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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 82 del 22 agosto 2017


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1279 del 08 agosto 2017

Piano di riparto dei contributi per le attività museali - anno 2017. Art. 19, L.R. 5 settembre 1984, n. 50: "Norme in materia di musei, biblioteche, archivi di enti locali o di interesse locale". Deliberazione n. 83/CR del 13.07.2017.

Note per la trasparenza

Con questa deliberazione, accolto il parere favorevole della Commissione consiliare competente, viene approvato il piano di riparto dei contributi per attività dei musei di ente locale o di interesse locale, previsto dall’art. 19 della legge regionale n. 50 del 5 settembre 1984 “Norme in materia di musei, biblioteche e archivi di enti locali o di interesse locale”, finanziato nel corrente esercizio 2017 e proposto dalla Giunta con D.G.R. n. 83/CR del  13.07.2017.  Lo stanziamento verrà ripartito tra 29 musei di ente locale o di interesse locale ammessi ai contributi al fine di sostenere le iniziative da essi programmate nell’ambito della manutenzione e conservazione, della promozione culturale e della didattica.

L'Assessore De Berti per l'Assessore Corazzari riferisce quanto segue.

Con la legge regionale 5 settembre 1984 n. 50 “Norme in materia di musei, biblioteche, archivi di enti locali o di interesse locale” la Regione del Veneto provvede a sostenere progetti, gestionali e culturali, di ordinaria programmazione avviati da titolari di musei di enti locali e di raccolte dichiarate di interesse locale, riconosciuti in possesso dei requisiti previsti agli articoli 7 e 9. Tali istituti possono inoltrare alla Giunta Regionale domanda di contributo per le attività elencate all’art. 19 della legge citata, secondo le modalità e i criteri stabiliti dalla DGR n. 1235 del 3 agosto 2011, “Integrazione della DGR n. 2369 del 25 maggio 1993. L.R. 5/9/1984, n. 50. Norme in materia di musei, biblioteche, archivi di Enti locali e di interesse locale. Determinazione criteri e modalità ai sensi dell’art.12 della Legge 241/1990 per il settore museale”.

Entro il termine previsto del 31 gennaio 2017 sono pervenute alla Direzione Beni Attività culturali e Sport n. 31 richieste da parte di soggetti pubblici e privati, che sono state oggetto di istruttoria. Sono risultate ammissibili all’esame del riparto dei contributi n. 29 domande. Non sono state ammesse le istanze del Comune di Abano Terme (PD), per il Museo Civico, e del Comune di Villa Estense (PD), per il Museo dei Villaggi Scomparsi, per mancanza dei requisiti previsti dalla DGR n. 1235 del 3 agosto 2011.

Il contributo richiesto per le ventinove istanze ammesse all’esame del riparto ammonta complessivamente a Euro 1.468.269,48. Le domande sono orientate prevalentemente a interventi inerenti l’integrità, la sicurezza, la conservazione e il restauro del patrimonio, la manutenzione e la fruizione pubblica del materiale, la realizzazione di iniziative scientifiche, informative e didattiche, l’incremento delle collezioni, la preparazione e la pubblicazione di censimenti, inventari, indici, cataloghi e ogni altro strumento di informazione relativo all’attività dei musei, l’arricchimento delle attrezzature, delle biblioteche specializzate, degli strumenti di ricerca e di restauro, l’adozione dei mezzi di conoscenza e comunicazione audiovisivi, la realizzazione di iniziative scientifiche, informative e didattiche nell’ambito dei musei e istituti assimilabili, la riproduzione meccanica, ove opportuno, a uso di archivio e per minore usura del materiale.

Dopo la verifica formale delle istanze si è, dunque, proceduto ad acquisire il parere sulla validità e rilevanza culturale delle iniziative, così come previsto dall’art. 20 della L.R. n. 50/1984. A questo scopo, in data 13 marzo 2017 si è riunita la Commissione consultiva, nel corso della quale i componenti hanno potuto esprimere il parere richiesto, valutando i contenuti delle ventinove istanze. La valutazione si è attenuta sia ai criteri di carattere generale indicati all’art. 21 della legge in questione, sia a quanto disciplinato dalla citata DGR n. 1235 del 3 agosto 2011, che indica il grado di valutazione da assegnare ai singoli progetti: valutazione massima per gli interventi di restauro e per l’acquisto di impianti antifurto, antincendio e climatizzazione; valutazione media per le attività didattiche qualificate, per gli allestimenti e l’acquisto di attrezzature tecnico-scientifiche di stretta attinenza alle finalità museali; valutazione minima per gli incrementi bibliografici, la pubblicazione di bollettini, e per tutti gli altri interventi che la Commissione consultiva eventualmente ritenga di considerare non prioritari o minori, considerando in una visione complessiva l’attività dell’istituto.

I pareri espressi dai componenti sono documentati in apposito allegato al verbale della Commissione, conservato agli atti della Direzione Beni Attività culturali e Sport. La Commissione non ha assegnato alle iniziative alcuna valutazione minima.

Così come previsto dall’art. 48 della L.R. 50/1984, la percentuale massima del contributo concesso ammonta al 70% della spesa ritenuta ammissibile. A fronte della disponibilità di bilancio dell’esercizio finanziario 2017, sul capitolo 70120 (“Contributi a enti locali e altri organismi titolari di musei di interesse locale - Art. 19, L.R. 5.9.1984, n. 50”), pari a Euro 100.000,00, la richiesta complessiva pervenuta ammonta a Euro 1.468.269,48.

Nel presente provvedimento tutte le iniziative ammesse a contributo sono state considerate come prioritarie, rientrando nelle fasce di valutazione massima e media, e nessuna nella fascia di valutazione minima. Si ritiene opportuno, pertanto, finanziare tutti i soggetti per le iniziative proposte, riconoscendo a ciascuno una base di contributo di Euro 1.000,00, soglia minima di ammissione secondo quanto stabilito dalla DGR n. 1235 del 3 agosto 2011.

A ciascuno dei 29 soggetti ammessi è stato poi aggiunto un ulteriore finanziamento dato dalla distribuzione proporzionale della restante somma di Euro 71.000,00, che risulta dalla differenza tra lo stanziamento iniziale di Euro 100.000,00 e l’importo minimo dei 29 soggetti ammessi, pari a Euro 29.000,00.

La somma di Euro 71.000,00 è stata quindi ripartita assegnando il 75% alle voci con valutazione massima e il 25% alle voci con valutazione media.

Eventuali risorse aggiuntive che dovessero rendersi disponibili nel corso dell’esercizio finanziario 2017,verranno proporzionalmente ripartite con i medesimi criteri tra i soggetti ammessi, con decreto della Direzione Beni Attività culturali e Sport.

Come previsto dall’art. 48 della L.R. n. 50/1984 il contributo concesso è vincolato alla destinazione indicata nella domanda e il sostegno regionale dovrà essere adeguatamente indicato. Ai fini dell'erogazione del contributo i soggetti beneficiari devono, a pena di decadenza, presentare al Presidente della Giunta regionale una dichiarazione di accettazione e di impegno ad assicurare la copertura finanziaria per l'attuazione dell'attività, nei termini previsti nella comunicazione di concessione del contributo stesso.

Le attività ammesse al contributo dovranno essere realizzate e rendicontate entro e non oltre il 31.12.2017.

Ogni attività di promozione e comunicazione delle iniziative deve evidenziare il sostegno regionale nelle forme adeguate e nel rispetto delle regole sulla comunicazione istituzionale, sulla immagine coordinata e sulla apposizione del logo regionale.

Ai fini dell'erogazione del contributo i soggetti beneficiari devono, a pena di decadenza, presentare al Presidente della Giunta regionale una dichiarazione di accettazione e di impegno ad assicurare la copertura finanziaria per l'attuazione dell'attività, nei termini previsti nella comunicazione di concessione del contributo stesso.

L’erogazione del finanziamento avviene a iniziativa conclusa e sulla base della presentazione di una rendicontazione delle spese sostenute, unitamente a una relazione comprovante la realizzazione dell’iniziativa. Qualora il soggetto attuatore non realizzi l’iniziativa o la realizzi solo parzialmente e/o quando le spese effettivamente sostenute risultino inferiori a quanto indicato nel piano finanziario di spesa, si provvederà rispettivamente – con Decreto del Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport– alla revoca o alla riduzione del finanziamento, tenuto conto della spesa effettivamente sostenuta e valutata ammissibile dalla Direzione Beni Attività culturali e Sport.

Con deliberazione n. 83/CR del 13.07.2017 la Giunta Regionale ha approvato per l’anno 2017 il provvedimento relativo al piano di riparto dei contributi per le attività museali. La deliberazione è stata trasmessa alla Presidenza del Consiglio regionale al fine di acquisire il parere della competente Commissione consiliare, così come previsto dall’art. 45, primo comma, lettera c, della L.R. 50/1984.

La Terza Commissione consiliare, nella seduta del 31 luglio 2017, ha espresso parere favorevole in merito al provvedimento citato.

Preso atto del parere citato, con il presente provvedimento si propone alla Giunta regionale di confermare la propria deliberazione n. 83/CR del  13.07.2017  che dispone la ripartizione dei contributi per le attività dei musei di ente locale o di interesse locale disponibili nell’esercizio corrente al cap. 70120 “Contributi a enti locali e altri organismi titolari di musei di interesse locale (Art. 19, L.R. 5.9.1984, n. 50)” pari a Euro 100.000,00, come previsto dalla Legge regionale n. 32 del 30.12.2016 che approva il bilancio di previsione 2017-2019.

Si sottopone, pertanto, all’approvazione della Giunta regionale il piano di riparto di cui all’Allegato A “Elenco dei soggetti ammessi e finanziati” che fa parte integrante del presente atto.

Si dà atto, inoltre, che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente provvedimento non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI gli artt. 19, 45 comma 1, lettera c), 47 e 48 della Legge regionale n. 50 del 5.9.1984;

VISTA la DGR n. 83/CR del 13.07.2017;

VISTO il parere favorevole della Terza Commissione consiliare rilasciato in data 31.07.2017;

VISTO il D.lgs. 118/2011 modificato e integrato dal D.lgs. 126/2014;

VISTA la Legge Regionale n. 39 del 29 novembre 2001, “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTO l’art. 2 comma 2 della Legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla L.R. n. 14 del 17.05.2016;

VISTA la Legge regionale n. 32 del 30.12.2016 che approva il bilancio di previsione 2017-2019;

VISTA la Deliberazione n. 1 del 10 gennaio 2017 che approva il Documento Tecnico di Accompagnamento del Bilancio di Previsione 2017-2019;

VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 1 del 13 gennaio 2017 di approvazione del bilancio finanziario gestionale 2017–2019;

VISTA la DGR n. 108 del 7 febbraio 2017 che approva le Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2017-2019;

VISTA la DGR n. 1235 del 3 agosto 2011;

VISTA la DGR n. 2369 del 25 maggio 1993;

VISTA la documentazione conservata agli atti della Direzione Beni Attività culturali e Sport;

PRESO ATTO del parere della Commissione Consultiva ex art. 20, L.R. n. 50/1984, espresso nella seduta del 13.03.2017, come da verbale acquisito agli atti della Direzione Beni Attività culturali e Sport;

CONDIVISE le considerazioni espresse in narrativa;

delibera

  1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, quanto riportato in premessa;
  2. di prendere atto del parere favorevole della Commissione consiliare competente nella seduta del 31 luglio 2017;
  3. di confermare la propria deliberazione n. 83/CR del 13.07.2017 e di approvare, sulla base di quanto specificato in premessa, la proposta di riparto dei contributi per le attività dei musei di ente locale o di interesse locale, per l’esercizio finanziario 2017, come indicato nell’Allegato A “Elenco soggetti ammessi e finanziati”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  4. di determinare in Euro 100.000,00 l’importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 70120 “Contributi a enti locali e altri organismi titolari di musei di interesse locale (Art. 19, L.R. 5.9.1984, n. 50)” del Bilancio di Previsione 2017 – 2019 con imputazione all’esercizio 2017;
  5. di dare atto che la Direzione Beni Attività Culturali e Sport, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  6. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente provvedimento, non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  7. di dare atto che le attività oggetto di contributo dovranno concludersi entro i termini stabiliti in narrativa e che le somme indicate saranno liquidate e pagate secondo le modalità ugualmente esposte in narrativa;
  8. di incaricare la Direzione Beni Attività culturali e Sport dell’esecuzione del presente atto;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1279_AllegatoA_351422.pdf

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