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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 30 del 24 marzo 2017


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 333 del 22 marzo 2017

Attivazione di interventi per l'assistenza legale destinati ai cittadini veneti danneggiati dalle banche operanti nel territorio della Regione del Veneto. Art. 11 della legge regionale 23 febbraio 2016, n. 7 "Legge di stabilità regionale 2016" così come modificato dalla Legge regionale 22 novembre 2016, n. 23. Definizione dei criteri e delle modalità di attuazione e approvazione dell'Avviso per la presentazione delle richieste di contributo. Deliberazione della Giunta regionale n. 19/CR del 28 febbraio 2017.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approvano le disposizioni attuative e lo schema tipo di avviso per la presentazione delle domande di contributo per l'anno 2017 per interventi di consulenza e assistenza legale, per il tramite di Associazioni e Comitati costituiti ai sensi del Codice Civile, destinati ai cittadini residenti in Veneto danneggiati dall'acquisto di prodotti finanziari proposti da sedi o filiali di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza. Inoltre si recepisce il parere favorevole espresso dalla Prima Commissione consiliare nella seduta del 15 marzo 2017, di cui alla nota del 16 marzo 2017 prot. n. 0006309.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Le banche popolari proprio per le loro peculiari finalità hanno a lungo rappresentato la tipologia di istituto di credito più vicina ai cittadini e al territorio. Tuttavia le recenti vicende riguardanti alcuni istituti di credito popolari del Veneto hanno messo, da un giorno all'altro, tanti risparmiatori in grandi difficoltà economica compromettendo le loro attuali e future condizioni di vita.

Questa situazione di crisi del sistema bancario veneto ha determinato allarme e ricadute sociali e una conseguente particolare attenzione da parte delle forze politiche a livello regionale.

La Regione del Veneto è intervenuta inizialmente con la Legge regionale 23 febbraio 2016, n. 7 "Legge di stabilità regionale 2016", in cui all'art. 11, comma 1 ha previsto che la Giunta Regionale è autorizzata a concedere sostegno, anche finanziario, finalizzato all'assistenza legale delle persone fisiche residenti in Veneto danneggiate dall'acquisto di prodotti finanziari presso sedi o filiali di istituti bancari autorizzati, ad operare in territorio veneto in conformità alla normativa vigente.

Successivamente il Consiglio regionale, con Risoluzione n. 22 di cui alla deliberazione n. 120 del 12 luglio 2016 relativa a "Commissione d'inchiesta sui gravi fatti riguardanti il sistema bancario in Veneto: iniziative, indirizzi", ha preso atto della relazione finale prodotta dalla Commissione d'inchiesta, di cui alla deliberazione consiliare n. 17 del 1 gennaio 2016, che aveva attribuito alla Commissione compiti conoscitivi preordinati ad acquisire dati ed informazioni riguardanti gli Istituti bancari Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza coinvolti nelle gravi vicende riguardanti la crisi del sistema bancario Veneto.

La suddetta Commissione al termine dei propri lavori ha riconosciuto che si tratta della più grave ed inedita crisi economica del secolo che abbia colpito il territorio Veneto e conseguentemente ha impegnato la Giunta regionale, tra l'altro, ad approvare e a dare esecuzione al provvedimento esecutivo dell'intervento di cui all'art. 11 della Legge regionale 23 febbraio 2016, n. 7.

Con la Legge regionale 22 novembre 2016, n. 23, il Consiglio regionale, al fine di consentire una più efficace applicazione, ha introdotto alcune modifiche ed integrazioni all'art. 11 della precitata Legge regionale 23 febbraio 2016, n. 7, prevedendo in particolare al comma 1 bis che la Giunta Regionale conceda contributi alle Associazioni e ai Comitati, costituiti ai sensi del Codice Civile, rappresentativi dei cittadini veneti danneggiati dalle banche, operanti nel territorio della regione del Veneto, per le attività di consulenza e di assistenza legale prestate a favore dei propri rappresentati, nei procedimenti di conciliazione e giudiziali.

Tali Associazioni e Comitati diventano pertanto il tramite con i cittadini danneggiati. In questo modo si è inteso altresì valorizzare l'iniziativa di tali forme aggregative dei cittadini finalizzate alla tutela dei diritti e al perseguimento di uno scopo comune.

La finalità dell'iniziativa legislativa è quella di approntare una linea di sostegno che offra un aiuto concreto ed efficace ai cittadini che si sono visti azzerare investimenti e risparmi a seguito della grave crisi delle banche venete attraverso la disponibilità di Associazioni e Comitati.

L'art. 11 comma 2 della precitata Legge regionale n. 7/2016 ha previsto che la Giunta regionale con proprio provvedimento individui le modalità di intervento e di erogazione dei contributi di cui al comma 1 bis, i criteri di riparto fra le diverse iniziative di cui al presente articolo, requisiti che devono possedere le Associazioni e i Comitati rappresentativi dei danneggiati e le tipologie di attività di consulenza e di assistenza oggetto di contributo.

Per quanto riguarda i criteri di riparto fra le diverse iniziative, con deliberazione della Giunta Regionale del 30 dicembre 2016, n. 2280, è stata data attuazione all'art. 11 comma 2 bis della precitata Legge regionale n. 7/2016 e s.m.i., prevedendo di attivare interventi di assistenza e sostegno del disagio psicosociale destinati ai cittadini veneti danneggiati dalle banche operanti nel territorio della Regione del Veneto.

Con il presente provvedimento si intende dare attuazione al precitato comma 2 dell'art. 11, come meglio specificato nell'Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, andando a definire:

-  le modalità di intervento e di erogazione dei contributi di cui al comma 1 bis;
-  i requisiti che devono possedere le Associazioni e i Comitati per poter accedere al contributo;
-  a determinare le tipologie di attività di assistenza e consulenza che si intende ammettere a contributo;
-  lo schema tipo di avviso per la presentazione delle richieste di contributo per l'anno 2017;
-  il modulo di domanda di cui all'Allegato B, parte integrante del presente provvedimento.

Con il presente provvedimento si va altresì a definire, tra le modalità di intervento, l'arco temporale da tenere in considerazione per individuare i soggetti destinatari dell'iniziativa legislativa de quo, che saranno i cittadini residenti in Veneto che abbiano subito una rilevante diminuzione del proprio patrimonio mobiliare nel periodo intercorrente dal 1gennaio 2014 al 31 dicembre 2016, a seguito dell'acquisto di prodotti finanziari presso sedi o filiali degli istituti bancari Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza di cui alla precitata Risoluzione del Consiglio regionale n. 22/2016 , in analogia a quanto previsto dall'art. 80 della Legge regionale n. 30/2016 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2017" che lo ha definito per le imprese.

Le risorse regionali complessive per l'attuazione delle disposizioni attuative su specificate sono individuate con Legge di approvazione del Bilancio di previsione 2017-2019, Legge regionale 30/12/2016, n. 32, esercizio 2017, nello stanziamento della Missione 12 "Diritti sociali, Politiche sociali e Famiglia" - Programma 05 "Interventi per le famiglie" - Capitolo di spesa 102646 "Azioni regionali per l'assistenza legale destinata ai cittadini veneti danneggiati da istituti bancari" - trasferimenti correnti (art. 11 legge regionale 23/02/2017, n. 7, così come modificato ed integrato dall'art 1 della Legge regionale 22 novembre 2016, n. 23, e dalla delibera di Giunta regionale del 14 marzo 2017, n. 275), per un ammontare di Euro 500.000,00=.

L'approvazione dell'elenco delle Associazioni/Comitati ammessi a contributo e la ripartizione dei contributi stessi avverrà con provvedimento del dirigente della Direzione Servizi Sociali, compatibilmente alla disponibilità finanziaria, fino alla concorrenza massima di Euro 500.000,00= proporzionalmente al numero dei mandati conferiti a ciascuna Associazione/Comitato da parte dei propri rappresentati.

Alle Associazioni/Comitati ammessi a contributo verrà erogato:

-  un acconto fisso del 30%, calcolato sull'importo del contributo totale messo a disposizione, a fronte di dichiarazione d'avvio dell'iniziativa de quo,
-  il saldo, pari al 70% proporzionato al numero dei mandati conferiti a ciascuna Associazione/Comitato da parte dei propri rappresentati, a seguito di presentazione di dettagliata relazione finale e di puntuale rendicontazione, previste entro il termine massimo del 30/10/2017.

Con l'approvazione della deliberazione n. 19/CR la Giunta Regionale nella seduta del 28 febbraio 2017 disponeva, al punto 5 del deliberato, di incaricare la Segreteria della Giunta della trasmissione della deliberazione stessa al Consiglio regionale per l'acquisizione del parere della competente Commissione consiliare, stante la peculiarità dell'argomento trattato, come evidenziato dalla Risoluzione n. 22 di cui alla deliberazione n. 120 del 12 luglio 2016 relativa a "Commissione d'inchiesta sui gravi fatti riguardanti il sistema bancario in Veneto: iniziative, indirizzi".

La Prima Commissione Consiliare, nella seduta del 15 marzo 2017, ha esaminato la citata proposta di deliberazione della Giunta regionale n. 19/CR del 28 febbraio 2017, ed ha espresso parere favorevole a maggioranza, a condizione che l'Allegato A della deliberazione venga così modificato:

-        nella sezione "Requisiti dei soggetti beneficiari", laddove è indicato "i legali dovranno essere esperti in materia bancaria", aggiungere "preferibilmente" dopo "esperti",
-        nella sezione "Requisiti dei soggetti destinatari", laddove è indicato "avere un reddito non superiore ad euro 25.000,00=", sostituire tale cifra con "28.000,00=".

Il provvedimento che si propone, rispetto all'originaria deliberazione n. 19/CR del 28 febbraio 2017, tiene pertanto conto delle modificazioni richieste dalla Prima Commissione consiliare.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241;

VISTO l'art. 11 della legge regionale 23 febbraio 2016, n. 7;

VISTO l'art. 1 della legge regionale del 22 novembre 2016, n. 23;

VISTO l'art. 2 co.2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO l'art. 80 della legge regionale n. 30/2016 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2017";

VISTA la Risoluzione n. 22 di cui alla deliberazione del Consiglio regionale n. 120 del 12 luglio 2016 relativa a "Commissione d'inchiesta sui gravi fatti riguardanti il sistema bancario in Veneto: iniziative, indirizzi";

VISTA la delibera di Giunta regionale del 14 marzo 2017, n. 275;

VISTA la deliberazione n. 19/CR del 28 febbraio 2017;

VISTO il parere favorevole n. 179 espresso dalla Prima Commissione consiliare nella seduta del 15 marzo 2017,di cui alla nota del 16 marzo 2017 prot. n. 0006309;

delibera

1.      di approvare,per le ragioni in premessa evidenziate, le disposizioni attuative dell'art. 11 comma 2 della Legge regionale n. 7/2016 e s.m.i., lo schema tipo di avviso per la presentazione delle domande di contributo per l'anno 2017 di cui all'Allegato A,eil modulo di domanda di cui all'Allegato B,entrambiparti integranti del presente provvedimento, al fine di fornire consulenza e assistenza legale ai cittadini residenti in Veneto che sono stati colpiti dalle vicende legate all'acquisto di prodotti finanziari proposti da sedi o filiali d'istituti bancari autorizzati ad operare in territorio veneto coinvolti nella crisi del sistema banche, Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza, e di cui alla Risoluzione n. 22 - deliberazione del Consiglio regionale n. 120 del 12 luglio 2016 relativa a "Commissione d'inchiesta sui gravi fatti riguardanti il sistema bancario in Veneto: iniziative, indirizzi";

2.      di prendere atto del parere favorevole n. 179, espresso dalla Prima Commissione consiliare nella seduta del 15 marzo 2017;

3.      di determinare in euro 500.000,00= l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con proprio atto il direttore della Direzione Servizi Sociali nell'esercizio 2017, disponendone la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 102646 "Azioni regionali per l'assistenza legale destinata ai cittadini veneti danneggiati da istituti bancari - trasferimenti correnti (art. 11, Legge regionale 23/02/2016, n. 7, così come modificato ed integrato dall'art 1 della Legge regionale 22 novembre 2016, n. 23 e dalla deliberazione della Giunta Regionale del 14 marzo 2017, n. 275) della Missione 12 "Diritti sociali, Politiche sociali e famiglia" - Programma 05 "Interventi per le famiglie";

4.      di incaricare il direttore della Direzione Servizi Sociali di dare esecuzione al presente provvedimento, inclusa l'approvazione dei risultati istruttori, il riparto del fondo disponibile e l'impegno delle relative somme;

5.      di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della legge regionale n.1/2011;

6.      di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell' art. 26 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

7.      di pubblicare integralmente il presente atto sul bollettino ufficiale e sul sito istituzionale della Regione del Veneto alla voce Bandi, Avvisi e Concorsi.

(L'allegato avviso e modello di domanda sono pubblicati in parte terza del presente Bollettino, ndr)

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