organizzazioni professionali, atteso che a parere di questa Amministrazione il Consorzio di tutela ha adottato le decisioni nel rispetto delle disposizioni riguardanti la trasparenza e assicurato il rispetto della normativa specifica che disciplina la produzione dei vini a denominazione di origine, si ritiene che sussistano le condizioni oggettive e di fatto per accogliere le richieste del predetto Consorzio di tutela, così come formulate nella nota prot. n. 77/2017 del 4 settembre 2017.
Infine, nell’ottica della semplificazione degli adempimenti inerenti la gestione del potenziale viticolo, per i soggetti che partecipano al bando utilizzando diritti di impianto, la domanda presentata deve intendersi anche come domanda di conversione ai sensi dell’articolo 68 del Reg. UE 1308/2013 con decorrenza del periodo di cui all’articolo 62, par. 3 del predetto regolamento, dal provvedimento di assegnazione di AVEPA.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione, del 27 giugno 2008, recante le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo;
VISTO il regolamento (CE) n. 436/2009, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio in ordine, tra l’altro, allo schedario viticolo, alle dichiarazioni obbligatorie e alle informazioni per il controllo del mercato;
VISTO il regolamento (UE) N. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio
VISTO la legge 12 dicembre 2016 n. 238 "Disciplina organica della vite e della produzione e commercio del vino";
VISTO il decreto ministeriale 16 dicembre 2010 riguardante le disposizioni applicative del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, relativo alla tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini, per quanto concerne la disciplina dello schedario viticolo e della rivendicazione annuale della produzioni;
VISTO il Decreto ministeriale 1 giugno 2015 n. 40032 di conferma dell'incarico al Consorzio di tutela della DOC “Prosecco”, a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi per la DOC “Prosecco”, ai sensi dell'articolo 17, comma 1 e 4, del D. Lgs. n. 61/2010,.
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1078 del 25 luglio 2017, avente per oggetto: “Sospensione temporanea iscrizione dei vigneti allo schedario viticolo veneto ai fini dell'idoneità alla rivendicazione delle uve Glera da destinare alla DOC "Prosecco" per il triennio 2017/2018 - 2019/2020. L. 238/2016, articolo 39, comma 3”
VISTA la nota del Consorzio di tutela della Denominazione di origine controllata Prosecco del 4 settembre 2017 prot. n. 77/2017, acquisita al prot. n. 369557 del 4 settembre 2017 avente per oggetto “Proposta circa le modalità di assegnazione delle superfici d’incremento del potenziale viticolo della DOC “Prosecco” individuate nella nostra richiesta numero 34/2017 del 28 aprile 2017”;
VISTA la legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;
VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;
delibera
(seguono allegati)
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