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Materia: Cultura e beni culturali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 156 del 14 febbraio 2017
Ricostituzione del Comitato Paritetico di studio, per la conoscenza e la promozione del patrimonio culturale legato a Carlo Scarpa e alla sua presenza nel Veneto. Presa d'atto delle nomine di tre componenti regionali per il rinnovo del Comitato medesimo. Decreto del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo del 02.12.2016. Legge regionale 17 gennaio 2002, n. 2, art. 41. Esercizio finanziario 2017.
Con la presente deliberazione, la Giunta Regionale prende atto delle nomine effettuate con proprio decreto dal Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo di tre componenti in rappresentanza della Regione del Veneto, in sede di ricostituzione del Comitato Paritetico di studio per la conoscenza e la promozione del patrimonio culturale legato a Carlo Scarpa e alla sua presenza nel Veneto.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
Il grande interesse sviluppatosi attorno alla figura di Carlo Scarpa, architetto, designer e accademico veneto tra le più importanti del XX secolo, ha indotto la Regione del Veneto, a definire, con Legge regionale 17 gennaio 2002, n. 2 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2002”, art. 41, le modalità per la promozione e la valorizzazione dell’opera di Carlo Scarpa, prevedendo in particolare azioni volte a garantire la gestione e la conservazione nel Veneto dell’Archivio Carlo Scarpa in collaborazione con istituzioni culturali ed enti di livello locale ed internazionale.
A tal fine, è stato costituito, con decreto del 6 giugno 2002 dell’allora Ministro per i Beni e le Attività Culturali, un Comitato Paritetico di studio per la conoscenza e la promozione del patrimonio culturale legato a Carlo Scarpa, formato da quattro rappresentanti ciascuno delle istituzioni coinvolte, Stato e Regione del Veneto, finalizzato alla conoscenza, conservazione e valorizzazione dell’opera dell’architetto veneto nonché dell’intero archivio professionale acquisito dallo Stato italiano per il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo.
Pertanto, dall'anno 2003 e fino all’anno 2013 l'attività svolta dal suddetto Comitato Paritetico ha consentito di instaurare una stretta collaborazione tra Ministero e Regione dando vita ad un intenso programma di attività finalizzate alla gestione del patrimonio documentario, all’inventariazione, al restauro e alla digitalizzazione dei documenti, all’implementazione dell’archivio, al restauro degli edifici e alla valorizzazione dell’opera di Carlo Scarpa, concentrando una particolare attenzione nell’istituzione del Centro Carlo Scarpa, inaugurato nel 2006 in occasione delle celebrazioni del centenario della sua nascita e gestito dalla Fondazione Centro Internazionale di Studi di architettura Andrea Palladio di Vicenza (CISA), luogo dedicato all’archiviazione e conservazione dei suoi disegni, ma anche utilizzato come sede di eventi espositivi e attività di approfondimento sui temi dell’architettura moderna e contemporanea.
Alcuni fattori contingenti, legati alla messa in quiescenza di alcuni dei componenti del summenzionato Comitato tra cui il rappresentante dell’Amministrazione regionale che svolgeva funzioni di vice presidente, ne hanno successivamente rallentato l’attività.
Tuttavia il valore delle iniziative e i risultati conseguiti nel corso degli anni di lavoro, nonché il virtuoso esempio rappresentato dal Comitato Paritetico di modalità di intervento condiviso tra istituzioni che merita di non essere disperso, hanno indotto la Regione del Veneto ed il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo a condividere l’opportunità di riavviare l’attività del Comitato Paritetico.
Il Segretario Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, con nota del 23.06.2016 prot. n. 10115, acquisita al protocollo regionale il 24.06.2016 con numero di prot. 246434, ha proposto alla Regione del Veneto la ricostituzione del suddetto Comitato Paritetico in considerazione delle intervenute modifiche organizzative sia per il Mistero che per la Regione, chiedendo di voler designare i componenti regionali da inserire nel redigendo decreto ministeriale.
Pertanto, con deliberazione n. 1178 del 19 luglio 2016, la Giunta regionale ha approvato le designazioni di due componenti regionali per il ricostituendo Comitato di studio Paritetico Stato-Regione individuati, rispettivamente, nella dott.ssa Maria Teresa De Gregorio, Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, sulla base dell'adeguata preparazione professionale ed esperienza maturata in materia di valorizzazione delle attività culturali e per il suo ruolo già svolto di coordinamento, per la parte regionale, del precedente Comitato Paritetico, e nell'architetto Alberto Torsello, sulla base del suo percorso professionale integrato dall'impegno didattico e scientifico presso le Università di Architettura di Genova, Venezia e Trieste e per la specifica attività di approfondimento e conoscenza dell'opera di Carlo Scarpa.
Tuttavia, con nota del 18.11.2016 prot. n. 17195, acquisita al protocollo regionale il 22.11.2016 con numero di prot. n. 454852, il Segretario Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, non essendo stato perfezionato l'iter del decreto ministeriale, ha comunicato alla Regione la volontà della Direzione generale Archivi di portare a tre il numero dei propri rappresentanti in seno al Comitato per cui, ritenendo necessario portare a tre i rappresentanti di ciascuna istituzione, ha chiesto alla Regione medesima di voler comunicare il terzo nominativo da inserire nel redigendo decreto ministeriale.
Con nota del 2 dicembre 2016, prot. n. 471947, l’Assessore regionale al Territorio, Cultura e Sicurezza, ha comunicato al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo il nominativo dell'architetto Guido Beltramini in quanto figura di riferimento per studi e ricerche di architettura in Italia e all'estero nonchè Direttore del Centro Internazionale di architettura “Andrea Palladio”, dove promuove ricerche, realizza mostre, pubblica libri, organizza corsi e seminari sull'architettura moderna come antica.
Con successiva nota del 23 dicembre 2016, prot. n. 10162, pervenuta al protocollo regionale il 25.01.2017 con numero di prot. 30219, il Segretario Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, acquisita la designazione da parte della Regione del Veneto del terzo rappresentante nel Comitato, ha trasmesso, per il seguito di competenza, il decreto ministeriale del 2 dicembre 2016 n. 561 che ha approvato la ricostituzione del Comitato medesimo formato da tre rappresentanti ciascuno delle Istituzioni coinvolte, Stato e Regione del Veneto.
Tutto ciò premesso, si propone pertanto di prendere atto delle nomine ministeriali dei tre componenti regionali all'interno del ricostituito Comitato Paritetico di studio per la conoscenza e la promozione del patrimonio culturale legato a Carlo Scarpa e alla sua presenza nel Veneto, di cui oltre alla dott.ssa Maria Teresa De Gregorio, Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, e all'Architetto Alberto Torsello, già designati con la citata DGR n. 1178/2016, si aggiunge ora l'architetto Guido Beltramini.
All’architetto Torsello e all’architetto Beltramini verrà riconosciuto il rimborso delle spese sostenute per le convocazioni del Comitato e per eventuali necessità ad esso correlate.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la legge regionale 17.01.2002, n. 2, art. 41;
VISTO il Decreto del Ministro per i Beni e le Attività Culturali del 06.06. 2002;
VISTO il Decreto del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo del 2 dicembre 2016 n. 561;
VISTA la legge regionale 29.11.2001 n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
VISTA la legge regionale 30.12.2016 n. 32 che approva il bilancio di previsione 2017-2019;
VISTO l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla LR 14 del 17.05.2016;
VISTA la DGR n. 1178 del 19 luglio 2016;
VISTA la nota del Segretario Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo del 23.06.2016, prot. n. 10115, acquisita al protocollo regionale il 24.06.2016 con numero di prot. 246434 e conservata agli atti della Direzione Beni Attività Culturali e Sport;
VISTA la nota del Segretario Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo del 18.11.2016, prot. n. 17195, acquisita al protocollo regionale il 22.11.2016 con numero di prot. 454852 e conservata agli atti della Direzione Beni Attività Culturali e Sport;
VISTA la nota del Segretario Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo del 23 dicembre 2016, prot. n. 10162, acquisita al protocollo regionale il 25.01.2017 con numero di prot. 30219 e conservata agli atti della Direzione Beni Attività Culturali e Sport;
delibera
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