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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1117 del 13 luglio 2017
POR FESR 2014-2020. Asse 3 Azione 3.1.1 "Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale". Sub-azione A "Settore manifattura". Proroga dei termini di conclusione dei progetti e di presentazione delle rendicontazioni del bando approvato con DGR n. 1444 del 15 settembre 2016.
Con il presente provvedimento si prorogano i termini di conclusione dei progetti e di presentazione delle rendicontazioni del bando, finanziato con fondi POR FESR 2014-2020, per l’erogazione di contributi alle imprese del settore manifattura e dell'artigianato di servizi.
A relazione dell'Assessore Elena Donazzan per l'Assessore Federico Caner di concerto con l'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.
Con Comunicazione COM (2010) 2020 del 3 marzo 2010 la Commissione Europea ha adottato il documento “Europa 2020” che prevede una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. In seguito, il 17 dicembre 2013 il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno approvato il pacchetto di Regolamenti sui Fondi strutturali e di Investimento Europei (fondi SIE) per il periodo 2014-2020.
In particolare, il Regolamento (UE) n. 1303/2013 ha definito le norme comuni ai fondi SIE e il Regolamento (UE) n. 1301/2013 ha definito le norme specifiche relative al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
La Giunta regionale, con deliberazione n. 1444 del 15 settembre 2016, ha approvato i criteri e le modalità di ammissione ai finanziamenti di cui all'Azione 3.1.1 "Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale". Sub-azione A "Settore manifattura".
Con il bando approvato si è inteso valorizzare i settori della produzione del sistema manifatturiero e dell'artigianato di servizi veneti, anche aumentando la "cultura d'impresa", per un duraturo rilancio degli stessi. L'Azione sostiene, infatti, la creazione e l'ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi anche, per quanto riguarda il settore manifatturiero, nell'ottica degli obiettivi previsti dalla legge regionale 30 maggio 2014, n. 13 "Disciplina dei Distretti Industriali, delle Reti Innovative Regionali e delle Aggregazioni di Imprese".
L'articolo 5, paragrafo 5.2 del bando prevede che “Il progetto ammesso all'agevolazione deve essere concluso ed operativo entro il termine perentorio del 15 luglio 2017", mentre il successivo articolo14, paragrafo 14.2, prevede che "La domanda di erogazione del contributo deve essere presentata dai soggetti beneficiari entro il termine perentorio del 31 luglio 2017, pena la decadenza dal contributo concesso con conseguente revoca totale dello stesso,……”
Il Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi con decreto n. 27 del 14 febbraio 2017 ha approvato, ai sensi dell'articolo 12, paragrafo 12.1 del bando, l'elenco dei progetti ammessi a contributo.
La dotazione finanziaria disponibile prevista dal bando, ammontante a euro 5.000.000,00, ha consentito di finanziare 88 imprese, per una richiesta di contributi complessiva di euro 4.992.927,49.
Successivamente, con deliberazione n. 93 del 31 gennaio 2017 la Giunta regionale, in attuazione dell'articolo 78, comma 6, della legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2017", ha autorizzato lo scorrimento dell'elenco delle domande di partecipazione al bando e il finanziamento dei progetti ammessi a contributo sino all'importo di euro 7.000.000,00.
Pertanto, il Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi con decreto n. 104 del 30 giugno 2017 ha approvato il finanziamento di ulteriori 133 imprese, per una richiesta di contributi complessiva di euro 6.959.864,82.
Alcune delle imprese ammesse a contributo con il citato decreto n. 27 del 14 febbraio 2017 hanno chiesto alla Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi una proroga dei termine per la realizzazione del progetto e per la presentazione della rendicontazione finale, in quanto le difficoltà di accesso al credito, conseguente alla crisi del sistema bancario veneto, hanno determinato un rallentamento delle fasi di realizzazione dell'investimento.
Al fine di permettere alle imprese interessate di ultimare il proprio progetto di investimento, pertanto, si propone di prorogare al 15 settembre 2017 il termine per la conclusione dei progetti e al 29 settembre 2017 quello per la presentazione della rendicontazione finale degli interventi agevolati.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Comunicazione COM (2010) del 03 marzo 2010 della Commissione Europea;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;
VISTE le deliberazioni della Giunta regionale n. 1444 del 15 settembre 2016, n. 93 del 31 gennaio 2017 e n. 581 del 28 aprile 2017;
VISTO il decreto del Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi n. 27 del 14 febbraio 2017;
VISTO il decreto del Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi n. 104 del 30 giugno 2017;
VISTO il decreto n. 35 del 18 maggio 2017 del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria che approva il contenuto dei format del visto di conformità e del visto di monitoraggio finanziario, giusta deliberazione della Giunta regionale n. 581 del del 28 aprile 2017;
VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
VISTO l’articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
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