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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 852 del 13 giugno 2017
Approvazione protocollo d'intesa tra la Regione del Veneto e il Comitato Italiano per l'Unicef - Onlus.
con il presente provvedimento si intende approvare il protocollo d'intesa che regola i rapporti tra la Regione del Veneto e l'Unicef per la promozione della salute materno infantile. Il presente provvedimento non comporta spesa per il bilancio regionale.
Estremi del principale documento dell'istruttoria: Convenzione sui diritti dell'infanzia ratificata con Legge n. 176 del 27 maggio 1991.
L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.
L'allattamento materno esclusivo e prolungato è ormai universalmente considerato un irrinunciabile determinante di salute e viene raccomandato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dalla Commissione Europea, dalle Società Scientifiche e dalle principali Organizzazioni non governative a tutela della salute e occupa un ruolo centrale in un numero crescente di programmi dei Governi e delle Regioni.
Tra gli strumenti rivelatisi più efficaci particolare rilievo assumono il programma internazionale OMS/UNICEF Ospedali Amici dei Bambini "Baby Friendly Hospital Initiative" (BFHI) promosso e condotto in Italia dal Comitato Italiano per l'UNICEF sotto il nome di "Ospedale Amico dei Bambini per l'Allattamento Materno" che prevede una riorganizzazione e trasformazione dei punti nascita in centri di promozione dell'allattamento al seno, nonché il programma nazionale per una "Comunità Amica dei Bambini per l'Allattamento Materno" in conformità con il programma internazionale Baby Friendly Community Initiative (BFCI), finalizzato ad una adeguata preparazione delle gestanti e ad un sostegno dopo la nascita prolungato nel tempo alle madri ed alle loro famiglie.
La Regione del Veneto e il Comitato Italiano per l'Unicef hanno comune interesse a formalizzare le collaborazioni già in atto mirate alla promozione della salute materno infantile così come sancito dalla Convenzione sui diritti dell'Infanzia approvata dall'Assemblea dell'Onu il 20.11.1989 e ratificata dall'Italia con la Legge 27.05.1991, n. 176. Garantire l'allattamento è una priorità di salute pubblica ed indicatore delle competenze culturali, professionali ed organizzative di una società e di un sistema sanitario attento ai bisogni dell'infanzia sia in termini di un adeguato sostegno alla genitorialità che di iniziative di promozione della salute e di prevenzione.
La Regione del Veneto ha previsto sin dal 2005 un'attività di sensibilizzazione e promozione, oltre che l'adozione dei protocolli internazionali (BFHI/BFCI OMS/UNICEF) e con diversi finanziamenti fino al inserimento nel Piano Regionale Prevenzione 2010-2012 del ProgettoPer la promozione ed il sostegno dell'allattamento materno".
Il nuovo Piano Regionale Prevenzione 2014-2018 individua, al fine di sviluppare processi intersettoriali, l'Unicef tra i partner esterni al sistema regionale, a supporto della programmazione specifica dove la promozione del benessere globale del bambino e la promozione dell'allattamento sono obiettivi prioritari all'interno del macro obiettivo 2.1 (Ridurre il carico prevenibile ed evitabile di morbosità, mortalità e disabilità delle malattie non trasmissibili), e concorre significativamente alla realizzazione del macro obiettivo 2.3 (Promuovere il benessere mentale nei bambini, adolescenti e giovani).
La Regione del Veneto intende sottoscrivere un protocollo d'intesa con il Comitato Italiano per l'Unicef - Onlus al fine di promuovere le attività previste dal Programma regionale Ospedali e Comunità Amici del Bambino OMS/UNICEF - Coordinamento e sviluppo Rete per l'Allattamento Materno.
Alla luce delle considerazioni sopra esposte si propone all'approvazione della Giunta Regionale lo schema di protocollo d'intesa contenuto nell'Allegato "A" al presente provvedimento e di cui costituisce parte integrante, che regola i rapporti tra la Regione del Veneto e il Comitato Italiano per l'Unicef - Onlus.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Visto l'art. 2, comma 2, lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012";
Visto l'articolo 4 della L.R. 1/1997, successivamente integrato e modificato dalla L.R 54/2012;
Vista la D.G.R. n. 749 del 14.05.2015
delibera
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