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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 36 del 11 aprile 2017


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 325 del 22 marzo 2017

Recepimento dell'Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano: Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante "Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019". (Rep. atti n. 10/CSR del 19 gennaio 2017).

Note per la trasparenza

con il presente provvedimento si recepisce l'Intesa Stato Regioni del 19.gennaio 2017 sul documento recante "Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019".
Il presente provvedimento non comporta spesa per il bilancio regionale.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 novembre 2001 sono stati definiti i Livelli Essenziali di Assistenza Sanitaria (LEA) che individuano tra le attività di prevenzione le vaccinazioni obbligatorie e raccomandate. L'articolo 1, Allegato 1 B del suddetto DPCM prevede tra le fonti LEA gli accordi sanciti in sede di Conferenza Stato Regioni per il raggiungimento degli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale (PSN).

Successivamente nel 2005 è stato sancito l'Accordo sul "Piano Nazionale Vaccini 2005-2007" nel quale si individuano gli obiettivi da raggiungere, le aree prioritarie di intervento e le azioni necessarie per migliorare l'offerta delle vaccinazioni sul territorio nazionale.

Nel 2010 è stato stipulato un Accordo sul "Piano Nazionale per la Prevenzione 2010-2012", che individua tra gli obiettivi di salute prioritari la prevenzione delle malattie infettive e con riferimento alle malattie prevenibili mediante vaccinazione sottolinea la necessità di continuare a perseguire gli obiettivi già fissati elaborando strategie efficaci per i nuovi vaccini (anti -HPV, anti-meningococco C, anti-pneumococco, anti-varicella).

In sede di Conferenza Stato, Regioni e Province Autonome del 23.marzo 2011 è stato sancito l'Accordo relativo al "Piano nazionale per l'eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 2010-2015", che ha ridefinito le Linee guida attuative nazionali, fissando come termine il 2015 per il raggiungimento degli obiettivi del piano. Con successiva Intesa del 22 settembre 2011 è stato approvato il PSN 2011-2013 che ha dedicato un capitolo alle malattie infettive e alle vaccinazioni, in coerenza con gli obiettivi di salute adottati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Ritenutosi necessario aggiornare le strategie per il raggiungimento dei suddetti obiettivi e per armonizzare le attività vaccinali in atto sul territorio nazionale per garantire equità e parità di accesso alle prestazioni da parte di tutti i cittadini, si è pervenuti in sede di Conferenza Permanente per i Rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome all'Accordo del 22 febbraio 2012 recante il "Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2012-2014"recepito dalla Regione del Veneto con D.G.R. n. 605 del 17.04.2012.

Con DGR: 1564 del 26.08.2014 la Regione del Veneto ha approvato il nuovo calendario vaccinale che ricomprende la maggior parte delle vaccinazioni presenti nel nuovo Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale. Il suddetto calendario verrà integrato entro il 2018, termine previsto dal Ministero della Salute.

Con Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 13 novembre 2014 è stato approvato il Piano Nazionale per la Prevenzione (PNP) per gli anni 2014 - 2018, recepito dalla Regione del Veneto con DGR. n. 2705 del 29.12.2014, uno dei suoi macro obiettivi è quello della riduzione della frequenza delle infezioni/malattie infettive prioritarie dove un ruolo fondamentale è svolto dalle vaccinazioni che rappresentano lo strumento per eccellenza, in termini di efficacia e sicurezza, a disposizione della sanità pubblica.

Anche nel Piano Regionale Prevenzione 2014 - 2018, approvato con DGR n. 749 del 14.05.2015, un punto cardine è la sorveglianza e prevenzione delle malattie trasmissibili con la notifica obbligatoria delle malattie infettive, i sistemi di sorveglianza speciali e il sistema di rilevazione delle coperture vaccinali.

La Conferenza Stato Regioni riunitasi il 7 settembre 2016 ha sancito l'intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). Il nuovo provvedimento prevede che divengano a carico del Servizio Sanitario Nazionale, le vaccinazioni indicate dal Piano Nazionale della Prevenzione Vaccinale 2012-2014 e quelle previste dal Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018, nonché ulteriori vaccinazioni quali: Meningococco B, anti Varicella e Rotavirus per i nuovi nati, anti polio, anti Meningococco ACWY 135 per gli adolescenti anti Papillomavirus umano per gli adolescenti di sesso maschile ed invece anti herpes zoster e pneumococco per gli anziani.

Con Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 19 gennaio 2017 è stato approvato il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) per gli anni 2017 - 2019. Il nuovo PNPV si sviluppa sull'eredità del precedente Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2012-2014 con cui condivide l'obiettivo generale, ovvero l'armonizzazione delle strategie vaccinali in atto al fine di garantire alla popolazione i pieni benefici derivanti dalla vaccinazione intesa sia come strumento di protezione individuale che di prevenzione collettiva.

Viene riaffermato che l'eliminazione e la riduzione del carico delle malattie infettive prevenibili da vaccino rappresenta una priorità da realizzare attraverso strategie efficaci e omogenee da realizzare sul territorio nazionale. Il documento che è stato approvato in sede di intesa contiene:

  • il nuovo calendario delle vaccinazioni attivamente e gratuitamente offerte alla popolazione per fascia di età;
  • capitoli dedicati agli interventi vaccinali destinati a particolari categorie a rischio;
  • aree prioritarie di azione;
  • obiettivi specifici e i relativi indicatori di monitoraggio.

Gli obiettivi del nuovo PNPV 2017-2019 sono:

  • mantenere lo stato polio-free;
  • raggiungere lo stato morbillo-free e rosolia-free;
  • garantire l'offerta attiva e gratuita delle vaccinazioni nelle fasce di età e popolazioni a rischio indicate, anche attraverso forme di revisione e di miglioramento dell'efficienza dell'approvvigionamento e della logistica del sistema vaccinale aventi come obiettivo il raggiungimento e il mantenimento delle coperture;
  • aumentare l'adesione consapevole alle vaccinazioni nella popolazione generale, anche attraverso campagne di vaccinazione per il consolidamento della copertura vaccinale;
  • contrastare le disuguaglianze, promuovendo interventi vaccinali nei gruppi di popolazioni marginalizzati o particolarmente vulnerabili;
  • completare l'informatizzazione delle anagrafi vaccinali;
  • migliorare la sorveglianza delle malattie prevenibili con vaccinazione;
  • promuovere nella popolazione generale e nei professionisti sanitari, una cultura delle vaccinazioni coerente con i principi del piano stesso;
  • sostenere a tutti i livelli, il senso di responsabilità degli operatori sanitari, dipendenti e convenzionati con il SSN e la piena adesione a finalità di tutela della salute collettiva che si realizzano attraverso i programmi vaccinali, prevedendo adeguati interventi sanzionatori qualora sia identificato un comportamento di inadempienza;
  • attivare un percorso di revisione e standardizzazione dei criteri per l'individuazione del nesso di causalità ai fini del riconoscimento dell'indennizzo, ai sensi della Legge 210/1992, per i danneggiati da vaccinazione, coinvolgendo le istituzioni competenti;
  • favorire la ricerca e l'informazione scientifica indipendente sui vaccini.

Alla luce di queste considerazioni si ritiene, pertanto, di recepire l'Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano: Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante "Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019" che è contenuta nell'Allegato "A" al presente provvedimento e di cui costituisce parte integrante.

L'Accordo è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 41 del 18.02.2017.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto l'art. 2, comma 2, lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012";

Visto l'articolo 4 della L.R. 1/1997, successivamente integrato e modificato dalla L.R 54/2012;

Visto il DPCM 29 novembre 2001;

Viste le Intese tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 23.03.2011, del 22.09.2011, del 22.02.2012, del 13.11.2014, del 7 09.2016 e del 19.01.2017;

Viste le DGR n. 605 del 17.04.2012, n. 2705 del 29.12.2014 e n. 749 del 14.05.2015.

delibera

1.   di prendere atto di quanto espresso in premessa, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.   di recepire, per i motivi indicati in preambolo, l'Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 19 gennaio 2017: Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante "Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019", allegata al presente provvedimento Allegato "A" edi cui costituisce parte integrante;

3.   di disporre che la Direzione Prevenzione Sicurezza Alimentare Veterinaria con circolare trasmetterà alle Aziende Ulss un cronoprogramma per l'adeguamento alla programmazione nazionale;

4.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5.   di incaricare la Direzione Prevenzione Sicurezza Alimentare Veterinaria all'esecuzione del presente atto;

6.   di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

325_AllegatoA_342353.pdf

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