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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1097 del 13 luglio 2017
Programma Attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (PAR FSC Veneto 2007 - 2013). Stato di attuazione del Programma. Raggiungimento delle Obbligazioni Giuridicamente Vincolanti e applicazione delle sanzioni ai sensi delle Delibere CIPE nn. 21/14 e 57/16. Rimodulazione del Piano finanziario.
Con la presente deliberazione viene effettuata una ricognizione sullo stato di attuazione del PAR FSC 2007 – 2013 al fine di quantificare le sanzioni per il mancato o ritardato raggiungimento delle Obbligazioni Giuridicamente vincolanti ai sensi delle Delibere CIPE nn. 21/2014 e 57/2016. Contemporaneamente si provvede ad operare una rimodulazione del Piano finanziario a seguito delle variazioni intervenute nel corso dell’attuazione degli interventi finanziati con il Programma stesso.
A relazione dell'Assessore Elena Donazzan per l'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.
Con deliberazione n. 1186 del 26 luglio 2011 la Giunta Regionale ha approvato la versione definitiva del Programma Attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione – PAR FSC Veneto 2007 – 2013 (ex PAR FAS) per un importo totale pari ad € 513.008.264,80.
Il Programma, in seguito ad istruttoria da parte del Ministero per lo Sviluppo Economico – Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione (MiSE – DPS), è stato presentato al CIPE, che ne ha preso atto con propria Delibera n. 9 del 20/01/2012.
Con le Delibere nn. 2199 e 2463/2014 la Giunta regionale, recependo le decurtazioni finanziarie apportate da diversi provvedimenti statali, ha di volta in volta ridotto e approvato il piano finanziario del PAR FSC e le conseguenti riprogrammazioni.
Detto piano finanziario è stato ulteriormente aggiornato con la deliberazione n. 1499/2015 che ha preso atto del taglio al Fondo sancito nell’intesa raggiunta in Conferenza Stato Regioni in data 26/02/2015 che per la Regione del Veneto è stato quantificato in € 49.575.000,00, portando le risorse disponibili per il PAR FSC 2007 – 2013 a € 299.669.582,81.
La Delibera CIPE n. 21/2014, inoltre, ha introdotto la scadenza del 31/12/2015, posticipabile al 30/06/2016 con una penalizzazione dell’1,5%, per l’assunzione delle Obbligazioni Giuridicamente Vincolanti (OGV) relative alle risorse in questione. Conseguentemente verrebbero assoggettate a revoca le risorse destinate all’attuazione di quegli interventi per i quali i beneficiari finali (nella maggior parte dei casi EE.LL.) non fossero riusciti a concludere la procedura di aggiudicazione entro tali date.
In tale contesto, al fine di garantire anche la realizzazione degli interventi programmati che non avrebbero assunto le OGV entro il termine del 30/06/2016, il cui ritardo risultava comunque contenuto, e per garantire una maggiore velocità di spesa al fine di ottenere ulteriori quote dei trasferimenti statali, la Giunta Regionale, con Delibera n. 902 del 14 giugno 2016 ha individuato una serie di 22 interventi, già finanziati con fondi regionali coerenti con le Linee di intervento del PAR e con i relativi Criteri di selezione approvati dal Comitato di sorveglianza nella seduta del 26 novembre 2013, che sono stati inseriti all’interno del PAR FSC 2007 – 2013 con la possibilità di portarli a certificazione secondo le regole del Manuale per il Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co) e del Manuale operativo delle Procedure del PAR FSC. Nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 21/06/2016 è stato approvato quanto proposto dalla DGR n. 902/2016 e successivamente tali Interventi sono stati inseriti nel sistema di monitoraggio SGP nelle relative Linee di riferimento.
Con la stessa DGR 902/16 sono state inoltre approvate delle modeste variazioni tra le diverse Linee di intervento, conseguenti alle attività di riprogrammazione di economie e di ottimizzazione dell’attribuzione di risorse nell’ambito dell’Asse 6 –Assistenza Tecnica.
In seguito, con propria Delibera n. 57 del 1 dicembre 2016, pubblicata nella GU del 27/04/2017, il CIPE ha prorogato al 31 dicembre 2016 il termine entro cui devono essere assunte le OGV per il complesso delle risorse assegnate alle Amministrazioni Centrali e Regionali per l’intero ciclo di programmazione del FSC 2007 - 2013, confermando la sanzione dell’1,5% prevista dalla Delibera CIPE n. 21/2014 per gli interventi che hanno raggiunto le OGV nel primo semestre 2016 e introducendo una sanzione del 3% per le aggiudicazioni intervenute nel secondo semestre 2016. Resta confermata la previsione dell’art. 1 comma 807 e seguenti, della legge di stabilità per il 2016, che già disponeva il termine del 31 dicembre 2016 per gli interventi per i quali si fosse resa necessaria l’approvazione di una variante urbanistica, ovvero l’espletamento di procedure di VAS o VIA. Si fa presente che tale termine, a seguito della conversione del D.L. 30 dicembre 2016, n. 244 (Milleproroghe) con L. 27 febbraio 2017, n. 19, è stato ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2017, per gli interventi per i quali il procedimento di progettazione e realizzazione delle opere sia stato avviato in vigenza del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e che al 31 dicembre 2016 abbiano conseguito l'adozione di variante urbanistica o la conclusione favorevole delle procedure di VAS o VIA. In questo caso l’applicazione del taglio dell’1,5% è prevista solo nell’eventualità che le OGV vengano raggiunte nel corso del secondo semestre 2017.
Ora, in considerazione di tutto quanto premesso e alla luce delle informazioni comunicate dalle singole Strutture Responsabile dell’Attuazione (SRA)/Strutture Incaricate dell’Attuazione (SIA) e rappresentate dal sistema di monitoraggio SGP, la situazione del PAR FSC 2007 – 2013, in relazione al rispetto delle scadenze fissate per il raggiungimento delle OGV dalla Delibera CIPE 21/2014 e dalla Delibera 57/2016, è la seguente:
Stanziamento risorse FSC previsto dal Piano finanziario del PAR FSC 2007-2013 approvato con DGR n. 1499/2016
€ 299.669.582,81
- n. 456 interventi finanziati con OGV raggiunte nei termini stabiliti dalle Delibere CIPE 21/2014 e n. 57/2016
€ 297.921.940,71
- Economie riprogrammabili FSC (che non trovano rappresentazione nell’applicativo di monitoraggio) per i quali l’OGV risulta conseguita
€ 1.711.335,15
Totale risorse FSC per le quali le OGV risultano conseguite nei termini
€ 299.633.275,86
Risorse FSC prive di OGV
€ 36.306,95
Al 31/12/2016, su un PAR che programma € 299.669.582,81 l’importo sprovvisto di OGV è pari ad € 36.306,95 ed è relativo ad importi residuali derivanti da rinunce al contributo da parte di soggetti attuatori che non sono stati oggetto di riprogrammazione. Ai sensi delle Delibere CIPE nn. 21/14 e 57/16 tale ammontare costituisce una decurtazione al Programma.
Avvalendosi delle opportunità offerte dalla DGR 902/2016 e approvate in sede di Comitato di Sorveglianza del 21/06/2016, nell’importo € 299.633.275,86 è ricompreso l’intervento VE3AP111-B - Palazzo mostra internazionale per l'infanzia (Comune di Sarmede), inserito nell’APQ in materia di Beni culturali, che sarà portato a certificazione per l’importo di € 1.420.619,00 a fronte di interventi che non hanno conseguito le OGV entro il 31/12/2016, come meglio dettagliato nell’allegato A, parte integrante del presente provvedimento. Per tali interventi si conferma l’interesse da parte degli attuatori a portare a termine le opere programmate e la necessità di confermare il contributo concesso. Si evidenzia, inoltre, che nel corso del Comitato di Sorveglianza del 21 giugno 2016, il DPC ha comunque richiesto di mantenere il monitoraggio degli interventi che non avrebbero rispettato i termini per le OGV, confermando pertanto l’esigenza di portare a termine gli interventi già programmati e approvati. A tal fine l’importo di € 1.162.601,75, derivanti dalla certificazione dell’intervento VE3AP011-B, verrà utilizzato per la realizzazione dei citati interventi. La restante parte pari a € 258.017,25, derivante in particolare dalla rinuncia al contributo comunicata da parte di alcuni soggetti attuatori, costituirà un’economia da riprogrammare nell’ambito del PAR FSC secondo le modalità previste dal Sistema di Gestione e controllo del PAR (SI.GE.CO) e dal Manuale operativo delle procedure, approvati con DGR n. 1569/2015.
Nell’importo di € 299.633.275,86 risulta anche ricompreso l’intervento VE20P022 “Rialzo e risagomatura dell'argine dx del fiume Bacchiglione in località Creola in Comune di Saccolongo e Selvazzano Dentro e rifacimento presidio di sponda in località Tencarola in Comune di Selvazzano”, già inserito nell’Accordo di Programma Quadro in materia di Difesa del suolo e della costa sottoscritto il 18 dicembre 2013 e cofinanziato con risorse regionali, che sarà portato a certificazione per l’importo di € 497.916,15 per garantire la realizzazione dell’intervento VE20P052, che non ha conseguito le OGV entro il 31/12/2016, come meglio dettagliato nell’allegato A.
Considerato che con bolletta n. 0021479 del 31/05/2017 è stato accreditato presso la Tesoreria regionale della Regione del Veneto il primo pagamento intermedio (dopo la quota di anticipo) a valere sul PAR FSC 2007-2013 per l’importo di € 23.973.566,62, che ricomprende anche € 1.162.601,75 riferiti all’intervento VE3AP111-B ed € 490.137,46 riferiti all’intervento VE20P022, una volta introitate a bilancio le risorse e rese disponibili sui pertinenti capitoli di spesa (€ 574.601,75 sul capitolo 102100/U per gli interventi della Linea 1.1 VE11P044-B, VE11P080-A, VE11P074-B; € 588.000,00 sul capitolo 102176/U per gli interventi della Linea 3.1 VE3AP029, VE3AP037, VE3AP039 ed € 490.137,46 per l’intervento della linea 2.1 VE20P052), le SRA potranno assumere gli atti di impegno a favore degli interventi di cui all’allegato A.
Venendo ora alla quantificazione delle sanzioni correlate alla ritardata assunzione delle OGV rispetto al termine del 31/12/2015, ma entro il 31/12/2016, la Delibera CIPE 57/2016 prevede che il Dipartimento per le politiche di coesione trasmetta al Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica (DIPE) i dati sintetici sull’assunzione delle OGV alla data finale del 31 dicembre 2016, riferiti al complesso delle risorse assegnate alle Amministrazioni centrali e regionali per l’intero ciclo di programmazione del FSC 2007-2013, come risultanti dal monitoraggio della Banca Dati Unitaria e verificati dall’Agenzia per la coesione territoriale.
In attesa delle determinazioni da parte del Dipartimento per le politiche di coesione, visto anche l’avanzato grado di realizzazione/rendicontazione degli interventi, si è ritenuto utile procedere ad una ricognizione sui ritardi nell’assunzione delle OGV finalizzata all’individuazione degli interventi soggetti alle sanzioni previste dalla Delibera CIPE 21/2014 e dalla Delibera CIPE 57/2016; le relative conclusioni sono riportate nell’Allegato B, parte integrante della presente deliberazione. Si precisa che, nell’individuazione degli interventi da assoggettare a sanzione per la ritardata assunzione delle OGV, sono stati presi in considerazione tutti i progetti che non presentavano almeno una gara per lavori, di significativo importo, giunta ad aggiudicazione provvisoria entro il 31/12/2015. La determinazione in via definitiva della decurtazione al PAR del Veneto interverrà solo a seguito della suddetta comunicazione da parte del Dipartimento per le politiche di coesione.
Dato atto che l’importo delle sanzioni rappresenterà un taglio alla dotazione complessiva del PAR FSC Veneto 2007-2013, per quanto riguarda le modalità di applicazione delle stesse ai singoli interventi coinvolti, considerato l’elevato grado di realizzazione raggiunto e al fine di non incorrere nel rischio di rallentare e/o bloccare la realizzazione dei lavori, con nota prot. n. 129308 del 30 marzo 2017, si è ritenuto di proporre al Dipartimento per le Politiche di Coesione e all’Agenzia per la Coesione l’imputazione delle sanzioni in via definiva in sede di contabilità finale, scontandole prioritariamente sulle eventuali economie a conclusione dell’intervento o, nel caso di assenza di economie, come riduzione del finanziamento FSC.
Si tratta ora, pertanto, di approvare il nuovo Piano Finanziario del PAR FSC 2007-2013, Allegato C parte integrante della presente deliberazione, che sostituisce quello approvato con DGR n. 902/2016 e che tiene conto delle sopracitate modifiche. Inoltre nella DGR 902/2016, per mero errore materiale, si riportavano € 2.000.000,00 di risorse FSC sulla Linea 2.1 destinati, invece, alla Linea 2.2.
Infine, si rileva che la recente Delibera CIPE n. 57 del 1 dicembre 2016, vista la natura ordinatoria delle scadenze previste al punto 7.2 della delibera CIPE 166/2017 per l’esecuzione dei pagamenti dei contributi FSC da parte della Regione a favore dei soggetti beneficiari (31/12/2017 per gli interventi attuati con Strumenti di attuazione diretta e 31/12/2018 per gli interventi inseriti in Accordi di Programma Quadro), tenuto conto che le scadenze per i pagamenti previsti dalla citata delibera n. 166/2007 non sono più coerenti con le diverse scadenze per le OGV fissate dalle delibere CIPE n. 21/2014 e n. 57/2016, ha preso atto che il mancato rispetto di tali termini non produrrà effetti sulla disponibilità delle risorse.
Alla luce di tale nuova previsione si delegano le singole SRA, previa condivisione con l’Autorità di Gestione, ad autorizzare con proprio decreto, in caso di richieste opportunamente motivate da parte dei soggetti attuatori, la concessione di proroghe per la fase di realizzazione/rendicontazione degli interventi, estendendo i termini già previsti nei relativi disciplinari/accordi sottoscritti e/o nelle delibere di assegnazione Le singole proroghe potranno essere concesse dalle SRA previa attenta valutazione delle motivazioni addotte dal Soggetto Attuatore con l’obiettivo di non rallentare le attività di certificazione e di riprogrammazione delle economie e nel rispetto della normativa in materia vigente, in particolare delle previsioni di cui ai commi 6 e 7 dell’art. 54 della LR 27/2003.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTE le delibere CIPE n. 166/2007, n. 1/2009, n. 1/2011, n. 9/2012, n. 14/2013, n. 21/2014, n. 40/2015 e n. 57/2016;
VISTA la DGR n. 1186/2011;
VISTA la DGR n. 725/2011;
VISTA la DGR n. 2199/2014;
VISTA la DGR n. 2463/2014;
VISTA la DGR n. 1499/2015;
VISTA la DGR n. 1569/2015;
VISTA la DGR n. 902/2016;
VISTA la DGR n. 1571/2016;
VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31/12/2012;
delibera
(seguono allegati)
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